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    ASviS, Giovannini: “Rivedere Legge su autonomia differenziata e manovra 2025”

    (Teleborsa) – Il mercato del lavoro in Italia, caratterizzato da numerose fragilità (lavoro irregolare, lavoro precario, bassi salari, ecc.) e disuguaglianze tra i territori, mostra alcuni segnali di ripresa che devono essere colti e rafforzati, attuando quanto previsto dai nuovi sviluppi normativi europei, come la Direttiva Ue sui salari minimi, il cui recepimento può diventare una leva per innovare le politiche sociali e affrontare una situazione di crescente difficoltà delle famiglie. Sono infatti ben 5,7 milioni le persone che in Italia vivono in condizioni di povertà assoluta, mentre 13,4 milioni (il 22,8% della popolazione) sono a rischio di esclusione sociale. Le disuguaglianze economiche stanno raggiungendo livelli insostenibili: il 5% delle famiglie più ricche detiene quasi la metà della ricchezza complessiva, mentre la metà più povera possiede meno dell’8%. Di questi argomenti si discute nell’ASviS Live, organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) oggi alle 17 presso il CEOForLIFE Clubhouse Montecitorio. All’evento esponenti di istituzioni, politica e società civile si confrontano sulle analisi e le proposte relative alle tematiche sociali contenute nel Rapporto ASviS 2024 “Coltivare ora il nostro futuro”, pubblicato il 17 ottobre.”L’aumento della povertà e delle disuguaglianze mina la possibilità del nostro Paese di conseguire uno sviluppo sostenibile così come concepito dall’Agenda 2030 e renderà impossibile raggiungere gli obiettivi sui quali l’Italia si è impegnata a livello di Unione europea – afferma il direttore scientifico dell’ASviS, Enrico Giovannini –. Entro il 2030 sono raggiungibili solo tre obiettivi quantitativi relativi all’area sociale su 12, mentre appaiono difficilmente raggiungibili i nove riguardanti l’educazione, le competenze degli studenti e le disuguaglianze di genere. Urge quindi un profondo cambiamento delle politiche sociali e occupazionali, sfruttando le opportunità che il nuovo Patto di stabilità europeo offre per finanziare interventi volti ad attuare il Pilastro europeo dei diritti sociali”.Come indicato nel Rapporto ASviS, bisogna rivedere in profondità la legge sull’autonomia differenziata, tanto più dopo la sentenza della Corte Costituzionale, per evitare che essa aumenti ancora le disuguaglianze territoriali. Anche la proposta di Legge di bilancio va modificata per introdurre misure strutturali per contrastare la povertà assoluta, in particolare tra le famiglie giovani con figli minori, e modificare l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro per superare le loro incongruenze. Vanno previste risorse per finanziare i Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) riguardanti i diritti civili e sociali, da garantire su tutto il territorio nazionale. Vanno previste misure di sostegno all’aggiornamento e alla riqualificazione professionale indirizzate a lavoratori e imprese, in grado di rispondere alle necessità attuali e future determinate dai mutamenti economici, tecnologici e demografici in corso. Andrebbero definite misure complementari rispetto a quanto già programmato nel PNRR e nelle Politiche di coesione per la riduzione del divario occupazionale di genere e per abbattere il fenomeno dei giovani che non studiano e non lavorano (NEET).L’incontro, terzo dei quattro ASviS Live organizzati a valle del Rapporto ASviS 2024, è introdotto e moderato da Giovannini, e prevede la partecipazione di Vittoria Baldino, vicecapogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, Ugo Cappellacci, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati, Paolo Chiriotti, chief Human Resources & Organization office di TIM, Ignazio Ganga, segretario confederale della Cisl, Raffaela Milano, direttrice Ricerche e Formazione di Save the Children, Laura Negrini, direttrice dell’Istituto Europeo di Design (IED) Roma.L’evento, trasmesso in diretta sui canali dell’ASviS, sul sito Ansa, le pagine Facebook di Ansa e Rai per la sostenibilità ESG, approfondisce quanto emerge dal presentato il 17 ottobre, in particolare la dimensione sociale dello sviluppo sostenibile, partendo dai dati e dalle proposte elaborate dall’Alleanza. LEGGI TUTTO

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    “Più libri, più liberi”, ENEA ospite dello stand Biblioteche di Roma

    (Teleborsa) – ENEA partecipa come ospite dello stand Biblioteche di Roma alla fiera nazionale della piccola e media editoria “Più libri, più liberi”(La Nuvola, Roma EUR, 4-8 dicembre). Saranno presentate nuove pubblicazioni per i più piccoli, come il volume illustrato “Occhi di mare”, un viaggio alla scoperta del mare attraverso gli occhi dei bambini e “Forte come il sole”, un racconto poetico sul mondo dell’energia pulita, entrambi scaricabili gratuitamente dal sito pubblicazioni.enea.it.I ricercatori ENEA incontreranno inoltre i bambini, a partire dagli 8 anni, per attività di lettura e laboratori. In particolare, mercoledì 4 dicembre alle 17 presso lo Spazio Ragazzi si terrà “Magia della Chimica” per insegnare ai partecipanti come la chimica faccia parte della vita quotidiana. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Ysco da parte di Davidson Kempner

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo esclusivo di Ysco del Belgio da parte di Davidson Kempner Capital Management degli Stati Uniti. La transazione riguarda principalmente la produzione di gelati.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, data la limitata posizione di mercato combinata delle società risultante dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Tutela degli animali, prosegue la collaborazione tra Italo e Empethy

    (Teleborsa) – La collaborazione tra Italo ed Empethy cresce sempre più. Un rapporto che ha preso il via nel 2022, proseguita negli anni per salvaguardare gli animali e contrastare il fenomeno del randagismo. Da novembre 2023, Italo ha aderito al Corporate Pet Responsibility Program di Empethy, avviando numerose iniziative volte a promuovere le adozioni responsabili. L’impegno aziendale è stato proficuo: a partire dal lancio della collaborazione grazie al supporto di Italo 170 tra cani e gatti hanno trovato una nuova famiglia, più di 200kg di cibo sono stati donati alle associazioni presenti all’interno del rifugio virtuale aziendale, 250 ore di formazione sono state erogate per i dipendenti Italo (grazie alle giornate di volontariato in canile). Numeri importanti, che premiano quanto fatto fino ad oggi: dal primo Pet Day aziendale (coinvolgendo i dipendenti e i loro familiari con animali domestici in una giornata di attività ludico-formative con esperti educatori cinofili della Fondazione Cave Canem) alle attività di team building presso il canile romano di Valle Grande, passando per la creazione del rifugio virtuale Italo (dando visibilità a 150 cuccioli abbandonati), senza dimenticare i viaggi offerti ai volontari che accompagnano cani e gatti dalle loro nuove famiglie.Nonostante la legislazione italiana condanni il maltrattamento e l’abbandono degli animali domestici, ogni anno si stima che vengano abbandonati circa 80mila gatti e 50mila cani, che si aggiungono agli attuali 600mila cani e oltre 2,5 milioni di gatti randagi già presenti nel nostro paese. Purtroppo, oltre l’80% di questi animali rischia di morire a causa di incidenti, stenti o maltrattamenti. Per contrastare tali fenomeni, Italo porta avanti la sinergia con Empethy, sensibilizzando dipendenti e comunità.”Siamo stati tra i primi a sposare il progetto Empethy, credendoci fortemente. I risultati ottenuti nell’ultimo anno ci ripagano. L’azienda e i dipendenti si sono impegnati per supportare le iniziative,contribuendo fattivamente a migliorare la qualità di vita di tanti animali abbandonati. Siamo orgogliosi di aver fatto la nostra parte e puntiamo ad incrementare questi risultati per il futuro” dichiara Fabio Sgroi, direttore Health & Safety di Italo.”Avere un partner come Italo al nostro fianco non è solo motivo di grande soddisfazione, ma rappresenta un segnale concreto di quanto le grandi aziende possano avere un impatto significativo nel sensibilizzare su temi di grande rilevanza sociale, come l’abbandono e l’adozione responsabile. Insieme, stiamo costruendo una rete solidale composta da associazioni, aziende responsabili e singoli individui, tutti uniti per fare la differenza nella vita di tanti animali abbandonati e promuovere una cultura più consapevole. Non vediamo l’ora di vedere quali nuovi traguardi raggiungeremo insieme” commenta Lorenza Silvestri, co-fondatrice di Empethy. LEGGI TUTTO

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    Dazi Usa, Cipollone (BCE): ridurrebbero la crescita europea ma anche l’inflazione

    (Teleborsa) – Secondo PieroCipollone, componente del comitato esecutivo della Bce, dai dazi che la nuova amministrazione Trump intende varare per l’economia europea si profila “una riduzione una riduzione della crescita, ma anche una riduzione della dell’inflazione”. “La misura che più preoccupa, che più ci fa pensare, è quella dei dazi. Sia quelli nei confronti dell’Unione europea, sia quelli nei confronti della Cina – ha spiegato Cipollone intervistato durante un evento di Rcs Academy trasmesso sul portale del Corriere della Sera –. Per noi gli Stati Uniti sono un importante mercato di sbocco. E quindi un dazio imposto sulle nostre esportazioni avrebbe sicuramente un effetto di riduzione dell’export”. “Per l’Europa, in aggiunta, se a questo si accompagneranno le misure che l’amministrazione ha annunciato rispetto alla Cina, quello che succederà è che anche le esportazioni cinesi faticheranno a trovare spazio negli Stati Uniti. Ed essendo la Cina un grande paese esportatore, soprattutto di manufatti, quelle esportazioni che prima venivano destinate agli Stati Uniti probabilmente cercheranno sbocco in altri mercati, innanzitutto i mercati europei, ma anche i mercati terzi non negli Stati Uniti, dove noi competiamo con i prodotti cinesi”, ha sottolineato. “Quindi il primo effetto che mi viene in mente è una contrazione della domanda di esportazioni e una forte concorrenza dell’industria cinese sul mercato europeo e sui mercati terzi. Tutto questo – ha aggiunto – mi fa pensare che avremo più difficoltà a sfruttare la domanda estera e una concorrenza maggiore sul mercato interno. Questo probabilmente aggiungerà pressione sulle nostre imprese con una riduzione possibile della crescita”.”Dal lato dell’inflazione, la prima cosa che mi viene in mente è che questa ipotesi si concretizzerà in un aumento dei tassi di interesse Usa e forse un aumento del dollaro verso l’Europa, e già lo stiamo vedendo. Questo in prima battuta potrebbe avere un effetto di accelerazione dell’inflazione in Europa, via l’aumento dei prezzi delle importazioni. Questo però è un effetto importante, ma non determinante”, ha spiegato Cipollone, affermando di crede che ci saranno due effetti più importanti. Il primo, “è probabile che via riduzione dell’attività avremo una minore pressione inflazionistica”, ha affermato, il secondo, “il fatto che i cinesi vorranno vendere beni in Europa li indurrà a ridurre i prezzi delle loro esportazioni in questo senso, aggiungendo pressioni a una riduzione dell’inflazione”. Cipollone aggiunge poi un terzo elemento, il prezzo del petrolio. “La nuova amministrazione Trump probabilmente aumenterà l’offerta di petrolio negli Stati Uniti e questo, coniugato al fatto che l’attività nel mondo si ridurrà, in particolare in Cina, potrebbe dare un simultaneo aumento dell’offerta di petrolio e una riduzione della domanda di petrolio, con la riduzione del pezzo del prezzo del petrolio”, ha spiegato il membro della BCE. “Tutto questo messo insieme mi fa pensare che avremo una riduzione della crescita – ha quindi concluso Cipollone –, ma anche una riduzione della dell’inflazione”.Su una possibile risposta agli Stati Uniti, però, ha dichiarato di essere sicuro “che se noi replicassimo con altrettanti dazi questo aiuterebbe. Porterebbe a un’ulteriore frammentazione ed essendo noi una delle area al mondo più aperte al commercio internazionale, certo non aiuterebbe”. Invece, ha aggiunto, “ci sono delle cose che possiamo fare, che avremmo dovuto fare da tanto tempo: potremmo investire di più, innanzitutto intervenendo sul mercato dei capitali dove l’Europa è troppo frammentata”. “Il principio fondamentale potrebbe essere quello di guardare alle nostre potenzialità e al mercato unico, sfruttiamolo appieno, e questo permetterà alle nostre imprese di crescere, di diventare più forti, di competere bene sia nel mercato interno che su quello internazionale. Penso che questa potrebbe essere la risposta più di lungo periodo, non emotiva, ma che guarda a una Europa più forte, capace di camminare sulle proprie gambe”. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisto di E. Winkemann da parte di One Equity Partners

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo esclusivo della tedesca E. Winkemann da parte dell’operatore statunitense di private equity One Equity Partners. La transazione riguarda principalmente la produzione di prodotti in metallo stampato di precisione principalmente per l’industria automobilistica.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, data la limitata posizione di mercato combinata delle società risultante dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Metropolitana di Milano: sottoscritta operazione di rifinanziamento green della Linea M4

    (Teleborsa) – È stata sottoscritta l’operazione di rifinanziamento green a favore della società SPV Linea M4 S.p.A., concessionaria del Comune di Milano, principale azionista insieme ad A.T.M. per la costruzione e gestione della Linea M4 della Metropolitana di Milano, da parte di un pool di nove istituti finanziari composto da BPER Banca S.p.A., Banco Bilbao Vizcaya Argentaria S.A., Banco BPM S.p.A., BNP Paribas, CaixaBank S.A., Cassa depositi e prestiti S.p.A., Crédit Agricole Corporate & Investment Bank, Intesa Sanpaolo S.p.A. e Société Générale S.A., che hanno concesso alla Società un importo massimo pari a 398 milioni di euro.La struttura finanziaria concordata – spiega una nota – permette il conseguimento di vantaggi sia per la società, in termini di minor costo medio del debito e di allungamento del piano di rimborso, sia per i soci in termini di risparmio sui canoni di concessione destinati alla Concessionaria ed una crescita del ritorno sull’investimento e dell’enterprise value della società. L’operazione consente inoltre la liberazione dei precedenti impegni di garanzia sull’opera forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per 276 milioni di euro.La Società è stata assistita dagli advisors finanziari Arcus Financial Advisors S.r.l., Intesa Sanpaolo, CDP e BNPP, da Sustainalytics per gli aspetti ESG mentre come advisor legale da EY – Studio Legale Tributario, con un team guidato dalla partner Oriana Granato e composto dalle senior associates Valeria Baronchelli e Chiara Donadi e dal junior associate Giovanni Maria Fraschini. Il Comune di Milano è stato assistito da KPMG Advisory per gli aspetti finanziari e da Chiomenti in qualità di advisor legale, con un team multidisciplinare guidato dai partner Marco Cerritelli e Filippo Brunetti, affiancati nell’incarico dal counsel Alfredo Vitale e dagli associate Giulia Alessio, Chiara Tortorella e Lorenzo Forleo. Per Atm gli aspetti economico-finanziari sono stati curati da Patrizia Samoggia, direttore amministrazione finanza e controllo, mentre gli aspetti legali da Micaela Vescia, direttore affari legali e societari, con Alessandra Gilio, responsabile consulenza corporate e operazioni straordinarie. Il pool di banche è stato assistito dagli advisors Arup Italia S.p.A., Marsh S.p.A. e PwC e dallo studio legale Legance con un team guidato dalla partner Monica Colombera e composto dal counsel Alfredo Fabbricatore e dalle associate Giulia Simili e Alessia Lamedica.”Siamo lieti di annunciare la conclusione dell’operazione di rifinanziamento green della linea 4 della Metropolitana di Milano, un traguardo significativo, raggiunto anche con l’essenziale supporto degli uffici interni di M4 ed in particolare del nostro CFO dott.ssa Federica Caimi – dichiara Alessandro Lamberti, presidente di M4 S.p.A. – per la nostra società e per la costruzione della linea 4 della Metropolitana di Milano. Grazie a questa operazione, possiamo garantire ai nostri soci un risparmio sui canoni di concessione e un incremento del valore d’impresa, supportando così il nostro impegno verso un futuro di mobilità sostenibile e innovativa per la città di Milano”.”L’operazione di rifinanziamento condotta da M4 – commenta Emmanuel Conte, assessore alle Risorse finanziarie, economiche e patrimoniali del Comune di Milano – conferma e rilancia gli obiettivi dell’Amministrazione in termini di efficienza e di sostenibilità, sia ambientale sia economica, valorizzando ulteriormente la scelta, fatta un anno fa, di rendere totalmente pubblica un’infrastruttura strategica per la città. In un contesto di finanza pubblica caratterizzato da equilibri incerti e limiti strutturali, registriamo i benefici di una governance che ha permesso di ridurre gli oneri per la società, aumentare la redditività delle azioni di Atm e ridurre il canone a carico del Comune, con un sollievo importante per la spesa corrente. Strategia complessiva virtuosa resa possibile anche dall’affidabilità, dalla competenza oltre che dall’esperienza di M4 e Atm. E così ora abbiamo una nuova linea metropolitana che collega la città da est ad ovest e consente di raggiungere l’aeroporto di Linate in pochi minuti, confermando, da un lato, la scelta politica di non aumentare le tariffe del ticket di viaggio e dall’altro, l’obiettivo di rispondere ai bisogni di mobilità dei cittadini di Milano e di tutta Europa”.”Con la chiusura dell’operazione di acquisizione del 31% di quote Atm incrementa la sua partecipazione in M4 – dichiara Arrigo Giana, amministratore delegato di Atm – con l’obiettivo di rafforzare la gestione e l’efficienza della rete di trasporto pubblico. Un importante investimento che consente di sviluppare rilevanti sinergie operative per un miglioramento nella gestione dei costi e delle risorse per promuovere ulteriormente la mobilità di Milano”. LEGGI TUTTO

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    Unitus, Marco Camisani Calzolari riceve il sigillo d’Ateneo

    (Teleborsa) – Il rettore dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo Stefano Ubertini ha consegnato questa mattina a Marco Camisani Calzolari – divulgatore scientifico, che da anni lavora con le istituzioni italiane e molte società che si occupano di cyber sicurezza e trasformazione digitale – il sigillo di Ateneo “a testimonianza di un riconoscimento per l’impegno di divulgazione che da anni vede Calzolari in prima linea in Italia e all’estero.Calzolari ha tenuto una lunga relazione sull’IA, raccontando l’IA di ieri, quella di oggi e quali saranno gli scenari futuri in un mondo in continua evoluzione che richiede, sempre più, professionisti capaci di governare l’innovazione, prestando attenzione alle “fuffe” e alle “finte sirene d’allarme”.”Troppe volte – ha detto Calzolari – hanno provato a raccontare fatti sensazionalistici che poi si sono rivelati castelli di sabbia o, almeno, hanno rappresentato solo proposte spot – commerciali a vantaggio di pochi e a discapito di molti, ahinoi! Basti pensare al Metaverso o agli NFT, ad esempio. Il vero cambio di paradigma è stato l’avvento di internet e oggi l’Intelligenza Artificiale, vi dico, che non è affatto artificiale ma è frutto della mente umana sia nel processo di realizzazione che ti utilizzo della stessa. Studiamola, facciamone tesoro e non temiamola perché rappresenta il progresso, il miglioramento di vita per molte persone e per molti processi della società”. LEGGI TUTTO