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    Torino Airport certificato al Livello 3+ “Neutrality”

    (Teleborsa) – Torino Airport ha ottenuto la certificazione al Livello 3+ “Neutrality” del programma di sostenibilità ambientale Airport Carbon Accreditation di Aci Europe, per la gestione attiva delle emissioni di carbonio negli aeroporti con risultati misurabili sulle attività operative.Il protocollo prevede che gli obiettivi di carbon neutrality possano essere perseguiti azzerando le emissioni di CO2 attraverso programmi di efficientamento energetico e con il ricorso a fonti rinnovabili di energia. Il livello di certificazione 3+ prevede il coinvolgimento degli stakeholder nel processo di riduzione delle emissioni, considerando anche le emissioni legate agli spostamenti dei passeggeri per raggiungere lo scalo.Negli ultimi cinque anni, grazie al piano attuativo per la riduzione delle emissioni di carbonio, l’aeroporto di Torino ha ridotto le emissioni di CO2 sotto il proprio diretto controllo di oltre l’80% rispetto al 2019, per un totale di oltre 10.000 tonnellate di CO2 risparmiata nel 2023, pari a 330.000 alberi piantumati LEGGI TUTTO

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    Catastrofi naturali, ok Parlamento UE a fondi regionali e coesione per ricostruzione

    (Teleborsa) – Il Parlamento europeo ha approvato l’utilizzo di fondi UE per la ricostruzione a seguito di catastrofi naturali.La legislazione sul sostegno di emergenza regionale alla ricostruzione (RESTORE), approvata con 638 voti favorevoli, 10 contrari e 5 astensioni, consente ai Paesi dell’UE di convogliare più facilmente i finanziamenti del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e i fondi di coesione verso la ricostruzione in caso di catastrofi.Di conseguenza, il FESR potrà essere utilizzato per finanziare progetti di ricostruzione e ripresa fino al 95% del loro costo totale. Per fornire liquidità rapida a coloro che ne hanno bisogno, saranno messi a disposizione anche prefinanziamenti aggiuntivi fino al 25% dell’intero importo. La legislazione consentirà un uso più flessibile anche dei fondi del Fondo sociale europeo Plus, per finanziare regimi di lavoro a breve termine, sostenere l’accesso all’assistenza sanitaria e fornire beni di prima necessità.La nuova flessibilità si applica alle catastrofi naturali del 2024 e del 2025. Nel 2025, le modifiche approvate dovrebbero mobilitare 3 miliardi di EUR di finanziamenti anticipando i pagamenti per il periodo 2025-2027. LEGGI TUTTO

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    USA, indice NAHB dicembre invariato a 46 punti

    (Teleborsa) – Risulta invariata la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A dicembre 2024, il dato si è attestato a 46 punti, rispetto ai 46 punti del mese precedente. Il dato è peggiore delle attese del consensus (47 punti).Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali è invariato a quota 48, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi cresce di 3 punti a 66 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è sceso di 1 punto a quota 31.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo. “Mentre i costruttori esprimono preoccupazione per il fatto che gli alti tassi di interesse, gli elevati costi di costruzione e la mancanza di lotti edificabili continuino a rappresentare un ostacolo, stanno anche anticipando un futuro allentamento normativo dopo le elezioni – ha affermato il presidente della NAHB Carl Harris – Ciò si riflette nel fatto che le aspettative di vendita future sono aumentate fino a raggiungere il massimo degli ultimi tre anni”.(Foto: Mirko Kaminski / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte industria ottobre +0,1% su base mensile

    (Teleborsa) – Dati leggermente sotto le attese per le scorte dell’industria a ottobre 2024. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,1% a 2.587 miliardi di dollari, al di sotto del +0,2% atteso dal consensus e sopra il +0% registrato il mese precedente. Su base annua si è registrato un incremento del 2,4%. Nello stesso periodo le vendite sono rimaste invariate su base mensile, attestandosi a 1.883 miliardi di dollari. Su anno si registra un aumento dell’1,7%. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,37. A ottobre 2023 era pari all’1,36.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fondazione CRT, revisioni integrate nello Statuto: completato percorso di revisione

    (Teleborsa) – La Fondazione CRT, importante fondazione di origine bancaria azionista di Unicredit e Generali, ha ufficializzato alla presenza del Notaio Remo Maria Morone le modifiche proposte dalla Presidente Anna Maria Poggi lo scorso 11 dicembre e approvate all’unanimità dal Consiglio di Indirizzo. Le modifiche riguardano il sistema delle terne per parte delle designazioni per la composizione del Consiglio di indirizzo, la nomina dei cooptati e il riallineamento della durata dei mandati degli organi, e si inseriscono nell’ambito del processo di revisione statutaria avviato dalla Fondazione lo scorso agosto. Ora lo Statuto verrà inviato al MEF per il controllo previsto dalla legge. Le revisioni riguardanti i poteri di nomina e consistenti nel passaggio dalla terna alla designazione, una volta validate dal Ministero, saranno da subito operative e comunque in occasione della prima designazione utile. I consiglieri cooptati saranno nominati dal Consiglio entrante anziché dal Consiglio uscente.A partire dal 2029, anno di scadenza degli organi della Fondazione, il nuovo riallineamento dei mandati sarà operativo, con una durata uniforme di quattro anni, fatta eccezione per la carica di Presidente.La revisione del sistema delle terne ha l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza e rigore nel processo di designazione, rispondendo alle necessità emerse nel corso delle precedenti gestioni. In particolare, la modifica è stata supportata dall’istituzione lo scorso agosto di un Comitato Nomine che ha il compito di valutare preliminarmente i profili designati garantendo il pieno rispetto dei requisiti statutari dell’Ente e, nel contempo, l’autonomia della Fondazione cui compete in ultima istanza la nomina effettiva dell’ente designante.Le modifiche di oggi concludono così il processo di riforma statutaria intrapreso dalla Fondazione CRT, che ha introdotto anche criteri di eleggibilità, compatibilità e requisiti di professionalità per i membri degli organi, nonché nuove modalità di gestione dei conflitti di interesse. LEGGI TUTTO

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    Enac, Di Palma: “Insieme a Fish determinati a tutelare il diritto alla mobilità e all’integrazione di tutti”

    (Teleborsa) – “Mi unisco agli auguri per i 30 anni di Fish e ringrazio il Presidente Vincenzo Falabella al quale mi lega un’amicizia personale, oltre che la condivisione di temi importantissimi, come inclusione lavorativa e diritto alla mobilità, oggetto di uno dei primi protocolli che ho firmato come Presidente Enac. Insieme a Fish, Istituzioni, operatori e associazioni del terzo settore, e sotto l’egida del Ministro Alessandra Locatelli, l’Enac porta avanti con forza e determinazione ogni possibile iniziativa volta a tutelare il diritto alla mobilità e all’integrazione di tutti”. È quanto ha affermato il presidente Enac Pierluigi Di Palma al convegno organizzato da Fish per i 30 anni di attività della fondazione, in cui sono intervenuti la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli, Giusy Versace, il presidente CNEL Renato Brunetta, Davide Faraone. “Lo scorso 12 novembre – ha proseguito Di Palma – abbiamo organizzato un workshop dedicato al trasporto aereo accessibile e inclusivo, che ha avuto l’adesione del maestro Andrea Bocelli. Tra le iniziative presentate, la Safety Briefing Card in caratteri braille, ideata da Enac e da ITA Airways, per non vedenti e ipovedenti, che dalla stagione Summer 2025 sarà disponibile su tutta la flotta.Tra gli altri progetti, One Click Away per facilitare la prenotazione dell’assistenza sui vettori aderenti, ITA Airways, Air Dolomiti, Aero Italia, Sky Alps e Neos. E anche il progetto Autismo dell’Enac per favorire i viaggi delle persone autistiche che ha avuto il privilegio di essere presentato all’ONU come best practice. L’impegno comune è rimuovere barriere e ostacoli, fisici e culturali, affinché nessuno venga lasciato indietro, con un’attenzione particolare ai passeggeri più fragili”. LEGGI TUTTO

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    USA, produzione industriale cala a sorpresa a novembre

    (Teleborsa) – Ancora in calo la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di novembre 2024. Secondo i dati pubblicati dalla Federal Reserve, si è registrata una variazione negativa dello 0,1% su base mensile, dopo il -0,4% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare -0,3%), sotto le attese degli analisti (+0,3%). Su base annua si registra una variazione negativa dello 0,9% dopo il -0,3% precedente. La produzione manifatturiera registra un aumento dello 0,2%, inferiore al consensus (+0,5%), che si confronta con il -0,7% di ottobre (dato rivisto da un preliminare -0,5%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è scesa al 76,8%, risultando inferiore alle stime degli analisti (77,3%), rispetto al 77% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Spazio, nucleare: da ENEA e ASI un hub energetico sulla Luna

    (Teleborsa) – Produrre energia elettrica sul suolo lunare grazie a piccole centrali alimentate con energia nucleare. È l’obiettivo del progetto tutto italiano denominato SELENE (Sistema Energetico Lunare con l’Energia NuclearE) finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e condotto dall’ENEA come capofila, in collaborazione con il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano e Thales Alenia Space Italia. Il progetto risultato fra i vincitori, nel 2023, di un bando di finanziamento ASI per lo sviluppo di esperimenti scientifici per la Luna, punta a studiare le tecniche per la produzione di energia sul nostro satellite, superando i limiti delle tecnologie energetiche tradizionali. Nella realizzazione del progetto sono coinvolti quattro centri di ricerche ENEA: Frascati, Casaccia, Bologna e Brasimone.L’obiettivo dell’infrastruttura denominata Moon Energy Hub (MEnH) sarà di fornire una base energetica stabile ai futuri insediamenti lunari attraverso l’impiego di piccoli reattori nucleari a fissione, i Surface Nuclear Reactors (SNR).”L’Italia è fortemente impegnata nell’esplorazione della Luna e nella realizzazione di una base lunare permanente. Per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico, le soluzioni attualmente disponibili, basate sull’utilizzo dell’energia solare, non consentono di raggiungere gli obiettivi energetici sfidanti per le future attività sulla superficie lunare, a causa dell’alternanza di 14 giorni di luce e 14 di buio. La ricerca di una soluzione tecnologica adeguata rappresenta un campo di ricerca di notevole interesse per l’ASI” afferma Angelo Olivieri, responsabile del settore Missioni Scientifiche dell’ASI.”In prospettiva, queste innovazioni potrebbero consentire di superare i limiti dei pannelli solari che hanno mostrato bassa densità di potenza, scarsa scalabilità, breve vita operativa e vulnerabilità da irraggiamento cosmico – sottolinea il coordinatore del progetto Francesco Lodi, ricercatore del Laboratorio ENEA Progettazione e analisi dei sistemi nucleari –. In questo senso, il MEnH segna un passo rivoluzionario nell’esplorazione lunare, ponendosi al centro della strategia per espandere le capacità umane sulla Luna”.Oltre alla progettazione dei sistemi di conversione, distribuzione dell’energia e degli SNR, i ricercatori dell’ENEA lavoreranno all’analisi degli aspetti di decommissioning e della supply chain e alla creazione di una roadmap per l’industrializzazione dell’infrastruttura.Di durata triennale, il progetto SELENE consentirà lo sviluppo di tecnologie e soluzioni avanzate anche in ambiti come la sensoristica, l’alta automazione e la trasmissione di potenza wireless e permetterà la messa a terra, attraverso una prova sperimentale, di una delle tecnologie più sfidanti per l’SNR, cioè lo smaltimento del calore, con l’obiettivo di validare le prestazioni del sistema ed incrementarne la maturità tecnologica.”Unendo innovazione tecnologica, visione strategica, operabilità, affidabilità e compattezza in un ambiente estremamente “esigente”come quello lunare, il MEnH mira a divenire un caposaldo per le future esplorazioni spaziali e un punto di riferimento per la definizione di uno scenario operativo chiaro e di una roadmap per raggiungerlo – evidenzia Mariano Tarantino, responsabile della Divisione Sistemi Nucleari di ENEA –. Il coordinamento di SELENE ci consente di confermare il ruolo dell’ENEA nel settore del nucleare per lo Spazio a livello nazionale e internazionale, divenendo il collante tra il tessuto industriale e il mondo della ricerca impegnati nel settore spaziale, un percorso già iniziato con l’accordo ASI-ENEA per la realizzazione di un primo studio di fattibilità per un reattore nucleare per alimentare le basi lunari”.Un aspetto fondamentale del progetto è la capacità di rispondere a variazioni di carico energetico e di gestire eventuali interruzioni di potenza. Per questo, sono previsti sistemi di accumulo di energia, che garantiscono flessibilità e affidabilità operativa. Il MEnH sarà anche dotato di un sistema di trasmissione di energia orientabile, per supportare attività a distanza dal centro di generazione, e di un sistema di ricezione mobile per attività meno energivore. LEGGI TUTTO