More stories

  • in

    Vicenzaoro January 2024: il mondo del gioiello tra spinte sostenibili, creatività e innovazione

    (Teleborsa) – Il gioiello, un’arte che si rinnova: nei materiali, nelle tecniche, nelle sensibilità nascoste nella creazione preziosa. Impatto sostenibile ed equità dei diritti, heritage e conquiste tecnologiche, scenari globali e nuove professioni: la rivoluzione in atto dell’industry è al centro di Vicenzaoro January (VOJ) e del suo ricco programma di eventi e seminari con ospiti internazionali. Il Jewellery Boutique Show di IEG – Italian Exhibition Group tornerà, per il suo 70esimo anniversario, da venerdì 19 a martedì 23 gennaio 2024 in fiera a Vicenza, affiancato da T.Gold, manifestazione dedicata a macchinari e tecnologie innovative per oro e gioiello, e, dal 19 al 22 gennaio, da VO Vintage, l’evento aperto al pubblico dedicato all’orologeria e alla gioielleria d’epoca.LA CREATIVITÀ GENTILE DEL GIOIELLO ITALIANO – Patrimonio, arte, design e artigianato, ma anche eccellenza, qualità e genio creativo: tutto questo è “Made in Italy”, un ponte tra passato e futuro, tradizione e progresso. Questo il tema al centro dell’evento di Trendvision Jewellery + Forecasting, l’Osservatorio indipendente di IEG diretto da Paola De Luca, riferimento globale per il mercato dei preziosi nell’esplorazione di tendenze, panorama sociale ed evoluzione dei consumatori. L’evento vedrà gli interventi di speaker del calibro di Mariella Milani, giornalista RAI esperta di moda e costume, Lucia Silvestri, Creative Director Bulgari, Alessia Crivelli, direttore Crivelli Srl e founder di Mani Intelligenti Foundation, e Amedeo Scognamiglio, owner Faraone Mennella e Amedeo’s Jewelry. Il valore umano della creatività del gioiello sarà il focus del talk in collaborazione con Assogemme che vedrà come protagonista il direttore creativo Olga Corsini. Mentre il potere dell’arte in gioielleria e le sue implicazioni sul business verranno indagati in un evento che vedrà la partecipazione di Isabella Traglio, Executive Board Member e Head of R&D Vhernier, Claudia D’Arpizio, Bain & Co., Stellene Volandes, Editor in Chief Town & Country, Randi Udell, London Jewelers, Corinne Dauger, consulente e accademica. L’arte orafa milanese, tra lusso, moda e storia, sarà uno dei temi dei Gem Talk organizzati in collaborazione con IGI – Istituto Gemmologico Italiano, che, in occasione del 70esimo anniversario di Vicenzaoro, ripercorreranno gli ultimi 70 anni di storia della gemmologia. In campo anche le competenze narrative da utilizzare in gioielleria con i Retail Talk di Federpreziosi Confcommercio, in particolare nella vendita di diamanti.MADE IN ITALY E MERCATI INTERNAZIONALI, I DATI DI SETTORE – Club degli Orafi e Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo presenteranno a VOJ 2024 “Il settore orafo italiano: nuove sfide in uno scenario in continuo cambiamento”, sul panorama delle filiere italiane e la domanda internazionale di oro e preziosi. Un settore che registra dinamiche positive per la prima parte del 2023, ma che si interfaccia con uno scenario internazionale sempre più complesso. GIOIELLO E SOSTENIBILITÀ: UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO – Catene di fornitura tracciabili e riduzione degli impatti ambientali, inclusività e promozione di principi per l’emancipazione femminile nell’industria orafo-gioielliera, condivisione di nomenclature universalmente condivise. L’applicazione di pratiche sostenibili e responsabili è protagonista dei seminari organizzati da CIBJO, la Confederazione internazionale della gioielleria, in collaborazione con soggetti autorevoli come la Watch & Jewellery Initiative 2030, World Gold Council e Platinum Guild International – PGI, e con la partecipazione di esperti di innovazione sostenibile e responsabilità sociale provenienti da diverse parti della catena del valore e da marchi del lusso come Kering e Cartier. Condivisione di buone pratiche e partenariati all’insegna della tracciabilità sono i temi che verranno indagati nell’evento in collaborazione con il gruppo multinazionale Fine Euro BV e la technology company Everledger.ORO E TECNOLOGIA, UNA RIVOLUZIONE IN ATTO – Produzioni innovative, nuove leghe e architetture leggerissime rese possibili grazie a ricerche interdisciplinari. La digitalizzazione e le nuove tecnologie rivoluzionano l’industria orafo-gioielliera, influenzando design, materiali e processi di produzione. Che si tratti di misurazione dell’oro o di analisi di autenticità di un diamante, del disegno di un gioiello o di stampa 3D, le competenze si trasformano insieme ai preziosi. Questi gli argomenti che saranno al centro del Jewelry Technology Forum, evento in collaborazione con Legor Group che si svolgerà il 21 gennaio a Vicenzaoro con la partecipazione di docenti, ricercatori ed esperti internazionali nei campi della metallurgia, delle gemme, delle nuove tecnologie del gioiello e delle certificazioni. La blockchain come arma contro la contraffazione sarà invece il tema dell’evento in collaborazione con la digital agency Art&sofT. LEGGI TUTTO

  • in

    Vertice Meloni-Salvini- Tajani a Palazzo Chigi

    (Teleborsa) – Vertice a Palazzo Chigi, questa mattina, tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani. La Premier è arrivata attorno alle 10 nella sede del governo, subito dopo sono arrivati anche i leader di Lega e Forza Italia. L’incontro arriva dopo le tensioni sulle candidature alle prossime elezioni regionali tra Lega e Fratelli d’Italia, in particolare sul caso Sardegna. LEGGI TUTTO

  • in

    Immobili turistici, FIMAA-NOMISMA: nel 2023 crescono compravendite e affitti

    (Teleborsa) – Continua a crescere il mercato degli immobili ad uso turistico. Nel 2023 il trend dei prezzi delle compravendite e delle locazioni è ancora marcatamente positivo, con un andamento delle compravendite di seconde case, tuttora in ascesa rispetto al tradizionale mercato delle abitazioni. È quanto emerge dal report dell’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2023 di FIMAA-Confcommercio (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia) condotto in collaborazione con NOMISMA, analizzando le dinamiche del mercato immobiliare di 126 località di mare e 59 di montagna e laghi. Il trend delle abitazioni turistiche si sta dimostrando più consistente di quello delle normali abitazioni. Nel 2023, il prezzo medio per l’acquisto di un’abitazione turistica in Italia si attesta a 2.820 euro al mq commerciale, con un aumento del 4,6% annuo, che si aggiunge alla crescita del 3,2% già registrata nel 2022. In cima alla classifica delle principali località turistiche – per quanto riguarda i prezzi massimi di compravendita di appartamenti top o nuovi – spiccano anche quest’anno destinazioni montane. A Madonna di Campiglio (TN) e a Cortina d’Ampezzo (BL) si raggiungono i 15mila euro a mq. A seguire, Forte dei Marmi (LU) e Capri (NA) con 14mila euro a mq e Santa Margherita Ligure (GE), con valori massimi pari a 13mila euro a mq. I canoni di locazione nel 2023 segnano un incremento medio del 5,9%, che anche in questo caso si aggiunge alla crescita già messa a segno nel 2022 (4,8%). L’aumento ha interessato maggiormente le località marittime (+6,3% in media) e le località montane (+4,7%), mentre i canoni medi delle località lacuali registrano un aumento più contenuto (+3,2%).”Dopo l’emergenza sanitaria il mercato delle abitazioni turistiche si è mosso in maniera consistente – commenta Santino Taverna, presidente nazionale Fimaa –. Con la fine della pandemia non è venuta meno l’esigenza del lavorare in smart-working che, sommata all’aumento del costo del denaro per la ripresa dell’inflazione, sono elementi che tuttora contribuiscono ad alimentare l’investimento nel comparto immobiliare. Gli immobili, da sempre sono ritenuti cassaforte di risparmi contrariamente ai prodotti finanziari maggiormente soggetti a subire oscillazioni e rischi elevati. Fattori che stanno portando gli italiani a soggiornare in case di villeggiatura amplificando la domanda di unità al mare o in montagna, favorendo compravendite e locazioni di queste località”.Un ulteriore elemento che sta influenzando positivamente le compravendite turistiche è infatti l’andamento dei tassi di interesse. “Nel primo periodo erano molto favorevoli, ed era inevitabile che favorissero le transazioni – aggiunge Fabrizio Savorani, referente settore turistico Ufficio studi Fimaa –. Le compravendite tuttavia sono rimaste elevate anche nel corso del 2023, nonostante la forte impennata del costo del denaro. Dai dati preliminari del 2023 emerge che le compravendite di abitazioni turistiche stanno crescendo maggiormente rispetto a quelle di altre località. E questo dimostra che gli immobili turistici siano tuttora una sorta di bene rifugio su cui si investe per proteggere il valore dei propri risparmi. Insomma, si acquistano immobili in località turistiche non solo per uso proprio ma anche come investimento in grado di produrre reddito. Questo si riversa anche sui prezzi, che sono in ulteriore crescita, per il fatto che la domanda è tuttora maggiore rispetto all’offerta”. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, richieste sussidi disoccupazione stabili a 202 mila unità

    (Teleborsa) – Diminuiscono marginalmente, contro attese per un leggero aumento, le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 6 gennaio 2024, i “claims” sono risultati pari a 202.000 unità, in calo di 1.000 mila unità rispetto alle 203.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 202 mila). Le stime degli analisti erano per una salita fino a 210 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 207.750 unità, in calo di 250 unità rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 30 dicembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.834.000, in calo di 34.000 mila unità rispetto alle 1.868.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.855.000). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.871.000. LEGGI TUTTO

  • in

    Lavoratori dello spettacolo, INPS: “Indennità di discontinuità diventa strutturale”

    (Teleborsa) – Nell’ambito del riordino degli ammortizzatori sociali, dal 1 gennaio, è entrata a regime, dopo il periodo transitorio del 2023, l’Indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo, misura finalizzata a fornire uno strumento di sostegno alla luce della specificità delle prestazioni di lavoro e del loro carattere strutturalmente discontinuo, introdotta con Decreto legislativo 175 del 30 novembre 2023. Questa prestazione – fa sapere l’Inps in una nota – è destinata ai lavoratori autonomi (compresi quelli con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa), ai lavoratori subordinati a tempo determinato e ai lavoratori intermittenti a tempo indeterminato del settore dello spettacolo.La misura – spiega l’istituto – è riconosciuta per un numero di giornate pari a un terzo di quelle accreditate nell’anno civile precedente la domanda, detratte quelle coperte da altra contribuzione obbligatoria o indennizzate ad altro titolo, nel limite massimo di capienza di 312 giornate annue complessive.Per il 2024 la domanda deve essere presentata entro il 30 marzo, esclusivamente in via telematica, utilizzando i canali a disposizione per cittadini e Patronati, sul portale web dell’Istituto, tramite le previste credenziali di accesso: SPID di livello 2 o superiore; Carta di identità elettronica 3.0 (CIE); Carta nazionale dei servizi (CNS).La domanda sarà disponibile dal prossimo 15 gennaio accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, raggiungibile a partire dalla home page del sito web dell’Istituto, seguendo il percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità”, “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità”, selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti, “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Una volta autenticati, sarà necessario selezionare “Indennità di discontinuità a favore dei lavoratori dello spettacolo”. In alternativa al sito istituzionale, l’indennità – spiega la nota – può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). È possibile presentare domanda anche attraverso gli Istituti di Patronato. LEGGI TUTTO

  • in

    ABI: sabato a Firenze consegna del Fiorino d’Oro a Patuelli

    (Teleborsa) – Sabato 13 gennaio, alle 11.30, nella Sala degli Elementi di Palazzo Vecchio a Firenze, il sindaco Dario Nardella consegnerà il Fiorino d’Oro ad Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione Bancaria Italiana. Il Fiorino d’Oro è la massima onorificenza della Città di Firenze, assegnato su proposta del sindaco, a cittadini che per la “notoria opera nell’ambito della cultura, delle arti, del lavoro in ogni sua espressione, della politica, dell’assistenza, della filantropia, dello sport e delle attività internazionali abbiano dato lustro particolare alla Città ed alle istituzioni e reso servizio alla comunità nazionale ed internazionale e siano degni, pertanto di essere additati al pubblico encomio”.Il Fiorino d’Oro, antica moneta istituita nel momento di grande espansione di Firenze, nel 1252, quando sempre più mercanti, banchieri e uomini d’affari stavano eleggendo la città toscana come la Wall Street del Medioevo, ha un valore simbolico straordinario per Firenze, rappresenta con il suo Giglio Fiorentino e l’immagine di San Giovanni Patrono della Città, un riconoscimento speciale per l’attività svolta, oltre che un simbolo ambito di identità e vicinanza alla città. “Una vicinanza che – sottolinea l’ABI in una nota – Antonio Patuelli ha dimostrato fin dal periodo degli studi, laureandosi nel 1975 nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze e che poi ha proseguito negli anni sia nella sua intensa attività culturale, sia in quella economica e bancaria come presidente dell’ABI”. LEGGI TUTTO

  • in

    Urso: “ex Ilva asset strategico, urge intervento drastico”

    (Teleborsa) – Ilva è un “asset strategico di rilievo nazionale e internazionale. Siamo in un momento decisivo che richiama tutti al massimo senso di responsabilità”. Lo ha detto il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, in un’informativa al Senato sulla situazione dell’ex Ilva, sottolineando che “c’è l’urgenza di un intervento drastico che segni una svolta netta rispetto alle vicende non esaltanti degli ultimi dieci anni”.”Intendiamo invertire la rotta cambiando equipaggio attraverso il rinnovamento e la specializzazione degli impianti esistenti. Mi riferisco a Taranto che dovrà recuperare il ruolo di campione industriale, a Terni per un rafforzamento della produzione dell’acciaio speciale con un contratto di programma che dovrebbe essere definito entro febbraio e a Terni che ora registra un interesse oltre che del soggetto presente, di potenziali nuovi investitori stranieri con cui ci apprestiamo a sottoscrivere un memorandum”, ha detto Urso, aggiungendo che occorre “definire finalmente una politica industriale duratura nel tempo per il bene di tutti gli italiani e dei lavoratori metalmeccanici e delle loro famiglie che non vogliamo deludere. Non siamo condizionabili come non lo sono loro”.Il Ministro ha riferito che è stato dato mandato a Invitalia e al suo team di legali “di esplorare ogni possibile conseguente soluzione. Sono ore decisive per garantire nell’immediato, in assenza di impegno del socio privato, la continuità della produzione e la salvaguardia dell’occupazione, nel periodo necessario a trovare altri investitori di natura industriale”, in riferimento al rifiuto di Arcelor Mittal di partecipare a un aumento di capitale per l’acciaieria.”Abbiamo sostenuto il rafforzamento patrimoniale di Acciaierie d’Italia con 680 milioni di euro convertibili in azioni in ogni momento, anche prima di quanto precedentemente determinato per maggio 2024, prima non era così”, ha proseguito Urso. “Abbiamo messo a disposizione di Invitalia – ha chiarito Urso – un ulteriore miliardo di euro per sostenere eventuali esigenze finanziarie aggiuntive della società che si rendessero necessarie per raggiungere gli obiettivi produttivi per il 2023, indicati concordemente in 4 milioni di tonnellate di acciaio, come concordato nel term sheet che è stato definito concomitante al decreto legge Asset.”Ci siamo mossi sin dall’inizio per cercare di recuperare margini di azione per cercare di recuperare il declino produttivo”, ha detto Urso nel corso dell’informativa precisando che “con la finalizzazione degli accordi di gennaio 2023 tra i soci, abbiamo ridefinito parzialmente, parzialmente, i precedenti accordi, realizzando migliori condizioni di governance e prevedendo il possibile ingresso di un altro attore industriale, anche in partnership, cosa precedentemente ed espressamente esclusa”. “Abbiamo inoltre previsto la possibilità che il socio pubblico possa, ove vi fossero condizioni di insolvenza attraverso le procedure di amministrazione straordinaria ove questo non le attivasse, doverosamente il rappresentante legale, una sorta di catenaccio per tutelare comunque il bene pubblico”, ha aggiunto il ministro.”Arcelor Mittal – ha chiarito ancora – si è dichiarata disponibile ad accettare di scendere in minoranza, ma non a contribuire finanziariamente in ragione della propria quota, scaricando l’intero onere finanziario sullo Stato ma nel contempo reclamando il privilegio, concesso negli originali patti tra gli azionisti realizzati quando diedero vita alla società Acciaierie d’Italia, di condividere in ogni caso la governance, così da condizionare ogni ulteriore decisione. Cosa che non è accettabile, né percorribile sia nella sostanza che alla luce dei vincoli europei sugli aiuti di Stato”.Intanto, nel tardo pomeriggio di oggi, alle 19, a Palazzo Chigi, il governo incontrerà i sindacati proprio per discutere del futuro del più grande polo siderurgico italiano che, da mesi, necessita di un’iniezione di liquidità e di una prospettiva di sviluppo aziendale che guardi alla riconversione degli stabilimenti. LEGGI TUTTO

  • in

    La Commissione Europea approva le nuove Indicazioni Geografiche di Italia e Spagna

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato oggi l’inserimento dei vini “Terre Abruzzesi’/’Terre d’Abruzzo”, vini della regione italiana Abruzzo, e del “Cabrito de Extremadura”, carne di capretto proveniente dalla regione spagnola dell’Estremadura, nel registro delle indicazioni geografiche protette (IGP). L’indicazione “Terre Abruzzesi / Terre d’Abruzzo” comprende le categorie vino, vino frizzante e vino ottenuto da uve appassite. LEGGI TUTTO