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    USA, +216 mila occupati a dicembre. Tasso disoccupazione al 3,7%

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese e del mese precedente i non-farm payrolls a dicembre 2023, un indicatore molto osservato per comprendere lo stato di salute del mercato del lavoro statunitense. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,7%, rispetto al 3,8% atteso dal consensus.Sono stati aggiunti 216 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a novembre erano state create 173 mila buste paga (dato rivisto da 199 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è superiore alle attese del mercato che indicavano un aumento di 170 mila di posti di lavoro.Il dato è sopra le aspettative anche nel settore privato: sono stati creati 164 mila posti di lavoro, contro i 136 mila rivisti di novembre e i 130 attesi dal mercato.Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 6 mila unità, al di sopra del consensus di 5 mila, e si confrontano con i +26 mila rivisti del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 34,27 dollari, registrando un aumento dello 0,4% su mese e del 4,1% su anno (contro attese per un +0,3 m/m e +3,9% a/a) dopo il +0,4% mensile e +4% tendenziale registrato a settembre. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Maersk non farà passare navi dal Mar Rosso “per il prossimo futuro”

    (Teleborsa) – Maersk, colosso danese della logistica integrata dei container, ha affermato che non farà passare le sue navi dalla regione del Mar Rosso per il “prossimo futuro” in risposta ai rischi per la sicurezza “significativamente elevati” posti dai recenti attacchi alle imbarcazioni commerciali da parte degli Houthi dello Yemen, sostenuti dall’Iran.Dopo aver messo in pausa la circolazione delle navi nell’area a causa della situazione di insicurezza, il 19 dicembre 2023 Maersk aveva annunciato che le navi sarebbero state dirottate intorno al Capo di Buona Speranza per motivi di sicurezza. Il viaggio intorno all’Africa può aggiungere circa 10 giorni ai tempi di viaggio rispetto alla rotta più breve dall’Asia all’Europa attraverso il Canale di Suez, e richiede più carburante e tempo dell’equipaggio, aumentando i costi di spedizione.”La situazione è in continua evoluzione e rimane altamente volatile, e tutte le informazioni disponibili confermano che il rischio per la sicurezza continua ad essere a un livello significativamente elevato”, ha affermato oggi Maersk in una nota. Di conseguenza, la compagnia dirotterà tutte le navi Maersk attorno al Capo di Buona Speranza “per il prossimo futuro”.”Mentre continuiamo a sperare in una soluzione sostenibile nel prossimo futuro e facciamo tutto il possibile per contribuire ad essa, incoraggiamo i clienti a prepararsi al persistere di complicazioni nell’area e al verificarsi di interruzioni significative nella rete globale”, ha sottolineato il colosso danese. LEGGI TUTTO

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    Prezzi alimentari, Indice FAO cala a dicembre (-10% rispetto al 2022)

    (Teleborsa) – L’Indice FAO dei prezzi alimentari, che misura le variazioni mensili dei prezzi internazionali per una serie di prodotti alimentari commercializzati in tutto il mondo, ha registrato una media di 118,5 punti a dicembre, con un calo dell’1,5% da novembre e del 10,1% rispetto a dicembre 2022. Nell’intero 2023, il valore medio dell’indice è stato inferiore del 13,7% rispetto all’anno precedente, mentre solo l’indice internazionale dei prezzi dello zucchero ha mostrato un valore più elevato in questo periodo. È quanto ha annunciato oggi l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). LEGGI TUTTO

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    Ford, nel 2023 quasi 2 milioni di veicoli venduti negli Usa (+7,1%): ma è terza dietro GM e Toyota

    (Teleborsa) – Negli Stati Uniti Ford Motor ha venduto quasi 2 milioni di veicoli nel 2023 (+7,1% rispetto all’anno precedente) ma la crescita delle vendite è tra le più basse se paragonata all’incremento complessivo del settore, che ha registrato vendite per 15,6 milioni di veicoli. L’azienda è infatti arrivata terza nelle vendite complessive negli Stati Uniti, dietro a Toyota e General Motors. Nota positiva la serie di pick up F di Ford che si è confermato il veicolo più venduto in America per il 47mo anno consecutivo. Il risultato del 2023 è comunque il migliore registrato dalla casa automobilistica dal 2020. Le vendite di veicoli elettrici sono state pari a 72.608 nell’anno, in aumento del 18% rispetto al 2022. “In un anno di sfide, dallo sciopero dei lavoratori alle questioni di fornitura, la nostra straordinaria gamma di veicoli a benzina, elettrici e ibridi e i nostri fantastici concessionari hanno fornito una solida crescita e slancio.”, ha dichiarato in un comunicato il Ceo di Ford, Jim Farley. LEGGI TUTTO

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    Germania, Intesa: rialzo dell’inflazione è temporaneo

    (Teleborsa) – A dicembre, l’inflazione tedesca è tornata a salire, dopo cinque mesi di cali, per via di effetti base sfavorevoli sulla componente energia; di contro, l’indice al netto di alimentari ed energia ha mostrato la quarta flessione consecutiva. I prezzi al consumo, nonostante il dato di questo mese, dovrebbero però tornare a calare, secondo gli economisti della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.L’inflazione tedesca, secondo quanto diffuso oggi da Destatis, ha registrato un aumento in linea con le attese di consenso in dicembre, passando al 3,7% a/a (+0,1% m/m) dal 3,2% di novembre sul CPI e al 3,8% a/a (+0,2% m/m) dal 2,3% precedente sull’indice armonizzato. Il rialzo arriva dopo cinque cali consecutivi ed è legato ad effetti base sulla componente energia.”L’inflazione dovrebbe tornare a calare, sia pur in maniera lenta e irregolare, da gennaio 2024, dato che l’impatto rialzista dovuto alla decisione di riportare l’IVA nella ristorazione al 19% (dal 7%) dovrebbe essere più che compensato da un calo dell’inflazione energetica, legata al ribasso del prezzo del gas”, si legge nella nota firmata da Aniello Dell’Anno.”Sebbene meno pronunciati rispetto a qualche mese fa, i rischi sono ancora rivolti verso l’alto e riguardano principalmente l’indice al netto delle componenti più volatili”, viene aggiunto. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali in calo di 5,5 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono diminuite più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 29 dicembre 2023, sono scesi di circa 5,5 milioni di barili a 431,1 MBG, contro attese per un decremento di 3,2 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato una variazione di +10,1 milioni, arrivando a 125,9 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un cambiamento di +10,9 milioni a quota 237 MBG.Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 1,1 milioni a 354,4 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -14 BCF

    (Teleborsa) – Diminuiscono gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 29 dicembre 2023 sono risultati in calo di 14 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (-40 BCF). La settimana prima si era registrato un decremento di 87 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.476 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 18,9% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.923) e in crescita del 13% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.077 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi dicembre rivisto al rialzo a 51,4 punti

    (Teleborsa) – Si mantiene in crescita il settore dei servizi negli Stati Uniti nel mese di dicembre 2023. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si porta a 51,4 punti dai 50,8 del mese precedente, risultando superiore ai 51,3 punti della stima preliminare e attesi dagli analisti.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, mostra quindi un tasso di crescita e si conferma al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con la fase di espansione.Su buon livelli l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 50,9 punti, sotto ai 51 punti del consensus, rispetto ai 50,7 punti del mese precedente.”Un po’ di buonumore per il nuovo anno viene fornito dal PMI che segnala un’accelerazione della crescita nella vasta economia dei servizi, che ha registrato il maggiore aumento della produzione in cinque mesi a dicembre – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence – Il miglioramento mette in ombra una flessione registrata nel settore manifatturiero per indicare che il ritmo complessivo dell’economia statunitense è probabilmente accelerato leggermente alla fine dell’anno”.”Un certo sostegno ai servizi finanziari in particolare viene dal recente allentamento delle condizioni finanziarie in mezzo alle crescenti speranze di tagli dei tassi di interesse nel 2024 – ha aggiunto – La crescita rimane tuttavia contenuta rispetto agli standard osservati in primavera ed estate, con il settore manifatturiero in difficoltà che frena la domanda di servizi businessto-business e i consumatori restano molto meno propensi a spendere in beni di lusso come viaggi e attività ricreative rispetto all’inizio dell’anno”. LEGGI TUTTO