More stories

  • in

    UniCredit si conferma Main Partner di Pitti Immagine

    (Teleborsa) – UniCredit si conferma Main partner di Pitti Immagine. E’ stato infatti rinnovato l’accordo di collaborazione per il triennio 2023-2025 tra la banca e la società leader nella promozione dell’industria e del design della moda italiana.”Il rinnovo di questa partnership – dichiara Annalisa Areni, Responsabile Client Strategies UniCredit – conferma il nostro impegno a sostegno del settore Moda e, più in generale, del tessuto produttivo nazionale. Siamo entusiasti di proseguire la collaborazione con Pitti, contribuendo a tenere alti i riflettori su uno dei comparti di punta del Made in Italy, rispetto al quale intendiamo continuare a porci come interlocutore attivo in materia di innovazione, sostenibilità ed internazionalizzazione. Temi su cui possiamo fare la differenza attingendo alle professionalità e al know how del nostro network, allo scopo di supportare concretamente le imprese italiane nei relativi percorsi di transizione ecologica e digitale. Questo, per noi, significa rendere tangibile il nostro operato, perseguendo attivamente il nostro obiettivo cardine: fornire alle comunità le leve per il progresso”.Il rinnovo della sponsorizzazione di UniCredit per Pitti Immagine, in coerenza con il piano UniCredit per l’Italia con cui la Banca intende contribuire alla crescita e allo sviluppo sostenibile del sistema Paese, vede ancora il Gruppo bancario nel ruolo di Main partner attivo, in prima linea per offrire la propria expertise e il proprio supporto ad uno dei settori chiave dell’economia italiana. La sinergia tra UniCredit e Pitti Immagine prevede infatti anche un percorso di collaborazione per accompagnare le imprese del comparto nelle sfide della sostenibilità e dell’internazionalizzazione; e per arricchire i percorsi formativi avviati da Pitti con le scuole di moda, valorizzando il percorso di crescita dei giovani talenti.Il primo appuntamento della nuova sinergia tra UniCredit e Pitti Immagine è in occasione di Pitti Uomo 105, in programma dal 9 al 12 gennaio in Fortezza da Basso, a Firenze. Nell’ambito della collaborazione con Pitti, durante i quattro giorni del salone, l’UniCredit Theatre allestito in Fortezza da Basso ospiterà diversi momenti di incontro e conversazione su moda, innovazione, economia, sostenibilità e lifestyle. LEGGI TUTTO

  • in

    ASPI, Tomasi: “Il paese per continuare a crescere ha bisogno di grandi opere. Abbiamo necessità di competenze oggi”

    (Teleborsa) – “Abbiamo la necessità di costruire oggi le competenze del domani, in questo il mondo dell’industria deve essere lungimirante e non ripetere gli errori del passato che ci ha portato oggi a non avere un bacino di figure professionali di vario tipo e livello per mettere a terra l’ingente piano di ammodernamento e potenziamento che dobbiamo portare avanti come Gruppo e come sistema Paese. La nuova Autostrade per l’Italia poggia proprio su una visione industriale basata sulle competenze per la rigenerazione della rete e la mobilità del futuro”. È quanto ha affermato Roberto Tomasi, amministratore delegato Autostrade per l’Italia, durante il Convegno nazionale di Ance Giovani.”La mancanza di ingegneri e maestranze oggi – ha spiegato Tomasi – si deve al fatto che per vent’anni almeno questo Paese non ha investito in infrastrutture. Se penso all’Autostrada del Sole, penso al coraggio di una generazione che è riuscita a costruire 800 km di nuovo tracciato in soli 8 anni, un’impresa che fu celebrata anche dal Moma con una mostra e che denota la sconfitta della nostra generazione. Quando diciamo che abbiamo bisogno di formatori per avviare i neo laureati al mondo del lavoro, ci accorgiamo che queste figure hanno i capelli bianchi perché sono gli stessi che hanno contribuito alla fase più intensa dell’infrastrutturazione del Paese che non è vicina nel tempo. Come Gruppo al nostro interno abbiamo una complessità di professioni, in Tecne, la nostra società di ingegneria, la seconda più grande in Italia, abbiamo mille dipendenti. In Amplia, che si occupa di costruzione oltre duemila dipendenti. Se pensiamo che attraverso loro svolgiamo solo un terzo dei nostri lavori, diventa evidente quanto sia necessario fare sistema, è l’accordo siglato di recente con Ance va proprio in questa direzione. Questo è un impegno che deve prendersi il mondo dell’industria, dobbiamo costruire l’intera catena delle competenze, dall’operaio all’ingegnere, perché il Paese continua a correre e non possiamo più posticipare lo sviluppo della nostra rete, penso al Passante di Bologna e alla Gronda di Genova che hanno complessità ingegneristiche che necessitano di figure temprate. Il traffico pesante cresciuto del 7% rappresenta l’economa che cresce e noi dobbiamo metterlo nella condizione di farlo continuare a muovere in modo adeguato. Il Paese – ha concluso l’Ad di Aspi – ha bisogno di portare avanti il PNRR, ma le autostrade si autofinanziano. Per realizzare queste opere dobbiamo trovare i meccanismi finanziari adeguati, che a mio avviso vanno parametrati sulla durabilità delle opere, la regola deve essere funzionale all’esigenza”. LEGGI TUTTO

  • in

    Superbonus 110%, ENEA: presentate 438.137 asseverazioni per 93,8 miliardi

    (Teleborsa) – Il numero delle asseverazioni relative al Superbonus 110%, per interventi di efficientamento energetico, presentate attraverso l’invio della domanda all’Enea al 31 ottobre 2023 erano complessivamente 438.137. È quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso dall’Enea sulle asseverazioni in Italia e per singole regioni. Gli investimenti ammessi a detrazione a livello nazionale erano pari a circa 93,8 miliardi. Per quanto riguarda invece le detrazioni che riguardano lavori già conclusi ammontano a 76,6 miliardi.Complessivamente, al 31 ottobre, si sono registrate 84.757 asseverazioni relative a condomini, per un investimento di 54,5 miliardi, pari al 58,5% del valore complessivo, 237.925 asseverazioni relative a edifici unifamiliari per un totale di 27,9 miliardi di investimento, pari al 29,4% dell’investimento complessivo, e 115.448 asseverazioni per lavori in unità immobiliari indipendenti (investimento pari a 11,4 miliardi pari al 12,1% del totale). LEGGI TUTTO

  • in

    Patto stabilità, accordo vicino. Ecofin straordinario a fine mese

    (Teleborsa) – Dopo consultazioni intense nelle ultime due settimane, con oltre 50 incontri, i ministri delle Finanze e economici dell’Unione europea hanno fatto nuovi passi avanti sui negoziati per la riforma del Patto di stabilità e di crescita. “Abbiamo messo sul tavolo una proposta di compromesso (landing zone) che riflette i contributi di tutti gli Stati. È il risultato di scambi intensi e la parola con cui possiamo meglio sintetizzare questo lavoro è bilanciato. Oggi vediamo che ci sta accordo sugli elementi chiave e i meccanismi delle nuove regole e sulla necessità di avere disciplina ma anche di assicurare contro ciciclicità” per sostenere crescita e investimenti. È quanto ha riferito Nadia Calvino, vicepremier e ministra delle Finanze della Spagna, paese che ha la presidenza di turno dell’Ue, nella conferenza stampa al termine dell’Ecofin.”C’è ancora tanto lavoro da fare ma come i pellegrini nel cammino di Santiago stiamo iniziando a vedere la meta. E vediamo che c’è un forte impegno di tutti i paesi membri a contribuire a lavorare insieme e a raggiungere un raccordo prima della fine dell’anno. Nulla è deciso – ha precisato Calvino – ma gli scambi di oggi consentiranno di fare i progressi significativi nelle ultime settimane. Si spiana la strada a un pacchetto di accordo e per questo nei prossimi giorni faremo circolare le proposte legislative, faremo accelerare i lavori a livello tecnico. Abbiamo concordato un Ecofin straordinario per la fine di novembre – ha annunciato – per lavorare e ascoltare attentamente tutti i paesi membri e chiudere l’accordo per dicembre”.Anche il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni si dice “fiducioso” che al consiglio Ecofin di oggi a Bruxelles ci sia una “nuova opportunità per fare ancora un passo avanti verso un accordo” sulla riforma del Patto di stabilità. “Raggiungere un accordo entro la fine dell’anno – ha detto Gentiloni arrivando al Consiglio – è molto importante per diversi motivi, uno dei quali è che conosciamo le difficili prospettive economiche che abbiamo. Raggiungere un accordo sulle regole fiscali è essenziale per quello che viene chiamato atterraggio morbido, in secondo luogo per dare certezza ai mercati finanziari e in terzo luogo perché nella prospettiva dell’economia europea abbiamo bisogno di stabilità sul debito pubblico e della possibilità di sostenere la crescita e gli investimenti”.Raggiungere entro l’anno un accordo tra i ministri delle Finanze dei Ventisette sulla revisione della “governance” economica, ovvero la riforma del Patto di stabilità dell’Ue per la sorveglianza dei bilanci nazionali, è necessario per concludere il processo legislativo con l’accordo anche del Parlamento europeo in primavera e prima della pausa elettorale, che comincia dopo la plenaria di aprile. “Questo – ha spiegato il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Valdis Dombrovskis – è importante per poter valutare i conti pubblici degli Stati membri con le nuove regole a partire dai bilanci per il 2025”. “In vista della riunione di oggi, – ha detto Dombrovskis – vorrei evidenziare le discussioni che avremo sulla revisione della governance economica: da parte della Commissione europea sosteniamo la presidenza spagnola nei suoi sforzi per raggiungere un accordo ancora entro quest’anno. Discuteremo anche dello stato di avanzamento dell’attuazione dei piani nazionali di ripresa e resilienza, e ci aspettiamo l’adozione dei piani riveduti presentati da Austria, Danimarca, Lituania e Svezia. La presidenza spagnola semestrale di turno del Consiglio Ue sta lavorando molto intensamente per raggiungere un accordo; da parte sua, la Commissione europea sostiene questo sforzo. In effetti – ha continuato – sarebbe importante che il Consiglio raggiungesse un accordo ancora quest’anno, in modo che il processo legislativo possa essere finalizzato prima che il Parlamento europeo vada in pausa elettorale, nella primavera del prossimo anno. Per quanto riguarda il prossimo anno da parte della Commissione europea abbiamo già dato chiarezza agli Stati membri: abbiamo fornito le Raccomandazioni specifiche per paese, e per quanto riguarda i percorso di aggiustamento di bilancio degli Stati membri, abbiamo chiaramente indicato che intendiamo aprire procedure per disavanzo eccessivo, relativamente al deficit, sulla base dei dati del 2023. Quindi – ha aggiunto il vicepresidente esecutivo della Commissione – ciò che valuteremo nel ciclo di primavera del Semestre europeo è il rispetto da parte degli Stati membri delle Raccomandazioni specifiche per paese, e se vi sia o meno la presenza di un disavanzo eccessivo. Ma in ogni caso è importante raggiungere questo accordo, perché nel ciclo di primavera del Semestre europeo fisseremo anche le traiettorie di bilancio per il 2025, e questo potrebbe essere fatto già sulla base delle nuove regole”. Netto cambio di toni anche da parte del ministro delle Finanze della Germania, Christian Lindner sulla probabilità di raggiungere un accordo sulla riforma del Patto di stabilità e di crescita prima della fine dell’anno. Arrivando all’Ecofin, Lindner ha parlato di “un passo in avanti molto consistente” nei negoziati bilaterali tra Germania e Francia su questo fronte e nel nuovo testo elaborato dalla presidenza di turno spagnola dell’Ue. E ora – ha affermato – “sono molto più ottimista che possiamo raggiungere un consenso entro quest’anno. L’iniziativa franco-tedesca potrebbe portare a una comprensione mutuale tra tutti gli Stati membri – ha sostenuto Lindner –. Per questo sono stato a Parigi questa settimana, abbiamo trovato un terreno comune sulle salvaguardie sul debito e sui riferimenti sul deficit. Questo è un passo in avanti consistente ed è riconosciuto nelle nuove tavole del testo spagnolo. Quindi sono molto più ottimista che possiamo raggiungere un consenso tra gli Stati membri quest’anno”. Le Maire tornerà a Berlino “a novembre e poi scambieremo i punti visti sul livello di ambizione. È un progresso che l’idea di salvaguardia e riferimenti siano riconosciuti sul livello di debito-Pil e deficit, ma quello che va considerato è il livello di ambizione. Quindi ora è su numeri, non solo sugli strumenti” che si lavora. “Quindi sono ottimista ma va fatto molto più lavoro”, ha concluso.”Il punto chiave – ha detto il ministro francese delle Finanze, Bruno Le Maire – è raggiungere un accordo globale tra i 27 Stati membri entro la fine del 2023. Ciò che è in gioco dietro questi negoziati è l’intera credibilità dell’Unione Europea, che si trova ad affrontare difficoltà economiche e rischi geopolitici. È necessario raggiungere un accordo entro la fine del 2023; non possiamo aspettare il 2024, nella prospettiva delle elezioni europee, per giungere ad un accordo. Per me la scadenza per un accordo sulle nuove regole del Patto di stabilità e crescita è la fine del 2023. La presidenza semestrale di turno spagnola del Consiglio Ue ha svolto un lavoro notevole, che ha avvicinato le posizioni dei Ventisette, e ritengo che ci stiamo muovendo nella giusta direzione. L’Unione europea ha bisogno di queste nuove regole, le vecchie regole sono superate, sono obsolete, e noi dobbiamo andare avanti per finanziare i nostri investimenti e garantire la stabilità finanziaria dell’Europa”.Pur citando l’iniziativa franco-tedesca per facilitare il compromesso a 27 sulle nuove regole del Patto a cui si sta lavorando in queste ore, Le Maire non ha voluto entrare nei dettagli della discussione in corso con Lindner. “Ora ha riferito – Le Maire – stiamo anche lavorando a stretto contatto con la Germania, con il mio amico Christian Lindner per cercare di trovare un accordo franco-tedesco. A Parigi all’inizio della settimana abbiamo avuto discussioni approfondite, i nostri team tecnici continuano a lavorare a stretto contatto e io – ha annunciato – mi recherò a Berlino nei prossimi giorni per cercare di progredire verso un accordo franco-tedesco sulle nuove regole del Patto di stabilità e di crescita. Le discussioni tra me e Christian Lindner sulle nuove regole sono positive e costruttive. Credo che il nostro obiettivo finale debba essere quello di trovare il giusto equilibrio tra la stabilità finanziaria, essenziale per i 27 Stati membri, e gli investimenti, altrettanto essenziali affinché l’Europa rimanga una grande potenza economica nel 21esimo secolo: investimenti nella decarbonizzazione dell’economia, e ovviamente investimenti nella difesa, in un momento in cui purtroppo la guerra è tornata sul suolo europeo. A cosa servono le regole del Patto di stabilità? A garantire – ha spiegato Le Maire – la stabilità finanziaria dell’Unione europea. Abbiamo bisogno di regole, e che siano solide. Come ministro delle Finanze francese difendo l’idea di avere regole credibili e solide in materia finanziaria. Solo se avremo stabilità finanziaria potremo investire in buone condizioni, con tassi di interesse ridotti, con possibilità di prestiti importanti. La stabilità finanziaria è la chiave di tutto, compresi gli investimenti nell’innovazione e per la decarbonizzazione, che sono assolutamente essenziali. Se si crea instabilità finanziaria con regole che non funzionano e non sono credibili, non si potrà investire e non si potrà finanziare la decarbonizzazione”. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, in calo le richieste di sussidi alla disoccupazione

    (Teleborsa) – Risultano marginalmente superiori alle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 27 ottobre 2023, i “claims” sono risultati pari a 217.000 unità, rispetto alle 220.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 217 mila). Il dato è poco sopra il consensus che stimava un livello di 215 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 212.250 unità, in aumento di 1.500 unità rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 20 ottobre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.834.000, in aumento di 22.000 mila unità rispetto alle 1.812.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.818.000). Le stime degli analisti erano per un aumento fino a 1.820.000 unità. LEGGI TUTTO

  • in

    Scuola: ENEA con gli studenti delle superiori per la divulgazione scientifica

    (Teleborsa) – La scienza non solo come studio, ma soprattutto come capacità di divulgare i risultati dei propri studi. Partendo da questo obiettivo, un gruppo di ricercatori ENEA del Centro Ricerche di Frascati ha lavorato insieme a studenti degli ultimi anni di liceo, coinvolti nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), conosciuti in passato come alternanza scuola-lavoro. Gli studenti, affiancati dai ricercatori ENEA, hanno indossato gli abiti dei divulgatori scientifici nel corso di eventi pubblici, nei quali hanno dimostrato di essere in grado di trasferire al pubblico le conoscenze apprese nella prima fase del PCTO. Questo nuovo approccio didattico ha suscitato l’interesse della comunità scientifica, tanto che “Il Nuovo Saggiatore”, rivista ufficiale della Società italiana di fisica, ha invitato i ricercatori ENEA a raccontare questa esperienza sull’ultimo numero nella rubrica “Fisica in erba”.”Abbiamo cercato di trasmettere agli studenti coinvolti che uno dei punti di forza della scienza è la più ampia possibile condivisione dell’informazione e che uno degli obiettivi della divulgazione scientifica è suscitare curiosità e passione”, sottolinea il ricercatore ENEA Daniele Murra del Laboratorio di Applicazioni dei plasmi ed esperimenti interdisciplinari, uno dei tre autori dell’articolo, insieme ai colleghi Emilio Giovenale e Sarah Bollanti. Raccontando gli eventi di apertura al pubblico dei Centri di ricerca, come gli Open Day e la Notte europea dei ricercatori, l’articolo sottolinea come decine di studenti delle superiori siano stati capaci di parlare di scienza e di condurre esperimenti in prima persona, supportati dagli stessi ricercatori che li avevano formati. In alcuni casi, nel corso del PCTO, gli studenti hanno anche realizzato, con la guida dei ricercatori, dei dimostratori didattici progettati appositamente per illustrare al pubblico i principi di fisica che sono alla base di una serie di fenomeni.Anche il pubblico ha tratto vantaggio da questo ribaltamento dei ruoli: secondo gli autori dell’articolo, avere degli studenti come interlocutori ha contribuito a mettere a proprio agio i visitatori. “In questi percorsi gli studenti hanno imparato come nelle tecniche della divulgazione scientifica sia opportuno mantenere alta l’attenzione degli spettatori, utilizzando argomenti che possano interessare e stupire, suscitando curiosità ed interesse”, spiega Sarah Bollanti.Ad esempio, nella trattazione classica dell’ottica sono state mostrate curiose “illusioni ottiche”, associate alle leggi fisiche su cui si basano. Quando si è trattato di spiegare i principi fisici che regolano la percezione del suono e i fondamenti della fisiologia umana che ci induce ad apprezzare la musica, sono state mostrate una serie di “illusioni acustiche”, raramente reperibili nei vari Festival della Scienza. Un fenomeno complesso come la polarizzazione della luce è stato reso più comprensibile tramite lo sviluppo di un particolare dispositivo che sfrutta questo fenomeno fisico per mostrare uno spettacolare risultato scenico.”I visitatori sono rimasti soddisfatti, e gli studenti anche. Chissà che ‘insegnando a insegnare’ non si sia riusciti ad accendere, in qualcuno dei protagonisti di questa esperienza, quella scintilla che serve a indirizzare sulla giusta strada futuri scienziati”, conclude Giovenale. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, aumenta surplus bilancia partite correnti a settembre

    (Teleborsa) – La bilancia dei pagamenti del Giappone chiude in surplus nel mese di settembre 2023. Secondo il Ministero delle Finanze giapponese (MOF), si è generato un avanzo delle partite correnti di 2.723,6 miliardi di yen, in aumento rispetto all’attivo di 2.142,0 miliardi del mese precedente ed ai 760,0 miliardi dello stesso mese del 2022. Le stime degli analisti erano per un surplus in aumento fino a 3.000 miliardi di yen.La bilancia commerciale di beni e servizi chiude con un surplus di 53,4 miliardi di yen, contro il passivo di 1.109,1 miliardi di agosto e rispetto al deficit di 2.141,7 miliardi dell’anno prima, a fronte di un aumento delle esportazioni a 9.060,1 miliardi di yen (+2,6% su base annua) e di un calo delle importazioni a 8.718,9 miliardi (-18,1% a/a). LEGGI TUTTO

  • in

    IEG, “Abilmente” archivia con successo il 2023: il Salone delle idee creative guarda al prossimo anno

    (Teleborsa) – La creatività è stata in viaggio per tutto il 2023: dal centro Italia al Piemonte, dal nord est fino alla Lombardia. Un vero e proprio tour nazionale, con Italian Exibition Group (IEG) che ha saputo raccogliere la community di appassionati da tutta Italia, ma anche da fuori confine, su sette appuntamenti in quattro città, offrendo giornate di divertimento e business per il grande pubblico declinando il modello di successo sui diversi territori.Con l’edizione d’autunno di Abilmente Milano, che si è conclusa domenica 5 novembre al Superstudio Maxi, si chiude un anno di conferme per Abilmente, la manifestazione dedicata al Do It Yourself di Italian Exhibition Group (IEG). Oltre 190mila persone coinvolte nelle 7 edizioni del 2023 tenutesi tra Milano, Vicenza, Roma e Torino, con il Salone delle Idee Creative che rafforza la sua leadership nel segmento di mercato della manualità creativa sul territorio nazionale da Nord a Sud.Un format che si conferma vincente e che ha raccolto un grande entusiasmo di pubblico ed espositori per l’offerta ampia e qualificata di materiali, strumenti e novità di prodotto e per le centinaia di attività esperienziali, corsi e workshop, cuore pulsante di tutte le edizioni di Abilmente. Oltre 50mila le persone coinvolte nei corsi, sia in fiera che online proposti da Abilmente Academy, per scoprire e sperimentare tutte le tecniche del mondo craft, dalla decorazione allo scrapbooking, dai bijoux alla moda fai da te, dal cucito creativo al ricamo e al cake designIl Salone delle Idee Creative dà appuntamento ai primi mesi del 2024 agli amanti di fai-da te, ripartendo proprio da Milano: dall’8 al 12 febbraio Abilmente torna al Superstudio Maxi, dal 22 al 25 febbraio approda nel quartiere fieristico di Vicenza, dal 29 febbraio al 3 marzo, per la prima volta in primavera arriva nella Capitale in Fiera di Roma, e dal 14 al 17 marzo si sposta a Lingotto Fiere di Torino. La stagione primaverile si chiuderà poi a maggio con una nuova edizione di Abilmente Academy, il format digitale del Salone che permette di seguire corsi e tutorial online per mettersi alla prova e sviluppare il proprio ingegno creativo. LEGGI TUTTO