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    PA, il portale di reclutamento diventa anche un App per smartphone

    (Teleborsa) – Il portale del reclutamento nella Pubblica amministrazione inPa ora è anche una App Mobile disponibile su Play Store e App Store. L’applicazione è stata sviluppata dal Dipartimento della Funzione pubblica, su indicazione del ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, anche in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli. “L’introduzione della digitalizzazione nella Pa non è un fine in sè, ma un mezzo per attuare i principi della buona amministrazione – sottolinea il ministro Zangrillo -. La nuova app si aggiunge agli strumenti informatici già a disposizione dei cittadini. Una soluzione al passo con i tempi e che mette a disposizione di tutti, gratuitamente e in modo capillare, anche la conoscenza e la ricerca delle opportunità di lavoro pubblico anche attraverso lo smartphone, strumento di accesso ormai quotidiano a decine di servizi digitali offerti dalle PA”. I bandi di concorso e gli avvisi di ricerca di professionisti ed esperti pubblicati sulla piattaforma online inPA sono più di 13 mila. Ad oggi, il Portale inPA raccoglie oltre 7 milioni di profili professionali, anche in virtù delle intese firmate con il mondo delle professioni, ordinistiche e non ordinistiche, ed estende il suo perimetro di ricerca alla platea dei 16 milioni di iscritti a LinkedIn Italia. Un numero che, in questa fase di incremento straordinario dei reclutamenti, è destinato a crescere ancora proprio grazie alla nuova app. “La modernizzazione della Pubblica amministrazione passa dalla capacità di cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per offrire servizi sempre al passo con i tempi – conclude Zangrillo -. Questo strumento ci consentirà di migliorare ancora nel reclutamento delle competenze necessarie, oggi più che mai, ad affrontare e vincere le sfide che abbiamo di fronte”. LEGGI TUTTO

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    Giornalai sempre più difficili da trovare: perse 2.700 edicole in 4 anni

    (Teleborsa) – La crisi dell’editoria è anche la crisi dei “giornalai”. In 4 anni, sono sparite quasi 2.700 edicole in tutto il Paese, di cui 2.327 erano imprese individuali. Una perdita secca superiore al 16% (-18,6% considerando le sole ditte individuali), con tassi di variazione anche a doppia cifra in tante province, a partire da Isernia, che ha visto chiudere oltre un terzo delle unità locali, Trieste che registra un -31,1%, Ancona che supera il -30%. L’elaborazione, realizzata da Unioncamere-InfoCamere sui dati del registro delle imprese, mostra che, in pratica, solo Bolzano e Sondrio, grazie all’apertura di una nuova edicola nel quadriennio, vedono crescere questa tipologia di impresa, mentre Oristano mantiene tutte le sue 51 rivendite di giornali. A fine settembre scorso, comunque, i punti vendita di giornali e periodici contavano su circa 13.500 localizzazioni, mentre a settembre 2019 erano oltre 16mila. LEGGI TUTTO

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    Servizi postali, Authority: “Normativa in tema di subappalti garantisca massima apertura del mercato”

    (Teleborsa) – La normativa per i subappalti stabilita dal nuovo Codice dei Contratti pubblici deve essere applicata ai servizi postali in maniera coerente con la peculiare natura delle prestazioni e delle formule organizzative su cui è strutturato il mercato postale. È quanto prevede l’Atto di Interpretazione della disciplina in materia di subappalto recata dall’articolo 119, comma 3, lett. d), del nuovo Codice dei Contratti pubblici, firmato congiuntamente dai presidenti di Agcm, Roberto Rustichelli, di Agcom Giacomo Lasorella, e di Anac, Giuseppe Busía. LEGGI TUTTO

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    Open Fiber, conclusi i lavori per la rete a Ispica

    (Teleborsa) – È già operativa a Ispica la nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultra larga. Open Fiber ha concluso i lavori di realizzazione dell’infrastruttura di rete che consente a cittadini, imprese e professionisti del Comune in provincia di Ragusa di accedere ad Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia. L’intervento si è in particolare concentrato sulle zone meno densamente popolate e finora sprovviste di connettività ultraveloce. LEGGI TUTTO

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    Mes, Patuelli: ora riprendere un dialogo in Europa

    (Teleborsa) – Il presidente dlel’Abi, Antonio Patuelli, ha dichiarato che dopo la bocciatura del Mes da parte del parlamento italiano “bisogna riprendere in Europa un dialogo che non sia preconcetto e che si allarghi alle prospettive dell’Unione bancaria, che dev’essere prima di tutto una unione di diritto”. “Quindi con testi bancari unici europei, che peraltro non costano – ha aggiunto in un’intervista ad Avvenire Patuelli –. È un’incongruenza pensare di avere norme nazionali diverse e poi iter di salvataggio unici. Nel 2023 c’è stato il trentennale del testo unico bancario italiano che, come ha detto il governatore Panetta, può fungere da modello per un testo unico europeo che aiuti a semplificare la concorrenza e a facilitare la crescita di gruppi bancari più competitivi rispetto alle realtà creditizie extra-Ue”. Il messaggio più importante della riforma del patto di stabilità è “la consapevolezza maturata sul debito pubblico, che non può crescere all’infinito perché è un onere per le generazioni future. Quello raggiunto è un compromesso più maturo, più calibrato rispetto al Patto di 30 anni fa” ha spiegato il presidente dell’Abi. “Il punto resta quello di innescare un circolo virtuoso nel calo del debito. Oggi si guarda lo spread basso rispetto al Bund tedesco, ma questo indice da solo non basta più, la Germania non è la locomotiva d’Europa come una volta. Se valutiamo invece i tassi d’interesse effettivi, quelli italiani sono ancora i più alti dell’eurozona, il tasso a 10 anni è superiore persino a Grecia e Portogallo”, ha sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Energia, Pichetto: con misure su rinnovabili e gas scenderanno i prezzi

    (Teleborsa) – Il ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha affermato che le misure approvate dal Governo che consentono di incentivare la produzione delle fonti rinnovabili e aumentare la produzione nazionale di gas metano “consentiranno la riduzione dei prezzi dell’energia per le nostre famiglie e per le imprese”. In un’intervista al Messaggero il ministro ha aggiunto: “abbiamo consolidato la sicurezza energetica del Paese, ribaltando una situazione che nel momento in cui si è formato il Governo Meloni, a pochi mesi dallo scoppio della guerra in Ucraina, presentava diversi elementi di criticità per l’Italia e per l’Europa”. “Oggi le famiglie e le imprese italiane possono ritenersi sicure grazie alle politiche di diversificazione degli approvvigionamenti che abbiamo messo in atto”, ha proseguito Pichetto Fratin sottolineando i “tre importanti decreti approvati: quello sulle Comunità Energetiche Rinnovabili; quello per l’incentivazione dei sistemi agrivoltaici e per ultimo, proprio a dicembre, il decreto Energia e sicurezza che prevede tra l’altro importanti misure per incentivare la produzione delle fonti rinnovabili e aumentare la produzione nazionale di gas metano”. LEGGI TUTTO

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    Auto elettrica, nel quarto trimestre 2023 la cinese BYD supera Tesla

    (Teleborsa) – Nell’ultimo trimestre dell’anno la cinese BYD ha superato Tesla in termini di consegne. La casa californiana ha infatti consegnato 484.000 auto negli ultimi 3 mesi del 2023, superando le attese degli analisti ma non riuscendo a pareggiare le 526.000 auto consegnate da BYD. Il sorpasso era atteso da tempo, confermando l’ascesa della Cina nell’industria automobilistica mondiale. Fra gli estimatori stranieri di BYD c’è anche Warren Buffett che nel 2008 ha investito 230 milioni di dollari per rilevare il 10% della società. Un investimento più che redditizio visto che lo scorso anno la quota di Berkshire Hathaway nel costruttore cinese valeva 8 miliardi.(Foto: Joshua Fernandez on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Banca d’Italia: firmato MoU con l’Australian Securities and Investments Commission (ASIC)

    (Teleborsa) – La Banca d’Italia e l’Australian Securities and Investments Commission (ASIC) hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) per agevolare lo svolgimento delle rispettive funzioni sui soggetti vigilati.Questo MoU, anche se giuridicamente non vincolante, definisce il quadro di riferimento per un’efficace cooperazione e lo scambio di informazioni tra le due autorità per fini di vigilanza, ivi incluse, inter alia, le procedure per le ispezioni in loco su soggetti vigilati situati fisicamente nella giurisdizione dell’altra autorità. LEGGI TUTTO