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    UE vende all’asta 3,1 milioni di quote di emissione a 65,26 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto 3,1 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 65,26 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI Chicago scende ad aprile e delude le attese

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. Nel mese di aprile 2024, l’indice PMI Chicago si è attestato a 37,9 punti contro i 41,4 punti del mese precedente. Il dato risulta peggiore delle stime degli analisti, che erano per un aumento fino a 44,9 punti.Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO

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    USA, indice prezzi case S&P Case-Shiller febbraio +0,9% m/m +7,3% a/a

    (Teleborsa) – Giungono dati sopra le attese dai prezzi delle case negli Stati Uniti a febbraio 2024. Secondo quanto rilevato da Standard & Poor’s, l’indice S&P Case-Shiller, che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento su base annua del 7,3% rispetto al +6,6% del mese precedente e rispetto al +6,7% del consensus.Su base mensile si registra un aumento dello 0,9%, dopo il -0,1% del mese precedente.L’indice destagionalizzato ha riportato una crescita dello 0,6% su base mensile, dopo il +0,2% di gennaio.(Foto: Free-Photos / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, indice case FHFA febbraio +1,2% m/m +7 a/a

    (Teleborsa) – Prezzi ben sopra le attese per l’immobiliare statunitense nel mese di febbraio 2024. L’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato una crescita mensile dell’1,2%, dopo il -0,1% del mese precedente. Le stime degli analisti erano per un incremento dello 0,1%.Su base annua l’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito del 7% rispetto al +6,5% del mese precedente.”I prezzi delle case negli Stati Uniti sono rimbalzati con un aumento a febbraio, dopo essere leggermente diminuiti a gennaio – ha affermato Anju Vajja, vicedirettore della divisione di ricerca e statistica della FHFA – Tutte e nove le divisioni del censimento hanno registrato un apprezzamento dei prezzi negli ultimi 12 mesi, con le divisioni del New England e del Middle Atlantic che hanno registrato una crescita a due cifre”.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    “Inflazione si sta stabilizzando”, i possibili scenari: l’analisi di Generali Asset Management

    (Teleborsa) – Gli ultimi dati sull’IPC (Indice prezzi al consumo) in euro “confermano che l’inflazione si sta stabilizzando; anche l’inflazione core continua a muoversi verso il basso, come previsto, anche se un po’ meno del previsto (2,7 contro il 2,6 atteso; 2,9 il mese scorso)”. E’ il commento di Mauro Valle, Head of Fixed Income, di Generali Asset Management il quale sottolinea che “questi dati, insieme a quelli positivi di oggi sul PIL del primo trimestre, sia in Germania (+0,2) che nell’Eurozona (+0,3), aumentano le probabilità che la BCE non si impegni in anticipo a effettuare ulteriori tagli oltre giugno. Anche una posizione più prudente della FED sulle prossime decisioni di politica monetaria sarà un fattore da considerare per i membri della BCE. “Continuiamo a prevedere tre tagli della BCE entro dicembre, ma il percorso futuro dei tassi ufficiali è ora più legato allo scenario economico del prossimo mese”, conclude l’esperto.”Al momento, non sono ancora del tutto convinto che l’inflazione ritornerà effettivamente al livello target in modo tempestivo e duraturo. L’inflazione di fondo rimane elevata, soprattutto quella nel settore dei servizi. Spinta dalla continua e forte crescita salariale, è più persistente dell’inflazione dei beni”, ha affermato Joachim Nagel, presidente della Bundesbank e quindi membro del consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE), in un discorso a Berlino non più di qualche giorno fa. “Entro giugno ne sapremo molto di più, ad esempio sulla crescita dei salari nel primo trimestre – ha spiegato – E questi dati confluiranno in nuove proiezioni. Se contribuissero ad aumentare la nostra fiducia in un ritorno tempestivo e duraturo al 2%, sarei favorevole ad un taglio dei tassi a giugno”. LEGGI TUTTO

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    Ex Ilva, Governo presenta piano rilancio

    (Teleborsa) – “Lunedì abbiamo diverse riunioni convocate a Palazzo Chigi”, a partire da “quella in merito allo sviluppo del risanamento e rilancio degli stabilimenti dell’ex Ilva, e in quella sede presenteremo il piano industriale e finanziario per il rilancio dello stabilimento”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso in un punto stampa a margine della conferenza programmatica di FdI in corso a Pescara. Parlando della politica industriale del governo, sempre a proposito dell’ex Ilva, Urso ha sottolineato anche che “stiamo recuperando quello che sembra del tutto compromesso, cioè lo stabilimento siderurgico più importante d’Europa. Io sono convinto che noi saremo in condizioni già quest’anno di delineare un piano di rilancio della siderurgia italiana che è a base dell’industria manufatturiera del nostro Paese, a base dell’industria automobilistica, dell’industria elettrodomestica, della cantieristica, della nautica. Ripartiamo dalla siderurgia per costruire nel frattempo attraverso la microelettronica e la tecnologia green l’industria del futuro”.Sul rilancio dell’ex Ilva di Taranto, su cui lunedì il ministero di Imprese e Made in Italy presenterà il piano industriale e finanziario ai sindacati, il governo intende chiedere alla Commissione europea il via libera a un “prestito ponte”, con l’obiettivo di tornare a produrre 6 milioni di tonnellate di acciaio nel 2025. “Ci siamo riappropriati di quella che era la più grande industria siderurgica in Europa, che è la Ex Ilva di Taranto. Lunedì presenteremo ai sindacati il piano industriale e finanziario per dimostrare anche alla Commissione europea, a cui credo chiederemo un prestito ponte, che nel 2025 la cosiddetta ex Ilva può tornare a produrre 6 milioni di tonnellate di acciaio”. “Acciaio – ha rilevato Urso -: per questo abbiamo accolto a Piombino due investitori che realizzeranno investimenti significativi in tecnologie green, che ci consentiranno di fare di Piombino il polo siderurgico green più importante del Mediterraneo. Per questo stiamo concludendo l’accordo di programma per far rinascere la siderurgia di Terni e stiamo sostenendo le acciaierie del Nord, orgogliosi del fatto che siamo il primo paese per produzione siderurgica d’Europa”.”Abbiamo esposto ai commissari e al governo che le persone devono tornare a lavorare”. Così il leader della Fiom, Michele De Palma, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi sull’ex Ilva. “Non siamo più disponibili a discutere di piani di lungo periodo – ha detto – abbiamo un piano del 2018 da applicare e per realizzarlo servono risorse. Il governo ha detto che ci sarebbero 150 milioni più i 320 milioni che devono essere autorizzati dalla commissione europea. Le nozze con i fichi secchi non si fanno”. LEGGI TUTTO

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    Pichetto, G7: primo accordo tecnico su stop al carbone

    (Teleborsa) – “Stiamo andando avanti nella parte di negoziazione politica. C’è stato un percorso tecnico portato avanti dai vari negoziatori dei nostri paesi quindi c’è un percorso tecnico definito ed è necessario il timbro dell’accordo politico tra i paesi”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha aperto a Venaria Reale la prima delle due giornate del vertice del G7 dedicato a Clima, Energia e Ambiente. Lo stop al Carbone nel settore tecnico tra 2030 e 2035 nei Paesi G7 è “un’ipotesi che è stata prevista, c’è accordo tecnico in merito, stiamo lavorando sotto l’aspetto politico. Se per domani ci sarà la chiusura dell’accordo politico potrò affermarlo anch’io”. Così il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto a margine del G7 in corso a Venaria. ”Da presidenza con onestà parlerò quando avrò il documento in mano”.”Ne abbiamo discusso ci stiamo lavorando, naturalmente tutto questo è nella speranza e nell’ottica di arrivare a una proposta nell’ambito di Cop29. Primo passo sarà ridefinire l’ambito delle valutazioni perchè in questo momento è molto volontaristico e l’ambito dei confini non c’è e vanno ridefiniti i sistemi di contribuzione perchè molti paesi contribuiscono intervengono sull’obiettivo ma non vengono classificati rispetto a queste azioni”, prosegue Pichetto Fratin dopo la prima giornata di lavori del G7 Clima, energia e Ambiente a Venaria. LEGGI TUTTO

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    USA, Fed Dallas, peggiora in aprile l’attività delle fabbriche

    (Teleborsa) – Peggiora leggermente l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di aprile, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -14,5 punti rispetto ai -14,4 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero e viceversa.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è salito da -4,1 punti a +4,8, mentre i nuovi ordini restano negativi e si portano a -5,3. L’indice della capacità di utilizzo si è portato 4,2 e l’indice delle consegne a 5 punti. LEGGI TUTTO