More stories

  • in

    Imprese, CdM approva Dlgs su codice unico incentivi

    (Teleborsa) – Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha approvato lo schema di decreto legislativo sul “Codice degli Incentivi”, in attuazione della delega al Governo per la revisione del sistema delle agevolazioni alle imprese approvata nell’ottobre scorso. La riforma, si legge in una nota del Mimit, è volta a riordinare l’offerta degli incentivi statali, rafforzando il coordinamento tra amministrazioni centrali ed enti locali e a risolvere la complessità e l’inadeguatezza delle attuali procedure e della relativa strumentazione tecnica. “Con l’adozione, per la prima volta nell’ordinamento, di un Codice degli incentivi – sottolinea il Ministero – viene avviato un progetto di grande impatto, che supera la frammentazione registrata in materia per realizzare un sistema di regole compiuto e organico, che anche la Commissione europea ha sostenuto, inserendo la riforma nell’ambito della revisione del PNRR e del recepimento del capitolo dedicato a Repower Eu, individuandola come una possibile best practice a livello europeo”. Mediante i suoi 29 articoli, suddivisi in 5 Capi, lo schema di decreto attraversa tutto il processo connesso alla realizzazione del sostegno pubblico mediante incentivi alle imprese, definito ‘ciclo di vita dell’incentivo’, vale a dire programmazione, progettazione, attuazione, pubblicità e valutazione dei risultati. LEGGI TUTTO

  • in

    G7, Vestager: successo italiano, promossi programmi comuni

    (Teleborsa) – “Questa riunione del G7 è stata un successo. La presidenza italiana in quanto tale è stata, a mio avviso, un enorme successo. Ha promosso programmi comuni e ha anche mostrato il lato più efficace dell’Italia”. Lo ha detto Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza, a Cernobbio (Como) per la ministeriale G7 su tecnologia e digitale. “Abbiamo discusso di come i governi possano promuovere i servizi pubblici, in modo che non si debba spendere troppo tempo per ottenere ciò di cui si ha bisogno. E in secondo luogo, come fare che l’intelligenza artificiale sia affidabile e che i suoi lati negativi siano regolamentati”, ha concluso Vestager”È molto importante sostenere la produzione europea di satelliti. Con Galileo e Copernicus, entrambi europei, forniamo un servizio per l’intero Pianeta e dobbiamo andare avanti. Ci sono stati alcuni ritardi ma è importante, pur usando la tecnologia Usa, proseguite verso sviluppi europei”, ha aggiunto. “Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale è appena iniziato e l’Europa ha molto da offrire, considerando che l’Europa è nota per la produzione di macchinari”, ha poi evidenziato. “Penso che le startup europee dell’IA soffrano per le stesse cose di cui soffrono le altre startup”, ha concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    Superbonus, ENEA: investimenti in detrazione si stabilizzano sui 119,5 miliardi

    (Teleborsa) – Il numero delle asseverazioni relative al Superbonus 110%, per interventi di efficientamento energetico, presentate attraverso l’invio della domanda all’Enea al 30 settembre 2024 era complessivamente pari a 496.155 (erano 496.315 a fine agosto) . È quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso dall’Enea sulle asseverazioni in Italia e per singole regioni.Gli investimenti ammessi a detrazione a livello nazionale erano pari a circa 119,5 miliardi, sostanzialmente in linea con quelli registrati al 31 agosto. Per quanto riguarda invece le detrazioni che riguardano lavori già conclusi ammontano a quasi 123 miliardi, anche in questo caso sostanzialmente in linea rispetto alla fine del mese precedente.Complessivamente, al 30 settembre, si sono registrate 134.042 asseverazioni relative a condomini, per un investimento di 79,3 miliardi, pari al 66,3% del valore complessivo ammesso a detrazione, 244.803 asseverazioni relative a edifici unifamiliari per un totale di circa 28,6 miliardi di investimento, pari al 24% dell’investimento complessivo, e 117.302 asseverazioni per lavori in unità immobiliari indipendenti (investimento pari a 11,5 miliardi pari al 9,7% del totale). LEGGI TUTTO

  • in

    Mercitalia Rail avvia il trasporto dei nuovi Frecciarossa 1000 verso il Test Center di Velim

    (Teleborsa) – Mercitalia Rail, società del Polo Logistica del Gruppo FS, ha dato il via ai collegamenti per il trasporto dei nuovi Frecciarossa 1000 di Trenitalia dallo stabilimento Hitachi Rail di Pistoia al Test Center di Velim, in Repubblica Ceca.Sono già due i viaggi effettuati per trasportare gli ETR1000 in direzione del circuito prova di Velim, a cui si aggiunge quello del nuovo Frecciarossa esposto a fine settembre a Innotrans, la fiera di Berlino dedicata al mondo dei trasporti. Nei prossimi mesi verranno effettuati i viaggi di ritorno a Pistoia e ulteriori collegamenti verso altri siti italiani per la certificazione del treno.Ogni Frecciarossa 1000 trasportato in Repubblica Ceca è composto da otto carrozze e due carri scudo, ha una lunghezza di circa 200 metri e un peso di oltre 450 tonnellate. A Innotrans è stato invece trasportato un treno in composizione ridotta con quattro carrozze e due carri scudo, per una lunghezza totale di 130 metri e un peso di 280 tonnellate.I servizi fanno parte di una gara aggiudicata da Hitachi Rail a Mercitalia Rail nei mesi scorsi. Mercitalia Rail, con questa aggiudicazione, consolida la sua leadership nel settore dei trasporti ferroviari eccezionali e speciali. LEGGI TUTTO

  • in

    UE autorizza creazione di joint venture tra Masdar ed EDF

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, la creazione di una joint venture tra Abu Dhabi Future Energy Company (Masdar), con sede negli Emirati Arabi Uniti, e Electricité de France (EDF), con sede in Francia.La transazione riguarda principalmente la gestione di impianti di trattamento delle acque e delle acque reflue, nonché di impianti di produzione di energia, in Arabia Saudita.La Commissione ha concluso che la concentrazione progettata non solleverebbe problemi di concorrenza, dato l’impatto limitato sullo Spazio economico europeo. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di controllo delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Migranti, scontro governo-magistratura sul centro in Albania

    (Teleborsa) – Il Tribunale di Roma ha bocciato il trasferimento di dodici persone nel nuovo centro per migranti in Albania. Una decisione che ha riacceso il dibattito sul caso soprattutto dopo la dura reazione del governo che ha riaperto il fronte con la magistratura. Il ministro della Giustizia CarloNordio ha definito la decisione “abnorme” e accusato i magistrati di esondare dai loro poteri. “Se la magistratura esonda dai propri poteri attribuendosi delle prerogative che non può avere, come quella di definire uno Stato sicuro, deve intervenire la politica che esprime la volontà popolare”, ha affermato.La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha annunciato che per risolvere il caso Albania sarà varato oggi in Consiglio dei Ministri un decreto legge per rendere norma primaria l’indicazione dei Paesi sicuri e non più secondaria, come è invece il decreto del ministro degli Esteri di concerto con quelli di Interno e Giustizia, con cui finora è stato annualmente aggiornato l’elenco. La questione era già stata sollevata a maggio, quando è stata aggiornata la lista dei Paesi sicuri. Silvia Albano – una dei giudici della sezione immigrazione del Tribunale di Roma e presidente di Magistratura democratica – aveva sottolineato che il decreto ministeriale è una fonte normativa secondaria, subordinata a Costituzione, leggi ordinarie e normativa Ue, e che quindi ai giudici spetti verificare se il Paese sicuro “possa essere effettivamente considerato tale in base a quanto stabilito dalla legge”. È quello che è stato per i casi dei dodici richiedenti asilo portati mercoledì in Albania e riportati con una motovedetta a Bari. Nel provvedimento del governo probabilmente anche una revisione dell’esame delle domande di asilo e dei meccanismi dei ricorsi. Lo scopo del governo soluzione è fare sì sì che abbiano ancora un senso i centri (non solo quello in Albania) per il rimpatrio degli irregolari a cui non è riconosciuto l’asilo. L’operazione Albania, hanno assicurato dall’esecutivo, andrà avanti regolarmente. I tempi del prossimo approdo al porto di Shengjin di una nave militare italiana con a bordo migranti, hanno sottolineato, dipenderanno anche dalle condizioni del mare. Intanto, il cpr di Gjader si è subito svuotato. Pronte le critiche dell’opposizione. Italia viva ha annunciato “una denuncia formale alla Corte dei Conti” per spreco di denaro pubblico e lo stesso farà il M5S con Alfonso Colucci che ha calcolato che il trasporto dei primi 16 stranieri in Albania è costato “circa 18.000 euro a migrante”. Pd, M5s e Avs hanno invocato le dimissioni di Nordio, Riccardo Magi di +Europa ha invece accusato il ministro di una “grave ingerenza che viola la Costituzione”. Per la leader dem Elly Schlein è in corso un “gravissimo scontro istituzionale”. LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, prezzi alla produzione scendono più delle attese a settembre

    (Teleborsa) – Diminuiscono più delle attese i prezzi alla produzione in Germania. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco, i prezzi all’industria hanno registrato a settembre 2024 un decremento annuo dell’1,4%, rispetto al -0,8% del mese precedente. Su base mensile, i prezzi hanno segnato una variazione negativa dello 0,5%, dopo il +0,2% di agosto, a fronte della variazione del -0,2% del consensus.I prezzi dell’energia sono scesi dell’1,5% su base mensile e sono diminuiti del 6,6% a livello tendenziale. LEGGI TUTTO

  • in

    Auto, i sindacati in piazza a Roma: governo convochi Stellantis a Palazzo Chigi

    (Teleborsa) – Questa mattina hanno scioperato a Roma i sindacati del settoreautomotive: Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno manifestato insieme, sotto lo slogan “Cambiamo marcia: acceleriamo verso un futuro più giusto”. I sindacati dei metalmeccanici sono scesi in piazza “per difendere l’occupazione e rilanciare il futuro dell’industria dell’auto in Italia, a partire dai siti Stellantis”. Secondo gli organizzatori alla manifestazione erano presenti 20mila persone.Il corteo è partito da piazza Barberini diretto a piazza del Popolo, con l’intervento dei segretari generali dei sindacati dei metalmeccanici, Ferdinando Uliano, Michele De Palma e Rocco Palombella. In piazza anche i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. Erano presenti anche delegazioni di sindacati europei e mondiali. In piazza anche la segretaria del Pd, Elly Schlein, i segretari di Avs, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, e il leader del M5S, Giuseppe Conte.”Condividiamo le ragioni di questo sciopero unitario di lavoratori e lavoratrici e delle sigle sindacali. C’è molta preoccupazione sul futuro di un settore strategico come l’automotive”, ha dichiarato Schlein. “Noi chiediamo degli impegni chiari e concreti, li chiediamo al governo e li chiediamo alle aziende”, ha aggiunto. “Noi ci siamo e ci saremo. Abbiamo depositato una mozione unitaria con le altre opposizioni e insieme abbiamo chiesto che sia audito anche Elkann. Stellantis ha delle responsabilità storiche verso questo paese e deve fare la sua parte fino in fondo”. Conte ha ribadito “l’impegno del M5S a sostenere la battaglia operaia su Stellantis”.Landini ha affermato che il settore auto “è un settore strategico, ma è a rischio. Le prospettive – dai livelli di produzione all’occupazione – non sono chiare, non c’è un piano industriale che definisca un futuro”. Per questo ha chiesto che il governo convochi le parti sociali, Stellantis e le aziende della componentistica a Palazzo Chigi. A Stellantis “chiediamo il rispetto dell’impegno che ha assunto con il sindacato e con il governo di rilanciare la linea dell’automotive nel nostro Paese, concentrando risorse, investimenti, nuovi modelli, aumentando la capacità produttiva, salvaguardando tutti i posti di lavoro” ha aggiunto, Sbarra. Anche Bombardiere ha chiesto al governo di convocare Tavares e i sindacati a Palazzo Chigi e di “intervenire per abbassare i costi dell’energia che sono troppo alti”. LEGGI TUTTO