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    Balneari e ambulanti, Governo verso norma di riordino

    (Teleborsa) – “L’appello del presidente Mattarella non rimarrà inascoltato”: lo ha assicurato ieri la premier Meloni nel corso della conferenza stampa di inizio anno, con chiaro riferimento alle osservazioni di qualche giorno fa dal capo dello Stato nel promulgare la legge sulla concorrenza: nel mirino del Colle le concessioni per gli ambulanti, su cui Mattarella ravvisa analogie con la vicenda dei balneari (già oggetto lo scorso anno delle osservazioni del Quirinale) e chiede al governo di intervenire. LEGGI TUTTO

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    Pubblicato un nuovo studio per migliorare le navi a guida autonoma

    (Teleborsa) – “Analizzare e migliorare la capacità delle navi a guida autonoma di tenere le rotte prescritte anche in condizioni avverse”, è quanto si apprende su un nuovo studio, pubblicato sulla rivista “Ocean Engineering”, e realizzato da un team internazionale guidato dal professor Daejeong Kim della Divisione di studi sulla convergenza della navigazione presso la National Korea Maritime & Ocean University. LEGGI TUTTO

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    USA, indice ISM non manifatturiero in calo a dicembre a 50,6

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano rallenta, pur confermandosi in territorio espansivo. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a dicembre 2023 si è portato a 50,6 punti, dai 52,7 punti del mese precedente, risultando inferiore alle attese del mercato (52,6 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è salita a 56,6 punti dai 55,1 del mese precedente, mentre calano quella sugli ordini a 52,8 punti da 55,5 punti (attese a 56,1) e quella dell’occupazione passata a 43,3 punti da 50,7 (attese a 51,0). Cala la componente sui prezzi a 57,4 punti da 58,3 (attese 57,3).(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria crescono più delle attese a novembre

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese gli ordini all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di novembre 2023 gli ordini hanno evidenziato una variazione positiva del 2,6% dopo il -3,4% registrato nel mese precedente (rivisto da un preliminare di -3,6%) e contro il +2,1% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,1% dal -1,3% precedente (dato rivisto da un preliminare di -1,2%).(Foto: Clayton Cardinalli su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Enel Green Power: svaso della grande diga Rochemolles per manutenzione

    (Teleborsa) – Inizierà lunedì 8 gennaio lo svaso completo della diga di Rochemolles, situata a circa 2.000 metri di quota, lungo l’omonimo rio, nel comune di Bardonecchia (Torino). Si tratta di una grande diga, gestita da Enel Green Power Italia, per la produzione di energia idroelettrica, soggetta alla supervisione e vigilanza della direzione generale per le dighe del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Lo svaso, viene spiegato da Enel Green Power, si rende necessario per interventi di manutenzione straordinaria sugli organi dello scarico di fondo, che si trova nella zona più profonda dell’opera di sbarramento, e serve per lo svuotamento completo dell’invaso. LEGGI TUTTO

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    Inflazione eurozona, Intesa: non preoccupa il rialzo di fine anno

    (Teleborsa) – L’aumento di dicembre dell’inflazione nell’eurozona “non preoccupa” e rappresenta “solo un incidente di percorso verso l’obiettivo del 2%, dovuto ad effetti base sfavorevoli sulla componente energia”. Lo affermano gli economisti della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo dopo i dati pubblicati questa mattina dall’Eurostat.A dicembre, l’inflazione headline dell’area euro è salita al 2,9% (+0,2% m/m) dal 2,4% di novembre, meno delle attese di consenso (3%), per mezzo di effetti base sfavorevoli legati principalmente all’inflazione energetica tedesca. Continua, invece, la discesa degli indici al netto delle componenti più volatili: l’indice core BCE (al netto di energia e alimentari freschi) scende per la nona volta, a 3,9% (+0,3% m/m) da 4,2% precedente, un minimo da aprile 2022; l’indice al netto di alimentari ed energia cala per il quinto mese consecutivo al 3,4% (+0,4% m/m) dal 3,6% di novembre.”In prospettiva, l’inflazione dovrebbe riprendere a calare, sia pure con minore intensità, da gennaio 2024 – si legge in una ricerca firmata da Aniello Dell’Anno – Nel corso del nuovo anno, l’inflazione dovrebbe scendere temporaneamente sotto il 2% nei mesi estivi, prima di risalire al 2,4% a dicembre 2024 e attestarsi circa in linea con il 2% nel 2025. L’indice al netto di alimentari freschi ed energia è atteso rallentare dal 3,9% di fine 2023 al 2,2% del dicembre 2024, prima di raggiungere anch’esso il 2% nel 2025″. LEGGI TUTTO

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    Rapporto Coop: italiani senza aspettative per il futuro ma sereni

    (Teleborsa) – Un’Italia senza aspettative per il futuro ma serena che guarda alla sfera privata e alla famiglia e che si affaccia con ‘sala imperturbabilità’ al 2024. È quanto emerge dalla tradizionale Survey dell’Ufficio studi della Coop, condotta a dicembre, per il nuovo anno, che malgrado l’estrema volatilità del futuro ci consegna l’immagine di un Paese in pausa. Se la speranza tende a scemare (ora la indica solo il 22%) e allo stesso modo viene meno la previsione di un concreto cambiamento (12%), trovano spazio parole come serenità (33%) e accettazione (28%) tra quelle che più tendono a connotare l’anno appena iniziato. LEGGI TUTTO

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    Energia, Unem: nei primi 11 mesi del 2023 consumi petroliferi in leggero calo (-1,3%)

    (Teleborsa) – Stando ai dati provvisori pubblicati da Unem, nei primi undici mesi 2023 i consumi petroliferi sono calati dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Da segnalare soprattutto la performance della benzina (+4,3%) che risulta in aumento anche rispetto ai livelli pre-pandemici e del jet-fuel. Le vendite di carburante (benzina + gasolio + gpl), sono risultate in sostanziale equilibrio (-0,2%) rispetto allo stesso periodo del 2022, grazie essenzialmente al traino della benzina che ha controbilanciato il calo del gasolio e del gpl.A dicembre 2023 il prezzo della benzina è stato in media pari a 1,780 €/litro, in calo di 5,8 cents rispetto al mese precedente grazie al raffreddamento delle quotazioni internazionali. Rispetto a dicembre 2022, quando però vigeva una aliquota ridotta di accisa, i prezzi alla pompa sono più alti di 10,6 cents. Nello stesso mese il prezzo del gasolio è stato in media pari a 1,750 €/litro, in calo di 7,5 cents rispetto al mese precedente a causa del raffreddamento delle quotazioni internazionali. Rispetto a dicembre 2022, quando però vigeva una aliquota agevolata di accisa, i prezzi alla pompa sono praticamente uguali (+0,9 cents).Lo scorso mese il prezzo del gpl auto è stato pari a 0,722 €/litro, in lievissimo calo rispetto ai prezzi del mese precedente. Rispetto a dicembre 2022, quando vigeva oltretutto una aliquota ridotta di accisa, il prezzo è stato inferiore di 5,5 cents. A dicembre 2023 il prezzo del gasolio riscaldamento in media è stato pari a 1,531 in calo di 6,1 €/litro rispetto al mese precedente. Rispetto invece a dicembre 2022 i prezzi sono nettamente più bassi (-12,4 cents).(Foto: bizoon | 123RF) LEGGI TUTTO