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    USA, indice prezzi case S&P Case-Shiller dicembre -0,3% m/m +6,1% a/a

    (Teleborsa) – In crescita i prezzi delle case negli Stati Uniti a dicembre 2023. Secondo quanto rilevato da Standard & Poor’s, l’indice S&P Case-Shiller, che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento su base annua del 6,1% rispetto al +5,4% del mese precedente e rispetto al +6% del consensus.Su base mensile si registra un calo dello 0,3%, dopo il -0,2% del mese precedente.L’indice destagionalizzato ha riportato una crescita dello 0,2% su base mensile, dopo il +0,2% di novembre.(Foto: Mirko Kaminski / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, indice case FHFA dicembre +0,1% m/m +6,6% a/a

    (Teleborsa) – Prezzi dell’immobiliare statunitense in aumento nel mese di dicembre 2023. L’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato una crescita mensile dello 0,1%, dopo il +0,4% del mese precedente. Le stime degli analisti erano per un incremento dello 0,3%.Su base annua l’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito del 6,6% rispetto al +6,7% del mese precedente.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Energia e green, Pichetto Fratin: Italia e Croazia “obiettivi comuni”

    (Teleborsa) – “Stamattina ho partecipato alla VI sessione del Comitato di Coordinamento dei ministri Italia-Croazia insieme a una delegazione del Governo italiano guidata da Antonio Tajani, Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri”. Lo ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha incontrato, a Zagabria, il ministro dell’Economia e dello sviluppo sostenibile della Repubblica di Croazia, Damir Habijan. “Con il collega Habijan – ha sottolineato Pichetto Fratin – abbiamo condiviso che la sicurezza energetica, la decarbonizzazione e la tutela dell’ambiente vanno perseguite insieme, anche attraverso gli strumenti di cooperazione internazionale di cui siamo parte”.”Abbiamo concordato – ha aggiunto – che in un periodo di sfide globali, dalla sicurezza ai cambiamenti climatici, la Croazia e l’Italia sono impegnate a continuare a costruire un’Europa più forte, più resiliente e competitiva a livello globale, che sia strategicamente autonoma”. “Italia e Croazia – ha rimarcato il responsabile dell’Ambiente – hanno condiviso l’elevata sensibilità del nostro mare Adriatico e per questo stabilito di continuare a considerare prioritaria la salvaguardia di questo bacino, rafforzando in modo particolare la cooperazione nell’ambito della protezione dell’ambiente marino anche per preservare le sue potenzialità in tutti i settori”.”Al termine del nostro incontro, nello spirito di grande amicizia che unisce l’Italia e la Croazia – ha concluso il ministro Pichetto Fratin – ho condiviso con il ministro Habijan le nostre priorità nell’agenda della presidenza G7 su Energia, Clima e Ambiente. In particolare quella della sicurezza energetica e di una transizione sostenibile e non ideologica”. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini beni durevoli calano più delle attese a gennaio

    (Teleborsa) – Diminuiscono più delle attese gli ordinativi di beni durevoli americani nel mese di gennaio 2024. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato un calo del 6,1% su base mensile dopo il -0,3% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +0%). Le stime di consensus indicavano una diminuzione del 4,9%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, fa segnare un -0,3% rispetto al -0,1% del mese precedente e si confronta con il +0,2% stimato dagli analisti. Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono scesi del 7,3%, dopo il +0,1% precedente. LEGGI TUTTO

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    ASPI, il generale Figliuolo visita la sede della società

    (Teleborsa) – Visita alla sede della Direzione Generale di Autostrade per l’Italia a Roma per il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario di Governo alla ricostruzione sul territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Accolto dalla presidente del Gruppo Elisabetta Oliveri e dall’amministratore delegato Roberto Tomasi, il Generale ha incontrato una delegazione Aspi per un confronto sulla gestione delle emergenze e sulle procedure previste in caso di alluvioni. Ripercorrendo lo sforzo messo in campo in occasione dei recenti eventi in Emilia-Romagna, grazie all’impegno delle donne e degli uomini del Gruppo operativi sul territorio (in particolare, dalla Direzione di Tronco di Bologna), durante il colloquio – fa sapere Aspi in una nota – è stato fatto il punto sugli interventi messi in campo per il ripristino immediato del tratto autostradale, oltre a dedicare un focus sugli investimenti previsti sulla rete per i prossimi mesi. In quei giorni – si è ricordato – sin dalla prima allerta meteo, la Società ha provveduto a organizzarsi in una task force di oltre 600 uomini a supporto del presidio bolognese, maestranze provenienti dalle Direzioni di Tronco di Bologna, Milano, Firenze e Pescara di ASPI, della società controllata “Amplia”, nonché degli appaltatori e circa 160 mezzi impiegati nelle attività di ripristino. Questo ingente dispiegamento ha consentito di riaprire il tratto in breve tempo. L’incontro è stato anche occasione per la firma dell’atto formale di donazione promossa da Autostrade per l’Italia e i suoi dipendenti a favore delle popolazioni colpite dalla stessa alluvione, devoluta al Commissario straordinario, dimostrando piena vicinanza alle comunità. In quei giorni il Gruppo ha inoltre previsto molteplici iniziative, in pieno accordo con le sigle sindacali, come le 40 ore di permesso retribuite per tutto il personale impegnato concretamente in attività di volontariato a supporto dei territori interessati.”ASPI collabora attivamente con la Struttura commissariale e partecipa, assieme agli altri gruppi concessionari, al Gruppo di lavoro interministeriale e interistituzionale per la predisposizione del piano speciale di contrasto alle situazioni di dissesto idrogeologico – ha detto Figliuolo –. Ricordo lo sforzo eccezionale sul tratto dell’A14, tra Faenza e Forlì, un impiego di risorse altamente qualificate e specializzate, che ha consentito di riaprire il tratto autostradale con interventi in somma urgenza per circa 7,5 milioni di euro e avviare una complessa progettazione, in fase di ultimazione, per la definitiva messa in sicurezza dell’infrastruttura”. Il Commissario ha ringraziato la Presidente, l’AD, e tutti i dipendenti di ASPI per la donazione odierna: “siete la conferma che la solidarietà è l’anima della nostra italianità”. “La squadra Aspi è sempre a disposizione per la gestione delle emergenze, a pieno supporto dei territori – afferma Tomasi –. Ringrazio il Generale Figliuolo per la sua visita e il proficuo confronto in materia di formazione, gestione e prevenzione dei rischi: la nostra rete ha un ruolo centrale per il Paese e questo incontro rafforza ancor di più la sinergia tra le nostre realtà. Ringrazio inoltre le donne e gli uomini del nostro Gruppo che, ancora una volta, con il loro lavoro e la loro determinazione, ci hanno resi orgogliosi di far parte di questa grande azienda”. LEGGI TUTTO

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    Alstom, primo treno a idrogeno pronto per i test in Germania

    (Teleborsa) – È partito questa mattina dal sito di Savigliano (Cuneo) alla volta di Salzigitter, in Germania, il primo treno d’Italia alimentato a idrogeno e prodotto negli stabilimenti Alstom italiani, che viaggerà sulla linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord, su cui il servizio è gestito da Trenord, nell’ambito del progetto H2iseO. La livrea di questo treno, diversa da quella ufficiale, è stata appositamente creata per identificare l’avvio della fase di test a cui il treno sarà sottoposto nelle prossime settimane. Nello stabilimento tedesco di Alstom verranno eseguiti i primi test statici con l’idrogeno e i test dinamici a bassa velocità. Il Coradia Stream H tornerà poi in Italia per gli ultimi test dinamici lungo la linea ferroviaria della Valcamonica. Il treno a idrogeno Coradia Stream H, realizzato principalmente nello stabilimento di Savigliano, ha 260 posti a sedere e un’autonomia superiore a 600 chilometri. La carrozza intermedia chiamata “Power Car” in cui risiede il cuore della tecnologia ad idrogeno rappresenta la principale fonte di energia. L’energia è fornita dalla combinazione dell’idrogeno (immagazzinato nei serbatoi) con l’ossigeno dell’aria esterna, senza emissione di CO2 nell’atmosfera. Le batterie agli ioni di litio ad alte prestazioni immagazzinano l’energia che viene successivamente sfruttata nelle fasi di accelerazione per supportare l’azione delle celle a idrogeno e garantire il risparmio di carburante. LEGGI TUTTO

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    Banche, FITD chiude 2023 con 116 milioni di utile e patrimonio di 4,6 miliardi

    (Teleborsa) – In assenza di interventi sulle banche consorziate, il rendiconto 2023 sulla gestione della dotazione finanziaria si è chiuso con un utile di circa 116 milioni di euro e un patrimonio di 4,6 miliardi di euro (0,63% del totale dei depositi protetti). Grazie ai contributi delle banche, che assommano dal 2015 a circa 8 miliardi di euro, al 2 luglio 2024 la dotazione finanziaria sarà pari a circa 5,8 miliardi di euro (0,8% dei depositi protetti). Oltre a tale somma di 5,8 miliardi di euro, si potrà disporre del finanziamento di back up liquidity concesso da un pool dibanche consorziate per 3,5 miliardi di euro. È quanto è emerso dall’assemblea tenuta a Roma del Fondo interbancario di tutela dei depositi (FITD). Dalla sua costituzione (1987) il Fondo è intervenuto per la soluzione di 16 crisi bancarie con un esborso complessivo di 3,3 miliardi di euro, così salvaguardando 29 miliardi di euro di depositi protetti (fino a 100 mila euro per depositante). Lo Schema volontario, a sua volta, ha svolto 5 interventi per complessivi 1,3 miliardi di euro, forniti dalle banche aderenti.La rischiosità delle banche consorziate migliora – Il valore mediano dell’Indice aggregato di rischio (IAR) scende da 37punti del 2022 a 33,6 punti del 2023. Proseguono efficacemente le attività di rafforzamento della struttura, dei modelli di rischio per il monitoraggio delle banche consorziate, di cooperazione internazionale, di comunicazione e di public awareness. Sono in corso riflessioni per l’estensione della operatività dello Schema volontario anche in una fase preliminare di difficoltà della banca (early intervention). LEGGI TUTTO

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    Urso: nucleare essenziale per autonomia energetica

    (Teleborsa) – Il nucleare è essenziale per garantire l’indipendenza energetica dell’Italia e dell’Europa. Lo ha affermato oggi il ministro dell’Impresa e del Made in Italy Adolfo Urso, intervenendo al convegno “L’energia nucleare di nuova generazione, sicurezza, economicità, tutela dell’ambiente” organizzato da Lex presso l’Auditorium San Pio X a Roma. “Sono tempi in cui bisogna adottare un approccio pragmatico e razionale”, ha detto Urso, ricordando la necessità di garantire la neutralità ambientale e l'”autonomia strategica energetica” dell’Europa che è stata “rimessa totalmente in discussione” con l’invasione della Russia in Ucraina, poi aggravata ulteriormente dalla crisi in Medio Oriente. Tutto ciò ci deve determinare a porre in sicurezza energetica il nostro paese e l’Europa”, ha continuato Urso segnalando che “la fonte nucleare può divenire un altro asset essenziale per rafforzare la competitività del nostro paese”, in quanto fonte “pulita” ma anche “stabile e sicura”. Secondo Urso, il progresso tecnologico ha fatto sì che venissero superate le condizioni che portarono alla bocciatura del nucleare nel referendum del 1986. In particolare, Urso ha segnalato gli “small modular reactor” (SMR), che sono “più economici e facili da costruire”. Il ministro ha inoltre ricordato come aziende italiane come Ansaldo Energia e Enel hanno investito nel nucleare fuori dall’Italia, restando “all’avanguardia nello sviluppo di tecnologie e nella gestione di impianti nucleari all’estero”. Non “possiamo restare indietro”, ha detto ancora Urso, segnalando che l’Italia puntare ai reattori di nuova generazione, fino ad arrivare alla fusione nucleare nel 2050. LEGGI TUTTO