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    Sciopero, sindacati: sciopero ridotto a 4 ore. Meloni: Non vogliamo cambiare la legge

    (Teleborsa) – Passo indietro dei sindacati che hanno deciso di ridurre per i trasporti lo sciopero di venerdì da 8 a 4 ore, dalle 9 alle 13, dopo la precettazione arrivata dal Ministero dei Trasporti. L’annuncio è arrivato dal segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in conferenza stampa con il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. “C’è una ragione in più per confermare le mobilitazioni e gli scioperi. Contemporaneamente siccome siamo persone responsabili e facciamo i conti” con la precettazione, “ne prendiamo atto e lo sciopero nel settore dei trasporti sarà dalle 9 alle 13”, ha affermato Landini, così “tuteliamo i lavoratori”, altrimenti esposti a “sanzioni economiche e penali”. “Non abbiamo intenzione di fermarci”, ha però aggiunto il sindacalista: “riforma fiscale, riforma delle pensioni, sanità, salari e rinnovo dei contratti. La nostra non è una mobilitazione semplicemente di protesta, ma sostiene un processo di trasformazione del Paese. È il momento di scendere in piazza: la maggioranza di questo Paese, delle persone che tengono in piedi il Paese pagando le tasse ha il diritto di essere ascoltata”. “Non ci fate paura. Se pensate di farci paura vi sbagliate, otterrete l’effetto contrario”, ha dichiarato il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri riferendosi al governo e alla precettazione firmata dal vicepremier e ministro Matteo Salvini. “Non so se il governo è contro i sindacati – ha aggiunto rispondendo ad una domanda -. Valuto che ai temi posti non troviamo risposte in quello che fa il governo”. “Le motivazioni della precettazione secondo noi sono prive di fondamento. Stiamo verificando se ci sono le condizioni e se valuteremo opportuno impugnare il testo”, ha fatto sapere il segretario generale della Uil.Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha espresso “soddisfazione” per la riduzione dello sciopero dei trasporti da 8 a 4 ore annunciato dai sindacati dopo la precettazione. “Hanno vinto il buonsenso, i lavoratori e i cittadini. Non è messo in discussione il diritto allo sciopero”, ha affermato in una nota.Sulla questione è intervenuta anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, assicurando che “non è intenzione del governo modificare la normativa sul diritto allo sciopero”. All’uscita dalla visita alla mostra su Tolkien, Meloni ha spiegato che la precettazione “è stata una decisione assolutamente condivisa” nel governo “ma sulla base dell’indicazione arrivata da un’authority indipendente, non sulla base di una scelta politica ma di una scelta di mediazione fra due diritti che vanno entrambi garantiti e per cui esiste un’autorità indipendente”. LEGGI TUTTO

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    Amazon: lavoriamo a stretto contatto con UE per creare un ambiente online sicuro

    (Teleborsa) – “Stiamo esaminando questa richiesta, e lavorando a stretto contatto con la Commissione Europea – dichiara l’azienda in una nota, aggiungendo che – Amazon condivide l’obiettivo della Commissione Europea di creare un ambiente online sicuro, prevedibile e affidabile. Investiamo significativamente nella protezione del nostro store da malfattori e contenuti illegali, così come nella creazione di un’esperienza di acquisto affidabile. Abbiamo costruito su queste solide basi la conformità alla DSA”. LEGGI TUTTO

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    Industria USA, scorte settembre in linea con attese

    (Teleborsa) – Dati in linea con le attese per le scorte dell’industria a settembre. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,4% a 2.559,2 miliardi di dollari, come stimato dagli analisti ed in linea con il mese precedente. Su base annua si è registrato un incremento dell’1,3%. Nello stesso periodo le vendite sono salite dell’1,1% su base mensile, attestandosi a 1.879,3 miliardi di dollari. Su anno si registra una variazione positiva dell’1,6% rispetto a settembre 2022. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,36. A settembre 2022 era pari all’1,37. Tale dato misura quanti mesi sono necessari a un’azienda per esaurire completamente le proprie scorte. LEGGI TUTTO

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    Commercialisti: a Vienna il Council Meeting 2023 dell’International Federation of Accountants

    (Teleborsa) – È in corso di svolgimento a Vienna il Council Meeting 2023 organizzato da IFAC (International Federation of Accountants), l’organismo mondiale dei professionisti economici. Per l’Italia partecipa alla due giorni austriaca Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti. In rappresentanza del Consiglio nazionale, è stata riconfermata tra i 23 membri del Board IFAC la commercialista Chiara Mio per un secondo mandato che scadrà il 31 dicembre 2026.La missione dell’IFAC è quella di rafforzare la professione contabile in ogni parte del mondo e di contribuire allo sviluppo di economie internazionali forti mediante la definizione e la promozione di standard professionali di elevata qualità, favorendo la convergenza a livello internazionale su tali standard e contribuendo al dibattito sulle questioni di interesse pubblico nelle quali le competenze professionali sono maggiormente rilevanti. L’attività tecnico-scientifica dell’IFAC si esplica attraverso commissioni tecniche permanenti o temporanee, alcune delle quali hanno la specifica funzione di emanare Standard Internazionali.”Siamo l’unica realtà italiana a rappresentare la professione contabile a livello internazionale. In questi contesti non sono certo riconosciuti altri soggetti – afferma il presidente dei commercialisti italiani Elbano de Nuccio –. La presenza del Consiglio nazionale nel tessuto delle relazioni internazionali e, in particolare, nelle sedi che più interessano la professione economico-giuridico contabile, come ad esempio in uno standard setter mondiale come IFAC, risponde a diverse esigenze e a una precisa scelta strategica. Essere presenti da protagonisti al tavolo delle decisioni ci permette di intercettare le norme durante la loro formazione e di rappresentare gli interessi e le peculiarità della nostra categoria e della professione italiana. La normazione segue un percorso articolato prima di giungere all’approvazione finale e dunque al conseguimento dell’efficacia vincolante e noi dobbiamo essere parte attiva sin dalla sua genesi”.”I commercialisti – spiega ancora de Nuccio – svolgono oggi la propria attività in un contesto caratterizzato della velocita, dall’estensione sempre più ampia dei confini territoriali e della mutevolezza del contesto normativo nazionale ed internazionale. Il confronto con le realtà professionali e con le caratteristiche socioeconomiche di altri Paesi avviene ineluttabilmente nel nostro quotidiano operare. L’obiettivo strategico è quello di incidere significativamente sull’agenda IFAC e di accrescere l’attenzione rivolta ai vari ambiti della nostra professione, anche attraverso alleanze con professionisti di Paesi affini al nostro. Sono di queste settimane incontri e accordi con i colleghi francesi e tedeschi. Cresce a livello globale la richiesta di uniformità` e comparabilità` a livello internazionale delle informazioni aziendali. Questo concerne tutte le aree del nostro lavoro, a partire da principi contabili, revisione e di sostenibilità. È dunque essenziale adottare e applicare i principi internazionali in modo uniforme in tutto il mondo. In IFAC, il nostro obiettivo è quello di approfondire la conoscenza dei pilastri di una revisione di qualità` e favorire il dialogo tra i principali stakeholder sull’argomento. Un lavoro che stiamo portando avanti anche a livello nazionale proprio in queste settimane con la riscrittura delle norme di comportamento dei collegi sindacali delle quotate e delle non quotate”. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio calano meno delle attese

    (Teleborsa) – Frenano le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di ottobre, si è registrata una variazione negativa dello 0,1% su base mensile dopo il +0,9% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau è migliore delle attese degli analisti che avevano stimato un decremento dello 0,3%. Su base annua si è registrato un aumento del 2,5% dopo il +4% di settembre.Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,1% su base mensile, superiore alle stime di consensus (+0,0%) dopo il +0,8% di settembre. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, Divisione IMI Corporate &Investment Banking presenta due nuove iniziative dedicate ai giovani

    (Teleborsa) – La Divisione IMI Corporate & Investment Banking (IMI CIB) di Intesa Sanpaolo, in linea con il Piano Strategico del Gruppo, rafforza il proprio impegno e attenzione nei confronti dei giovani attraverso due iniziative di formazione per l’acquisizione di competenze trasversali e multidisciplinari. Ha preso il via, a novembre, la seconda edizione del programma biennale Next Generation Executive Program, in collaborazione con SDA Bocconi School of Management e con Digit’Ed. Il percorso formativo è dedicato a colleghe e colleghi under 36 della Divisione IMI CIB che operano in Italia e all’estero. In aumento, rispetto alla prima edizione, sia il numero dei partecipanti – con particolare attenzione alla rappresentatività di genere – sia le ore di apprendimento.I giovani selezionati avranno la possibilità di effettuare test individuali, lavori di gruppo e un project work finale sotto l’attenta supervisione di un team di specialisti del mondo accademico e del Gruppo. L’obiettivo di questa iniziativa è preparare i professionisti e i manager della next generation a lavorare sinergicamente in una community internazionale e multiculturale.Il programma si inserisce negli obiettivi del piano strategico del Gruppo Intesa Sanpaolo, fra cui il potenziamento dei servizi di advisory per tutti i clienti Corporate e la forte attenzione alla digitalizzazione e all’innovazione. Nel biennio 2023-2025, infatti, alle tematiche specialistiche di Corporate & Investment Banking, verranno affiancate sessioni dedicate all’acquisizione di competenze in ambiti strategici quali l’ESG, l’intelligenza artificiale e la trasformazione digitale.Con specifico riferimento alla tematica ESG, l’iniziativa rientra nella più ampia cornice del forte impegno del Gruppo in tale ambito, che ha visto la Banca moltiplicare i suoi sforzi per raggiungere una posizione ai vertici mondiali per impatto sociale e focus sul clima, con un contributo pari a circa 1,5 miliardi di euro di costi complessivamente nel quinquennio 2023-2027 al supporto di iniziative per far fronte ai bisogni sociali. Tale impegno ha in particolare trovato testimonianza nell’evento dello scorso 26 ottobre intitolato “Nessuno escluso – Crescere insieme in un Paese più equo” dedicato all’impegno sociale di Intesa Sanpaolo e nel corso del quale è stata data evidenza anche delle iniziative intraprese per l’inclusione educativa e il sostegno all’occupabilità soprattutto dei giovani.A ulteriore conferma dell’attenzione della Divisione IMI CIB verso i giovani non ancora inseriti nel mondo del lavoro, viene lanciata una nuova iniziativa che vedrà un ciclo di incontri in alcune delle principali università italiane dal titolo “La finanza e le buone storie” in collaborazione con Guido Maria Brera, imprenditore e scrittore, autore del libro best seller “Diavoli”. Obiettivo del progetto è avvicinare i giovani in maniera consapevole ai meccanismi che regolano i mercati finanziari moderni. L’autore, nel suo racconto percorrerà alcuni dei principali avvenimenti che hanno cambiato il volto e i protagonisti della finanza mondiale, come le crisi dei mutui subprime e dei debiti sovrani dei Paesi europei e la stagione del Quantitative Easing. L’iniziativa inaugura un nuovo approccio verso i giovani studenti, proponendo una narrazione coinvolgente che racconti il mondo della finanza, ne sveli i processi nascosti e permetta di comprendere meglio il presente.Il primo appuntamento è fissato il 16 novembre presso l’Università LUISS di Roma dove è previsto un saluto di benvenuto da parte del Direttore del Dipartimento di Economia e Finanza, Paolo Santucci De Magistris e un intervento di Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. Nei prossimi mesi saranno coinvolte altre importanti università italiane.”Sono orgoglioso di dare avvio a queste due iniziative, concepite per ispirare i giovani e accompagnarli in un percorso di comprensione della finanza e di acquisizione di competenze trasversali, che bene si sposano con il mio personale impegno quale Docentepresso l’Università LUISS-Guido Carli a Roma. Sono certo che, grazie all’avvio di questi nuovi progetti, i nostri giovani talenti potranno emergere come veri protagonisti in un mercato, quello del Corporate & Investment Banking, sempre più competitivo e in costante evoluzione – Micillo –. Guardando in prospettiva, infine, è fondamentale per la nostra Divisionetrasmettere ai giovani talenti i valori etici e professionali che ci guidano quotidianamente all’interno del Gruppo Intesa Sanpaolo”. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi produzione in calo confermano frenata inflazione

    (Teleborsa) – Frenano a sorpresa i prezzi alla produzione USA nel mese di ottobre. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono scesi dello 0,5% su mese rispetto al +0,4% del mese precedente. Le attese degli analisti erano per una crescita dello 0,1%. Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento dell’1,3%, un valore inferiore al consensus (+1,9%), rispetto al +2,2% del mese precedente.I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano una variazione nulla su mese (+0,3% il mese precedente e +0,3% atteso), mentre su anno registrano un +2,4% dopo il +2,7% precedente (+2,7% atteso). LEGGI TUTTO

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    Open Fiber, conclusi i lavori per la rete a Balvano

    (Teleborsa) – È già operativa a Balvano la nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultra larga. Open Fiber ha concluso i lavori di realizzazione dell’infrastruttura di rete che consente a cittadini, imprese e professionisti del Comune in provincia di Potenza di accedere ad Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia. L’intervento si è in particolare concentrato sulle zone meno densamente popolate e finora sprovviste di connettività ultraveloce. La rete ultraveloce oggi disponibile a Balvano raggiunge 1.036 unità immobiliari attraverso la tecnologia FTTH (Fiber-to-the-home, la fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici), unica soluzione in grado di garantire velocità di connessione a 1 Gigabit al secondo e anche oltre. Tra gli edifici rilegati spiccano anche 10 sedi di pubblica amministrazione, a partire dagli istituti scolastici.Si tratta – spiega Open Fiber in una nota – di un investimento strategico per la digitalizzazione del territorio che non grava sul bilancio del Comune. L’infrastruttura tecnologica, infatti, è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL) gestito da Infratel Italia, società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Basilicata. Molto ridotto l’impatto per la posa della fibra, grazie a tecniche di scavo innovative e sostenibili che consentono ad Open Fiber di riutilizzare infrastrutture esistenti.”Grazie alla rete FTTH e al progetto di cablaggio di Open Fiber, Balvano si dota di una rete ultra broadband in grado di erogare volumi di traffico dati sempre maggiori, consentendo di fare un uso veloce e abilitante dei collegamenti per lo smart working, lo streaming dei contenuti in HD, gli acquisiti online e l’accesso ai servizi da remoto della Pubblica amministrazione”, spiega Alessio Giammarino, field manager dell’azienda guidata dall’amministratore delegato Giuseppe Gola. LEGGI TUTTO