More stories

  • in

    Bonomi (Confindustria) “Dopo elezioni auspico un Industrial act”

    (Teleborsa) – “Non credo che cambierà molto per come sono fatte le elezioni e come sono costruite le alleanze europee, quello che auspico è che ci sia presa di coscienza sui temi industriali molto importante. Senza industria non c’è piu’ Europa”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ospite di Confindustria Alto Adriatico, parlando delle prossime elezioni europee. “Capisco le manifestazioni degli agricoltori – ha aggiunto – ma se va avanti così le faranno a piedi perchè non ci saranno più i trattori. Quello che auspico è che dopo le elezioni europee ci sia un Industrial act”. “La mia paura è che questa passaggio elettorale sia una grande distrazione di massa e non si parli di Europa. Io inviterei a non divagare sui temi”, ha detto il presidente di Confindustria. “Noi stiamo vivendo una quinta rivoluzione industriale, che è la somma delle quattro rivoluzioni precedenti, indistinte, imprevedibili”, ha aggiunto Bonomi spiegando che come tutte le altre rivoluzioni è caratterizzata da tre “i”: indistinta, irreversibile, imprevedibile. “Come gestiamo questa rivoluzione è il vero snodo – ha proseguito -: o la affrontiamo in maniera solidale come è successo con il Next generation Ue, oppure la affrontiamo come è successo dopo la crisi pandemica: ognuno per la sua strada con deroga ai singoli stati per gli aiuti di stato che il nostro paese non si puo’ permettere perchè non abbiamo lo spazio fiscale”. “La sfida è questa – ha concluso -. Siamo in una rivoluzione o la affrontiamo o quel rischio ci arriva addosso. Io su questa riflessione non sento parlare nessuno, nè in Europa, nè in Italia”. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, vendite case nuove +1,5% a gennaio

    (Teleborsa) – Ancora in salita, ma ad un ritmo di crescita più moderato, le vendite di case nuove negli Stati Uniti nel mese di gennaio. Il dato ha evidenziato un incremento dell’1,5% a 661 mila unità rispetto alle 651 mila unità di dicembre (dato rivisto da 664 mila) e contro le 680 mila unità stimate dal consensus. Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti. Rispetto alle 649 mila unità di gennaio 2023 si registra un aumento dell’1,8%. LEGGI TUTTO

  • in

    Ue, Banche: adottato regolamento su bonifici istantanei in euro

    (Teleborsa) – Il Consiglio UE ha adottato definitivamente, oggi a Bruxelles, il regolamento che renderà i bonifici istantanei in euro (pagabili entro 10 secondi), senza sovrapprezzo rispetto a quelli ordinari, pienamente disponibili per i consumatori e le imprese in tutta l’Ue e negli altri paesi dello Spazio economico europeo (Islanda, Norvegia e Liechtenstein). Il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Ue, ma la tempistica dell’attuazione delle sue disposizioni è più complicata: nell’Eurozona, tutti i detentori di un conto bancario potranno ricevere i pagamenti istantanei entro nove mesi dall’entrata in vigore, ma dovranno aspettare 18 mesi per essere certi di poter inviare i pagamenti alle stesse condizioni; negli altri paesi dello Spazio economico europeo, che necessitano di più tempo per adattarsi, ricevere i bonifici istantanei in euro senza sovrapprezzo sarà possibile per tutti gli utenti entro 33 mesi, mentre ci vorranno 39 mesi per essere sicuri do poter inviare questi pagamenti.Il nuovo regolamento consentirà di trasferire denaro entro dieci secondi, in qualsiasi momento della giornata, anche al di fuori dell’orario lavorativo, 24 ore su 24 e sette giorni su sette, non solo all’interno dello stesso paese ma anche in qualsiasi altro Stato membro dell’Ue e dello Spazio economico europeo.Le banche e gli altri prestatori di servizi di pagamento saranno tenuti a offrire il servizio di invio e ricezione di bonifici istantanei in euro applicando delle commissioni (se presenti) che non dovranno essere superiori a quelle applicate ai bonifici standard. Le nuove regole contengono anche un giro di vite sulla sicurezza dei bonifici e le garanzie contro le frodi online. LEGGI TUTTO

  • in

    Consumi, DBRS Morningstar: grandi acquisti continuano a essere rinviati

    (Teleborsa) – I consumatori italiani sono sotto pressione a causa degli effetti cumulativi dell’elevata inflazione, delle condizioni finanziarie più restrittive e delle incertezze geopolitiche. Lo afferma DBRS Morningstar in un report, prevedendo per il 2024 che la crescita della spesa reale dei consumatori rimarrà modesta, inferiore all’1%. Nonostante questa crescita lenta, gli analisti si aspettano che alcuni settori di consumo trarranno maggiori benefici rispetto ad altri: la domanda di beni essenziali, come i generi alimentari, crescerà in termini reali, mentre le vendite di articoli di grande valore, come le automobili, rimarranno contenute nel 2024; anche se la crescita dell’occupazione rallenta, la ripresa del potere d’acquisto continuerà, aiutando le famiglie italiane ad aumentare modestamente la propria spesa; i rischi geopolitici rimangono una fonte di incertezza e possono incidere sulla fiducia dei consumatori, interrompere le catene di approvvigionamento e aumentare le pressioni inflazionistiche.”Ci sono alcuni lievi segnali di ottimismo per la crescita della spesa dei consumatori nel 2024 – ha affermato Edoardo Danieli, Assistant Vice President, European Corporate Ratings presso DBRS Morningstar – Prevediamo che le famiglie italiane inizieranno ad aumentare il loro paniere di generi alimentari, mentre i grandi acquisti continuano a essere rinviati”.(Foto: Louis Hansel on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Protesta agricoltori, Bruxells sotto assedio: 900 trattori sotto le sedi Ue

    (Teleborsa) – Va avanti la protesta degli agricoltori a Bruxelles. I trattori questa mattina hanno bloccato l’accesso stradale all’aeroporto principale della capitale belga. La società che gestisce l’aeroporto di Zaventem ha fatto poi sapere che il blocco è stato rimosso. Durante le protesta in corso contro le politiche agricole dell’Ue, i manifestanti hanno forzato uno dei blocchi della polizia su rue de Pascal, dapprima con alcuni partecipanti alla protesta entrati a piedi e poi direttamente entrando con i trattori, per riversarsi in una via interdetta alla protesta: Chaussee d’Etterbeek. Secondo la polizia belga, sono circa 900 i trattori presenti alla manifestazione in corso.Sulla strada a ridosso del Consiglio Ue, rue Froissart, la polizia sta cercando di contenere i manifestanti che lanciano fumogeni e petardi contro le forze dell’ordine. Dal Consiglio si sentono ora i clacson dei trattori. Fermato un tentativo di forzare un blocco in rue de La Loi, a pochi metri. Sulla stessa rue de La Loi, a pochi metri dalla Commissione europea e dall’Europa Building dove si sta riunendo il Consiglio dei ministri dell’Agricoltura si registrano diversi i roghi, appiccati dai manifestanti usando copertoni, e cassonetti dati alle fiamme. Si stanno alzando intense colonne di fumo, si sentono diverse esplosioni di petardi, e la polizia ha azionato gli idranti, da quanto risulta al momento solo dirigendoli contro i roghi. Alcuni trattori si sono ora diretti verso Place de Luxemburg, davanti al Parlamento europeo, interdetta ai veicoli agricoli.Su rue d’Etterbeek, la via interdetta sulla quale sono riusciti a entrare i manifestanti anche con i trattori, la tensione è ulteriormente salita: la polizia ha azionato gli idranti contro i manifestanti lanciando lacrimogeni. I manifestanti stanno invece lanciando contro la polizia vari oggetti, come uova o lattine.”La nostra richiesta numero uno è garantire un reddito dignitoso agli agricoltori. E per questo non abbiamo altra scelta che abbandonare le politiche di libero scambio e di deregolamentazione del mercato”, ha sottolineato il responsabile della missione politica di Fugea, la federazione agricola che sta guidando la protesta in Belgio, Timothée Petel, al quotidiano belga Le Soir. La federazione agricola afferma di aspettarsi “un’azione forte su questi temi” da parte della Commissione europea e ritiene che le sue recenti decisioni siano “ampiamente insufficienti”. “La Commissione ci chiede di sospendere alcune norme ambientali (che non abbiamo chiesto) e di effettuare una semplificazione amministrativa. Certamente è necessario per gli agricoltori, ma non soddisfa la nostra priorità, che è quella di fissare prezzi equi”, ha aggiunto Timothée Petel.”Le nostre sono mobilitazioni condotte con determinazione per avere risposte chiare ai bisogni delle nostre imprese ma si distinguono rispetto ad atti di violenza che non ci piacciono e non ci appartengono”, ha affermato da Bruxelles il presidente della Coldiretti Ettore Prandini che in una nota ha condannato gli incidenti nella capitale belga LEGGI TUTTO

  • in

    IEG, Pescare Show a Napoli: “Passione, sport e sostenibilità alla Mostra d’Oltremare”

    (Teleborsa) – Con la sua antica tradizione marittima, i suoi 480 chilometri di coste e oltre mille chilometri di rete fluviale, la Campania è legata da sempre alla passione per la pesca. Da venerdì 1 a domenica 3 marzo, Napoli sarà per la prima volta il palcoscenico di Pescare Show, la manifestazione di Italian Exhibition Group (IEG) dedicata alla pesca sportiva, al debutto alla Mostra d’Oltremare. In fiera novità di mercato, prodotti e attrezzature, ma anche aree speciali, convegni e dimostrazioni con i campioni sportivi e gli influencer di un settore che genera un giro d’affari di circa 2 miliardi di euro l’anno (dati FIPSAS- Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee 2021).I BIG DEL SETTORE A PESCARE SHOWTra i brand presenti, nomi di spicco delle attrezzature di pesca sportiva e dell’elettronica, come Colmic, Sunrise, Herakles, Avet Reel, Trabucco, Rapture, Lineaeffe, Scorziello SASA, Sud Pesca, Yuki, Seaspin, Seaquake, Gamakatsu, Spro, Black Hole, BKK, Mataki, Falcon, Jatsui, Tica Italia, Normic, Garmin, Raymarine, Fusion, Humminbird, Minn Kota, Cannon. Alla Mostra d’Oltremare anche associazioni e federazioni di diverse discipline sportive, stampa di settore e lo stand della Regione Campania.AREE SPECIALI E DIMOSTRAZIONI PER UN’ESPERIENZA COMPLETAOltre alla parte espositiva, Pescare Show offrirà al pubblico diverse aree speciali. Nel Social Media Corner sarà possibile incontrare gli influencer della pesca sportiva, come Luca Quintavalla, Stefano Adami, LoveFish, InPesca, Nicola Petrucci – Il Dottore IDP, Pesc’amore, A Pesca col Matto, Bob Lancia, Bucco’s Fishing Channel, Tycoon Lures. Da non perdere la Fly Tying Experience, un’area interamente dedicata al mondo della pesca a mosca, con dimostrazioni e workshop tenuti da costruttori amati dal pubblico, come Antonio Sabetta, Nunzio Troisi, Paolo Penna, Nicola Forlenza e Pasquale Monda. Il pomeriggio di sabato 2 marzo, l’Arena Oltremare sarà teatro di dimostrazioni e talk con i campioni e gli atleti FIPSAS delle nazionali di long casting e surf casting.UN FOCUS SULLA VALORIZZAZIONE E LA SOSTENIBILITÀ DEL PESCATONell’Arena Convegni si terrà anche un programma di incontri e dibattiti su temi di grande attualità per il settore, in particolare quello indicato dall’obiettivo 14 dell’Agenda 2030 dell’ONU: lo sviluppo sostenibile per la conservazione e l’utilizzo in modo durevole di oceani, mari e risorse marine. La pesca sportiva può infatti giocare un ruolo chiave nella tutela del mare e delle sue risorse: i pescatori sportivi sono i primi custodi dell’ambiente marino e sono impegnati nella promozione di pratiche di pesca sostenibili. Sabato 2 e domenica 3 marzo, esperti e istituzioni affronteranno temi quali la valorizzazione e la sostenibilità dei prodotti ittici, le azioni dalla Regione Campania per la realizzazione del piano ittico delle acque interne, il ruolo della pesca professionale nella tutela delle risorse marine e l’accessibilità portuale per i pescatori sportivi.La manifestazione si avvale della collaborazione di FIPSAS, la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, H2O, magazine di riferimento per il turismo alieutico e i viaggi di pesca, e Italian Fishing TV, la prima televisione italiana dedicata alla pesca sportiva. LEGGI TUTTO

  • in

    “Economia della Cultura”, commercialisti: il 28 febbraio convegno a Napoli

    (Teleborsa) – Le analisi e le proposte della Commissione “Economia della Cultura” dei commercialisti italiani saranno al centro del convegno “L’economia della cultura come fattore di sviluppo”, che si svolgerà a Napoli mercoledì 28 febbraio (ore 9.30-13.30) presso Palazzo Fuga Real Albergo dei Poveri in piazza Carlo III e in diretta Facebook. L’evento, organizzato dalla Fondazione Nazionale Ricerca dei commercialisti in collaborazione con il Consiglio Nazionale della categoria, è patrocinato da ministero dell’Economia e delle Finanze, ministero della Cultura, Federculture e comune di Napoli. Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali di Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti; Antonio Tuccillo, presidente della FNC Ricerca; Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli; Eraldo Turi, presidente dell’Ordine dei commercialisti di Napoli; Gianni Lepre, presidente della commissione “Economia della Cultura” del Consiglio nazionale dei commercialisti.Dopo una introduzione di Eliana Quintili, consigliera del Consiglio nazionale commercialisti, seguiranno gli interventi del ministro Gennaro Sangiuliano (Cultura), del viceministro Maurizio Leo (MEF), di Carolina Botti, direttrice ALES Referente Art Bonus per il ministero della Cultura; Franco Broccardi, presidente della commissione “Economia della Cultura” FNC Ricerca; Umberto Croppi, direttore Federculture; Marco D’lsanto, membro della commissione “Economia della Cultura” FNC Ricerca; Luigi La Rocca, direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e Soprintendente Speciale per il PNRR presso il Ministero della Cultura; Maria Lucetta Russotto, vicepresidente Fondazione nazionale ADR Commercialisti e responsabile operativa Competence Center Universitario Artes4.0; Irene Sanesi, membro della commissione “Economia della Cultura” FNC Ricerca.Verranno illustrate le evoluzioni fiscali che coinvolgono le attività artistiche e culturali alla luce della delega fiscale approvata dal Governo, come la riduzione dell’IVA sulla filiera dell’arte e l’introduzione di una disciplina specifica per la tassazione delle cessioni di opere d’arte tra privati. Inoltre, focus su una serie di proposte di riforme fiscali, in parte già presentate al ministero della Cultura, che vanno nella direzione di una revisione strutturata del sistema del fisco dei settori artistici e culturali, al fine di semplificare e razionalizzare la normativa vigente e di dare nuova linfa al settore.L’impegno dell’impresa in attività artistiche e culturali, con un ruolo attivo in termini di produzione e/o di sostegno a vario titolo, porta infatti indubbi vantaggi sia per la comunità esterna che per l’impresa stessa. In particolare, le imprese culturali rappresentano un nuovo paradigma d’impresa orientato alla creazione di valore diffuso con impatti positivi per la società nel suo complesso. Si parlerà del ddl Made in ltaly e degli strumenti che le imprese hanno a disposizione per investire in cultura: art lending, sponsorizzazioni, erogazioni liberali Art bonuse altro.Spazio verrà dato anche al rapporto pubblico-privato come elemento chiave per favorire lo sviluppo del settore culturale italiano, nell’ottica di superamento del binomio interesse pubblico vs interesse privato in nome di un interesse generale o collettivo e della concezione dei beni culturali come beni comuni. Per questo motivo, verranno trattati i temi del Partenariato Pubblico Privato speciale in ambito culturale e delle Zone Franche per la cultura. LEGGI TUTTO

  • in

    Meloni a Washington il 1° marzo per incontrare Biden

    (Teleborsa) – La Casa Bianca ha annunciato che la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sarà a Washington giovedì 1 marzo per incontrare il presidente americano, Joe Biden, “per riaffermare la forte relazione tra gli Stati Uniti e l’Italia”. In un comunicato della portavoce Karine Jean-Pierre si anticipa che i due leader “discuteranno gli approcci condivisi per affrontare le sfide globali, tra i quali l’impegno a continuare il sostegno all’Ucraina e contrastare l’aggerssione russa, il prevenire un’escalation regionale in Medio Oriente, la consegna di aiuti umanitari al popolo di Gaza, gli sviluppi in Nord Africa e lo stretto coordinamento transatlantico riguardo la Cina”.Inoltre, ha aggiunto la portavoce della Casa Bianca, Biden e Meloni “discuteranno la presidenza italiana del G7 e coordineranno in anticipo il summit della Nato di Washington”. LEGGI TUTTO