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    Da Sanità a tutela salari, Cgil e Uil in piazza

    (Teleborsa) – Cgil e Uil in piazza a Roma il 20 aprile alle 9.30 al per la manifestazione nazionale su salute e sicurezza, diritto alla cura e sanità pubblica, riforma fiscale e tutela dei salari sotto lo slogan di “adesso basta!”. Il corteo partirà da viale Aventino alle 10:30 e si concluderà a piazzale Ostiense dove interverranno i segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri. Nel piazzale verranno allestiti 20 gazebo, uno per ogni regione, con le criticità dei diversi sistemi sanitari regionali.”C’è bisogno che noi scendiamo in piazza e ci mobilitiamo per ottenere quei diritti, a partire da quello al lavoro non precario, alla salute, alla giustizia sociale e all’istruzione, che per quello che ci riguarda rimangono gli obiettivi strategici”, ha detto o Landini, alla conferenza stampa di presentazione. “Quest’anno è l’anno di rinnovo dei contratti. 12 milioni di persone hanno questo tema e per noi questa stagione deve portare a un aumento reale delle retribuzioni, nel pubblico e nel privato”, ha aggiunto. “I temi della mobilitazione – ha dichiarato il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri – riguardano anche il diritto alla salute, la voglia di avere una sanità come prevista dalla costituzione, universale, gratuita”.Bombardieri indica che in Italia, mancano all’appello 30 mila medici, 80mila infermieri e 70 mila operatori sanitari. In un decennio in Italia sono stati chiusi 125 ospedali, il 12% e, secondo dati Gimbe, 2 milioni di cittadini non si curano più per motivi economici. LEGGI TUTTO

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    Banca Popolare di Cortona, dividendo di 0,60 euro dopo utile record

    (Teleborsa) – L’assemblea dei soci della Banca Popolare di Cortona ha deliberato la distribuzione di un dividendo unitario di 0,60 euro per azione; è stato fissato, quale dato stacco cedola e quale data contabile per determinare la legittimazione al pagamento del dividendo, il giorno 16 aprile 2024 e quale data a partire dalla quale viene posto in pagamento il dividendo, il giorno 18 aprile 2024.L’utile netto dell’esercizio, pari a 3,67 milioni di euro, rappresenta il valore più alto realizzato dalla banca nei suoi 143 anni di storia. Lo scorso esercizio era stato di 654 mila euro.Sul fronte reddituale, il margine di interesse fa registrare una variazione positiva molto consistente, pari al 56,77%, principalmente in virtù degli aumenti dei tassi di riferimento; positivo anche il contributo delle commissioni nette, che aumentano del 2,34%; cresce in maniera significativa anche il Margine di intermediazione, +48,28%. Il rapporto tra i costi operativi e il margine di intermediazione (Cost/Income ratio) migliora sensibilmente passando dal 66,40% dell’esercizio 2022 al 53,05%.I ratios patrimoniali registrano dei progressi e si mantengono su buoni livelli, ben al di sopra dei coefficienti minimi di vigilanza, con CET1 ratio, TIER1 ratio e TCR al 17,01% (nel 2022 la misura era del 15,62%). LEGGI TUTTO

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    Maserati accelera su elettrificazione, presenta GranCabrio Folgore

    (Teleborsa) – Maserati, produttore di automobili sportive di lusso che fa pare del gruppo Stellantis, sta entrando “ufficialmente” nella nuova dimensione elettrica, dove la gamma Folgore è pronta a dominare e rappresentare nel mondo il futuro del brand. L’annuncio è arrivato in occasione del Folgore Day, un evento per l’anniversario dei 110 anni del costruttore modenese.Un viaggio all’insegna di elettrificazione, innovazione, lusso ed eccellenza nella migliore tradizione italiana, che Maserati ha intrapreso nell’ultimo anno con il lancio dei suoi modelli 100% elettrici: GranTurismo Folgore, la prima vettura completamente elettrica del Tridente, Grecale Folgore, il primo SUV spinto da un propulsore full electric, e ora, GranCabrio Folgore, l’elegante e raffinata versione a cielo aperto della pluripremiata sorella grand tourer, che verrà lanciata proprio in questa occasione. A queste si aggiungono la super sportiva MC20 Folgore, prossima al debutto nel 2025.Entro il 2028 l’elettrificazione dell’intera gamma del Tridente sarà così completa, come annunciato da Maserati a inizio 2024 durante la condivisione della sua visione strategica futura, che prevede un piano di crescita rivolto a una redditività sostenibile nel lungo termine, incentrato sull’evoluzione costante del proprio marchio e dei suoi prodotti. LEGGI TUTTO

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    ITA, Lufthansa invia proposte a Ue

    (Teleborsa) – Lufthansa rende noto di aver inviato alla Commissione europea le sue proposte alle obiezioni sollevate per l’ingresso in Ita Airways, con possibili rimedi. “Abbiamo sviluppato una soluzione globale e costruttiva – spiega la compagnia teedsca – per affrontare le preoccupazioni in materia di concorrenza sollevate dall’autorità sulle rotte interessate e sulla situazione dell’aeroporto di Milano-Linate. Allo stesso tempo, il concetto è compatibile con la realtà economica del mercato aeronautico italiano, altamente competitivo”. “Tuttavia – aggiunge – non commenteremo i dettagli della procedura riservata, né le agevolazioni offerte. Il Gruppo Lufthansa rimane fiducioso che la Commissione Europea approverà la partecipazione concordata in Ita Airways e che Ita Airways possa quindi entrare a far parte della famiglia del Gruppo Lufthansa entro la fine di quest’anno”.”Siamo convinti che l’operazione abbia ancora un’elevata probabilità. Crediamo fortemente in questo matrimonio”, aveva ribadito a fine marzo l presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi, rispondendo a una domanda sull’ingresso di Lufthansa nella compagnia. “Non abbiamo un piano B perché crediamo fortemente nel Piano A e la dimostrazione sono i risultati”, aveva aggiunto nell’occasione mostrando un moderato ottimismo sul fatto che alla fine l’operazione andrà in porto.I rilievi di Bruxelles – La Commissione, in particolare, teme che, dopo l’operazione, i clienti possano dover far fronte a un aumento dei prezzi o a un calo della qualità dei servizi.”Quello che posso dire è che da parte dei due azionisti, Mef e Lufthansa c’è un forte impegno a studiare quelle che sono le soluzioni”, ha chiarito ancora Turicchi, rispondendo a una domanda proprio sulle obiezioni avanzate dalla Commissione europea sull’operazione con Lufthansa. “Le obiezioni – ha aggiunto – non sono un aspetto definitivo, ma fanno parte di un processo avviato dalla Commissione europea”.”Abbiamo ancora forti elementi da mettere sul tavolo per evidenziare che la concorrenza aumenta e non si riduce”, ha proseguito Turicchi che ha parlato di un’operazione fatta “non per salvare Ita – ha aggiunto – ma per portare alla crescita di Ita e farla diventare più competitiva, nata dalla condivisione di un piano di sviluppo non di salvataggio. Questo è un elemento da evidenziare con le interlocuzioni con Bruxelles”. LEGGI TUTTO

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    Nucleare, ancora aperture dal governo: risorsa per contrasto a cambiamenti climatici

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha dichiarato che “il nuovo nucleare rappresenta una risorsa per il contrasto dei cambiamenti climatici” e per l’Italia “va definito come un ritorno al futuro, una scelta ecologica e una strategia efficace per supportare l’impegno italiano contro il riscaldamento globale”. Intervenuto a Pavia per “Il nucleareitaliano nella sfida al cambiamento climatico”, convegno promosso da iWeek, joint venture di V&A – Vento & Associati e Dune Tech Companies, il ministro ha ripetuto che “il governo lo sta studiando e valutando per quelli che sono gli usi futuri. Intendiamo il nucleare una energia di sostegno alle rinnovabili per dare continuità energetica”. L’uso dei piccoli reattori di nuova generazione, ha proseguito, potrebbe “contribuire in maniera significativa alla sicurezza e all’indipendenza energetica del nostro Paese: il nucleare di nuova generazione potrebbe consentire di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, senza enormi sacrifici sociali e ambientali”. Per far ripartire la produzione, ha ricordato Pichetto, “sarà necessario ridefinire il quadro giuridico che indichi una cornice di misure di controllo e autorizzative. Un percorso giuridico che, accanto a quello tecnico e scientifico, è oggetto della piattaforma sul nucleare sostenibile” del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica. Nel corso del suo intervento Pichetto ha ricordato “in Europa oggi si produce il 20% dell’energia dal nucleare, con oltre 100 reattori attivi e alcuni in costruzione. In alcuni Paesi il nucleare supera il 50% del fabbisogno nazionale. Le politiche dell’Unione europea sono state tutte improntate alla sostituzione, ideologica, degli idrocarburi con l’elettrico. Ma pensare di riuscire sostituire tutti gli usi degli idrocarburi solo con le rinnovabili è un obiettivo sfidante e complesso: l’Italia ha bisogno di molta e buona energia e per far muovere tutta l’Italia con l’elettrico, senza gli idrocarburi, dovremmo da qui ai prossimi 25 anni coprire il paese con pannelli e pale eoliche. Dobbiamo andare con cautela”.All’evento era presenta anche il vicepresidente del Consiglio e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. “Da vicepresidente del Consiglio conto di riuscire a portare in Cdm il dossier perché il 2024 sia l’anno della scelta e della responsabilità sul nucleare, con qualche mugugno di fondo che comunque non manca mai”, ha dichiarato Salvini nel suo intervento. “Mi prendo l’impegno a fare di tutto perché l’intero governo italiano entro nel 2024 riporti l’Italia nel contesto dei paesi civili e, se servisse un passaggio referendario, sono il primo a promuovere e proporre una raccolta delle firme perché popolo italiano ha capito dove è il futuro e dove il passato”.Sul dossier nucleare, ha ricordato il ministro, “la delega non è direttamente mia, anche se da ministro di Infrastrutture e Trasporti più energia a basso costo c’è e più sono contento. Proporrò che entro il 2024 l’Italia torni da protagonista e non solo da osservatrice nel contesto del nucleare. Conto che siano tutti d’accordo”, ma “bisogna accelerare”. Tra i “vantaggi” del nucleare, ha sottolineato il ministro, c’è “la filiera totalmente italiana. La filiera di produzione, di logistica e gestione potrebbe essere totalmente italiana quindi nel nome dell’indipendenza energetica questo può essere un passo in più”. LEGGI TUTTO

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    USA, indice NAHB aprile invariato a 51 punti

    (Teleborsa) – Risulta invariata la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. Ad aprile 2024 il dato si è attestato a 51 punti, rispetto ai 51 punti del mese precedente e ai 51 punti attesi dal consensus.Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali sale di 1 punto a quota 57, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi cala di 2 punti a 60 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è cresciuto di 1 punto a quota 35.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo.”I dati piatti di aprile suggeriscono che esiste un potenziale di crescita della domanda, ma gli acquirenti esitano finché non potranno valutare meglio dove stanno andando i tassi di interesse – ha affermato Robert Dietz, capo economista della NAHB – Con i mercati che si stanno ora adeguando a tassi leggermente più alti a causa dei recenti dati sull’inflazione, prevediamo ancora che la Federal Reserve annuncerà futuri tagli dei tassi entro la fine dell’anno e che i tassi ipotecari si modereranno nella seconda metà del 2024″.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte dell’industria in aumento a febbraio

    (Teleborsa) – Dati leggermente superiori alle attese per le scorte dell’industria a febbraio 2024. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte una crescita dello 0,4% su base mensile a 2.567,5 miliardi di dollari, superiore al +0,3% stimato dal consensus ed al +0% registrato nel mese precedente. Su base annua si è registrato un incremento dell’1%. Nello stesso periodo le vendite sono salite dell’1,6% su base mensile, attestandosi a 1.866,5 miliardi di dollari. Su anno si registra un aumento dell’1%. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,38. A febbraio 2023 era pari all’1,37. LEGGI TUTTO

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    Giappone, crescono a febbraio ordini di macchinari settore privato

    (Teleborsa) – Tornano a salire gli ordini di macchinari in Giappone a febbraio. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI). Il totale degli ordinativi al settore privato segna un incremento su base mensile del 7% dopo il -11% riportato a gennaio. Crescono del 7,7% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il -1,7% precedente e contro il +0,8% stimato dagli analisti.Al dato complessivo degli ordini, che registra un +2,1% dopo il -2,9% di gennaio, ha contribuito la crescita di quelli governativi (+12,1%) e l’aumento di quelli dall’estero (+0,7%). LEGGI TUTTO