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    Uncem, progetto europeo per migliorare uso acqua in agricoltura

    (Teleborsa) – L’Uncem del Piemonte partecipa al progetto europeo “MountResilience” nell’ambito del programma Horizon. Il progetto, che avrà una durata di 54 mesi e un valore di 18 milioni di euro, vede la partecipazione di 46 partner – tra i quali la Regione Piemonte – di 13 Paesi europei, che insieme proporranno politiche e strumenti di adattamento al cambiamento climatico. Saranno sperimentate soluzioni tecnologiche in due diversi territori piemontesi: il primo a vocazione risicola, in collaborazione con la Coutenza Canali Cavour, il secondo frutticolo in collaborazione con il Consorzio del Pesio. Il Piemonte infatti sarà protagonista insieme all’Università di Torino e il Politecnico di Torino di questa iniziativa pilota per elaborare strumenti di monitoraggio delle risorse idriche disponibili per l’agricoltura al fine di ottimizzare questa risorsa per l’irrigazione delle colture. LEGGI TUTTO

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    Erion WEEE: -6% di RAEE domestici gestiti nel 2023

    (Teleborsa) – Nel 2023 Erion WEEE – Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche domestiche – ha gestito su tutto il territorio nazionale circa 232mila tonnellate di RAEE, in diminuzione del 6% rispetto al 2022 (246mila tonnellate), un calo pari a due volte il peso della Torre Eiffel. I risultati si confermano in linea con la raccolta a livello nazionale, che vede l’Italia ancora troppo distante dai target di raccolta indicati dall’Unione europea (circa 6 kg per abitante a fronte di un obiettivo pari a oltre 11 kg). Per quanto concerne il Consorzio – che gestisce oltre il 60% dei RAEE domestici in Italia – la flessione riguarda soprattutto il Raggruppamento R3 (Tv e monitor) che, dopo la crescita esponenziale del 2021 dovuta all’effetto del “bonus rottamazione Tv”, prosegue nella sua parabola discendente segnando un -31% rispetto al 2022. LEGGI TUTTO

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    Batterie, ok UE ad aiuto tedesco da 900 milioni per evitare che Northvolt vada in USA

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato una misura tedesca da 902 milioni di euro per sostenere Northvolt, società svedese, nella costruzione di un impianto per la produzione di batterie per veicoli elettrici per favorire la transizione verso un’economia a zero emissioni. L’aiuto è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo per la crisi e la transizione sugli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione per sostenere misure in settori fondamentali per accelerare la transizione verde e ridurre la dipendenza dai combustibili.L’impianto avrà una capacità annua di 60 GWh. Ciò si traduce in da 800.000 a 1 milione di veicoli elettrici all’anno, a seconda delle dimensioni della batteria. L’impianto inizierà a produrre nel 2026 e raggiungerà la piena capacità produttiva nel 2029.Secondo la misura, l’aiuto assumerà la forma di una sovvenzione diretta di 700 milioni di euro e di una garanzia di 202 milioni di euro. Senza l’aiuto, la Northvolt installerebbe lo stabilimento negli Stati Uniti, dove il sostegno è stato offerto nell’ambito dell’Inflation Reduction Act, secondo una nota della Commissione UE.”Questa misura tedesca da 902 milioni di euro è il primo aiuto individuale approvato per evitare che un investimento venga distolto dall’Europa, nell’ambito della nuova possibilità offerta dal quadro temporaneo di crisi e transizione dal marzo 2023″, ha commentato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione UE e responsabile della politica di concorrenza. “Permette alla Germania di sostenere la costruzione dell’impianto di produzione di Northvolt impianto di batterie per veicoli elettrici – ha aggiunto – Si tratta di un passo importante per l’elettrificazione dei trasporti in Europa, preservando al tempo stesso la parità di condizioni nel mercato unico”. LEGGI TUTTO

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    Disuguaglianza, Banca d’Italia: in Italia il 5% delle famiglie più ricche possiede il 46% della ricchezza

    (Teleborsa) – In base ai primi risultati delle nuove statistiche sperimentali trimestrali dei conti distributivi sulla ricchezza (Distributional Wealth Accounts, Dwa) condotte dalla Banca Centrale Europea ed elaborate per l’Italia dalla Banca d’Italia, nel Paese i principali indici di disuguaglianza sono rimasti sostanzialmente stabili tra il 2017 e il 2022, dopo essere aumentati tra il 2010 e il 2016, mentre la concentrazione della ricchezza risulta inferiore a quella media dell’area dell’euro, come avviene in Francia, mentre in Germania risulta più pronunciata. In Italia il 5% delle famiglie italiane più ricche possiede circa il 46% della ricchezza netta totale. La composizione del portafoglio è molto eterogenea tra famiglie: in Italia quelle meno abbienti detengono principalmente abitazioni e depositi mentre quelle più ricche diversificano maggiormente. In particolare lo studio elaborato dalla Banca d’Italia evidenzia come quest’ultime detengano anche quote significative di azioni, partecipazioni e attività reali destinate alla produzione e di altri strumenti finanziari complessi. Per quel che riguarda il resto d’Europa invece, la BCE ha rilevato che i primi dati mostrano che la ricchezza netta delle famiglie è aumentata del 29% negli ultimi cinque anni (ovvero circa 13.700 miliardi di euro), prevalentemente sulla spinta degli aumenti dei prezzi degli immobili, con la casa che costituisce una componente molto rilevante sulla ricchezza delle famiglie. Nello stesso periodo gli indicatori sulla disuguaglianza sono leggermente calati, ad esempio guardando il divario di ricchezza tra il 5% di famiglie più ricche e il 50% delle famiglie nella fascia più bassa di ricchezza. LEGGI TUTTO

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    Contenzioso Tributario, Cataldi (commercialisti): “Limitare o escludere le sentenze semplificate”

    (Teleborsa) – “Il Decreto Legislativo in materia di contenzioso tributario, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, contiene diverse misure rispetto alle quali, come associazione sindacale, abbiamo già avuto modo di esprimerci favorevolmente. Ma rispetto alle sentenze semplificate occorre evidenziare forti criticità che potrebbero andare a danno dei contribuenti”. Lo afferma Francesco Cataldi, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili. “Si tratta – spiega Cataldi – di sentenze che si pongono in netto discrimine con l’esigenza, per i soggetti coinvolti nei giudizi, di vedere un pronunciamento il più possibile esaustivo nei loro confronti. Un pronunciamento adeguatamente motivato potrebbe evitare l’impugnazione e generare un effetto deflattivo del contenzioso. L’introduzione delle sentenze semplificate pertanto non convince, soprattutto se la pronuncia in tale forma risulta legata alla discrezionalità del giudice che in sede cautelare può definire il giudizio magari senza un adeguato contraddittorio processuale, in quanto il contribuente e il suo difensore non si aspettano la definizione del giudizio ma solo la pronuncia sulla richiesta cautelare”. LEGGI TUTTO

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    UniCredit: operativa la nuova Garanzia Futuro di SACE per il supporto alle imprese italiane

    (Teleborsa) – Unicredit e Sace hanno rafforzato la partnership esistente siglando un ulteriore accordo che consente alla banca di mettere immediatamente la nuova misura a disposizione delle imprese, potenziando in tal modo il supporto al sistema produttivo. L’accordo, finalizzato a sostenere lo sviluppo delle imprese del nostro Paese sui mercati globali, l’innovazione tecnologica e i processi di digitalizzazione, prevede anche il supporto agli investimenti nelle infrastrutture, nelle filiere strategiche e nelle aree economicamente svantaggiate, oltre ai progetti di investimento per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile, con un focus particolare sulle iniziative collegate al PNRR. LEGGI TUTTO

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    MFE, Publitalia ’80 consolida il 100% di Mediamond

    (Teleborsa) – Publitalia ’80, la concessionaria pubblicitaria del gruppo Mediaset (quotato in Borsa con le azioni MFE A e MFE B), dal primo gennaio ha consolidato il 100% di Mediamond, a seguito dell’acquisizione delle quote di Mondadori (pari al 50%) avvenuta a fine dicembre. Mediamond è la sales house digitale del gruppo Mediaset, che gestisce storicamente l’advertising dei mezzi web e OOH.”Siamo molto contenti di questa operazione, che rappresenta un ulteriore sviluppo del progetto OneVision – ha commentato Stefano Sala, presidente e AD di Publitalia e presidente di Mediamond – Siamo convinti, infatti, che un approccio integrato alla comunicazione sia la risposta più completa alle richieste di un mercato sempre più evoluto ed esigente. Le sinergie che derivano dalla complementarità di concessionarie distinte, con competenze differenziate su mezzi off e on line, è la nostra soluzione da leader per supportare quotidianamente i clienti che ci affidano la propria comunicazione”. “In questa prospettiva, Mediamond, che già costituiva lo zoccolo duro della nostra offerta digitale, ora diventa ancora di più un acceleratore del nostro processo d’innovazione dei media, dal web al social, dalla CTV al digital audio e DOOH, su cui ormai investiamo con successo da anni”, ha aggiunto.Mediamond, in continuità, rimane la concessionaria in esclusiva per l’offerta pubblicitaria digitale di Mondadori, che punta da anni su una strategia digitale innovativa. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, SFL: Inps pubblica indicazioni per gestione percorsi formativi

    (Teleborsa) – Ai fini dell’erogazione del beneficio economico del Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl), sul sito dell’Inps è stato pubblicato il messaggio che contiene le indicazioni operative per la gestione dei percorsi formativi o di altre iniziative di politica attiva del lavoro.Lo riferisce lo stesso Istituto di previdenza, ricordando che l’indennità (350 euro mensili per un massimo di 12 mesi) viene riconosciuta solo a seguito dell’effettiva partecipazione del beneficiario a un’iniziativa di politica attiva che può riguardare orientamento specialistico; accompagnamento al lavoro; attivazione del tirocinio; incontro tra domanda e offerta; avviamento a formazione; sostegno alla mobilità territoriale; lavori socialmente utili e progetti di utilità collettiva; supporto all’autoimpiego; servizio civile universale. In particolare tutte le attività di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro effettuate dal beneficiario di Sfl, organizzate a livello nazionale, regionale o locale, vengono registrate nella sezione della scheda anagrafica professionale (Sap) nell’ambito del Siu (sistema informativo unitario delle politiche del lavoro gestito da Anpal) e sono rese disponibili nel Siisl (sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa). Con la collaborazione delle Regioni e dei centri per l’impiego, pertanto, le informazioni, già gestite nella sezione della Sap verranno integrate con quelle utili per il riconoscimento del beneficio e attraverso il Siu, trasmesse al Siisl che le renderà disponibili ai sistemi Inps per l’erogazione dell’indennità. Nel messaggio vengono anche indicati i criteri di pagamento fino all’avvio a regime delle nuove modalità di registrazione delle attività LEGGI TUTTO