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    Manelli Impresa, commessa da RFI per 111 milioni di euro

    (Teleborsa) – Manelli Impresa, general contractor pugliese che in passato ha segnalato l’intenzione di quotarsi in Borsa, si è aggiudicata una commessa da Rete Ferroviaria Italiana (RFI). L’importo dei lavori di competenza di Manelli Impresa è pari a circa 111 milioni di euro.La commessa, aggiudicata riguarda la realizzazione di un nuovo tracciato ferroviario in Sardegna di 3,4 km, che partirà dalla linea Golfo Aranci – Macomer, attraverserà la stazione Olbia Terranova e arriverà presso l’aeroporto Costa Smeralda, dove sarà costruita una nuova stazione di testa a due binari. Il progetto include anche un collegamento verso sud, in direzione Chilivani/Macomer, migliorando l’accessibilità al sistema ferroviario e promuovendo l’integrazione con altre modalità di trasporto. Questo intervento rientra nelle opere finanziate dal PNRR. L’attivazione del collegamento favorisce l’intermodalità aereo-treno e promuove la mobilità sostenibile.”Siamo molto soddisfatti della fiducia accordataci da RFI che ci ha scelto in questa aggiudicazione per un importo di tutto rilievo – ha commentato Onofrio (Sergio) Manelli, AD di Manelli Impresa – Questa commessa rappresenta per noi l’ennesima conferma del nostro ruolo di primario operatore nel settore delle infrastrutture”. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI Manifattura maggio meglio delle attese a 50,9 punti

    (Teleborsa) – Si conferma in salute l’attività economica negli Stati Uniti, grazie al miglioramento sia del settore manifatturiero sia di quello dei servizi. La stima flash sull’indice PMI manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 50,9 punti, rafforzandosi oltre la soglia critica dei 50 punti oltre la quale scatta l’espansione. Il dato si confronta con il 50 precedente, e risulta migliore del 50 atteso. Si rafforza anche il settore dei servizi, con il relativo indice PMI che sale a 54,8 punti da 51,3 precedenti e risulta sopra il consensus di 51,2 punti. L’indice composito si attesta così a 54,4 punti dai 51,3 precedenti, sopra ai 51,1 attesi.”La ripresa economica statunitense ha nuovamente accelerato dopo due mesi di crescita più lenta, con i primi dati PMI che segnalano l’espansione più rapida da poco più di due anni a maggio – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence – I dati hanno rimesso l’economia statunitense sulla buona strada per un altro solido aumento del PIL nel secondo trimestre”.”Non solo la produzione è aumentata in risposta alla rinnovata crescita del portafoglio ordini, ma la fiducia delle imprese è aumentata segnalando prospettive più brillanti per il prossimo anno – ha aggiunto – Tuttavia, le aziende rimangono caute rispetto alle prospettive economiche in un contesto di incertezza sul futuro andamento dell’inflazione e dei tassi di interesse, e continuano a citare preoccupazioni per le instabilità geopolitiche e le elezioni presidenziali”. LEGGI TUTTO

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    BPER Banca e Gruppo Abele presentano il nuovo podcast “Sei Città”

    (Teleborsa) – BPER Banca e Fondazione Gruppo Abele presentano la nuova serie podcast “Sei Città”, scritta e narrata dallo scrittore e giornalista Valerio Millefoglie, realizzata in collaborazione con Storielibere. La serie, presentata nei giorni scorsi in occasione del Salone del Libro di Torino, – fa sapere BPER Banca in una nota – è una delle numerose attività che compongono Present4Future, il progetto di inclusione sociale dedicato a ragazzi e ragazze, italiani e stranieri, tra i 14 e i 24 anni. Ideato e realizzato da BPER insieme alla Fondazione Gruppo Abele, il programma intende sostenere la crescita di adolescenti e giovani di quartieri svantaggiati di sei città italiane (Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo e Genova), accompagnandoli ad agire nel presente e costruire un futuro migliore.Il podcast “Sei Città” si propone di cambiare la narrazione sulle periferie urbane, solitamente dipinte come luoghi di degrado e disagio, adottando un approccio innovativo. Attraverso le voci in presa diretta dei ragazzi e delle ragazze che li abitano, l’obiettivo è mettere in luce le risorse positive e le energie progettuali che attraversano questi quartieri periferici, legate principalmente alle giovani generazioni e all’attività delle associazioni che operano sul territorio. “Sono voci prese letteralmente per strada, camminando e chiedendo ai ragazzi e alle ragazze quali sono i percorsi che vogliono prendere nel futuro, ma soprattutto nel presente – racconta l’autore della serie, Valerio Millefoglie –. In questo girovagare nei quartieri in cui vivono, prendono forma mappe sempre diverse e inaspettate delle città, come se si aprissero nuove vie di pensiero”.”Incentivare la partecipazione e la cittadinanza attiva dei giovani nei territori di appartenenza è una delle chiavi per migliorare la condizione dei ragazzi e delle ragazze, sia da un punto di vista sociale che culturale – ha aggiunto Serena Morgagni, responsabile della Direzione Communication di BPER Banca –. Attraverso il progetto Present4Future, BPER Banca si impegna affinché formazione, educazione e promozione della partecipazione dei giovani possano porre le basi per un futuro più equo e inclusivo. Il podcast ‘Sei Città’ racconta proprio questo, attraverso le testimonianze degli operatori e delle associazioni coinvolte, ma soprattutto dando voce ai giovani, per renderli protagonisti del contesto in cui abitano”.”Parliamo tanto dei giovani, illudendoci di poterli ‘catalogare’. Parliamo tanto ai giovani con l’ambizione di educarli. Ma non sempre – ha affermato il presidente della Fondazione Gruppo Abele, Don Luigi Ciotti – sappiamo sintonizzarci sulle loro frequenze, far arrivare messaggi coerenti con ciò che osservano accadere nei propri contesti. Ecco perché è importante far parlare i giovani. Prenderli sul serio, renderli protagonisti. Il rischio altrimenti è di guardare ai loro vissuti con gli occhi del passato, senza lasciare emergere i percorsi inediti dell’oggi. Quella appassionata spinta al nuovo di cui gli adolescenti si fanno portatori, ma che spesso viene soffocata dalla mancanza di opportunità e ascolto. Present4Future nasce per restituire ‘la palla’ del cambiamento ai giovani, e queste interviste servono a dare voce e volume alle loro aspirazioni così come alle loro giuste proteste”.”Siamo molto contenti di aver sviluppato con i nostri partner questa nuova serie e di aver contribuito alla realizzazione di un podcast di impegno sociale che valorizza l’operato virtuoso del terzo settore. È un progetto – ha dichiarato Rossana De Michele, Founder di Storielibere – che ci tocca da vicino e siamo orgogliosi di farne parte”.Attraverso interviste, passeggiate di gruppo, frammenti dei laboratori e degli eventi organizzati dalle associazioni, incontri con gli abitanti della zona, Millefoglie guida gli ascoltatori alla scoperta del quartiere e della sua storia con l’obiettivo di sfidare gli stereotipi e di promuovere una visione più inclusiva e positiva delle periferie urbane.Oltre al Gruppo Abele, hanno contribuito alla realizzazione del podcast le realtà associative Cubo Libro, Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali, TerradiConfine, Libera Palermo, Arci Genova. I sei episodi della serie saranno pubblicati a partire dal 23 maggio, ogni due settimane, sul sito web del Gruppo BPER, su quello di “storielibere” e su tutte le piattaforme d’ascolto gratuite, come Spotify, Apple Podcasts e Amazon Music. LEGGI TUTTO

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    L’inquinamento non cresce nelle città italiane

    (Teleborsa) – L’inquinamento nelle città italiane non è cresciuto, tranne in pochi casi, ma comunque con moderazione. È quanto emerge dal rapporto ‘MobilitAria’, presentato dai ricercatori di Kyoto Club e del Cnr.Nessuna, lo scorso anno, ha assistito ad una crescita dei valori di biossido di azoto (N02). Si è invece registrato un decremento delle concentrazioni del particolato Pm10 a Roma (-4%), Torino (-12%), Milano (-20%), Genova (-5%), Bari (-4%), Bologna (-16%), Cagliari (-4%) e Napoli (-4%). Modesta risalita, invece, per i valori a Messina (+10%), Palermo (+4%) e Firenze (+4%). In tutte le città, invece, numeri decrescenti per il Pm2,5, con picchi di successo a Torino (-23%) e Milano (-17%). Secondo il rapporto, sono fino a 2.755 le morti premature associabili all’inquinamento a Roma, e 2.059 a Milano. I tassi di morti premature evitabili più bassi sono, invece, a Cagliari, dove ‘solo’ 5 (± 0,04) morti sono attribuibili all’esposizione a lungo termine al Pm10, mentre 21,88 (± 0,15) al Pm2,5 e 18,66 (± 0,14) al No2. A fare peggio in percentuale rispetto agli obiettivi indicati dall’Oms nelle sue linee guida per evitare morti premature da esposizione a No2, però, sono Reggio Calabria (con una media degli indicatori del divario del -104%) e Messina (-101%). Meglio, invece, a pari merito Milano e Firenze (-51%).Kyoto Club e Cnr hanno anche calcolato la ricaduta economica dell’impatto sanitario, che varia da 17 milioni di euro a Cagliari ai 7 miliardi di Milano. Per quanto riguarda le emissioni delle navi, anch’esse inserite per la prima volta nel documento, a Roma, Civitavecchia e Venezia il contributo delle navi da crociera all’emissione di ossidi di azoto e, soprattutto, ossidi di zolfo, è stimato essere maggiore di quello di tutte le autovetture locali.(Foto: Marek Piwnicki on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice PMI manifattura maggio sale a 49,8 punti

    (Teleborsa) – Migliora marginalmente l’attività della manifattura in Giappone. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero di maggio, pubblicato da S&P Global ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 49,8 punti, rispetto ai 47,8 di aprile.L’indicatore resta così al di sotto della soglia critica dei 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione – valori al di sotto – e di espansione – valori al di sopra.Le stime degli analisti erano per un livello a 49,7 punti. LEGGI TUTTO

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    Fed, Verbali: banca orientata a tassi alti più a lungo

    (Teleborsa) – I verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve indicano che la banca centrale è orientata a tassi alti, per un periodo più lungo del previsto. L’inflazione sta scendendo più lentamente delle attese e vari componenti della Fed sono pronti ad alzare i tassi di interesse se necessario, considerato che molti sono “incerti” su quanto la politica monetaria sia veramente restrittiva. E’ quanto emerge dalle minute della banca guidata da Jerome Powell. “I dati suggeriscono che il processo di disinflazione impiegherà più tempo delle attese”, si legge nei verbali.La Federal Reserve, come ampiamente previsto, a inizio mese, ha lasciato invariati i tassi di interesse USA, in risposta ad una inflazione ancora troppo alta e ad una crescita che resta robusta. Al termine della due giorni, il FOMC ha deciso di mantenere l’intervallo obiettivo dei Fed Funds tra il 5,25% ed il 5,50%. LEGGI TUTTO

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    Superbonus, Patuelli (Abi): pensare a nuovo veicolo che possa alimentare il mercato

    (Teleborsa) – Il presidente dell’Abi, AntonioPatuelli, ha dichiarato che per quel che riguarda il Superbonus “bisogna guardare al futuro” e evitare che il recente giro di vite porti a insolvenze da parte di imprese e condomini. Per Patuelli è quindi “auspicabile” che il venir meno degli acquisti di crediti incentivati da parte di banche e assicurazioni venga compensato da un nuovo “veicolo”, fuori dal bilancio dello Stato, a cui potrebbero partecipare Cassa Depositi e Prestiti ma anche altri soggetti.Intervenendo all’evento annuale di Febaf (Rome Investment Forum), Patuelli ha spiegato i motivi per cui secondo lui i mercati debbano essere alimentati: “quando i mercati si fermano le cose vanno male per tutti. Se si fermano i maggiori acquirenti bisogna trovare delle forme diverse per animare il mercato, perché altrimenti imprese e condomini si possono trovare inguaiati nelle situazioni che li portano al default. E nessuno ha interesse che ci siano settori dell’economia che vadano in default a seguito di questo Superbonus”. Il “veicolo” immaginato da Patuelli non si trova all’interno del consolidamento del bilancio dello Stato in modo da non gravare sulle casse pubbliche ma deve essere in grado di coinvolgere risorse pubbliche e private. “E che diventi acquirente, ovviamente a prezzi di mercato, e che quindi possa essere remunerativo per il veicolo, che non deve essere un veicolo di salvataggio”, ha aggiunto. Per questo l’ipotesi CDP: “mi auguro che dopo le elezioni, e dopo il rinnovo dei vertici di CDP, che dovrebbe essere imminentissimo, ci possa essere una riflessione non esclusiva che comprenda anche molti altri soggetti”.Patuelli ha quindi rilanciato la sua proposta di stabilire un tetto massimo nominale al debito pubblico, per impedirne una sua ulteriore crescita e non limitarsi unicamente a valutarne l’incidenza sul Pil. “Sono convinto, non da oggi, che l’Italia debba fissare un tetto in cifra assoluta sul debito pubblico. Perché non ci si può limitare a vedere il debito pubblico nel rapporto del prodotto interno lordo, quello è un parametro, un confronto importantissimo, ma non è l’unico e gli interessi sul debito non si pagano sulla percentuale del Pil, ma sulla cifra assoluta.”Mettere il tetto – ha aggiunto – produrrebbe un grande vantaggio alla finanza pubblica, perché metterlo e mantenerlo darebbe una grande credibilità nei mercati internazionali alla finanza privata e pubblica italiane e farebbe, da quel momento, calare considerevolmente il costo per il servizio del del debito”. LEGGI TUTTO

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    Ita, Lufthansa e Mef presentano un nuovo pacchetto di impegni alla Commissione

    (Teleborsa) – Lufthansa e il Ministero dell’Economia e delle Finanze provano a convincere la Commissione europea a dare il via libera all’operazione Ita. Secondo quanto riportato dall’Ansa, infatti è stato presentato a Bruxelles un nuovo pacchetto di impegni. Le fonti europee dell’agenzia di stampa parlano però ancora di “pochi” e “lenti” progressi. Le ulteriori concessioni presentate in queste ore da Lufthansa e Mef riguardano gli slot a Milano-Linate che non sembrano però essere sufficienti al momento per far cambiare idea alla Commissione Ue che punta ad una soluzione più solida sulle rotte a lungo raggio da Fiumicino verso Usa e Canada. Su questo ultimo punto l’offerta di mantenere separate per un biennio le attività di Ita e Lufthansa – che controlla già un’ampia fetta di mercato con la sua joint venture formata con United Airlines e Air Canada – non è stata modificata dalla compagnia tedesca. Al termine del biennio la Commissione dovrebbe però poi autorizzare l’unione delle le attività. Bruxelles inoltre ha chiesto a Lufthansa di rinunciare ai ricavi della jv dai voli Italia-Usa o alla parte di fatturato di Ita sullo stesso segmento. Secondo fonti tedesche citate da Ansa l’eventuale esclusione di Ita dall’alleanza rappresenterebbe un duro colpo soprattutto per la newco. Le stesse fonti ritengono inoltre che il via libera all’operazione sia diventato “sempre più politico”.Nelle prossime ore andranno avanti le trattative con Bruxelles che vorrebbe avere un’idea più chiara entro i primi giorni di giugno. Il termine ultimo per la decisione è stato fissato invece per il 4 luglio. Sull’argomento è arrivo il commento del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Quello di Ita Airways e Lufthansa è un “ottimo progetto, pienamente sostenibile all’interno delle regole europee” e “aspettiamo le decisioni Ue con fiducia”, ha dichiarato il ministro a margine della presentazione di “Heysun”, l’expo della transizione energetica che si terrà a Misterbianco (Catania) dal 25 al 27 settembre. “Penso che il ministero dell’Economia e la stessa azienda abbiano fornito tutte le informazioni necessarie”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO