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    UE autorizza l’acquisizione di Eriks da parte di Lone Star

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo della società olandese Eriks da parte della società statunitense Lone Star Global Acquisitions. La transazione riguarda principalmente la produzione, fornitura e distribuzione di componenti industriali.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, data la limitata posizione combinata di mercato delle società derivante dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame della concentrazione. LEGGI TUTTO

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    Accenture acquista l’italiana Intellera Consulting per crescere nella consulenza alla PA

    (Teleborsa) – Accenture, colosso globale della consulenza, ha firmato un accordo per l’acquisizione di Intellera Consulting, uno dei principali operatori nel mercato italiano della consulenza dedicata all’innovazione della Pubblica Amministrazione. L’operazione, di cui non sono stati forniti i dettagli finanziari, arriva a soli tre mesi di distanza dall’annuncio, sempre in ambito PA, dell’acquisizione di Customer Management IT e SirfinPA. Fondata nel 2021 e sostenuta dal fondo Gyrus Capital e dal management dell’azienda, Intellera Consulting rappresenta uno dei principali operatori nel mercato nazionale della consulenza dedicata all’innovazione della Pubblica Amministrazione che supporta attraverso competenze verticali in ambito Dati e AI, processi di trasformazione digitale, strategica e organizzativa, agevolando l’utilizzo di fondi UE, come il PNRR. Intellera Consulting ha 1.400 dipendenti che operano nelle sedi di Roma e Milano.”Sono orgoglioso di annunciare la decisione di investire in un’eccellenza nazionale come Intellera Consulting che possiede un riconosciuto know-how tecnologico, consulenziale e strategico nel comparto della Pubblica Amministrazione – ha dichiarato Mauro Macchi, Presidente e Amministratore Delegato di Accenture Italia – Questa acquisizione, la terza che annunciamo nell’anno fiscale in corso, risponde alla volontà di Accenture di guidare il cambiamento in atto plasmando, insieme all’ecosistema, il futuro di settori chiave per la crescita del nostro Paese. Integrando i talenti e le competenze di Intellera Consulting nel network Accenture, intendiamo contribuire ad accelerare la trasformazione della PA e alla definizione di una governance sempre più moderna, responsabile e orientata al cittadino”. LEGGI TUTTO

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    USA, offerte di posti di lavoro poco mosse a febbraio

    (Teleborsa) – Il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è stato pari a 8,756 milioni nell’ultimo giorno lavorativo di febbraio 2024, superiore rispetto agli 8,748 milioni del mese precedente e inferiore agli 8,760 milioni attesi dagli analisti. È quanto rilevato dal Report JOLTS dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, che misura le posizioni di lavoro aperte (Job Openings) e altre metriche del mercato del lavoro.A febbraio sono aumentati i posti di lavoro nel settore finanziario e assicurativo (+126.000); governo statale e locale, esclusa l’istruzione (+91.000); e arte, intrattenimento e ricreazione (+51.000). Le offerte di lavoro sono diminuite nell’informazione (-85.000) e nel governo federale (-21.000).Nel corso del mese, il numero di assunzioni e di cessazioni totali sono rimasti poco variati attestandosi rispettivamente a 5,8 milioni e 5,6 milioni. Il numero delle dimissioni è rimasto pressoché invariato attestandosi a 3,5 milioni, mentre il numero di licenziamenti è stato poco mosso a 1,7 milioni.(Foto: seventyfour74 | 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria salgono più delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di febbraio 2024 gli ordini hanno evidenziato una variazione positiva dell’1,4% su base mensile, dopo il calo del 3,8% registrato nel mese precedente e più pronunciata del +1,1% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dell’1,1% dopo il -0,6% del mese precedente, mentre al netto del settore difesa sono cresciuti dell’1,8%, rispetto al -4,2% del mese di gennaio. LEGGI TUTTO

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    “Utenti ingannati sulla navigazione privata”, Google patteggia

    (Teleborsa) – Google ha accettato di eliminare i dati relativi alla cronologia di navigazione sul web di milioni di utenti nell’ambito di un accordo di class action che accusava l’azienda di tracciare le persone senza il loro consenso. La causa è stata avviata nel 2020 e accusava Google di ingannare gli utenti sulle attività di Chrome quando navigavano in modalità privata.Secondo la denuncia legale, Google non ha adeguatamente informato gli utenti sui dati raccolti durante la navigazione in modalità ‘incognito’. Per risolvere la controversia, Google si è impegnata a eliminare i dati raccolti impropriamente per milioni di utenti, a migliorare le sue comunicazioni sui dati raccolti e a offrire agli utenti la possibilità di disabilitare i cookie di terze parti. L’accordo non prevede compensazioni per gli utenti individuali, ma consente loro di richiederle.”Questo accordo è un passo storico nel richiedere maggiore onestà e responsabilità da parte delle società tecnologiche”, ha detto David Boies, il legale che ha rappresentato gli utenti nell’azione legale riferendosi alla cancellazione retroattiva di dati a cui Google di è impegnata a procedere pr Chrome, il suo motore di ricerca e la base della sua redditizia attività pubblicitaria. Il patteggiamento riguarda potenzialmente milioni di utenti Google che hanno navigato in modalità privata dal 2016 ed era stato raggiunto in via preliminare in dicembre per evitare il processo. L’accusa aveva presentato delle prove pesanti per Google, incluso uno scambio di email in cui la chief marketing officer Lorraine Twohill metteva in guardia l’amministratore delegato Sundar Pichai nel 2019 che la modalità di navigazione ‘incognito’ non avrebbe dovuto definirsi ‘privata’ in quanto questo alimentava possibili fraintendimenti. L’accordo risolve almeno una delle questioni legali pendenti per Google, che attualmente affronta diverse controversie giudiziarie. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti l’ha accusata di monopolizzare il settore della ricerca online e del mercato pubblicitario su internet, in uno dei più grandi casi antitrust degli ultimi 25 anni, con possibili implicazioni significative per l’azienda e le autorità statunitensi. La Silicon Valley è osservatrice attenta di questo scontro legale. Una vittoria per Mountain View sarebbe un sollievo per altre grandi aziende tecnologiche, che sono anch’esse nel mirino dell’antitrust statunitense. Al contrario, una sconfitta potrebbe rappresentare un duro colpo per le Big Tech, le cui azioni influenzano da tempo Wall Street, e contro le quali l’amministrazione Biden continua a mantenere una presa ferma, soprattutto in vista delle prossime elezioni. LEGGI TUTTO

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    TIM, fondo Bluebell deposita lista: Giannotti de Ponti presidente

    (Teleborsa) – Il fondo Bluebell, che fa riferimento a Giuseppe Bivona, ha depositato una sua lista di candidati per il CdA di TIM in vista dell’assemblea del 23 aprile. Il primo nome, secondo quanto si apprende, indicato per la presidenza, sarebbe quello di Paola Giannotti de Ponti, già consigliere di TIM nel 2018 quando Ad era Luigi Gubitosi. Sempre secondo quanto si apprende il fondo ha 6 candidati e punta a definirsi lista di maggioranza.Il Comitato dei gestori ha invece presentato una lista solo per il collegio sindacale. I gestori, titolari dell’1,3% del capitale, hannodepositato una lista di minoranza di soli candidati indipendenti, composta con il supporto di Heidrick & Struggles International, advisor esterno e indipendente. Come sindaci effettivi sono candidati Francesco Fallacara, Anna Doro, Corrado Gatti, Raffaella Annamaria Pagani e Felice Persico. Come sindaci supplenti Paolo Prandi, Laura Fiordelisi, Simone Montanari e Donatella Vitanza.A rischio validità, intanto, la lista di otto nominativi di Asati, l’associazione dei piccoli azionisti di TIM. Asati rappresenta per delega una percentuale pari allo 0,53% del capitale sociale di TIM ed ha presentato la seguente lista di candidati tutti indipendenti: Franco Lombardi, Alberto Brandolese, Maurizio Matteo Decina, Marco Mancini, Augusto Antonellini, Mario Saluzzi, Franco Parlanti, Carlo Maria Braghero.”La scelta nasce dalla necessità di assicurare, in questo periodo di importante cambiamento per TIM, una presenza significativa nel CdA da parte dei piccoli azionisti”, spiega Asati, aggiungendo che si pone “in linea” con il nuovo Piano aziendale che prevede a dismissione degi asset di rete e di Spaprkle, ritenuta “cruciale” per la riduzione del debito.Lista bocciata però da NoiD, l’associazione di donne delle aziende del gruppo TIM. Lo statuto di TIM prevede che “le liste che contengano un numero di candidati pari o superiore a tre debbono assicurare la presenza di entrambi i generi”.(Foto: © gonewiththewind/123RF) LEGGI TUTTO

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    Elon Musk annuncia il lancio di Grok2: la sfida per un’intelligenza artificiale più avanzata e aperta

    (Teleborsa) – Elon Musk annuncia il lancio di Grok 2, la nuova versione del modello di intelligenza artificiale sviluppato dalla sua startup, xAI. “Grok 2 dovrebbe superare l’attuale intelligenza artificiale su tutti i parametri”, ha scritto Musk sul social.Elon Musk ha rivelato che l’ultima versione del modello di intelligenza artificiale della sua startup, Grok, sarà distribuita agli utenti X a partire dalla prossima settimana.Questo aggiornamento promette di superare i concorrenti, inclusi GPT-4 di OpenAI, Google Gemini di Alphabet Inc., Claude 3 di Anthropic e Mistral Large. La startup ha reso Grok open source, cercando finanziamenti e dati per migliorare ulteriormente la tecnologia.Musk aveva avviato un’azione legale accusando OpenAI di aver sviluppato un’intelligenza artificiale che avrebbe dovuto migliorare la vita di tutta l’umanità e di averla venduta a Microsoft, tradendo la missione iniziale, dunque ora l’imprenditore più discusso nel mondo tech lancia la sua sfida per un’intelligenza artificiale più aperta.L’accusa di Musk è che Sam Altman e Greg Brockman abbiano violato l'”accordo fondativo” di OpenAI redatto con il contributo dello stesso Musk, in cui si affermava che l’azienda si sarebbe impegnata a sviluppare l’Intelligenza Artificiale Generale (Agi) in modo aperto e “a beneficio dell’umanità”. LEGGI TUTTO

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    Confindustria, a marzo il 41,3% degli imprenditori ha segnalato un aumento della produzione

    (Teleborsa) – Un’indagine rapida del Centro studi di Confindustria sull’attività delle grandi imprese industriali ha rilevato che quasi un imprenditore su due vede una dinamica della produzione ferma a marzo. In base ai dati raccolti dallo studio il 47,5% del campione delle grandi imprese industriali associate a Confindustria ritiene che a marzo la produzione resterà stabile. Il 41,3% del campione ha invece segnalato un miglioramento del livello di produzione e solo l’11,2% una contrazione. Nessuna delle imprese incluse nel campione ha comunque segnalato un calo significativo della produzione, così come già registrato nella rilevazione di febbraio. Per quanto riguarda invece la dinamica trimestrale, cresce l’ottimismo delle aziende: nel primo trimestre 2024 la quota di imprese che prospettano una contrazione della produzione è inferiore di 22,7 punti rispetto a quella dell primo del 2023. Inoltre è aumentata di 11,1 punti la percentuale di imprese che vedono un miglioramento. Il dato relativo alla disponibilità di manodopera resta comunque negativo (-1,7%), non discostandosi molto dai valori dei due mesi precedenti (-1,8% a gennaio e – 2,3% a febbraio). Il saldo, tuttavia, resta ancora lontano dai valori di inizio serie (-7,2% a marzo 2023). Più favorevole, invece, il saldo tra la quota di imprese che hanno riportato un miglioramento delle condizioni finanziarie e quella di chi ha riportato un peggioramento, pur rimanendo in territorio negativo (- 0,1%). Negativi anche i saldi relativi alla disponibilità di materiali (-1,6%) e alla disponibilità di impianti (-1,4%). A marzo, quest’ultimo ha raggiunto il picco minimo dall’inizio dell’indagine alle grandi imprese industriali di Confindustria. Secondo le grandi imprese di Confindustria, la dinamica di domanda e ordini continuerà a essere il principale fattore di traino della produzione. Migliorano, infine, anche le aspettative sui costi di produzione: il saldo tra la quota di imprese che riportano una riduzione e quelle che ne segnalano un aumento risale a -0,8%, da -8,5% di febbraio. LEGGI TUTTO