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    Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, utile di 38,7 milioni di euro nei 9 mesi

    (Teleborsa) – Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile consolidato pari a 38,7 milioni di euro, mentre l’utile della Banca di Asti ammonta a 39,3 milioni di euro. In termini di redditività, il ROE consolidato annualizzato è pari al 4,1% e quello individuale pari al 4,4%.Il margine di interesse si attesta a 226,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 202,1 milioni di euro del 30 settembre 2023 e migliore anche rispetto alle aspettative del gruppo, riflettendo gli effetti dell’andamento dei tassi di mercato nonostante il riprezzamento della raccolta.Il totale dell’attivo si attesta a 13,1 miliardi, in crescita rispetto al 31 dicembre 2023 (12,7 miliardi di euro), mentre la massa fiduciaria è in sensibile aumento rispetto al 31 dicembre 23 (+670 milioni di euro), con un totale complessivo di 17,2 miliardi di euro, sostenuta in particolare dall’aumento (+9,2%) del risultato della raccolta indiretta, con 5,2 miliardi di euro di raccolta gestita e 3,1 miliardi di raccolta amministrata.La raccolta diretta è sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2023 e si attesta a 10,8 miliardi di euro. Anche i crediti verso la clientela restano invariati rispetto al dato di fine anno precedente a 7,4 miliardi di euro.Si confermano in crescita e ampiamente al di sopra dei minimi regolamentari tutti gli indicatori di solidità patrimoniale e di liquidità al 30 settembre 2024: CET 1 ratio consolidato al 15,6% (14,9% al 31/12/23), Tier 1 ratio al 17,3% (16,5% al 31/12/23) e Total Capital ratio al 17,7% (17,4% al 31/12/23).Il cost/income gestionale risulta in linea con le aspettative di periodo del gruppo (pari al 56,6%). LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso ottobre +0,2% su mese

    (Teleborsa) – Sono aumentate in linea con le attese le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di ottobre 2024, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un aumento dello 0,2% a 905 miliardi di dollari, uguale al +0,2% atteso, rispetto al -0,2% del mese precedente. Su base annua si registra un aumento dello 0,9%. Nello stesso periodo le vendite sono scese dello 0,1% su base mensile a 675,1 miliardi di dollari dopo il +0,5% registrato a settembre. Su anno si è registrato un aumento dello 0,9%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,34 contro l’1,34 di un anno prima.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    SNCF Voyages Italia, Caroline Chabrol nuova direttrice generale

    (Teleborsa) – SNCF Voyages Italia, filiale del gruppo ferroviario francese SNCF, ha annunciato oggi la nomina di Caroline Chabrol in qualità di nuova Direttrice Generale. Il suo ruolo sarà quello di condurre la ripresa del servizio ferroviario tra Milano e Parigi, e soprattutto, di contribuire allo sviluppo dell’offerta di alta velocità con i nuovi treni TGV M di ultima generazione, promuovendo l’innovazione e la mobilità sostenibile come alternativa al trasporto aereo e su gomma.In questo contesto, Chabrol si appresta a guidare SNCF Voyages Italia in un’importante fase di sviluppo del business, che vedrà il lancio di una campagna di recruiting, rivolta a tutte le figure professionali, finalizzata a rafforzare il suo team, attualmente composto da circa sessanta dipendenti. L’ampliamento dello staff è essenziale per consentire a SNCF Voyages Italia di sostenere l’espansione delle sue attività e di avviare, entro due anni, il lancio della sua nuova offerta sulle linee italiane ad alta velocità, in particolare verso Torino, Milano, Brescia, Verona, Padova, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli, sempre continuando a mantenere l’offerta verso Parigi. Questo nuovo servizio potrebbe servire circa 10 milioni di passeggeri italiani all’anno.Inoltre, l’espansione di SNCF Voyages Italia sotto la guida di Chabrol vedrà l’introduzione dei nuovi treni TGV M nella flotta italiana, combinando l’espansione del servizio con l’adozione di mezzi all’avanguardia per una mobilità sempre più rispettosa dell’ambiente. Più aerodinamico e realizzato al 97% con materiali riciclabili, il TGVM rappresenta un concentrato di innovazione, sostenibilità e comfort. Questo progetto di sviluppo si avvale del successo di SNCF Voyages Italia, operatore della linea Milano-Torino-Parigi con il marchio TGV INOUI, che dal 2011 ha trasportato più di 7 milioni di viaggiatori. Nel frattempo, il servizio bus TGV INOUI continuerà a garantire il collegamento tra i due paesi, in modo facile, economico e sostenibile. La nomina di Chabrol giunge in un momento in cui il settore del trasporto ferroviario italiano mostra significativi segnali di resilienza e crescita. Secondo i dati di SIFET (Società Italiana di Fisica e Trasporti), il mercato del trasporto ferroviario ha raggiunto un valore di circa 6,5 miliardi di euro nel 2023, con una crescita del 5% rispetto all’anno precedente. Le previsioni indicano una crescita continua nei prossimi anni, con un tasso di crescita annuo del 4,5% fino al 2026, grazie anche agli investimenti previsti dal PNRR per lo sviluppo delle infrastrutture e alle innovazioni tecnologiche che miglioreranno ulteriormente l’efficienza e l’attrattività dei servizi ferroviari. “Entro a far parte della nostra filiale SVI con grande entusiasmo, consapevole dell’importanza di svolgere un ruolo attivo nello sviluppo dell’offerta di mobilità ferroviaria in Europa e di rafforzare ulteriormente l’attrattiva del treno per i viaggi su lunga distanza. L’ingresso di SNCF Voyages Italia nel mercato italiano dell’alta velocità – ha dichiarato Chabrol – arricchirà l’offerta di soluzioni per i passeggeri, introducendo treni di ultima generazione caratterizzati da una maggiore capienza e prestazioni migliorate in termini di sostenibilità ambientale. Questo nuovo servizio andrà ad integrare l’attuale offerta ferroviaria tra l’Italia e la Francia, un collegamento che i passeggeri sperano riprenda al più presto”.Forte di oltre 20 anni di esperienza nel settore ferroviario, Chabrol ha acquisito una vasta esperienza nel business di SNCF Voyageurs, sia a livello regionale che, per quanto riguarda le attività nazionali e internazionali. Ha guidato l’introduzione dei primi contratti di trasporto regionale di passeggeri tra SNCF e le regioni francesi, per poi ricoprire diverse posizioni all’interno di SNCF Voyageurs, tra cui quella di Direttrice Marketing per i treni Intercités. Entrata a far parte del business di TGV a livello internazionale nel 2019, ha ricoperto il ruolo di Direttrice dell’area Sud Europa fino a settembre 2024, diventando responsabile dello sviluppo dei progetti internazionali dei TGV in Spagna e in Italia. LEGGI TUTTO

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    Clima, Copernicus: il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato

    (Teleborsa) – Novembre 2024 è stato il secondo novembre più caldo di sempre a livello globale, dopo novembre 2023, con una temperatura media dell’aria superficiale ERA5 di 14,10 °C, 0,73 °C in più rispetto alla media di novembre del periodo 1991-2020. Lo afferma il Copernicus Climate Change Service dell’Unione europea.Inoltre, novembre 2024 è stato di 1,62 °C al di sopra del livello preindustriale ed è stato il 16° mese in un periodo di 17 mesi in cui la temperatura media globale dell’aria superficiale ha superato 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali.L’anomalia della temperatura media globale da inizio anno (gennaio-novembre 2024) è di 0,72 °C al di sopra della media 1991-2020, che è la più alta mai registrata per questo periodo e 0,14 °C più calda rispetto allo stesso periodo del 2023. “A questo punto, è effettivamente certo che il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato e più di 1,5 °C al di sopra del livello preindustriale”, si legge in una nota.”Con i dati Copernicus del penultimo mese dell’anno, possiamo ora confermare con quasi certezza che il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato e il primo anno solare sopra 1,5 °C – ha detto Samantha Burgess, vicedirettrice del Copernicus Climate Change Service – Ciò non significa che l’accordo di Parigi sia stato violato, ma significa che un’azione ambiziosa per il clima è più urgente che mai”.Tra gli altri dati, viene segnalato che a novembre la maggior parte dell’Europa occidentale e centrale ha registrato precipitazioni inferiori alla media. Precipitazioni superiori alla media hanno prevalso nell’Islanda occidentale, nel Regno Unito meridionale, nella Scandinavia settentrionale, nei Balcani meridionali e in Grecia, nella Spagna orientale e in gran parte dell’Europa orientale.Oltre all’Europa, condizioni più umide della media sono state osservate in molte regioni degli Stati Uniti, in gran parte dell’Australia e in vaste regioni del Sud America, attraverso l’Asia centrale fino alla Cina più orientale. I tifoni hanno spazzato il Pacifico occidentale, provocando forti piogge e danni in particolare nelle Filippine.Condizioni più asciutte della media sono state osservate negli Stati Uniti sud-occidentali, in Messico, Cile e Brasile, nel Corno d’Africa, in regioni dell’Asia centrale, nella Cina sud-orientale e nell’Africa meridionale. Diverse regioni del Nord e del Sud America hanno sperimentato la siccità. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisto di Redwood da parte di Vista e Warburg Pincus

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo congiunto di Activ Software Holdings da parte di Vista Equity Partners Management e Warburg Pincus, tutte statunitensi. La transazione riguarda principalmente il settore del software di gestione delle operazioni IT.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, data la limitata posizione di mercato combinata delle società derivante dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Economia circolare, al via “Re-Cooperiamo”: il marketplace cooperativo per ridare vita ad asset inutilizzati

    (Teleborsa) – Ridurre l’impatto ambientale, ottimizzare i costi aziendali e supportare l’innovazione sono i principali obiettivi di “Re-Cooperiamo”, il progetto promosso da Legacoop Produzione e Servizi per dare vita a un marketplace digitale cooperativo degli asset aziendali inutilizzati. Re-Cooperiamo, presentato alle cooperative associate in occasione della seconda Assemblea di mandato di Legacoop Produzione e Servizi, nasce per rispondere a una priorità per tutte le imprese: dare valore agli asset inutilizzati per ridurre i volumi dei rifiuti generati e contenere i costi di acquisto di nuove attrezzature o di smaltimento.Il progetto è promosso da Legacoop Produzione e Servizi con il sostegno di Coopfond e il supporto in questa fase iniziale di Cefla, CPL Concordia e Sacmi, ed è realizzato in collaborazione con Camst Group, quale evoluzione del progetto “Riusoo” realizzato con successo dal gruppo per ottimizzare il riutilizzo delle attrezzature e dei cespiti interni inutilizzati. Partendo ora da una fase di sperimentazione, Re-cooperiamo prevede la realizzazione di una piattaforma digitale basata su un modello di open innovation – realizzata dalla PMI innovativa Sfridoo proprietaria della piattaforma Riusoo – attraverso cui le cooperative possono scambiare (vendere/comprare/donare) e valorizzare le proprie attrezzature inutilizzate, riducendo costi e sprechi e creando al contempo sinergie e valore all’interno del sistema cooperativo.”Realizzare uno strumento di economia circolare al servizio della filiera cooperativa è una grande opportunità per le imprese associate e per tutto il movimento cooperativo – dichiara Gianmaria Balducci, presidente di Legacoop Produzione e Servizi –. Incentivando la cooperazione tra cooperative, vogliamo promuovere un cambiamento culturale di sostenibilità diffusa, dimostrando che il sistema cooperativo ha la capacità di produrre valore economico, sociale ed ambientale in modo condiviso”.”Coopfond, come fondo mutualistico di Legacoop – sottolinea Simone Gamberini, presidente di Legacoop Nazionale – ha sostenuto fin dall’inizio questo progetto: prima attraverso il programma di open innovation Coop4Food 2030, poi con un contributo economico per la fase di startup della piattaforma nell’ambito del programma Cooding – Cooperative Digital Innovation Goals. Re-Cooperiamo rappresenta un ottimo esempio di come applicare alle filiere cooperative un’innovazione aperta, sostenibile e cooperativa”.”Il progetto è nato nella nostra cooperativa per rispondere a un’esigenza reale dell’impresa: ottimizzare l’uso degli asset inutilizzati per ridurre sprechi e costi – dichiara Francesco Malaguti, presidente di Camst Group –. Oggi siamo felici di contribuire all’espansione di questo modello innovativo, mettendolo a disposizione di tutto il sistema cooperativo. Re-Cooperiamo rappresenta un passo avanti per rafforzare la sostenibilità, l’efficienza e la collaborazione all’interno del movimento cooperativo”. LEGGI TUTTO

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    Circle all’evento “Seas to Skies: Greening ports and airports in the EU”

    (Teleborsa) – Circle, PMI Innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan, ha annunciato che MagellanCircle ha contribuito all’organizzazione e alla realizzazione dell’evento “Seas to Skies Conference: Greening ports and airports in the EU” in qualità di partner di uno dei progetti organizzatori. L’evento si è tenuto a Bruxelles e Anversa il 3 e 4 dicembre.Con oltre 200 partecipanti nei due giorni, l’evento è stato organizzato dai progetti finanziati dall’UE nell’ambito della Green Deal Call – PIONEERS e STARGATE in collaborazione con i progetti gemelli di porti e aeroporti finanziati nell’ambito della stessa call MAGPIE, OLGA, TULIPS. Poiché l’Unione Europea ha fissato obiettivi ambiziosi e ha stanziato alcuni finanziamenti attraverso il bando Green Deal per sostenere progetti di ricerca pionieristici che possano accelerare la transizione verso un settore dei trasporti più sostenibile, tutti questi progetti innovativi devono affrontare le diverse sfide dimostrando nuove tecnologie, stabilendo modelli di business sostenibili e creando piani per diffondere queste innovazioni in tutta Europa. A questo proposito, l’evento ha rappresentato un’opportunità per discutere le barriere comuni e le lezioni apprese finora, nonché per esplorare i risultati dei 5 progetti Green Deal che stanno aprendo la strada a soluzioni competitive più sostenibili.Nell’ambito dell’evento “Seas to Skies Conference”, Magellan Circle ha contribuito come leader per la cooperazione trasversale, la comunicazione e la divulgazione per PIONEERS. L’evento, della durata di due giorni, ha visto gli interventi di rappresentanti di DG MOVE, DG RTD, CINEA; parallelamente, altre sessioni sono state dedicate alla presentazione di innovazioni concrete attraverso dimostrazioni in tutti i progetti, ed entrambe le giornate hanno offerto l’opportunità di visitare uno spazio espositivo dedicato a “Marketplace Mobility & digitization” e “Marketplace Energy transition & Environmental quality”.”Questi progetti rappresentano un vero e proprio punto di partenza nel percorso di decarbonizzazione dell’UE nel settore portuale e aeroportuale. Siamo quindi orgogliosi di contribuire a questa sfida con il nostro ruolo principale nella cooperazione trasversale e nella divulgazione in PIONEERS, creando opportunità di connessione e condivisione delle lezioni apprese, come questo evento. Inoltre, il nostro impegno e la nostra determinazione ad essere protagonisti di questo percorso è pienamente in linea con gli obiettivi che abbiamo presentato nel nostro piano strategico Connect 4 Agile Growth”, ha dichiarato Alexio Picco, Managing Director di Circle Group e presidente di Magellan Circle. LEGGI TUTTO

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    USA, Intesa: employment report solo apparentemente migliore del previsto

    (Teleborsa) – Il rapporto sull’occupazione degli Stati Uniti di novembre mostra “da un lato numeri lievemente migliori delle attese sugli occupati (ma distorti dal rientro dell’effetto di uragani e scioperi), dall’altro un aumento sia pur lento della disoccupazione in un contesto di contrazione delle forze di lavoro”. Lo affermano gli analisti di Intesa Sanpaolo dopo la pubblicazione del report del Bureau of Labour Statistics.Nel complesso, dunque, il rapporto sull’occupazione di novembre è “probabilmente meno forte di quanto appaia a prima vista, e non rappresenta un ostacolo per un ulteriore taglio dei tassi da parte della Fed il prossimo 18 dicembre, né per il prosieguo del percorso digraduale avvicinamento della politica monetaria verso un territorio di neutralità”, afferma l’economista Paolo Mameli.L’attuale scenario di base di Intesa Sanpaolo vede 100 punti-base di tagli dei fed funds da qui a metà 2025 (contro i circa 70 attualmente prezzati dal mercato).(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO