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    Usa, vendita case esistenti settembre +1,5% su mese

    (Teleborsa) – Segnali positivi giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a settembre 2025 un incremento dell’1,5% su base mensile. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -0,2% riportato ad agosto.Sono state vendute 4,06 milioni di abitazioni, in linea con le attese, rispetto ai 4,00 milioni di agosto. Su base annua, le vendite sono aumentate del 4,1%.(Foto: by Lucas Sankey on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Euro Zona, fiducia consumatori ottobre migliora a -14,2 punti

    (Teleborsa) – Segnali di lieve miglioramento per la fiducia dei consumatori europei a ottobre 2025. La stima flash dell’ultimo sondaggio mensile, condotto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN), evidenzia che il sentiment dei consumatori nell’eurozona è ancora negativo e si porta a -14,2 punti rispetto ai -14,9 di settembre. Il dato è peggiore delle attese degli analisti (-15 punti). Nel complesso dell’Unione europea l’indicatore è pari a -13,5 punti (+0,8 punti percentuali).(Foto: Mika Baumeister on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Edilizia: certificazione energetica 2024, cresce la qualità degli edifici in Italia

    (Teleborsa) – Migliorano le prestazioni energetiche del patrimonio edilizio italiano con gli edifici residenziali più efficienti (classi A4-B) che raggiungono il 20% del totale e quelli meno performanti (classi F-G) che scendono al 45,3%, in calo di oltre 2 punti percentuali rispetto allo scorso anno. È quanto emerge dal VI Rapporto annuale sulla certificazione energetica degli edifici di ENEA e Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente (CTI), presentato oggi nell’ambito della manifestazione SAIE a Bari. Anche il settore non residenziale mostra segnali ancora più positivi, con una quota di edifici nelle classi A4-B pari al 20%, mentre quelli più energivori (F-G) scendono al 30,9%, in calo di 10 punti percentuali rispetto al 40,9% dello scorso anno. Il Rapporto si basa su oltre 1,2 milioni di Attestati di Prestazione Energetica (APE) emessi nel 2024 e conservati da ENEA nel Sistema Informativo sugli APE (SIAPE), che rappresenta lo strumento nazionale di riferimento per il monitoraggio dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio. Un punto chiave del Rapporto riguarda il miglioramento della coerenza e dell’affidabilità degli APE attraverso metodologie avanzate di controlli preventivi semantici sulle informazioni energetiche.Il Rapporto propone due ampi focus: uno dedicato al Catasto Energetico Unico, che integra i dati su impianti termici e APE, in linea con l’imminente revisione della normativa sugli impianti termici; l’altro illustra le nuove funzionalità del Portale Nazionale sulla Prestazione Energetica degli Edifici (PnPE2), tra cui il Sistema Esperto per la Prestazione Energetica (SEPE), una guida per cittadini, aziende e PA su incentivi fiscali, costi e benefici ambientali degli interventi. Infine, il Rapporto illustra i risultati del sondaggio condotto da CTI e ANACI su 1.500 amministratori di condominio: il 76,7% riconosce l’importanza dell’efficienza energetica e dell’APE, ma emergono ancora ostacoli di natura economica (81,5%) e burocratico-normativa (47,4%). “Il settore edile italiano è al centro di una trasformazione strategica e il Rapporto presentato oggi evidenzia come la certificazione energetica sia oggi una leva strategica per migliorare la qualità del costruito e accelerare la transizione energetica – commenta il direttore generale ENEA Giorgio Graditi –. Per le imprese del settore – prosegue Graditi – questo Rapporto costituisce un punto di riferimento strategico per rispondere alla crescente domanda di interventi qualificati, alla necessità di soluzioni integrate e all’esigenza di strumenti informativi chiari e affidabili a supporto delle decisioni di investimento. L’APE – conclude – è oggi chiamato a svolgere un ruolo sociale e culturale, in grado di informare, orientare scelte e contribuire alla diffusione di una vera cultura dell’energia che ci aiuterà ad affrontare con successo le sfide future”.”L’edizione 2025 del Rapporto conferma la tendenza positiva delle performance energetiche del parco immobiliare e il miglioramento della qualità degli Attestati di Prestazione Energetica – dichiara il Direttore Generale del CTI, Antonio Panvini –. Gli APE rappresentano uno strumento conoscitivo fondamentale per supportare le politiche nazionali di efficienza energetica, e proprio per rafforzarne l’affidabilità è in corso un continuo processo di affinamento dei sistemi di controllo e validazione dei dati. Il miglioramento della qualità degli APE è un obiettivo strategico, soprattutto alla luce della nuova Direttiva EPBD, che richiederà requisiti più stringenti e una conoscenza sempre più precisa dello stato del patrimonio edilizio. Il Rapporto 2025 contribuisce in modo decisivo a questa conoscenza, offrendo una base solida per la definizione delle future politiche energetiche”. LEGGI TUTTO

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    Bonus auto, click day al via con una pioggia di richieste

    (Teleborsa) – Quasi esauriti in poche ore i bonus auto messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica per l’acquisto di una vettura elettrica. All’apertura della piattaforma gestita da Sogei c’è stato un boom di richieste, che in sei ore ha praticamente esaurito il plafond ricavato dalla rimodulazione del PNRR.A circa sei ore dall’avvio del click day sono stati emessi circa 45mila voucher per una cifra pari a 481 milioni di euro, sui complessivi 597 milioni stanziati. L’andamento delle richieste delle prime ore ha superato ampiamente il target previsto dal Ministero, che prevedeva di arrivare entro il primo semestre 2026 all’acquisto di almeno 39mila veicoli a emissione zero. Il bonus a fondo perduto può arrivare a 11mila euro, per l’acquisto di un’auto elettrica da parte dei privati che abbiano un Isee non superiore ai 40mila euro, mentre per le microimprese è previsto un contributo fino a 20mila euro per l’acquisto di veicoli commerciali. Per accedere al contributo, sarà necessario rottamare un veicolo termico fino a Euro 5. Per evitare i “furbetti” è previsto che chi richiede l’incentivo sia primo intestatario dell’auto da rottamare da almeno sei mesi.Il sostegno però è riservato a persone fisiche e microimprese con residenza o sede legale in grandi aree urbane (città di oltre 50.000 abitanti) soggette a pendolarismo. I comuni interessati, che sono circa 2.460, sono stati individuati dall’Istat a seguito della richiesta del MASE di aggiornamento degli elenchi (ai 1.892 comuni presenti nei vecchi elenchi se ne sono aggiunti altri 368), mentre restano fuori dall’accesso al contributo la metà di italiani residenti in comuni non soggetti a pendolarismo. LEGGI TUTTO

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    Francia, a ottobre sentiment imprese manifatturiere sale a sorpresa a 101 punti

    (Teleborsa) – Cresce la fiducia delle impresemanifatturiere francesi nel mese di ottobre 2025. Il relativo indice, calcolato dall’Ufficio Statistico Nazionale francese (INSEE), si attesta a 101 punti, contro le attese che prevedevano un calo a 96 punti dopo i 97 punti del mese precedente.Fra gli altri settori, il sentiment nei servizi scende a 96 punti da 98 di settembre, mentre il clima nel commercio al dettaglio balza a 99 punti da 92.Il sentiment complessivo delle imprese sale di un punto a 97 punti, mentre i giudizi sulla situazione occupazionale sale a 96 punti (da 93).(Foto: Anthony Choren su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Trump cancella incontro con Putin: “Lo vedrò in futuro “

    (Teleborsa) – Il Presidente americano Donald Trump torna a fare pressione sul leader russo Vladimir Putin, cancellando l’atteso incontro a Budapest e annunciando nuove sanzioni sulla Russia. “Ho cancellato l’incontro con Putin, non saremmo arrivati dove volevo arrivare”, ha spiegato il leader statunitense in un incontro con il segretario generale della Nato Mark Rutte nello Studio Ovale, aggiungendo “lo incontrerò in futuro”.”Putin e Zelensky vogliono la pace”, ha proseguito Trump, spiegando che i tempi per imparare ad utilizzare i missili Tomahawk sono lunghi e “gli ucraini non possono farlo”. Trump ha anche annunciato nuove sanzioni contro la Russia, in particolare a carico delle big petrolifere, Rosneft e Lukoil. “Ho pensato che fosse il momento giusto per nuove sanzioni contro la Russia”, ha affermato il Presidente, motivandole con “il rifiuto di Vladimir Putin di mettere fine a una guerra senza senso”. Le nuove sanzioni – ha spiegato il segretario al Tesoro Usa Scott Bessent – sono “tra le più ingenti che abbiamo mai imposto alla Russia”.Frattanto, si attende oggi dal vertice europeo il via libera al 19esimo pacchetto di sanzioni UE contro Mosca, dopo che la Slovacchia ha annunciato il ritiro del veto che ne bloccava l’approvazione.E mentre la Russia non mostra nessuna intenzione di arretrare sul fronte della guerra, il leader ucraino Volodymir Zelensky si dimostra propenso a congelare il conflitto sulle attuali linee, mentre è impegnato in un tour europeo per sollecitare l’Europa ad esercitare una maggiore pressione su Mosca. “La Russia non sente abbastanza pressione e prolunga la guerra”, ha affermato. LEGGI TUTTO

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    Cambogia, inaugurato nuovo aeroporto Phnom Penh Techo

    (Teleborsa) – Ad oltre un mese di avvio delle attività di volo, la Cambogia ha inaugurato ufficialmente il nuovo aeroporto internazionale Phnom Penh Techo, affidato alla gestione di Vinci Airports, con il coinvolgimento di Changi Airport Group e Sia Engineering Company. Attualmente registra circa 130 movimenti giornalieri, con un network di 44 destinazioni servite da 31 compagnie aeree. Il prossimo 10 dicembre anche Turkish Airlines inizierà a volare sul nuovo aeroporto cambogiano, che ha una capacità annuale di 13 milioni di passeggeri con la prospettiva di arrivare a 50 milioni entro il 2050. LEGGI TUTTO

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    Congresso Commercialisti, De Nuccio: la professione ha ritrovato l’orgoglio dell’appartenenza

    (Teleborsa) – “Tre anni fa abbiamo trovato un’istituzione ferita. Venivamo da mesi di commissariamento, senza una guida, senza una voce. La categoria era stanca, disillusa, quasi rassegnata. Insieme alla mia squadra di consiglieri siamo ripartiti dall’orgoglio di chi, ogni giorno, si alza va nel proprio studio e serve il Paese con competenza e sacrificio. L’Orgoglio dei commercialisti. Abbiamo ricostruito giorno dopo giorno la fiducia ed oggi quell’istituzione è tornata a brillare. I commercialisti italiani non sono più solo tecnici dei numeri. Siamo la spina dorsale del sistema produttivo, la bussola etica di chi lavora, investe, rischia. Siamo la voce di chi costruisce valore con le proprie mani. Abbiamo ridato alla categoria qualcosa che non si compra e non si impone: l’orgoglio di appartenere”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, in apertura del Congresso nazionale della categoria in corso di svolgimento a Genova.Nel tracciare un bilancio della sua consiliatura, de Nuccio ha sostenuto che “il lavoro fatto in questi anni è stato corale. Nessun risultato nasce dal caso. Tutto è frutto di una visione condivisa, di un lavoro di squadra, che passa dal Consiglio, dalle commissioni, dalle fondazioni, dagli ordini territoriali e anche dai singoli colleghi che con passione e dedizione hanno creduto nel valore della nostra istituzione. Oggi possiamo dire che ci siamo lasciati alle spalle la sfiducia: i commercialisti sono tornati centrali, ascoltati e riconosciuti. Con unità e visione condivisa, si possono ottenere risultati tangibili e riconoscimenti reali e quando un percorso è avviato e funziona, non si interrompe, si consolida. I primi tre anni sono serviti a ricostruire e a riprendere fiato; i prossimi devono servire a dare stabilità e prospettiva. Solo così la categoria potrà crescere, contare e non tornare più indietro”.Il presidente della categoria ha ricordato i più importanti risultati raggiunti in questi anni, dalla perimetrazione delle responsabilità del collegio sindacale alle prime esclusive su tax control framework indennità dei balneari; dalla rendicontazione di sostenibilità all’approvazione da parte del Consiglio dei ministri, del disegno di legge di riforma dell’ordinamento della professione. Dal numero uno della categoria sono state poi elencate le linee di intervento per i prossimi anni, che dovranno essere “il tempo del consolidamento e dell’ulteriore apertura”. “Innanzitutto – ha detto – dovremo completare ciò che abbiamo iniziato, a cominciare da riforma dell’Ordinamento. Un altro degli obiettivi prioritari che dovremo darci è superare la crisi di vocazioni facendo scoprire ai giovani quanto la nostra professione sia oggi strategica, moderna e decisiva per il sistema Paese. Importante sarà anche il riconoscimento giuridico delle specializzazioni, per rendere la professione riconoscibile dare valore all’esperienza e alla formazione continua dei colleghi, da fare contestualmente ad una razionalizzazione della formazione professionale, già avviata con la modifica dell’art. 356 del Codice della crisi d’impresa, per renderla più utile, più accessibile e più connessa al mercato. Dal punto di vista dell’organizzazione interna della nostra categoria andrà ulteriormente rafforzato il ruolo dei nostri ordini più piccoli, offrendo loro servizi di supporto centralizzati. In questi anni il Consiglio nazionale ha attivato la Commissione piccoli Ordini e iniziative innovative a favore delle nostre realtà periferiche sono state già introdotte, come il progetto di digitalizzazione degli Ordini territoriali”Altri fronti sui quali “tenere alta l’attenzione” sono per de Nuccio “la lotta all’abusivismo professionale, la battaglia in difesa dei nostri quasi trentamila colleghi che si occupano di materia del lavoro, sulla quale non ci fermeremo, e quella affinché la gestione del Registro dei Revisori Legali, passata anni fa al MEF, sia restituita a chi ne ha la competenza naturale: i commercialisti”. LEGGI TUTTO