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    USA, l’inflazione a gennaio frena meno delle attese

    (Teleborsa) – Cresce più delle attese l’inflazione negli Stati Uniti, nel mese di gennaio. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un +0,3% su base mensile, contro la variazione del +0,2% registrata il mese precedente (dato rivisto da +0,3%) e atteso dagli analisti. Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 3,1%, (+2,9% il consensus), dopo aver riportato una espansione del 3,4% a dicembre.Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento dello 0,4% su base mensile, (+0,3% stimato dal mercato) contro il +0,3% del mese precedente. La variazione tendenziale si attesta al +3,9% come a dicembre e più del 3,7% stimato dagli analisti.(Foto: Maklay62 / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Gender Lens Investing, la parità di genere passa dagli investimenti

    (Teleborsa) – Migliorare l’educazione finanziaria è un passo fondamentale per incorporare le questioni di genere nelle decisioni di investimento ma manca un consenso sulla definizione di uguaglianza e inclusione nel contesto finanziario. Gli investitori, sempre più consapevoli, riconoscono l’importanza di misurare e rendicontare l’impatto dei loro investimenti, adottando pratiche di misurazione che coinvolgono questioni di genere e uguaglianza, contribuendo attivamente al successo e all’impatto positivo di tali iniziative. Le iniziative dall’alto verso il basso, comprese le regolamentazioni più stringenti, sono accolte positivamente dalla comunità degli investitori, favorendo un ambiente propizio all’accelerazione delle iniziative di genere e disuguaglianza. È quanto emerge dal primo report “Empowering women, building sustainable assets: Strengthening the depth of gender lens investing across asset classes” promosso da UN Women, l’organizzazione delle Nazioni Unite dedicata all’uguaglianza di genere e all’emancipazione delle donne, Politecnico di Milano (progetto TIRESIA), Università Bocconi (Axa Research Lab on Gender Equality) e Phenix Capital.”Non siamo stati ancora capaci di rendere l’impatto il fulcro centrale attorno a cui le istituzioni finanziarie generano valore – commenta Mario Calderini, direttore di Tiresia, Politecnico di Milano –. Uno dei motivi più immediati per spiegare perché questo non è successo, è chiedersi chi non era all’interno dei consigli di amministrazione di grandi istituti finanziari. Le donne. Credo fortemente che la rivoluzione d’impatto dipenda da maggior inclusione, maggior presenza di donne e di diversità di genere tra gli organi decisionali”.”La parità di genere è una delle grandi sfide del nostro tempo – sottolinea Paola Profeta, direttrice dell’AXA Research on Gender Equality e pro rettrice per la Diversità, l’inclusione e la sostenibilità della Bocconi –. Nonostante siano ormai chiari i benefici economici della parità tra uomini e donne, i progressi restano ancora lenti. Questo report analizza il ruolo della finanza e degli investitori nella promozione di strumenti finanziari che promuovano l’inclusione e lo sviluppo sostenibile a partire dalla parità di genere”.”Il rapporto è stato ispirato dall’osservazione della bassa posizione dell’SDG 5 nella ripartizione del capitale allocato dagli investitori istituzionali tra gli Obiettivi di sviluppo sostenibile – afferma Chiara Borneman, direttrice di Phenix Capital Group –. Il rapporto illustra le opportunità di investire con un obiettivo di genere insieme ai rendimenti degli investimenti, in tutte le classi di attività. È stato molto interessante vedere i diversi modi in cui gli investimenti possono avere un impatto positivo intenzionale su donne e ragazze”.Il Gender Lens Investing (GLI) è un approccio che pone l’uguaglianza di genere al centro delle decisioni di investimento con l’obiettivo di ridurre le disparità di genere attraverso l’allocazione strategica di risorse economiche. Allocando strategicamente il capitale per affrontare la disuguaglianza di genere, il GLI offre una soluzione pratica e potenzialmente impattante per affrontare il cronico sottofinanziamento delle iniziative di emancipazione delle donne e di parità di genere. Mentre il mondo si impegna a raggiungere gli ambiziosi obiettivi stabiliti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, il Gender Lens Investing rappresenta una forza trasformatrice per un cambiamento positivo, rompendo barriere e aprendo la strada a un futuro più inclusivo ed equo.I risultati chiave emersi dal rapporto forniscono una panoramica dettagliata del mercato degli investimenti miranti all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) 5 delle Nazioni Unite, che promuove la diversità di genere. A luglio 2023, il capitale investito ha raggiunto la cifra notevole di 56 miliardi di dollari USA, evidenziando una crescente domanda per i fondi di investimento d’impatto legati all’SDG 5. Il private equity si conferma come la strategia ad impatto più matura, vantando il maggior numero di fondi di investimento (41) e un significativo capitale allocato. Anche gli investimenti in asset reali, immobiliari ed infrastrutturali, sebbene con un numero limitato di fondi, hanno registrato un aumento di iniziative nel 2022.Affinché gli investimenti in ottica di genere lavorino verso l’obiettivo di uno sviluppo inclusivo e sostenibile che non lasci donna e ragazza dietro, è importante incorporare i principi e le prospettive dell’economia femminista pratiche di investimento. I 10 modi per avanzare, evidenzia il report, sono: Approccio intersezionale, Due diligence, Processo decisionale partecipativo, Empowerment economico, Cambiamento strutturale, Impatto a lungo termine, Metriche sensibili al genere, Reporting trasparente, Collaborazione e condivisione della conoscenza, Sostegno politico. LEGGI TUTTO

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    IEG, TTG DAY 2024 traccia la rotta verso “i nuovi equilibri”

    (Teleborsa) – Con la firma e l’esperienza di IEG – Italian Exhibition Group, organizzatore del TTG Travel Experience e InOut The Contract Community di Rimini, debutterà domani, 14 febbraio, a Milano la prima edizione del TTG Day. Si tratta di una giornata di approfondimento e confronto riservata ai professionisti del Turismo e Ospitalità, collocata idealmente a metà tra l’appuntamento fieristico di Rimini del 2023 e l’edizione 2024 che dal 9 all’11 ottobre nel quartiere espositivo riminese riunirà nuovamente tutta l’industry del turismo e dell’ospitalità italiana e internazionale.“Oltre che due manifestazioni fieristiche – dice il presidente di IEG, Maurizio Ermeti – ogni anno, con TTG e InOut, mandiamo in scena a Rimini, da sempre città strategica e motore di turismo, due straordinari laboratori di idee e produttori di contenuti, fondamentali per intercettare tendenze e innovazioni, trarre ispirazioni, creare format turistici, disegnare gli equilibri futuri della domanda e dell’offerta. E tema portante del TTG Day saranno proprio I Nuovi Equilibri da costruire per affrontare le complesse sfide del mercato. Il nostro obiettivo è come sempre porci quali partner per le aziende”.TTG Day si aggiunge così all’agenda degli incontri organizzati dalla Divisione Turismo e Ospitalità di IEG: “È l’evento che mancava – spiega Gloria Armiri, group exhibition manager Tourism & Hospitality Division di IEG. “TTG Day fa parte integrante dell’ecosistema TTG che spazia dai notissimi appuntamenti riminesi, le manifestazioni e l’evento per buyer e seller del lusso, fino alla piattaforma editoriale, sempre più nuova e ricca. Tutto con un solo obiettivo: fare rete tra le imprese delle nostre industry”.A fare da guida nelle sessioni ispirazionali il filosofo Umberto Galimberti, il linguista Alessandro Lucchini e Oscar Di Montigny, wise manager, Fondatore e Presidente di I-DEAGATE e Grateful Foundation. Durante il TTG Day anche affondi sui trend della domanda e dell’offerta, con l’approfondimento inedito della Travel&Hospitality Vision +24 by TTG dedicato al nuovo immaginario collettivo legato al Limite e alle valenze che questo concetto assumerà nei modelli di consumo del viaggio.Benedetto Puglisi, director Deloitte Financial Advisory-Real Estate & Hospitality, farà poi il punto sui modelli gestionali e tipologie di investimenti alberghieri adottati dall’hôtellerie italiana per adeguarsi ai nuovi equilibri del comparto europeo. Curiosità dal mercato dei viaggi internazionale e nazionale arriveranno dal TTG Monitor, una survey che sintetizza le opinioni della Community TTG – Buyer, Tour Operator e Agenti di viaggi – chiamata ad esprimersi su Overtourism, Fedeltà del Viaggiatore, Sostenibilità Ambientale e Sociale, Cultura delle Origini, Fattore Umano.Flavio Ghiringhelli, presidente IBAR, e Giovanna Sainaghi, presidente ADUTEI, parleranno delle azioni messe in campo da vettori aerei e territori. Nella sessione successiva saranno Pier Ezhaya, presidente ASTOI, e Franco Gattinoni, presidente FTO a illustrare come i tour operator si stiano adattando ai nuovi trend della domanda.In chiusura, l’intervento del ministro del Turismo Daniela Garnero Santanchè, con uno speciale messaggio agli operatori presenti all’evento, il bilancio sulla stagione che sta per chiudersi e le previsioni per l’estate 2024. LEGGI TUTTO

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    Giappone, prezzi produzione gennaio +0% mese +0,2% anno

    (Teleborsa) – Risultano quasi in linea con le attese i prezzi alla produzione in Giappone nel mese di gennaio 2024. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento dello 0,2% su base annua, contro il +0,2% del mese precedente, e si confronta con il +0,1% atteso. Su base mensile, i prezzi all’industria sono saliti dello 0% dopo il +0,3% del mese precedente e rispetto al +0,1% del consensus. I prezzi import hanno segnato un calo dell’1,1% su base mensile e una diminuzione del 9,4% su base tendenziale. I prezzi export sono stati invariati su base mensile mentre sono saliti dell’1,1% su base annuale. LEGGI TUTTO

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    Meloni riceve a Palazzo Chigi il presidente argentino Milei: dialogo su nuovi partenariati

    (Teleborsa) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi il presidente argentino Javier Milei. L’udienza è durata un’ora e ha seguito l’appuntamento di Milei al Quirinale dove ha incontrato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. Quest’ultimo incontro è durato circa mezz’ora e, tra le altre cose, è stato sollecitato il rapporto Ue-Mercosur (il mercato comune dell’America meridionale).L’incontro fra la premier e l’inquilino della Casa Rosada è durato circa un’ora ed è servito ai due leader per “ratificare la loro alleanza”, per “condividere la loro visione ideologica sull’economia e la situazione globale”. “Siamo d’accordo su molte cose”, ha dichiarato Milei prima di essere ricevuto da Meloni, definendola “una personalità affascinante”. La presidente del Consiglio italiana era stata la prima leader europea a congratularsi con lui dopo la vittoria nel voto di novembre.Nel corso dell’incontro, come era stato anticipato in una nota del governo argentino, si è parlato di come “approfondire i rapporti bilaterali” tra i due Paesi, uniti da rapporti molti forti, propiziati da milioni di argentini di origine italiana, e di “sviluppare un’agenda di lavoro congiunta”. “Oggi ho accolto a Palazzo Chigi il Presidente della Repubblica Argentina Javier Milei. Un incontro positivo nel quale abbiamo dialogato sullo sviluppo di nuovi partenariati in settori chiave per le nostre economie come l’energia, le infrastrutture e l’agroalimentare. Italia e Argentina vantano un profondo legame storico e culturale che auspichiamo possa proseguire per una rinnovata cooperazione in diversi ambiti”, ha scritto Meloni sui suoi canali social dopo l’incontro.In mattinata il presidente argentino è stato ricevuto in udienza in Vaticano dal Papa. Il colloquio privato tra i due nella Sala della Biblioteca del Palazzo apostolico è durato un’ora. Al termine dell’udienza, dopo la presentazione della delegazione argentina, c’è stato l’abituale scambio dei doni. Il Pontefice ha offerto a Milei un medaglione in bronzo ispirato al Baldacchino di San Pietro. Quindi i volumi dei documenti papali e il Messaggio per la Giornata mondiale per la Pace di quest’anno. Fra i regali portati al Papa dal presidente argentino i famosi “alfajores” (tipici dolcetti argentini farciti con “dulce de leche”) e biscotti al limone. LEGGI TUTTO

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    Nucleare, Pichetto: bisognerà fare uno scalino alla volta

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha dichiarato che sul ritorno al nucleare bisognerà fare “uno scalino alla volta”, con un confronto che costruisca anche una nuova cornice normativa. Concludendo il convegno di Utilitalia intitolato “Le prospettive dei mercati energetici, tra insicurezza, sostenibilità e competitività”, Pichetto ha rivendicato il fatto che l’Italia ha “una conoscenza, esperienza, capacità formidabili” e ha ricordato la piattaforma nazionale sul nucleare sostenibile avviata il 21 settembre, con un confronto su sette tavoli.”Abbiamo nel nostro paese eccellenze quale Ansaldo nucleare. Abbiamo commesse per 2 miliardi, cervelli universitari, siamo riusciti a mantenere per 40 anni una forte capacità”, ha sottolineato il ministro. “Dalla piattaforma – ha aggiunto – mi attendo che proponga un percorso. Il confronto poi deve avvenire con tutti, senza esclusione di concetti, ma poi con il Parlamento, con un quadro giuridico da costruire”. “Dobbiamo fare uno scalino alla volta, non dobbiamo più andare a sbattere”, ha proseguito.Il ministro ha poi affermato che si aprirà una nuova consultazione “più generale” relativa al Piano integrato energia e clima (Pniec). L’ha affermato oggi il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin al convegno di Utilitalia Nella prima – ha continuato – “era stata fatta una serie di quesiti, qualcuno ha sostenuto che i quesiti non erano onnicomprensivi, la domanda rischiava d’indirizzare la risposta”, ma – ha aggiunto il ministro – “lungi da noi il voler turbare il libero pensiero, quindi apriamo anche al libero pensiero”. “L’unica cosa che mi auguro è che non arrivino tutti tomi da 500 pagine, detta in modo molto pratico, perché il Pniec noi lo dobbiamo approvare definitivamente, concordato con l’Unione europea, entro il 30 giugno”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Inflazione, Cipollone (BCE): non serve ulteriore politica di rallentamento

    (Teleborsa) – Il membro del board della Banca Centrale Europea, Piero Cipollone, ha dichiarato che “con una domanda ancora debole e aspettative di inflazione ancorate, non è necessario che la politica monetaria generi ulteriore rallentamento per tenere sotto controllo l’inflazione”. “L’attenuazione degli shock dell’offerta crea un margine di ripresa della domanda senza alimentare l’inflazione”, ha aggiunto intervenendo a un evento al Parlamento europeo su “L’euro a 25: quale futuro per l’Unione economica e monetaria?”.”Se vogliamo rafforzare la nostra Unione tramite concorrenza, cooperazione e solidarietà” le iniziative che sono state portate avanti con il piano Next Generation Eu non possono restare un caso unico e isolato, ha poi affermato il membro del Comitato esecutivo della BCE nel suo intervento. “Mentre le sfide esterne diventano più impegnative e frequenti, specialmente quelle geopolitiche, rilanciare la resilienza dell’Europa a queste sfide, e agli shock economici correlati diventa più cruciale. Per dirla in parole semplici – ha proseguito Cipollone, citando Delors – i costi della non-Europa stanno salendo”. “Per questo è vitale che rafforziamo ulteriormente” gli elementi centrali del progetto europeo e “iniziative come Ngeu – ha concluso – hanno mostrato i benefici potenziali di agire a livello europeo”. LEGGI TUTTO

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    BCE, Lane: dopo riforma fiscalità in ambito Ocse servirà ragionare su qualche meccanismo europeo

    (Teleborsa) – Il capo economista della Banca Centrale Europea, Philip Lane, ha dichiarato che “servono delle statistiche a livello europeo e, a un certo punto, dopo la riforma della fiscalità internazionale concordata in ambito Ocse dovremmo muoverci verso qualche meccanismo di allocamento delle risorse su scala europea”. Durante una tavola rotonda sulle nuove sfide per l’analisi statistica organizzata a Madrid assieme a Irving Fisher Committee on Central Bank Statistics, Banca dei regolamenti internazionali e Banca di Spagna, Lane ha aggiunto che “il modo spontaneo con cui questo può crescere è se abbiamo imprese di dimensioni europee. E superata una certa dimensione avere un singolo sistema di rendicontazione sulle imprese penso che possa aiutare”. Ad ogni modo, secondo il capo economista della BCE passi in questa direzione non spettano a banchieri centrali o agli esperti di statistica, semmai “iniziative come quella affidata a Enrico Letta, sul mercato unico Ue, e a Mario Draghi, sulla competitività, sono esempi dell’unico modo per finanziare le transizioni verde e digitale: é fondamentalmente avere maggiore integrazione a livello europeo. E per farlo bisogna essere pronti a andare avanti con iniziative come queste”.Quanto ai dati statistici e sulla struttura dell’economia alla BCE, Lane ha dichiarato che per quanto riguarda i dati sulle imprese e dalle imprese “dobbiamo stare attenti al fatto che questo non coincide con le strategie delle grandi imprese multinazionali, che magari non vogliono condividere molti dati”. Lane ha sottolineato che uno dei dati osservati è, ad esempio, quella della nascita di nuove imprese. Più in generale “penso dobbiamo capire bene l’economia mondiale, come funzionano le catene di approvvigionamenti. E guardando avanti – ha aggiunto – mi chiedo se sia possibile sviluppare una visione europea, che spetta ovviamente ai legislatori, su quali sia l’ordine delle nostre priorità” su queste tematiche. LEGGI TUTTO