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    Stati Uniti, prezzi import-export aumentano più del previsto in aprile

    (Teleborsa) – Risultano in aumento i prezzi import-export statunitensi ad aprile 2024. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione del +0,9% su mese rispetto al consensus di +0,2% e dopo il +0,6% rivisto di marzo. Su base annua, i prezzi import registrano una variazione pari a +1,1%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione del +0,7% su mese e +0,9% su anno.I prezzi export hanno riportato un incremento dello 0,5% su mese, rispetto al +0,1% rivisto del mese precedente e contro il +0,4% del consensus.Su anno il dato evidenzia un decremento dell’1%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni registrano un +0,7% su mese e +0,1% su anno. LEGGI TUTTO

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    USA, sussidi alla disoccupazione in calo ma sopra attese

    (Teleborsa) – Diminuiscono meno del previsto le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana all’11 maggio, i “claims” sono risultati pari a 222 mila unità, in calo di 10 mila unità rispetto ai 232 mila della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 231.000 unità) e leggermente sopra i 219 mila stimati dagli analisti. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 217.750 unità, in aumento di 2.500 unità rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 4 maggio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.794.000, in salita di 13.000 mila unità rispetto alle 1.781.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.785.000 mila). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.780.000. LEGGI TUTTO

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    USA, Philly FED maggio peggiora e delude attese

    (Teleborsa) – PEggiora l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia (Stati Uniti). A maggio, l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto Fed di Philadelphia (Philly Fed) si è portato a +4,5 punti dai +15,5 di aprile. Il dato è peggiore delle attese degli analisti, che indicavano un livello di 7,7 punti. Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste, viceversa un indice sotto lo zero indica il prevalere del numero di imprese pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini si è attestato a -7,9 punti da +12,2 punti, quello sulle condizioni di business è sceso a +32,4 punti da +34,3 e quello sulla spesa per investimenti (capex) è salito a 20,10 da 20, mentre l’indice sull’occupazione si attesta a -7,9 da -10,7 punti e quello sui prezzi a 18,7 da 23 punti. LEGGI TUTTO

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    Export italiano, Ecomondo China CDEPE hub strategico per business e networking

    (Teleborsa) – Per l’export italiano nel 2024 la Cina si conferma mercato chiave: una economia dinamica, nonostante le incertezze globali, e un mercato in veloce crescita per le tecnologie green, per le quali nel biennio 2025-2026 si attende una crescita del +14% annuo per l’export italiano, secondo per volume tra i Paesi europei. Una premessa strategica importante per la 18esima Edizione della Chengdu International Environmental Protection Expo, che da quest’anno prende il nome di Ecomondo China CDEPE, e si terrà a Chengdu, nella Cina occidentale, dal 16 al 18 maggio.La manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group (IEG), Europe China Environmental Exhibitions (ECEE) – una società del gruppo fieristico italiano con sede a Chengdu – e da Sichuan Environmental Protection Industry Association (SCEPI), si presenta come un hub strategico per il business e il networking, cui si affianca una rilevante offerta di opportunità di formazione e workshop tecnici internazionali, nel Century City Expo Centre di Chengdu. Per l’edizione 2024 di Ecomondo China CDEPE sono presenti 300 brand.Quest’anno per la prima volta nella offerta espositiva sarà presente un settore new energy, dedicato a storage e mobilità elettrica, che si affianca a quelli dedicati al trattamento delle acque e dei rifiuti, alla prevenzione e del controllo dell’inquinamento atmosferico, al monitoraggio ambientale e alla bioenergia, seguendo la direzione degli investimenti e degli sforzi compiuti dal governo cinese per la transizione energetica. Il Paese, infatti, sta rapidamente trasformando un’economia basata su un’industria manifatturiera ad un’economia basata su una crescita industriale altamente tecnologica e sostenibile.Le regioni del sud-ovest della Cina, e in particolare il circolo economico di Chengdu-Chongqing, contribuiscono a circa il 40% del PIL totale del Paese e sono destinate ad avere un ruolo chiave nel perseguire la roadmap verso la completa decarbonizzazione della produzione cinese entro il 2030.Nel corso di Ecomondo China CDEPE, una collettiva finanziata da Agenzia ICE ospiterà 11 aziende italiane dei settori raccolta e trasporto (CAPPELLOTTO, WECOVE, UDOR), monitoring (MEGA SYSTEM, SYSTEA, LABIO TEST), trattamento acque (CIRCULAR MATERIALS, ZENIT), riciclaggio e recupero (COMPOPACK, OFFICINE SOSTENIBILI), trattamento rifiuti (SIMA). Nel secondo giorno di manifestazione, queste stesse aziende saranno coinvolte in un Road Show coordinato da Agenzia ICE e successivamente prenderanno parte a degli incontri B2B con 50 buyer individuati dall’ufficio IEG di Chengdu.Nella mattina del primo giorno di manifestazione il Console Generale Fabio Schina interverrà alla cerimonia di apertura della manifestazione e successivamente parteciperà anche al taglio del nastro della Collettiva ICE.Nel pomeriggio del 16 maggio si svolgerà l’evento dal titolo “Italy at Ecomondo China-CDEPE: 8th Sustainable Development Festival Chengdu-Europe Industry Dialogue”, co-organizzato da IEG, dal Consolato Generale d’Italia di Chongqing, e dall’ Ufficio per gli Affari Esteri della Città di Chengdu. L’incontro mira a facilitare lo scambio di conoscenze tra aziende italiane e cinesi, promuovendo collaborazioni che possono accelerare la transizione verso un’economia più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. LEGGI TUTTO

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    Sparkle: completato con successo primo test su VPN internazionale protetta con crittografia quantistica

    (Teleborsa) – Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, e Arqit Quantum Inc., azienda specializzata nella crittografia quantum-safe, annunciano di avere completato con successo il Proof of Concept (PoC) sul primo tunnel Internet Protocol secure (IPsec) tra Italia e Germania utilizzando la Symmetric Key Agreement Platform (SKA) di Arqit. Il test si è avvalso del supporto di Telsy, società del Gruppo TIM specializzata in cybersicurezza.Il PoC comprova l’integrazione della tecnologia Quantum Arqit SKA nell’infrastruttura della rete all’avanguardia di Sparkle, garantendo metodi di crittografia avanzati per la trasmissione di dati attraverso i confini geografici.La creazione di una rete virtuale privata (VPN) sicura dal punto di vista quantistico rappresenta un passo cruciale per la sicurezza delle reti. Basata su software, la SKA Platform è facilmente e rapidamente scalabile su qualsiasi rete di telecomunicazioni esistente, garantendo che i dati sensibili rimangano protetti contro la potenziale decrittazione da parte di algoritmi quantistici e attenuando i rischi associati all’evoluzione delle minacce alla sicurezza informatica.”La nostra rete globale all’avanguardia fornisce servizi critici a carrier, istituzioni e imprese che scelgono Sparkle e si affidano ai suoi servizi di connettività per mantenere i loro dati al sicuro – afferma Daniele Mancuso, Chief Marketing & Product Management Officer di Sparkle –. Il successo del completamento del PoC VPN quantum-safe, preliminare a un lancio commerciale su larga scala, anticipa la potenziale minaccia della decrittazione quantistica e conferma il nostro impegno di leader di mercato nell’innalzare continuamente i livelli di sicurezza e resilienza dell’infrastruttura di Sparkle”. “La creazione da parte di Sparkle della prima VPN quantum-safe tra Catania e Francoforte – sottolinea David Williams, Fondatore, Presidente e Amministratore Delegato di Arqit – rappresenta una pietra miliare nella cybersecurity delle telecomunicazioni. Utilizzando la SKA Platform di Arqit, Sparkle si fa pioniere di una nuova era di comunicazioni sicure, garantendo la resilienza delle reti critiche contro le potenziali incombenti minacce quantistiche”. LEGGI TUTTO

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    Fisco, Leo: provvedimenti riforma coerenti con risorse

    (Teleborsa) – Per l’attuazione delle riforma fiscale “abbiamo otto decreti legislativi già in Gazzetta Ufficiale, altri 5 all’esame parlamentare di cui uno in dirittura d’arrivo. Quindi gran parte del lavoro è stato fatto. È chiaro che dobbiamo rendere questi provvedimenti coerenti con le risorse perché ci troviamo in una fase in cui sono sotto gli occhi di tutti le difficoltà che stiamo incontrando”. Lo ha detto il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, intervenendo al convegno de Il Sole 24 Ore sui 40 anni della rubrica “L’esperto risponde” alla Luiss. “Dobbiamo fare in modo di adottare i provvedimenti ma trovare le risorse coerenti per poterli approvare” ha aggiunto.Quanto al decreto legislativo sulle sanzioni tributarie, approvato in via preliminare a fine febbraio, “andrà in Consiglio dei ministri lunedì per il via libera definitivo ma la sua entrata in vigore dovrebbe slittare a settembre”. Penso che ce la facciamo a portarlo lunedì in Consiglio dei ministri” ha detto Leo. Per quanto riguarda l’entrata in vigore “avevamo pensato il 30 aprile poi sono stati necessari tempi tecnici. La parte complessa è fare tutti i passaggi, non scrivere la norma. Quindi l’idea è di portarla a settembre per fare assimilare i testi”I nove testi unici in materia fiscale arriveranno “in uno dei prossimi Cdm” con l’obiettivo di approvarli definitivamente entro l’estate ma il governo sta valutando di “dare più spazio temporale” e di “non farli entrare in vigore nel 2025”. Sui testi, ha detto “ci sono arrivate 218 osservazioni e suggerimenti e ne stiamo tenendo conto. Penso che in uno dei prossimi consigli dei ministri portiamo i testi perché abbiamo tempi stretti. Portiamo i nove testi e siamo confidenti che prima della pausa estiva possiamo approvarli definitivamente”. “Un tema su cui stiamo ragionando – ha aggiunto – è dare più spazio temporale per assimilarli quindi di non farli entrare in vigore nel 2025”. LEGGI TUTTO

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    In Italia, calo delle compravendite immobiliare nel 2023

    (Teleborsa) – Nel 2023 in Italia ci sono state “1.030.507 compravendite immobiliari, rispetto alle 1.108.081 registrate nell’anno precedente (in discesa del 7%)”. Lo si legge nei dati relativi alle compravendite in Italia nel 2023, resi noti dal Consiglio nazionale dei notai.Per quanto riguarda il settore abitativo – si legge nel Rapporto -, le compravendite del 2023 sono diminuite rispetto al 2022 e al 2021. Lo scorso anno, sono state registrate 547.838 compravendite di fabbricati abitativi, rispetto alle 589.486 del 2022 e alle 628.137 del 2021. La contrazione delle compravendite è stata accompagnata da un crollo dei mutui, che hanno subito una riduzione di un quarto del totale. Questo scenario contrasta con gli anni dell’emergenza sanitaria, quando gli atti notarili di acquisto erano stati 786.599 nel 2020 e 853.247 nel 2019.Dalle tabelle, emerge che la regione con il maggior numero di immobili scambiati (19,52%) è la Lombardia, seguita dal Piemonte (9,29%) e dal Veneto (9,11%). La Valle d’Aosta ha il più alto tasso di compravendite per abitante, con 4.088 transazioni ogni 100.000 abitanti, nonostante rappresenti solo lo 0,37% del totale nazionale. La seguono la Liguria (3.234 compravendite ogni 100.000 abitanti) e il Piemonte (2.988). In Lombardia ci sono state 2.677 compravendite ogni 100.000 abitanti, in calo rispetto alle 2.807 del 2022.Nel II semestre 2023, la fascia d’età 18-35 anni è quella che acquista più fabbricati, rappresentando il 26,67% degli acquisti, in calo rispetto al 28,57% del 2022. La fascia 36-45 anni segue con il 22,32%, anch’essa in diminuzione rispetto al 23,43% del 2022. Gli acquirenti principali sono tra i 18 e i 35 anni, mentre i venditori principali sono tra i 56 e i 65 anni. Nel 2023, il 50,8% degli acquisti di immobili abitativi ha beneficiato dell’agevolazione prima casa, in calo rispetto al 53,12% del 2022.Parallelamente al calo delle compravendite, si è registrata anche una riduzione dei prezzi: il valore medio “si aggira sui 154.416 euro, in calo, al confronto coi 158.074 del 2022 e i 155.118 del 2021”. Scende a -26% il valore economico complessivo dei nuovi mutui erogati.(Foto: Gerd Altmann / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Giappone, PIL in contrazione nel primo trimestre

    (Teleborsa) – L’economia giapponese registra una flessione superiore alle attese nel 1° trimestre del 2024. Secondo i dati diffusi dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, il Prodotto Interno Lordo (PIL) ha mostrato un decremento dello 0,5% su trimestre, contro la discesa dello 0,3% stimata dagli analisti e dopo la variazione nulla del trimestre precedente (dato rivisto da +0,1%).Su anno il PIL è sceso del 2% rispetto al -1,5% indicato dal consensus e contro il -0,6% precedente.Frenano i consumi privati, scivolati dello 0,5%. In aumento gli investimenti (+0,7%). LEGGI TUTTO