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    Alluvione 2022: inaugura a Cantiano il nuovo depuratore

    (Teleborsa) – Oggi a Cantiano, alla presenza tra gli altri del sindaco Alessandro Piccini, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del vicecommissario all’emergenza Alluvione del 2022 Stefano Babini, viene inaugurato il nuovo depuratore. L’impianto, che serve il capoluogo e le frazioni di Chiaserna e Pontedazzo per un totale di oltre 3mila abitanti, era stato gravemente danneggiato dall’alluvione del 15 Settembre 2022 e rientra tra i lavori di somma urgenza realizzati da Marche Multiservizi. Per ristabilire la funzionalità del depuratore sono stati eseguiti importanti lavori di ripristino che hanno interessato le strutture civili, elettromeccaniche ed elettriche oltre alla pulizia dell’area da fango e detriti ed alla demolizione e ricostruzione della nuova recinzione. È stata ripristinata anche la strada di accesso all’impianto, divelta dalla piena, per circa 1 km. L’importo complessivo dei lavori supera i 530mila euro. LEGGI TUTTO

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    Alaska Air annuncia acquisto Hawaiian Holdng per 1,9 miliardi dollari

    (Teleborsa) – Alaska Air, compagnia aerea quotata al Nyse, ha accettato di acquistare Hawaiian Holdings, casa madre della compagnia di volo Hawaiian Airlines, per 1,9 miliardi di dollari, entro i prossimi 12-18 mesi. Il valore dell’acquisizione, pari a 18 dollari per azione, supera largamente il valore del titolo quotato al Nasdaq, che si riallinea al corrispettivo offerto, registrando un rialzo del 180%. Alaska Air invece cede al Nyse il 13% circa, penalizzata da un’acquisizione giudicata un po’ onerosa.Più in dettaglio, Alaska Air pagherà 1 miliardo di dollari per le azioni acquistate e si accollerà 8900 milioni dio debito, per un totale di 1,9 miliardi-.La compagnia nata dalla fusione delle due compagnie aeree sarà guidata dal Ceo di Alaska Air, Ben Minicucci. La transazione dovrebbe favorire sinergie, attraverso risparmi per 235 milioni, ed accrescere gli utili del nuovo gruppo. LEGGI TUTTO

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    Ex Whirlpool, a gennaio avvio ricostruzione: investimento di 72 milioni euro per newco

    (Teleborsa) – Lo stabilimento ex Whirlpool di Napoli sarà ricostruito in “18-24 mesi anche grazie a un piano di interventi di circa 72 milioni di euro, e avviata nuovamente la produzione nei capannoni. È quanto ha annunciato Felice Granisso, ceo di Italian Green Factory del gruppo Tea Tek che ha rilevato il sito industriale di via Argine. “Il progetto – ha spiegato Granisso nel corso di una conferenza stampa nella fabbrica napoletana – ci permetterà di ricostruire, grazie a un piano di interventi importante sostenuto da Intesa Sanpolo che prevede circa 72 milioni di investimento e che ridarà a via Argine una fabbrica aperta al territorio, la prima fabbrica 5.0, una fabbrica green. Siamo pronti per questa sfida che, dai primi di gennaio, ci vedrà impegnati. Contiamo dai 18 ai 24 mesi di abbattere lo stabilimento e di ricostruirlo. Qui produrremo componentistica per il settore green e il settore fotovoltaico, avremo tre linee di produzioni importanti. Daremo occupazione alle 295 persone che hanno aderito e che oggi sono dipendenti di Italian Green Factory. Contiamo di dare una prospettiva al territorio cercando sempre di innovare con il nostro green innovation lab e di fare da ponte tra la scuola, l’università e il quartiere in modo che la nostra fabbrica sia la fabbrica del futuro, che genera opportunità lavorative”. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini manifattura giù a ottobre e peggio delle attese

    (Teleborsa) – Calano e più delle attese gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di ottobre gli ordini hanno evidenziato una variazione negativa del 3,6% dopo il calo del 2,3% registrato nel mese precedente e più pronunciata del -2,6% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono scesi dell’1,2% dopo il +0,4% del mese precedente, mentre al netto del settore difesa sono calati del 6,7% allo stesso ritmo del mese di settembre. LEGGI TUTTO

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    Fine tutela, Pellegrino (A.R.T.E.): polemiche minano reputazione, PMI soffrono di più

    (Teleborsa) – “Tutta questa bagarre sul passaggio dal mercato tutelato al mercato libero, dove io accuso sia la politica sia la stampa, mi sta lasciando abbastanza basito e anche un po’ indignato, perché da cittadino – conoscendo la materia – mi sento preso molto in giro, soprattutto da tutti questi attacchi senza neanche un dato”. Lo dice a Teleborsa Diego Pellegrino, portavoce di A.R.T.E. (Associazione di Reseller e Trader dell’Energia), aggiungendo che le polemiche stanno “minando la reputazione di un comparto intero, perchè noi operatori del mercato libero veniamo demonizzati”.La questione è quella del passaggio dai servizi di tutela, che sono servizi di fornitura di energia elettrica e gas a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), a un contratto dal mercato libero. Per il gas, da gennaio 2024, i clienti domestici non vulnerabili (per età, difficoltà economiche o disabilità) dovranno passare al mercato libero, scegliendo se restare con lo stesso venditore (ma con offerta diversa) o rivolgersi ad altri venditori. Per le microimprese di energia elettrica il servizio di maggior tutela si è concluso ad aprile 2023 (per le piccole imprese era già terminato nel 2021) e per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica terminerà a partire da aprile 2024.I clienti domestici del settore elettrico serviti sul mercato libero sono passati dal 49,4% circa nel 2019 al 71% a giugno 2023 (78,5% dell’energia fornita), e nonostante una certa disomogeneità sul territorio nazionale nella gran parte delle regioni e delle province italiane oltre il 60% dei clienti è uscito dal relativo regime di tutela, riferisce ARERA. Anche se si è ridotta via via negli anni l’attuale consistenza del servizio di maggior tutela risulta ancora significativa, con oltre 9 milioni e mezzo di clienti domestici riforniti, di cui circa 4 milioni e mezzo vulnerabili.Anche sui termini utilizzati, secondo Pellegrino, si stanno creando equivoci: “La parola mercato di tutela è il più grosso errore fatto dal punto di vista comunicativo. Doveva essere chiamata fornitura di ultima istanza e allora io scommetto che oggi questi quasi 10 milioni che ancora devono fare il passaggio non ci sarebbero stati. La realtà è che è un servizio di ultima istanza, cioè una tariffa amministrata e non tutelata, perché tutti quanti associano alla parola tutela l’idea di una tariffa fissa, ferma, che garantisce protezione, mentre stiamo parlando di una tariffa che segue esattamente gli andamenti del mercato. Il paradosso è che è una tariffa costruita grazie alla legge domanda-offerta sul mercato libero”. Il portavoce di A.R.T.E. critica anche le associazioni dei consumatori, che “stanno facendo grandissimi errori”. “Parlando della tutela, abbiamo visto che a luglio, agosto e settembre è stata volutamente tenuta un pochino più bassa del mercato, ma non bisogna dimenticarsi che sarà perequata dopo, infatti a gennaio ci aspettiamo che sarà super-perequata perché devono recuperare sei mesi. E quindi ipotizzando comportamenti diversi tra persone, potenzialmente viene fatto un sussidio tra un consumatore invernale e un consumatore estivo, a vantaggio di quest’ultimo”, spiega. LEGGI TUTTO

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    Commercialisti, Cuchel: “Dal governo ora ci aspettiamo scelte più coraggiose”

    (Teleborsa) – “Il futuro della nostra professione passa per scelte del governo che devono essere più coraggiose e maggiormente a favore dei contribuenti, riequilibrando i rapporti dei professionisti e dei loro clienti con il Fisco. Ci aspettavamo di più, in questo senso, dalla riforma del fisco varata dal governo Meloni. Abbiamo espresso perplessità sul riordino del calendario fiscale che continua a sovrapporre diverse scadenze che mettono in difficoltà i professionisti e i contribuenti. In quest’ottica avevamo chiesto lo spostamento della seconda rata della rottamazione quater per venire incontro alle esigenze di migliaia di imprese. Si tratta del 10% dell’intero debito che era in sovrapposizione con altre scadenze come l’acconto delle tasse di novembre. Altro passo importante è l’avvio del percorso di costituzionalizzazione dello Statuto del Contribuente, un passaggio che finalmente riconoscerebbe pari dignità nel dialogo tra amministrazione finanziaria e cittadini”. Sono le proposte rilanciate da Marco Cuchel, presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti, nel corso del Cnpr forum “Quale sarà il rapporto tra Fisco e contribuenti?”, promosso dalla Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca. LEGGI TUTTO

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    Banca AideXa, lascia l’AD Federico Sforza. Al suo posto Marzio Pividori

    (Teleborsa) – Banca AideXa ha comunicato che Federico Sforza lascerà la carica di amministratore delegato dopo aver portato a termine con successo la prima fase di sviluppo della fintech italiana dedicata alle piccole e medie imprese. Il CdA ha individuato in Marzio Pividori il nuovo amministratore delegato, che prenderà servizio successivamente alle delibere assembleari indicativamente a far data dal 1° febbraio 2024, si legge in una nota.Sforza ha detto di essere “pronto per nuove sfide future”, ma che rimarrà comunque vicino alla banca in qualità di azionista e promotore. LEGGI TUTTO

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    USA, nuove sanzioni per violazioni del price cap su petrolio russo

    (Teleborsa) – L’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha imposto sanzioni a tre entità che gestiscono tre navi che hanno trasportato petrolio russo a un prezzo superiore al price cap stabilito dalla comunità internazionale come sanzione contro l’invasione russa dell’Ucraina.”L’applicazione del price cap al prezzo del petrolio russo è una priorità assoluta per gli Stati Uniti e i nostri partner della coalizione – ha affermato il vice segretario al Tesoro Wally Adeyemo – Prendendo di mira queste compagnie e le loro navi, stiamo sostenendo il duplice obiettivo del tetto massimo dei prezzi, limitando i profitti della Russia derivanti dal petrolio e promuovendo nel contempo la stabilità dei mercati energetici globali”. LEGGI TUTTO