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    Anasf: al via l’undicesima edizione di ConsulenTia24

    (Teleborsa) – In arrivo l’undicesima edizione di ConsulenTia 24. Organizzato dall’Associazione Nazionale dei Consulenti Finanziari (Anasf), il più grande evento dedicato ai consulenti finanziari italiani avrà luogo presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma da lunedì 19 a giovedì 21 marzo. Numerose le tavole rotonde previste con la partecipazione di esponenti del mondo politico, istituzionale e dell’industria finanziaria. Come rilevato dal Centro Studi & Ricerche Anasf (CS&R), al 31 dicembre 2023 erano iscritti all’Albo unico dei consulenti finanziari oltre 51.800 consulenti abilitati all’offerta fuori sede, di cui 12.385 associati ad Anasf. Le consulenti donne con un mandato attivo risultano 8.003, pari al 22,6% di tutti i consulenti. Numeri significativi che attestano una crescita per il settore. “Negli ultimi anni, il ruolo dei consulenti finanziari – spiega Luigi Conte, presidente (Anasf) – è stato fondamentale a supporto delle scelte di investimento dei cittadini italiani. Nonostante la congiuntura economica complessa caratterizzata dagli eventi geopolitici la fiducia instaurata tra noi e i nostri clienti ha permesso di mantenere un approccio razionale ai mercati, perseguendo risultati di valore nel tempo. Questo successo distintivo, che si riscontra tra coloro che si rivolgono a un professionista del risparmio, è sostenuto dalla nostra continua educazione finanziaria. I dati sono particolarmente incoraggianti e fotografano risultati molto positivi”. Secondo le stime di Assoreti a fine 2023 il patrimonio dei risparmiatori, seguiti dai consulenti finanziari ha raggiunto 785,1 miliardi di euro evidenziando una crescita del 12,3% rispetto ai 698,9 miliardi dell’anno precedente. Il bilancio complessivo del 2023 si è chiuso con la terza migliore raccolta annuale di sempre, pari a 43,9 miliardi di euro. A gennaio 2024 erano 4,98 milioni i clienti primi intestatari delle reti di consulenza, con una crescita rispetto all’anno scorso (gennaio 2023) pari a circa 290 mila unità.”I temi cruciali che verranno affrontati nel corso dell’evento – continua Conte – riguardano l’impatto dell’intelligenza artificiale, la situazione finanziaria delle famiglie e delle imprese, e gli aspetti normativi della professione dei consulenti finanziari. ConsulenTia24 offre un’opportunità preziosa per proseguire il dibattito su come proteggere e valorizzare il risparmio italiano insieme a istituzioni, il Governo, gli stakeholder e le autorità di controllo. Questa edizione si concentrerà sull’educazione finanziaria, fondamentale per la crescita socioeconomica del Paese”. LEGGI TUTTO

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    Piano Mattei, Palazzo Chigi: “In Cabina di regia il punto su prime missioni e step futuri”

    (Teleborsa) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha presieduto oggi a Palazzo Chigi la prima riunione della Cabina di regia sul Piano Mattei. Le funzioni attribuite all’organismo sono: il coordinamento delle attività del Governo nei confronti delle Nazioni africane, la finalizzazione e l’aggiornamento costante del Piano, il monitoraggio della sua attuazione e l’approvazione della relazione annuale al Parlamento. Lo fa sapere Palazzo Chigi in una nota.Alla riunione hanno preso parte, oltre ai ministeri coinvolti e alla Conferenza delle Regioni e delle Province, i rappresentanti delle diverse agenzie e società dello Stato e delle imprese a partecipazione pubblica, dell’università, della ricerca, del terzo settore che si occupano di cooperazione e sviluppo. La composizione della Cabina di regia prevede il coinvolgimento e la partecipazione di ulteriori soggetti, pubblici e privati, sulla base delle materie e degli interventi all’ordine del giorno.Nel corso della riunione sono stati ricordati i sei pilastri del Piano Mattei (istruzione/formazione; sanità; acqua e igiene; agricoltura; energia; infrastrutture) e i progetti pilota avviati, nella prima fase di attuazione del Piano, in nove Nazioni africane: Algeria, Repubblica del Congo, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Kenya, Marocco, Mozambico e Tunisia. Inoltre, si è fatto il punto sulle prime missioni operative svolte dalla Struttura di Missione per il Piano Mattei e sulle prossime in calendario. In questo quadro – fa sapere Palazzo Chigi – rientra anche la visita di Meloni, in Egitto, in programma per il prossimo 17 marzo. LEGGI TUTTO

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    Piano Mattei, Meloni ‘Coinvolgiamo il Sistema Italia’

    (Teleborsa) – Oltre 40mila ettari coltivati per la crescite dell’Africa con la creazione di posti di lavoro, la fornitura di beni e servizi, lo sviluppo delle agroenergie da fonte rinnovabile e la trasmissione di conoscenza e tecnologia per la produzione locale e lo sviluppo di nuove reti di vendita con i farmers market per fornire un’alternativa concreta al fenomeno delle migrazioni, sviluppando le economie locali e potenziando la cooperazione. Tutto con l’obiettivo di generare entro il prossimo bienno un indotto di migliaia di posti di lavoro che si regga su delle filiere che si sviluppano partendo dell’agricoltura. è il progetto promosso da Coldiretti con BF, Filiera Italia e Cai (Consorzi Agrari d’Italia) nell’ambito del Piano presentato dal Governo nel corso della cabina di regia a Palazzo Chigi alla presenza della premier Giorgia Meloni.”Il progetto – evidenziano Coldiretti, BF, Filiera Italia e Cai in una nota – si inserisce in uno scenario di contatti e scambi a livello internazionale con la collaborazione del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranita’ alimentare per accordi per la fornitura di macchinari, tecnologia, sementi e conoscenze ma anche prodotti alimentari di base. Una collaborazione che coinvolge dall’Algeria all’Egitto, dall’Angola al Ghana”. “Il progetto – continuano Coldiretti, BF, Filiera Italia e Cai – prevede la produzione di colture strategiche per il consumo locale come ad esempio frumento, soia, mais, riso, banane, ortaggi e frutta di vario tipo. Gli agricoltori locali potranno seguire corsi di formazione e specializzazione erogati da BF”.”È una composizione che nasce da una scelta chiaramente politica, coinvolgere nella grande sfida del Piano Mattei tutto il Sistema Italia, mettere in rete le esperienze migliori che già esistono, i progetti più efficaci e le risorse adeguate delle quali disponiamo”, fa sapere la premier Giorgia Meloni intervenendo alla Cabina di regia sul Piano Mattei.”Concretezza e velocità” sono gli input della premier Giorgia Meloni ai partecipanti alla prima riunione Cabina di regia sul Piano Mattei, durata circa due ore e mezza. “Faremo tesoro di questa disponibilità e cercheremo di sfruttarla al massimo”, ha detto la presidente del Consiglio, spiegando che “la prima nota di sintesi sul Piano”, distribuita ai partecipanti, “è in costante aggiornamento e aperta ai vostri contributi”. “Poiché dobbiamo essere concreti e veloci – ha continuato la premier durante la riunione a Palazzo Chigi – vi chiedo di farli arrivare alla struttura di missione, e quindi al consigliere diplomatico Saggio, entro la fine di questo mese. Questo ci consentirà di arrivare a una stesura consolidata del testo che potremo approvare nella seconda seduta della Cabina di regia, che vorrei convocare nel mese di aprile, per continuare ad andare avanti con il nostro lavoro”.Nell’ambito delle iniziative, si inserisce anche il Mami (Mediterranean African Markets Initiative), realizzato in Africa e finanziato dal ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale e svolto dal Ciheam Bari con la collaborazione di Coldiretti, World Farmes Market e Campagna Amica. Il Mami, che prevede la creazione di una rete di mercati in Tunisia, Egitto, Kenya, Libano e Albania, ha visto una prima fase di formazione dei manager dei farmers market dei Paesi coinvolti nella sede del Ciheam, dopo il quale sono iniziate le missioni in campo in Egitto e Kenya dove si sta già lavorando per l’apertura dei primi mercati. Tutte le azioni messe in campo, fanno parte di un impegno per combattere l’insicurezza alimentare che nel mondo colpisce più chi vive nelle zone rurali: il 33% degli adulti contro il 26% di chi abita nelle zone urbane, con il paradosso che chi produce cibo, con l’allevamento e la coltivazione, non è in realtà in grado di averne a sufficienza per sfamare la propria famiglia per effetto delle speculazioni in atto sui prezzi alimentari e sulla terra. Iniziative per le quali l’Italia può mettere a disposizione la propria esperienza unica al mondo con la piu’ estesa rete organizzata di mercati contadini in Europa con 15.000 agricoltori coinvolti in circa 1.200 farmers market di Campagna Amica. LEGGI TUTTO

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    Urso: si lavora a legge quadro su tecnologie abilitanti

    (Teleborsa) – Il ministro delle Imprese e del made in Italy, AdolfoUrso, ha annunciato che “è in preparazione una legge quadro collegata alla manovra sulle tecnologie abilitanti, come intelligenza artificiale, blockchain, metaverso e realtà virtuale”. Al termine dei lavori del G7 sull’industria, Urso ha spiegato che “questo collegato sarà presentato dopo il disegno di legge sull’intelligenza artificiale”. Nella manovra, ha poi ricordato il ministro, sono stati stanziati 320 milioni di euro, destinati “all’industria del futuro” che riguarda anche “space economy e blue economy”.Per quanto riguarda l’automotive ha invece sottolineato che “anche se raggiungessimo l’obiettivo di 1 milione di veicoli prodotti in Italia, non sarebbe sufficiente a soddisfare il mercato interno”. “Abbiamo analizzato e convenuto che per mantenere competitiva l’industria dell’automotive ci sia bisogno di 1,3 milioni di veicoli. Ci manca qualcosa perché l’Italia è l’unico paese in Europa ad avere una sola casa automobilistica”, ha aggiunto. “Sarebbe sufficiente un altro soggetto, già da un anno stiamo lavorando per portare almeno un’altra casa automobilistica in Italia. Questo riguarda produttori asiatici e anche occidentali”, ha aggiunto.Per quel che riguarda i lavori del G7 è invece emersa la “necessità di reti resilienti, sia sottomarine, terrestri e satellitari”, considerate “strategiche” dai paesi partner. “La connettività sottomarina accresce la sicurezza delle comunicazioni globali”, per questo “stiamo valutando anche rotte alternative attraverso l’Artico, affinché si possa avere, comunque e a prescindere, cavi di sicurezza condivisi”, ha rivelato Urso. La rotta artica, ha chiosato, “ci sembra in questo momento la più realizzabile” ed è per questo che il tema è rientrato, attraverso un allegato, nella dichiarazione finale dei lavori. LEGGI TUTTO

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    UE, via libera del Consiglio alla due diligence per la sostenibilità aziendale

    (Teleborsa) – Via libera del Consiglio Ue alla direttiva sulla due diligence per la sostenibilità aziendale. “A seguito del trilogo informale tra i rappresentanti delle tre istituzioni tenutosi il 13 dicembre 2023, il Comitato dei rappresentanti permanenti – scrive il belga Pierre Cartuyvels nella lettera inviata ad Adrián Vázquez Lázara, presidente della Commissione giuridica del Parlamento europeo – ha approvato oggi un progetto di compromesso globale. Sono quindi ora in grado di confermare che, qualora il Parlamento europeo adottasse la sua posizione in prima lettura, conformemente all’articolo 294, paragrafo 3 del Trattato, nella forma definita nel pacchetto di compromesso contenuto nell’allegato alla presente lettera il Consiglio approverebbe, ai sensi dell’articolo 294, paragrafo 4 del trattato, la posizione del Parlamento europeo. A nome del Consiglio, desidero inoltre ringraziarvi per la stretta collaborazione che dovrebbe consentirci di raggiungere un accordo su questo fascicolo in prima lettura”. L’accordo raggiunto con l’Eurocamera a metà dicembre, modificato nei giorni scorsi dalla presidenza belga dell’Ue, è stato confermato dagli ambasciatori dei 27 Paesi Ue. Tra le modiche l’innalzamento da 150 a 450 milioni di euro della soglia di fatturato sopra la quale un’azienda ricadrà nel campo di applicazione della normativa. Un punto, quest’ultimo, sul quale l’Italia ha votato a favore.Per la confederazione dei sindacati europei Etuc il via libera al Consiglio Ue sulla direttiva sulla due diligence per la sostenibilità aziendale apre la strada a “un notevole miglioramento nel rispetto dei diritti umani di milioni di persone dei lavoratori nelle catene di fornitura delle imprese operanti nell’Ue”. Secondo i sindacati alcuni Stati membri hanno annacquato le ambizioni della direttiva, riducendo il numero di aziende coperte da 16mila a meno di 7mila, ma ci sono comunque “alcuni importanti progressi per i lavoratori”. “La Confederazione europea dei sindacati accoglie con favore il voto positivo sulla direttiva sulla Corporate social due diligence – ha dichiarato la vicesegretaria generale dell’Etuc Isabelle Schömann –. La forte mobilitazione del movimento sindacale in Europa fa la differenza per i lavoratori e i sindacati nelle imprese e nelle catene di fornitura, nonostante i numerosi ostacoli che sono stati posti sulla strada. Adottando la prima serie di norme giuridicamente vincolanti al mondo per ritenere le aziende dell’Ue e dei paesi terzi e le loro filiali responsabili delle loro violazioni, l’Europa rimarrà in prima linea nella protezione dei sindacati e dei lavoratori diritti così come l’ambiente. Si tratta di una svolta storica”. LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori Università di Michigan marzo scende a 76,5 punti

    (Teleborsa) – Attesa in peggioramento la fiducia dei consumatori americani a marzo 2024. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in diminuione a 76,5 punti rispetto ai 76,9 punti del mese di febbraio e inferiore alle attese degli analisti che si attendevano un livello in aumento fino a 77,1 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è rimasto stabile a 79,4 punti (le attese erano per 79,2 punti), mentre l’indice sulle attese è salito a 74,6 punti dai 75,2 precedenti (il consensus era a 75,1 punti).(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    G7, Butti ” I Paesi confermano la necessità che l’IA venga sviluppata e utilizzata in modo etico”

    (Teleborsa) – La riunione del G7 su Industria, Tecnologia e Digitale è iniziata ieri a Verona, alla presenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per proseguire, oggi, a Trento dove presiederà il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti. Durante la ministeriale a Trento, la Presidenza Italiana intende promuovere, con il sostegno del Dipartimento per la trasformazione digitale, lo sviluppo e l’utilizzo etici, sicuri e affidabili dei sistemi di intelligenza artificiale (IA), soprattutto nel settore pubblico. Inoltre, si propone di elaborare un Compendio focalizzato sull’offerta e l’accesso efficienti, inclusivi e sicuri ai servizi pubblici digitali, in linea con i principi condivisi dal G7.La presidenza italiana del G7 elaborerà un ‘toolkit’ sull’IA nel settore pubblico ovvero uno strumento di lavoro per la diffusione e l’uso etico di applicazioni di IA nel settore pubblico. La decisione, presa durante la ministeriale di Verona e Trento, permette di “tradurre in politiche concrete e attuabili i principi per un’Intelligenza Artificiale sicura e affidabile (“safe, secure and trustworthy”). La presidenza Italia produrrà anche il Compendio sui Servizi Pubblici Digitali con l’obiettivo di raccogliere esempi su come i governi G7 stanno gestendo e utilizzando l’infrastruttura pubblica digitale. Mch”La Dichiarazione Ministeriale G7 su Industria, Tecnologia e Digitale contribuisce in maniera significativa alla riflessione globale sulla governance delle tecnologie trasformative come l’Intelligenza Artificiale (IA)”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti. “Oggi i Paesi del G7 confermano come prioritaria la necessità che l’Ia venga sviluppata e utilizzata in modo etico e in linea con i principi e i valori che sono alla base delle nostre democrazie, per il bene dei nostri cittadini e per la coesione, la resilienza, il welfare e il benessere delle nostre società ed economie”, ha concluso. “Ribadiamo la nostra ferma condanna dell’aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina, che include il bersaglio dell’infrastruttura digitale ucraina”. Lo sottolineano nella dichiarazione finale i paesi del G7, riuniti oggi a Trento. “Ribadiamo con fermezza l’invito alla Russia a ritirare prontamente tutte le forze dall’Ucraina e riaffermiamo il nostro impegno a sostenere la resilienza delle infrastrutture, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) dell’Ucraina”. Il G7 dell’industria e della tecnologia a guida italiana ha approvato la dichiarazione finale da 62 articoli più quattro allegati. La dichiarazione individua come priorità dei Paesi G7 il governo digitale e lo sviluppo di sistemi e servizi pubblici digitali incentrati sull’uomo, sicuri ed efficienti con l’obiettivo di semplificare la vita dei cittadini e delle aziende. Nel dettaglio, propone una riflessione sulle modalità di utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel settore pubblico che deve essere etico e responsabile, preservando la privacy, la sicurezza dei dati personali e l’equità nei processi decisionali automatizzati. La dichiarazione individua anche come priorità dei Paesi G7 il governo digitale e lo sviluppo di sistemi e servizi pubblici digitali incentrati sull’uomo, sicuri ed efficienti con l’obiettivo di semplificare la vita dei cittadini e delle aziende. LEGGI TUTTO

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    RFI: gara da 64 milioni di euro per fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili

    (Teleborsa) – Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane guidata dall’ad Gianpiero Strisciuglio, ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il bando di gara per la fornitura di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili per uffici, locali tecnologici, stazioni e altri impianti fissi su tutto il territorio nazionale.In particolare, – fa sapere RFI in una nota – il quantitativo annuo di energia che verrà contrattualizzato è di circa 100 GWh, per i quali è stata richiesta la certificazione “green” al fine di garantirne la provenienza da fonti rinnovabili.La gara, del valore di 64 milioni di euro, si inserisce nel più ampio quadro delle strategie di RFI volte alla decarbonizzazione dei consumi di energia elettrica e alla riduzione della dipendenza energetica mediante progetti di produzione di energia da fonti rinnovabili. LEGGI TUTTO