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    USA, Fed Richmond: migliora l’attività manifatturiera a ottobre

    (Teleborsa) – Migliora l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero che risale pur rimanendo in territorio negativo. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si porta a ottobre a -4 punti dai -17 di settembre e contro i -11 punti delle aspettative. Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un lieve miglioramento anche della componente delle consegne che si porta a +4 punti dai -20 del mese precedente, così come quella dei servizi che risale a +4 da +1 punti. LEGGI TUTTO

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    UniCredit: “Innovazione sostiene la gestione dell’acqua e apre nuove prospettive di crescita per le imprese”

    (Teleborsa) – UniCredit rilancia il proprio impegno per sostenere l’innovazione con il Tech Day dedicato al tema “L’acqua, l’oro blu delle nuove economie”, svoltosi oggi a Palermo. L’evento, parte del programma UniCredit Start Lab, ha messo al centro il tema della gestione sostenibile della risorsa idrica come leva di crescita per le imprese.Nel corso del Tech Day ad Imprese Corporate selezionate da UniCredit sono state presentate alcune tra le più promettenti realtà imprenditoriali italiane nel campo idrico e ambientale. Cinque le startup selezionate da UniCredit Start Lab che hanno presentato i loro progetti di innovazione: Composite Research, che opera nel settore delle multiutilities e sviluppa soluzioni in composito per applicazioni strategiche. Dopo il primo prodotto innovativo per le riparazioni nel settore gas ha ampliato il raggio d’azione portando avanti l’evoluzione tecnologica per il settore acqua, con un nuovo sistema di riparazione per l’acqua potabile; Lualtek, realtà siciliana, che offre un ecosistema che automatizza la gestione delle colture da remoto, senza bisogno di connessione, aiutando gli agricoltori a risparmiare acqua; Waterjade, una soluzione di digital twin per il monitoraggio del ciclo dell’acqua grazie a modelli fisici, machine learning e immagini satellitari. Il software fornisce previsioni sulla ricarica delle fonti e consente di gestire il sistema di approvvigionamento idrico a supportodella continuità aziendale; Limenet sta sviluppando una tecnologia brevettata per la produzione di calce decarbonizzata utilizzando uno stoccaggio permanente dell’anidride carbonica in acqua di mare. Il processo consente di ridurre il problema dell’acidificazione marina, grazie alla dissoluzione in essa di composti carbonatici che ne aumenta l’alcalinità; Ogyre è la prima piattaforma globale di Fishing for Litter che trasforma i rifiuti marini in risorse. Con un modello che unisce persone, territori e imprese, Ogyre protegge l’Oceano e promuoveun’economia circolare.”L’iniziativa odierna è una prova concreta dell’impegno della Banca nell’agevolare la transizione del sistema produttivo in ottica tecnologica e sostenibile, con un focus dedicato sui temi della gestione dell’acqua, risorsa cardine per il futuro del nostro territorio – dichiara Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di Unicredit –. In particolare, l’evento ha messo in connessione le esigenze delle nostre imprese Corporate con le soluzioni proposte da realtà innovative che fanno parte di UniCredit StartLab, la piattaforma di business della Banca pensata per identificare e accompagnare la crescita delle migliori startup e PMI ad alto contenuto tecnologico”.L’evento si è concluso con una tavola rotonda dedicata a “Il ruolo della banca a supporto della transizione”, moderata da Francesca Perrone, Head of ESG & Start Lab Italy di UniCredit, nella quale sono intervenuti Giulia Giuffrè, Chief Sustainability Officer e Board Member di Irritec, e Antonio Stornello, Co-Founder & CEO di Kassandra Project. LEGGI TUTTO

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    “Il Futuro in Movimento”: la Fondazione Guido Carli stringe l’asse con istituzioni e imprese

    (Teleborsa) – In tempi di tensioni e incertezze planetarie, la credibilità ha un valore, anche economico: è un asset intangibile che rassicura mercati, Governi e comunità internazionale sulla capacità di un Paese di generare reddito e vantaggi futuri a beneficio dell’intera popolazione. Un Patto tra istituzioni e imprese per un’Italia affidabile e strategica sullo scacchiere internazionale sarà il lascito della Convention inaugurale della Fondazione Guido Carli “Il Futuro in Movimento. Strategie per un’Italia protagonista. Dall’energia all’impresa, come competere nello scenario globale”, in programma a Roma il 28 novembre 2025 alle ore 17.30 nella Sala Koch del Senato della Repubblica. Dopo l’apertura della Vice Presidente del Senato, Licia Ronzulli, e il saluto del Presidente della Fondazione Guido Carli, Romana Liuzzo, il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, terrà un discorso sul valore della sicurezza e della stabilità come precondizioni imprescindibili per la reputazione e la competitività della Nazione.A seguire, moderate dalla giornalista e conduttrice Mediaset Costanza Calabrese, le testimonianze di imprenditori e top manager illustri che rappresentano i settori portanti del sistema Paese – dall’energia, una delle principali sfide della nostra epoca, alla finanza, fino all’agroalimentare – e l’impegno sociale che caratterizza, e qualifica, il modello di sviluppo italiano. L’Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, discuterà di equilibri globali in dialogo con il Direttore dell’Agenzia Agi, Rita Lofano. Sul tema “impresa e visione” si confronteranno Nico Acampora, Fondatore PizzAut; Letizia Moratti, Co-fondatrice della Comunità di San Patrignano; Francesco Mutti, AD Mutti; Claudia Parzani, Presidente Borsa Italiana; Ettore Prandini, Presidente Coldiretti; Cristina Scocchia, AD Illycaffè. Le conclusioni saranno affidate al Prefetto di Roma, Lamberto Giannini.”Abbiamo voluto dedicare la Convention di quest’anno all’avvenire da costruire per le nuove generazioni – spiega Liuzzo –. Per questo abbiamo individuato nella credibilità il fattore chiave che intendiamo celebrare, nel nome di Guido Carli: della sua autorevolezza lo statista che fu Governatore della Banca d’Italia e Ministro del Tesoro aveva fatto un’arma per difendere la lira e la reputazione dell’Italia in anni tempestosi e per garantire opportunità ai giovani, basate sul riconoscimento del merito e sullo sviluppo delle competenze. Ringrazio le donne e gli uomini che hanno accolto il nostro invito, permettendoci di radunare al Senato insigni professionisti che ogni giorno, ciascuno nel proprio settore strategico, investono risorse ed energie per guidare il Paese verso un domani che sia non solo più competitivo, ma anche più giusto. L’obiettivo condiviso è stringere le maglie di una rete tra Istituzioni, Impresa e Società civile capace di rafforzare, insieme con la fiducia degli investitori, il protagonismo italiano nel contesto globale. Con tutti, nella consapevolezza che anche dalle loro mani passa il destino dell’Italia ‘in movimento’, vogliamo siglare un Patto fondato su etica e responsabilità: un accordo che possa rappresentare un impegno concreto per infondere speranza nel progresso economico e sociale della Nazione. Ce lo ha ricordato recentemente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, citando le parole di Francesco Merloni: ‘Posso dire che, a conclusione di ciascuna crisi, sono emersi coloro che avevano saputo prepararsi alla ripresa successiva, prevedendo gli orientamenti del mercato, gli sviluppi della tecnologia, con il coraggio di scommettere sul futuro’. Era anche, quella sul futuro, la scommessa di Carli, per me nonno di straordinaria saggezza. Ed è la stessa in cui confidiamo anche oggi”.L’appuntamento inaugurerà la stagione di attività 2025-2026 della Fondazione, tracciando il sentiero che culminerà nel mese di maggio 2026 con la XVII edizione del Premio Guido Carli. La Convention si svolgerà in presenza e sarà trasmessa anche in diretta streaming sui canali social della Fondazione Guido Carli. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, Arsenale svela il mockup di “Dream of the desert”

    (Teleborsa) – Arsenale, leader italiano nei viaggi di lusso, ha presentato in anteprima il mockup della carrozza di “Dream of the Desert”, il primo treno ultra-lusso dell’Arabia Saudita, sviluppato in collaborazione con Saudi Arabia Railways (SAR), il Ministero dei Trasporti del Regno, il Ministero della Cultura e la Saudi Tourism Authority (STA). L’unveiling, avvenuto nell’ambito della Future Investment Initiative (FII) – nota come la Davos del Middle East, un evento che riunisce leader politici e imprenditori da tutto il mondo per discutere degli investimenti e delle tendenze economico globali – rappresenta l’anticipazione al lancio ufficiale del treno previsto per la fine del 2026. Il progetto si inserisce nel rilancio nel Regno dell’offerta turistica e culturale di alta gamma, posizionando “Dream of the Desert” come riferimento per i viaggi ferroviari di lusso in Medio Oriente.Il treno sarà composto da 31 suite private e 2 suite presidenziali per un massimo di 66 ospiti, insieme a due carrozze ristorante e una lounge Majlis, arricchite da legni finemente intagliati e tonalità che richiamano il deserto con dettagli dorati che riflettono il calore e la ricchezza del patrimonio saudita. La due carrozze ristorante proporranno menu firmati da rinomati chef locali e mondiali, per offrire un percorso gastronomico internazionale.Il treno partirà da Riyadh e arriverà a Al Jouf, con itinerari esclusivi che saranno svelati in occasione del lancio e condurranno i passeggeri in destinazioni iconiche e luoghi inaccessibili del territorio, offrendo un viaggio unico, servizi dedicati, lounge privata a terra e attività selezionate per soddisfare le esigenze di ciascun ospite.”Il Dream of the Desert rappresenta la sintesi di due culture che condividono la stessa idea di bellezza e accoglienza – ha dichiarato Paolo Barletta, CEO di Arsenale –. Il progetto nasce da una visione condivisa e da un dialogo costante tra il Ministero, le istituzioni e le ferrovie locali, che ci ha permesso di unire l’artigianalità italiana con l’innovazione e l’ambizione di un Paese proiettato verso il futuro. È il primo passo di una piattaforma internazionale con cui vogliamo ridefinire il modo di viaggiare e valorizzare i territori, portando nel mondo un modello italiano che coniuga visione industriale, creatività e rispetto delle identità locali”.Interamente progettato e realizzato in Italia negli hub di Brindisi (CPL) e Bergamo (Standgreen), il “Dream of the Desert” unisce la tradizione del design e dell’artigianato italiani all’autenticità dell’ospitalità saudita, trasformando il viaggio in un’esperienza culturale ed estetica senza precedenti. Gli interni, firmati dalla rinomata architetta e interior designer Aline Asmar d’Amman, fondatrice di Culture in Architecture, sono concepiti con grande cura, rendendo omaggio al patrimonio saudita e al tempo stesso al distintivo stile contemporaneo italiano. Texture lavorate, intrecci tessili reinterpretati e intagli in legno pregiato catturano l’essenza della tradizione, creando un’atmosfera di eleganza senza tempo e profondamente radicata nella cultura. L’anima araba e l’eccellenza artigianale permeano gli ambienti con un senso di appartenenza, traducendo la memoria attraverso una lente contemporanea e raffinata. La palette del deserto – con tonalità terrose, marroni sabbiosi e verdi d’oasi – è delicatamente illuminata dal bagliore cinematografico del vetro soffiato di Murano, che richiama il calore delle lanterne orientali. Gli interni celebrano la maestosità dei paesaggi del Regno, custodi di un’eredità architettonica millenaria e della poesia sconfinata del deserto.Oltre ai suoi interni raffinati, “Dream of the Desert” offrirà esperienze personalizzate a bordo e a terra, tra escursioni selezionate, performance private e servizi su misura che estendono il viaggio oltre i binari. Gli itinerari di una o due notti sono stati accuratamente progettati per svelare la bellezza naturale, la ricchezza culturale e il profondo senso di appartenenza del Regno, guidando gli ospiti attraverso un sito patrimonio dell’Unesco e un’altra straordinaria destinazione nascosta, destinata presto a conquistare il suo posto tra i tesori del mondo.Il ministro dei Trasporti e dei Servizi Logistici, S.E. Ing. Saleh bin Nasser Al-Jasser, presidente di Saudi Arabia Railways (SAR), ha sottolineato che la presentazione del treno di lusso “Dream of the Desert” durante la nona edizione della Future Investment Initiative (FII9) riflette la profonda trasformazione del settore ferroviario del Regno e l’elevato livello delle esperienze di viaggio oggi offerte, pienamente conformi ai più avanzati standard internazionali. Ha aggiunto che il progetto rappresenta uno dei principali risultati della National Transport and Logistics Strategy, che punta a introdurre modalità di trasporto moderne, orientate al turismo e capaci di migliorare la qualità della vita. Ha inoltre evidenziato che questa iniziativa distintiva si inserisce nel contesto del crescente afflusso di investimenti esteri nel sistema dei trasporti e della logistica, sostenuti da importanti partner internazionali.Bashar Khalid AlMalik, amministratore delegato di Saudi Arabia Railways (SAR), ha dichiarato che la presentazione del treno “Dream of the Desert” alla Future Investment Initiative mette in risalto l’avanzato livello di sviluppo raggiunto dai progetti di trasporto in Arabia Saudita. Ha sottolineato che il progetto costituisce un modello di collaborazione tra SAR e investitori internazionali e riflette l’impegno della società nel promuovere soluzioni di trasporto d’eccellenza che valorizzano il turismo, attraggono nuovi investimenti e consolidano il ruolo dell’Arabia Saudita come destinazione globale per esperienze di viaggio autentiche e di lusso. LEGGI TUTTO

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    RFI, Isi: “Al lavoro sui corridoi europei per l integrazione ferroviaria”

    (Teleborsa) – Favorire attraverso lo sviluppo infrastrutturale il trasporto delle merci via treno, per alleggerire il traffico stradale e promuovere una mobilità sempre più sostenibile. Puntano su questo i corridoi europei TEN-T, che sono le reti ferroviarie prioritarie per il trasporto merci in Europa. L’Italia è attraversata da cinque di questi corridoi e Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo FS è impegnata nel loro completamento con progetti strategici come la Galleria di Base del Brennero, centrale per il corridoio Scandinavo-Mediterraneo e per il corridoio del Brennero Monaco-Verona e come la linea Torino-Lione, che fa parte del corridoio Mediterraneo. Proprio su quest’ultima infrastruttura strategica si è concentrato il convegno “La sostenibilità della Torino-Lione – confronto tra committenze”, organizzato presso l’Ambasciata di Francia a Roma da TELT, promotore pubblico italo-francese della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione in occasione del decimo anniversario dell’opera.Nel suo intervento l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Aldo Isi, ha ricordato “l’importanza delle infrastrutture a cui RFI sta lavorando nell’ambito dei corridoi europei, fondamentali per promuovere l’integrazione del trasporto ferroviario. Per farlo – ha proseguito Isi – stiamo puntando sull’innovazione come dimostrano i progetti per l’ERTMS, il segnalamento digitale europeo dei treni che vogliamo portare presto sulla rete pendolare di tutti i giorni e non solo sull’alta velocità”.Un progetto ambizioso che coniuga innovazione e sostenibilità e che, sempre secondo Isi non può prescindere dall’ascolto del territorio e delle sue esigenze. “Come RFI – ha evidenziato Isi – vogliamo replicare su scala europea quello che abbiamo già fatto con l’alta velocità nel nostro Paese e diventare da metropolitana d’Italia a metropolitana d’Europa. E in questo le opere come la Torino-Lione saranno indispensabili”. LEGGI TUTTO

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    Zangrillo, Contratto Sanità 2022-2024: approvazione con aumenti medi mensili di 170 euro e arretrati per il personale

    (Teleborsa) – “La firma definitiva del contratto del comparto sanità 2022-2024 è un importante risultato per il settore. La trattativa è stata molto complicata, ma è fondamentale essere giunti alla fine. Ora bisogna guardare immediatamente al prossimo contratto 2025-2027 per dare continuità alla contrattazione”. Lo afferma in una nota il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, commentando il via libera definitivo al contratto del comparto Sanità. “Gli aumenti medi sono pari a circa 170 euro mensili – prosegue – Con importanti incrementi delle indennità specifiche, tra cui quella del pronto soccorso, che puo’ arrivare anche a 500 euro. Importanti anche gli arretrati visto che il contratto viene firmato nel 2025. Ora dobbiamo rendere effettivi gli stanziamenti per la tornata contrattuale 2025-2027”. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Meloni: “Se su 44 miliardi di profitti banche ne danno 5 tutti soddisfatti”

    (Teleborsa) – “Se cresce lo spread, se sale il rating dell’Italia, se le banche hanno potuto approfittare dei 200 miliardi messi a disposizione dal governo Conte per rinegoziare con la garanzia dello Stato prestiti che avevano già erogato, o dei crediti del superbonus, sempre grazie a Giuseppe Conte, è giusto che quelle stesse banche ci diano una mano a continuare in una politica così profittevole. Se su 44 miliardi di profitti nel 2025 ce ne mettono a disposizione circa cinque per aiutare le fasce più deboli della società, credo che possiamo essere soddisfatti noi e che in fin dei conti possano esserlo anche loro”. Così la premier Giorgia Meloni nel nuovo libro di Bruno Vespa “Finimondo” in uscita giovedì 30 ottobre per Mondadori-Rai Libri, di cui una nota fornisce uno stralcio in anteprima. “Non vogliamo tassare la ricchezza prodotta dalle aziende, perché daremmo un segnale sbagliato. Vogliamo un contributo sulla rendita accumulata per condizioni di mercato che la politica del governo ha fortemente contribuito a creare –. dice Meloni a Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, nel libro –. Ho spiegato che per mantenere i conti in ordine, occorrono delle risorse e le abbiamo chieste a chi, grazie a questa politica, ha avuto dei grandi benefici”. LEGGI TUTTO

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    Bozza clima 2040, Ue valuta possibile revisione biennale

    (Teleborsa) – La Commissione Ue dovrebbe rivalutare “ogni due anni” la traiettoria di taglio delle emissioni fissato al 90% entro il 2040, con la possibilità di “rivedere, se necessario” l’intero target climatico: E’ una delle opzioni di flessibilità previste dalla bozza di compromesso sull’obiettivo intermedio al 2040, diffusa dalla presidenza danese dell’Ue. Il testo sarà discusso mercoledì e venerdì dagli ambasciatori dei Paesi membri, nell’ottica di aprire la strada all’accordo politico al Consiglio Ambiente del 4 novembre. La valutazione dovrebbe basarsi su “recenti evidenze scientifiche, progressi tecnologici e sfide per la competitività”.La bozza di compromesso, visionata dall’Ansa, introduce una “valutazione biennale” da parte della Commissione Ue che potrà essere accompagnata “se necessario” da proposte legislative per “rivedere” la legge sul clima. il punto di caduta di compromesso riflette molte delle richieste avanzate dai leader al Vertice Ue della scorsa settimana, tra cui la necessità di introdurre una clausola di revisione del target per rendere il percorso di decarbonizzazione più flessibile. LEGGI TUTTO