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    USA, nessuna sorpresa da inflazione a novembre: accelera a +2,7% su anno

    (Teleborsa) – L’inflazione negli Stati Uniti ha centrato le attese degli analisti a novembre 2024. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un aumento dello 0,3% su base mensile, dopo il +0,2% del mese precedente e uguale al +0,3% atteso dagli analisti.L’indice per l’alloggio è aumentato dello 0,3 percento a novembre, rappresentando quasi il quaranta percento dell’aumento mensile di tutti gli articoli. Anche l’indice alimentare è aumentato nel corso del mese, salendo dello 0,4 percento, mentre l’indice del cibo a casa è aumentato dello 0,5 percento e l’indice del cibo fuori casa è aumentato dello 0,3 percento. L’indice energetico è aumentato dello 0,2 percento nel corso del mese, dopo essere rimasto invariato a ottobre. Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 2,7%, in aumento rispetto al 2,6% del mese precedente, e uguale al 2,7% del consensus. Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento dello 0,3% su base mensile, (+0,3% stimato dal mercato) in linea con la variaizone del mese precedente. La crescita tendenziale si attesta al +3,3%, uguale al consensus e al valore rilevato a ottobre. LEGGI TUTTO

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    Meloni la persona più potente in Europa secondo Politico

    (Teleborsa) – Il sito Politico.eu che ogni anno compila la graduatoria delle figure che maggiormente si imporranno all’attenzione della scena europea, per il 2025 ha indicato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, come “La persona più potente d’Europa”. Come spiega Politico: “Un tempo liquidata come ultranazionalista, l’influenza della presidente del consiglio italiana su Bruxelles (e anche su Washington) la rende una figura potente a livello mondiale. LEGGI TUTTO

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    ManpowerGroup: +19% le previsioni d’assunzione in Italia nel primo trimestre 2025

    (Teleborsa) – Per l’inizio dell’anno nuovo il “ManpowerGroup Employment Outlook Survey” (MEOS) registra un cauto ottimismo da parte delle aziende italiane per quanto riguarda le loro previsioni sulle assunzioni. Anche di fronte a un clima economico delicato, la maggioranza delle aziende italiane pensa di aumentare i propri organici nei prossimi tre mesi. Il Net Employment Outlook (NEO – previsione di occupazione) del prossimo trimestre è infatti del +19% al netto degli aggiustamenti stagionali, un dato positivo per il 17° trimestre di fila. Il dato non presenta variazioni rispetto al trimestre di chiusura dell’anno attuale, mentre è superiore di 6 punti percentuali nel confronto anno su anno. A livello di singoli settori, si rileva un rallentamento del settore IT e delle Telecomunicazioni, pur mantenendo aspettative positive, mentre si confermano trainanti Energia, Utilities, Sanità e Life Sciences.”Nonostante una congiuntura economica ancora incerta, sono molte le aziende italiane che si mostrano resilienti e prevedono di aumentare gli organici nel prossimo trimestre – afferma Anna Gionfriddo, amministratrice delegata di ManpowerGroup Italia –. Il nostro report ha indagato anche a che punto siamo rispetto alla piena parità di genere: oggi solo un’azienda su quattro ritiene di aver raggiunto la piena parità e tra due anni questo valore si prevede salirà al 41%. Il basso tasso di occupazione femminile è uno dei problemi principali della nostra economia: una migliore eguaglianza nei luoghi di lavoro avrà ricadute positive su tutto il mercato”.Confronti settoriali: bene settore energetico, sanità e life sciences, rallenta l’ITPur in un clima di ragionevole stabilità, in cui la media dei settori prevede un aumento degli occupati nel prossimo trimestre, si notano differenze tra i diversi comparti, che riflettono il calo della produzione indicato da Istat e dalle associazioni di categoria. Dal confronto tra ultimo trimestre del 2024 e primo del 2025 ne escono rafforzate le organizzazioni in ambito energia e utilities, che passano da un NEO del +28% al +41% (13 punti percentuali in positivo), in ripresa quelle di sanità e life sciences che passano da +4% a +24% (20 punti in positivo). Stabili le previsioni di assunzione dei comparti dei beni di consumo e servizi (da +21% a +20%, -1 punti), industria e materiali (da +18% a +17%, -1 punti) e trasporti, logistica e automotive (da +17% a +13%, -4 punti). Da segnalare invece un deciso rallentamento nelle assunzioni previste – ma non un calo degli occupati – per le aziende finanziarie e immobiliari (da +28% a +19%, -9 punti), telecomunicazioni (da +25% a +15%, -10 punti) e il settore IT (da +41% a +20%, -20 punti), pur rimanendo uno dei settori con le migliori prospettive.Confronti regionali: il Nord Ovest macroregione più ottimista, bene il SudNel confronto tra macroregioni del Paese il Nord Ovest torna in vetta con prospettive d’assunzione del +22%. Si conferma da un trimestre all’altro anche l’ottimismo registrato nell’area Sud e Isole con +18%, mentre il Nord Est vede calare le proprie previsioni di 12 punti percentuali – da +28% a +16% – e scivola in terza posizione. Rimane la zona geografica con le previsioni relativamente peggiori, ma pur sempre tendenti a un aumento degli organici delle imprese, quelle del Centro Italia con +11%, -5 punti rispetto all’ultimo trimestre 2024.Confronti dimensionali: più l’azienda è grande più assunzioni prevedeAndando a suddividere le aziende in base alle dimensioni, si rileva come al crescere dell’organico già presente cresce anche l’intenzione di assumere. Per le microimprese fino a 10 collaboratori e collaboratrici la prospettiva d’assunzione è pari al +10%, mentre per le piccole aziende tra 10 e 49 persone assunte è del +14%. Guardando alle medie organizzazioni tra i 50 e i 249 lavoratori e lavoratrici, la prospettiva è del +18%. Per le grandi imprese fino a 1000 dipendenti, il dato è del +21%. Per le grandissime aziende il valore registrato è ancora migliore: +41%. In leggera controtendenza quanto registrato per le organizzazioni ancora di livello superiore con oltre 5mila dipendenti, registrando comunque un buon +21%.Domande extra: solo un quarto delle aziende italiane ritiene di aver raggiunto la piena paritàLa ricerca di ManpowerGroup rileva inoltre la percezione delle aziende italiane riguardo la parità di genere: il 26% ritiene di aver già raggiunto la piena eguaglianza al proprio interno, mentre un ulteriore 41% afferma di essere vicino alla completa parità. Il 24% pensa di essere ancora lontano dall’obiettivo, e l’8% delle imprese italiane presume di avere ancora una lunga strada da fare davanti a sé (1% non sa/non indica). Se si guarda a scenari futuri, il 41% delle aziende confida che entro due anni avrà raggiunto la piena parità di genere.Tra le iniziative messe in atto che secondo le imprese possono contribuire a processi di assunzione e retention più paritari, il 42% indica la costruzione di relazioni di fiducia tra i vari team, mentre per il 39% è importante aiutare concretamente il benessere delle persone in organico e delle collaboratrici. Per il 37% delle organizzazioni sono utili modalità flessibili per luoghi e orari di lavoro, politiche per assicurare uguali possibilità di carriera e ricompensare gli sforzi di collaboratori e collaboratrici per promuovere il rispetto dei parametri DEI – Diversity, Equity & Inclusion.(Foto: Glenn Carstens-Peters su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Mimit, Urso ha visitato la sede di Thales Alenia Space a Roma

    (Teleborsa) – Si è svolta oggi, presso lo stabilimento romano di Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), la visita del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Il ministro ha visitato il Centro integrazioni satelliti di Thales Alenia Space Italia, centro strategico della capacità produttiva dell’azienda dove, tra gli altri, è stato integrato e testato Sentinel-1C, terzo satellite della missione Sentinel 1 del programma europeo per il monitoraggio ambientale Copernicus, lanciato con successo nei giorni scorsi. Il satellite Sentinel-1C, per il quale Thales Alenia è primo contraente, fa parte del programma europeo quale iniziativa congiunta della Commissione Europea e dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), con il supporto dell’ Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Dopo il lancio avvenuto il 5 dicembre scorso, il satellite Sentinel-1C ha raggiunto il satellite Sentinel-1A in orbita, fornendo immagini radar fondamentali per un’ampia gamma di applicazioni scientifiche volte a proteggere il nostro pianeta.Nelle camere pulite e nei laboratori tecnologici d’eccellenza dell’azienda ad atmosfera controllata (pressione atmosferica, umidità e inquinamento particellare) si integrano le diverse componenti necessarie per la realizzazione di satelliti di piccole e medie dimensioni per programmi che pongono Thales Alenia Space in un ruolo in primo piano a livello europeo. Attualmente sono in fase di realizzazione i satelliti Galileo di seconda generazione, il satellite COSMO-SkyMed di seconda Generazione e i satelliti del programma di Osservazione IRIDE.Durante la visita al ministro è stato inoltre presentato un tour virtuale dell’innovativa Space Smart Factory, la fabbrica digitale di Thales Alenia Space in fase di realizzazione presso il Tecnolopolo Tiburtino di Roma. Questa nuova realtà, realizzata attraverso un importante investimento con co-finanziamento dell’Agenzia Spaziale Italiana attraverso i fondi del PNRR, sarà caratterizzata dall’uso intensivo delle tecnologie digitali e di Fabbrica 4.0 e ospiterà, inoltre, lo Space Joint Lab, un ambiente innovativo e collaborativo che si rivolge alla filiera delle piccole e medie imprese e ai centri di ricerca.”Lo spazio ha una dimensione tutta italiana, rappresenta il passato ma anche il futuro del Made in Italy. Aziende come Thales Alenia Space Italia dimostrano il livello d’eccellenza raggiunto dal comparto, consentendoci di essere competitivi a livello globale – ha dichiarato Urso, –. Il governo ha già stanziato 7.3 miliardi di euro in progetti spaziali da qui al 2026 ed è a fianco di realtà come questa, che contribuiscono a proiettare il nostro Paese tra i protagonisti dell’innovazione tecnologica e dell’esplorazione spaziale”.”È con grandissimo onore che abbiamo accolto oggi in visita il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso – ha dichiarato Giampiero Di Paolo amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia –. Alla luce del recente lancio di successo del satellite Sentinel-1C, la presenza del ministro nei nostri laboratori e camere pulite ha rappresentato un riconoscimento significativo del nostro impegno nel valorizzare il patrimonio e l’eccellenza spaziale del nostro Paese. Siamo orgogliosi di essere parte di una tradizione manifatturiera satellitare che unisce innovazione e qualità e la visita del ministro oggi non solo ci motiva a continuare sulla strada dell’alta tecnologia, ma testimonia anche l’importanza di un dialogo costante tra le istituzioni e il mondo produttivo per lo sviluppo e la crescita del comparto spaziale. Infine, un ringraziamento particolare al Ministro per il suo costante impegno e supporto a tutti noi che lavoriamo per portare in alto il nome dell’Italia spaziale”.”Siamo orgogliosi di accogliere il Ministro Adolfo Urso presso uno dei centri di eccellenza della nostra joint venture Thales Alenia Space e ringraziamo il Governo italiano per il costante e continuo supporto in un settore strategico per il futuro tecnologico, economico e sostenibile del Paese e dell’Europa – ha dichiarato Massimo Claudio Comparini, managing director della Space Business Unit di Leonardo e presidente del Consiglio di Amministrazione di Thales Alenia Space –. Lo spazio italiano è alla frontiera tecnologica in tutti i domini applicativi come dimostra Il recente successo del lancio del satellite Sentinel-1C con il vettore Vega C di Avio. Leonardo quale leader del settore è in prima linea nel supportare l’evoluzione e la competitività di programmi di eccellenza realizzati anche in questo sito come IRIDE, COSMO-SkyMed e Copernicus”. LEGGI TUTTO

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    Arera, Guerrini nominato vicepresidente di WAREG

    (Teleborsa) – ARERA rafforza la sua presenza internazionale anche nella regolazione idrica europea. L’Assemblea Generale di WAREG, l’Associazione dei regolatori idrici europei, ha ufficializzato oggi a Bruxelles l’elezione del board e con esso la nuova carica di vicepresidenza permanente di ARERA, che andrà a ricoprire Andrea Guerrini, componente del Collegio dell’Autorità italiana.”Sono onorato di rappresentare ARERA e l’Italia in un ruolo così significativo all’interno di WAREG – ha dichiarato Guerrini –. Questa nomina è il risultato del lavoro che, come Autorità, abbiamo portato avanti negli ultimi anni per rafforzare la regolazione del settore idrico e per contribuire alla transizione verso modelli di gestione sempre più equi e sostenibili”.La nomina di un vicepresidente permanente – sottolinea l’Autorità in una nota – riflette l’impegno di WAREG per una governance più solida e stabile, in linea con gli obiettivi strategici dell’Associazione. Grazie a questa nuova posizione, ARERA avrà l’opportunità di continuare a incidere nelle politiche europee e di contribuire attivamente alla costruzione di un futuro idrico sostenibile per tutti.Infine, nella giornata di domani 11 dicembre, alla presenza di istituzioni, associazioni d’impresa e stakeholder, si terrà il workshop “Neutralità climatica nel settore idrico”, con l’intervento di Antonio Decaro, presidente di ENVI, la Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo. LEGGI TUTTO

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    Scuola, Anief: “Stop a organici di fatto, subito doppio canale e idonei in ruolo”

    (Teleborsa) – Per tanti dirigenti scolastici durerà almeno fino alla vigilia di Natale l’estenuante caccia ai supplenti da nominare nel proprio istituto. Molte scuole – spiega Orizzonte Scuola – sono costrette ad adottare i cosiddetti interpelli, dei veri e propri avvisi online, a seguito di quanto previsto dall’OM 88/2024, che sostituiscono le Mad, le Messe a disposizione, utilizzate negli ultimi anni. Gli istituti, in pratica, pubblicano gli avvisi dopo che risultano esaurite le GPS, si scorrono le graduatorie di istituto e non si trovano aspiranti neanche nelle scuole viciniori. Da una analisi delle richieste risulta che le cattedre più ricercate sono quelle sicuramente di sostegno, ma anche di italiano, matematica e fisica, oltre che delle lingue straniere, in particolare l’inglese, delle discipline tecniche delle scuole superiori, materie che possono insegnare laureati nelle discipline Stem. “Se un sistema scolastico con oltre mezzo milione di precari è costretto a ricorrere ad appelli via internet, anche sui social, per trovare supplenti, perché non vi sono più candidati nelle GaE e GPS esaurite, c’è più di qualcosa che non va – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief –. Come prima risposta a questa assurda situazione, che è anche alla base dalla mancata continuità didattica – prosegue il sindacalista – c’è certamente la trasformazione urgente di tutti i posti in deroga o di fatto in organico di diritto, come pure è indispensabile il ritorno al doppio canale di reclutamento e la stabilizzazione di tutti gli idonei dei concorsi. Si tratta di risposte ineludibili e non più rinviabili, per le quali ci battiamo da tempo e continueremo a farlo, senza sosta, fino a quando non si realizzeranno”. LEGGI TUTTO

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    Francia, Macron : “Nomina nuovo premier nelle prossime 48 ore. Applicherà un metodo condiviso”

    (Teleborsa) – Emmanuel Macron, intende nominare il futuro primo ministro nelle prossime 48 ore. “Chiederò al primo ministro che sarà nominato nelle prossime 48 ore di applicare un metodo condiviso” ha annunciato il presidente della Repubblica francese nel corso della riunione di oggi all’Eliseo con i capi dei partiti politici e dei gruppi parlamentari all’Assemblée Nationale, esclusi quelli delle estreme (Rassemblement National e La France Insoumise). Il presidente francese non avrebbe, tuttavia, dato alcun indizio sul nome del premier che intende nominare. “C’è bisogno – ha spiegato Macron – di una volontà dell’Assemblée Nationale per funzionare nei prossimi 30 mesi senza altri scioglimenti. Nessuno vuole mettersi di nuovo nelle mani del Rassemblement National”.”Il presidente Emmanuel Macron non ha fatto nessun compromesso, nessuna concessione – ha detto Marine Tondelier, leader dei Verdi, uno dei quattro partiti del Nuovo Fronte Popolare della gauche, al termine della riunione –. Non vi dico che non abbiamo discusso, ma il presidente non si è spostato di un centimetro”. Macron e i membri della coalizione macroniana – ha aggiunto Tondelier – “si sono impegnati” al tavolo allargato di oggi all’Eliseo a “non mettersi più nelle mani del Rassemblement National di Marine Le Pen per governare. È una buona decisione – ha aggiunto – ma se davvero il loro obiettivo è di arginare l’ascesa del Rn, abbiamo detto loro che bisogna cambiare politica”.L’unico passo avanti fra i gruppi della sinistra che hanno partecipato alla riunione all’Eliseo è l’accordo su “patto di non sfiducia”, di “non aggressione” ha detto il segretario socialista, Olivier Faure. Il governo si impegnerebbe a rinunciare all’articolo 49-3, che consente di porre la fiducia senza esaminare in Parlamento la legge. I partiti si impegnerebbero a non presentare mozioni di sfiducia. LEGGI TUTTO

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    KEY25, IEG: “Efficienza energetica ed energia del futuro per vincere sfida decarbonizzazione”

    (Teleborsa) – Studi, ricerche e Osservatori, ma anche incontri, convegni e dibattiti per riflettere su presente e futuro della transizione e dell’efficienza energetica, con l’obiettivo di accelerare sempre di più il cammino verso la decarbonizzazione. Il Comitato Tecnico Scientifico di KEY – The Energy Transition Expo, presieduto dal professor Gianni Silvestrini e formato da Istituzioni, Associazioni industriali di categoria, Associazioni tecnico-scientifiche, Enti e Fondazioni, è al lavoro per definire il palinsesto convegnistico della prossima edizione dell’evento, organizzato da IEG (Italian Exhibition Group) e punto di riferimento in Europa, Africa e nel bacino del Mediterraneo. L’appuntamento è dal 5 al 7 marzo 2025 alla Fiera di Rimini. Martedì 4 marzo 2025, alla vigilia di KEY, è, inoltre, in programma al Palacongressi di Rimini la seconda edizione di KEY CHOICE – Unlock the future of PPA, l’evento B2B di KEY – The Energy Transition Expo dedicato ai Power Purchase Agreements, organizzato da IEG in collaborazione con Elemens.ForumTech – Nella prima giornata di manifestazione, mercoledì 5 marzo 2025, tornerà come ogni anno a KEY il ForumTech dell’associazione Italia Solare, l’appuntamento che riunisce esperti del settore, ricercatori, accademici e professionisti per discutere le novità e le tendenze future nel campo del fotovoltaico ed esplorare ultime tecnologie, materiali innovativi e soluzioni avanzate per migliorare l’efficienza e l’integrazione del fotovoltaico nelle infrastrutture esistenti.Città smart e sostenibili, con industrie ed edifici sempre più efficienti – Dal settore industriale a quello sportivo, dalla riqualificazione del patrimonio immobiliare al ruolo della Pubblica Amministrazione, dall’edilizia sostenibile all’efficientamento dell’ambiente costruito alla luce della Direttiva “Case Green” sulla Prestazione Energetica degli edifici (EPBD). A KEY il tema dell’efficienza energetica sarà centrale, offrendo ad Energy manager, EGE, utility, ESCO, fornitori di piattaforme di verifica e monitoraggio e a tutti gli altri stakeholder coinvolti l’opportunità di scambiare best-practice e casi studi, con una panoramica a 360° su stato dell’arte, ostacoli, opportunità e azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Inoltre, i convegni in programma a KEY si soffermeranno sull’analisi della trasformazione delle città nell’ottica di una maggiore resilienza al cambiamento, esplorando il ruolo delle tecnologie più all’avanguardia, con un focus sulle soluzioni applicabili nei contesti urbani futuri.Intelligenza Artificiale nel settore energetico – Per la prima volta, KEY si chiederà quali sono le possibili applicazioni dell’AI nel settore dell’energia attraverso incontri e workshop finalizzati a illustrare le opzioni attualmente disponibili e i risultati ottenuti dai progetti già avviati, ma anche a promuovere le riflessioni su opportunità, rischi, aspetti etici ed impatto ambientale generato dall’adozione di questa tecnologia. Nel corso della tre giorni, FIRE illustrerà i risultati di un’indagine svolta fra fornitori di tecnologie e utilizzatori.La transizione energetica tra opportunità, norme e autorizzazioni – La transizione energetica non solo consente di aumentare l’autonomia e la sicurezza energetica di un Paese, ma contribuisce anche alla creazione di nuovi posti di lavoro e alla crescita tecnologica. L’incerto scenario geopolitico attuale rischia di rallentare il processo, incidendo anche sull’aumento dei costi dell’energia, che vanno controllati. I convegni in programma a KEY coinvolgeranno tutti i player interessati, con l’obiettivo di individuare possibili soluzioni in grado di rendere sostenibile la transizione, con focus specifici sul quadro normativo, sulle criticità che ostacolano gli investimenti delle imprese e sul ruolo delle Regioni, come per esempio la Sardegna attraverso la presentazione di uno studio condotto dal Politecnico di Milano.Porti ed eolico off-shore – La crescita dell’energia prodotta dal vento è supportata dallo sviluppo di veri e propri hub nei porti italiani, protagonisti del Mediterraneo. Partendo dall’impegno del MASE di avviare un’importante tappa nello sviluppo industriale nel Mezzogiorno, attraverso la creazione di una piattaforma logistica al servizio della crescita delle rinnovabili del mare, gli eventi in programma a KEY25 affronteranno il tema dell’eolico, soffermandosi sulle tecnologie che hanno consentito l’importante progresso del settore, sull’accumulo di energia e sull’ottimizzazione della produzione e della manutenzione, grazie all’adozione di sistemi avanzati di controllo che integrano AI, realtà aumentata e droni. A KEY25 debutterà, inoltre, Su.port – Sustainable Ports for Energy Transition, focus espositivo dedicato all’elettrificazione delle banchine portuali e allo sviluppo dell’eolico off-shore, in particolare floating.Nuove prospettive per l’idrogeno – Hydrogen Valleys, filiere dell’idrogeno verde regionali avviate o in fase di avvio, sostenibilità dei carburanti rinnovabili di origine non biologica, come e-fuels e idrogeno, ed integrazione dell’idrogeno e dei nuovi vettori energetici sostenibili negli aeroporti. L’idrogeno è fra i protagonisti di KEY, sia all’interno del programma convegnistico, che nella nuova area espositiva HYPE – Hydrogen Power Expo supported by Hydrogen & Fuel Cells, realizzata da Italian Exhibition Group e Hannover Fairs International GmbH (HFI), filiale italiana di Deutsche Messe AG.La transizione elettrica della mobilità – Tecnologie esistenti e trend di adozione, infrastruttura pubblica lungo la rete stradale e autostradale e infrastruttura privata, focus sui settori hard-to-abate come il trasporto pesante su gomma di media e lunga percorrenza, il trasporto marittimo e quello aereo: il palinsesto di KEY25 si propone di affrontare l’ampio tema della transizione della mobilità, approcciandolo da più punti di vista, con panel e convegni alla presenza di Istituzioni, imprese e Associazioni del settore. KEY sarà, inoltre, una delle tappe del roadshow dell’Osservatorio sulle trasformazioni dell’Ecosistema Automotive.Fotovoltaico e agricoltura, sinergia vincente – L’agrivoltaico, pur rappresentando una soluzione cruciale ed innovativa per la produzione di energia da fonti rinnovabili, vede ancora numerose barriere di carattere ambientale e paesaggistico che ne ostacolano l’implementazione. A KEY, l’obiettivo è fornire una panoramica sulle soluzioni attualmente disponibili ed esplorare le migliori pratiche per sviluppare progetti agrivoltaici sostenibili e integrati nel paesaggio, approfondendo politiche, normative e strategie che possano facilitare l’adozione di questa tecnologia.Le Comunità Energetiche Rinnovabili, un modello virtuoso – Alla luce della nascita delle prime Comunità Energetiche Rinnovabili italiane, RSE e Legambiente presenteranno le rispettive mappature, con l’obiettivo di analizzare la diffusione di questo modello e comprendere quali siano i modelli organizzativi prevalenti, le tecnologie più utilizzate e il ruolo delle Istituzioni e degli enti coinvolti. Legambiente premierà le migliori CER per qualità e realizzazione di progetti solidali e racconterà le best practice del progetto BeComE realizzato insieme a Kyoto Club con AzzeroCO2.Accumulo dell’energia per allineare domanda e offerta – I sistemi di accumulo, in particolare di lunga durata, sono fondamentali per accelerare la transizione verso le energie rinnovabili in modo economico, affidabile e sostenibile, assicurando sicurezza nell’approvvigionamento e tempestività di risposta anche durante i picchi di domanda di elettricità. Tuttavia, permangono alcune sfide, come le incertezze normative e gli elevati costi iniziali. Temi che KEY25 affronterà attraverso gli eventi in programma, ospitando, fra l’altro, la presentazione della IV edizione del Libro Bianco di ANIE e RSE.Africa protagonista del futuro green – Con le sue enormi risorse naturali e le sue dotazioni di energia rinnovabile, l’Africa ha il potenziale per diventare protagonista del futuro green a livello globale, ma, nonostante i progressi compiuti negli ultimi decenni, il continente è ancora lontano dal raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030. Dovrà affrontare sfide energetiche fondamentali, per cui l’elettrificazione, insieme alla digitalizzazione e allo sviluppo di competenze professionali strategiche, giocherà un ruolo centrale. Se ne parlerà anche quest’anno a KEY, nel tradizionale appuntamento con RES4Africa Foundation. LEGGI TUTTO