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    Banca Patrimoni Sella acquista Banca Galileo e si rafforza nel private banking

    (Teleborsa) – Banca Patrimoni Sella & C., società del gruppo Sella specializzata nella gestione ed amministrazione dei patrimoni della clientela privata e istituzionale, ha sottoscritto un accordo finalizzato alla fusione per incorporazione di Banca Galileo, istituto di credito che offre alla clientela Private e Corporate servizi bancari tradizionali e consulenza specialistica. L’operazione, di cui non sono stati divulgati i dettagli finanziari, è stata approvata dai consigli di amministrazione delle due banche. Il closing è previsto all’inizio del 2025, a seguito dell’autorizzazione da parte di Banca d’Italia e dell’approvazione della fusione da parte delle assemblee delle due società.Attiva da 20 anni, Banca Galileo ha una presenza territoriale distribuita su quattro sedi – Milano, Bergamo, Mantova e Borgomanero (Novara) – e un ufficio a Pistoia. La raccolta globale ammonta a circa 1 miliardo di euro, mentre gli impieghi verso la clientela sono pari a circa 130 milioni di euro.”Siamo entusiasti di avere raggiunto un accordo con Banca Galileo, poiché rappresenta una straordinaria opportunità di crescita sul territorio per entrambe e di miglioramento continuo della qualità e della varietà dei servizi offerti ai nostri clienti – ha commentato Federico Sella, AD di Banca Patrimoni Sella & C. – Questa operazione ci consentirà di unire le nostre forze proseguendo nel percorso di aggregazione di nuovi partner”.”Questa operazione consente a Banca Galileo di dare continuità all’attività intrapresa, in linea con gli obiettivi originari, unendosi a una realtà di dimensioni e scala maggiori come Banca Patrimoni Sella & C. che possiede una visione e una cultura aziendale perfettamente allineate con il nostro progetto iniziale”, ha affermato Ezio Ronzoni, AD di Banca Galileo. LEGGI TUTTO

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    ContourGlobal annuncia aggiornamento flotta solare e incremento finanziamento

    (Teleborsa) – ContourGlobal ha annunciato che un importante aggiornamento delle sue installazioni solari fotovoltaiche in Italia sta procedendo a pieno ritmo, con piu` di venti cantieri aperti e oltre 100 lavoratori attualmente coinvolti. Questa iniziativa fa parte dell’impegno strategico di ContourGlobal per le energie rinnovabili, l’ottimizzazione degli impianti e la transizione del suo portafoglio globale verso la generazione di energia a basse emissioni di carbonio.Il progetto si concentra sulla ristrutturazione (revamping) e potenziamento (repowering) di 35 dei 71 impianti solari fotovoltaici dell’azienda nel paese, mirando a un aumento del 43% della capacita` installata complessiva degli impianti modernizzati. Questo miglioramento sara` raggiunto senza ulteriore utilizzo di terreno, beneficiando della maggiore densita` di potenza dei nuovi moduli installati nelle stesse aree e della hosting capacity della rete italiana.Antonio Cammisecra, CEO di ContourGlobal, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti dei progressi dei nostri progetti di ristrutturazione e potenziamento fotovoltaico in Italia, che dimostrano i rilevanti progressi tecnologici cosi` come i miglioramenti in termini di sostenibilita` che rendono la prossima fase dello sviluppo delle energie rinnovabili molto piu` favorevole per l’ambiente grazie ai principi dell’economia circolare”. Inoltre, “questo progetto e` un passo importante nella nostra strategia per aumentare la nostra produzione di energia rinnovabile con nuovi progetti e aggiornamenti di siti esistenti, nel nostro percorso per ridurre significativamente le emissioni di carbonio della nostra flotta globale”.Piu` di un semplice aggiornamento tecnico per migliorare l’efficienza, il progetto presenta numerosi miglioramenti rilevanti sulle dimensioni della sostenibilita`. I moduli scartati, ad esempio, sono sottoposti a un trattamento di fine vita che permette di recuperare il 97% dei materiali, tra cui rame, argento, alluminio, vetro e silicio cristallino. Le vecchie strutture in acciaio montate a terra, sostituite da nuovi tracker a singolo asse, cosi` come i vecchi inverter aggiornati, sono anch’essi soggetti a processi simili, evidenziando l’importanza degli approcci circolari.Una volta completati, questi importanti aggiornamenti aumenteranno la capacita` solare fotovoltaica totale di ContourGlobal in Italia a 113 MW, migliorando significativamente il loro contributo al panorama delle energie rinnovabili del paese. Considerando la nuova capacita` installata dei 71 impianti fotovoltaici alla fine del progetto, ContourGlobal fornira` abbastanza energia solare per alimentare piu` di 70 mila case italiane per un intero anno.Per supportare questa ambiziosa espansione, ContourGlobal ha aumentato il suo finanziamento infrastrutturale esistente di 202 milioni di euro, recentemente premiato come “Refinance Deal of the Year” dall’Infrastructure Journal. L’accordo originale con clausola di incremento ha permesso di lanciare un nuovo concorso competitivo tra finanziatori esistenti e nuovi, mirato all’ottimizzazione dei termini commerciali e di strutturazione e permettendo di aumentare gli impegni totali a 264 milioni di euro. La nuova transazione e` stata sovrascritta, confermando l’interesse per progetti di alta qualita` e soluzioni finanziarie creative per accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili.(Foto: American Public Power Association on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Spohr, ‘su Ita-Lufthansa realistica soluzione in settimana’

    (Teleborsa) – Sul dossier Ita-Lufthansa “è realistico arrivare ad una soluzione questa settimana”. E’ l’opinione dell’amministratore delegato della compagnia tedesca, Carsten Spohr, che si è mostrato oggi ottimista in vista della decisione di Bruxelles sull’accordo tra i due vettori.Parlando ai giornalisti a Dubai, dove è in corso l’assemblea annuale della Iata, Spohr ha detto che mira a ottenere “qualche indicazione questa settimana”.”Siamo in una fase molto costruttiva del dialogo e per questo la considererò la fase finale di un processo di dialogo costruttivo”, ha aggiunto secondo quanto citato da Bloomberg. LEGGI TUTTO

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    Idrogeno, Commissione UE avvia i lavori su un nuovo meccanismo pilota

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha deciso di sostenere lo sviluppo del mercato europeo dell’idrogeno avviando i lavori su un meccanismo pilota. Il nuovo meccanismo è stato creato nell’ambito del pacchetto sui gas decarbonizzati e l’idrogeno di recente adozione e mira ad accelerare gli investimenti fornendo un quadro più chiaro della situazione del mercato sia degli off-taker che dei fornitori e agevolando i contatti tra di essi. Sarà operativo per cinque anni e farà parte della Banca europea dell’idrogeno.Il meccanismo pilota per l’idrogeno raccoglierà, trasformerà e darà accesso alle informazioni sulla domanda e sull’offerta di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio e suoi derivati, consentendo agli acquirenti europei di allinearsi sia ai fornitori europei che a quelli stranieri. Raccoglierà ed elaborerà dati di mercato sullo sviluppo dei flussi e dei prezzi dell’idrogeno. Oggi è stata avviata una procedura di appalto per trovare un fornitore di servizi che sviluppi una piattaforma informatica per il funzionamento del meccanismo pilota. La Commissione prevede di firmare un contratto entro la fine di quest’anno, in modo che possa entrare in funzione entro la metà del 2025.In Europa i primi elettrolizzatori su larga scala sono già in fase di costruzione e sono stati firmati i primi accordi di off-take. Migliorare la visibilità della domanda tra fornitori e consumatori contribuirà ad accelerare le decisioni finali di investimento in Europa e a garantire accordi di off-take. L’idrogeno svolgerà un ruolo importante nel conseguimento degli obiettivi del Green Deal, nell’eliminazione graduale dei combustibili fossili russi e nel sostegno alla decarbonizzazione e alla competitività dell’industria europea.Il meccanismo pilota per l’idrogeno fa parte dei lavori in corso della Commissione per istituire una piattaforma europea multiprodotto per l’acquisto congiunto di materie prime strategiche che, in futuro, potrebbero riguardare materie prime come le materie prime strategiche. LEGGI TUTTO

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    PNRR, scadenze oltre il 2026 con veicoli finanziari: per l’Italia valgono quasi 12 miliardi

    (Teleborsa) – Anche l’Italia è tra i Paesi che hanno inserito nel PNRRstrumenti finanziari che consentono l’uso dei fondi europei dopo la scadenza del 2026. Secondo quanto riportato dall’Ansa, l’Italia avrebbe previsto questo genere di strumento finanziario per 11,8 miliardi sui 194,4 miliardi previsti dal Piano. Quote ben più elevate sono quelle detenute da Spagna (per 76 miliardi su 163) e Grecia (17,7 miliardi su 36,6 miliardi). In totale, in base alla ricostruzione dell’agenzia di stampa, sono 15 i Paesi Ue che hanno fatto ricorso a tali strumenti per 100 miliardi sui 672,5 totali del dispositivo. Il tema, sottolinea l’Ansa che cita le sue fonti europee, peserebbe in un confronto sulla proroga del PNRR, “visto che sulla decisione sulle risorse proprie con la scadenza al 2026 per l’Ngeu serve l’unanimità dei 27 dell’Ue”. Intanto la Commissione europea ha adottato un aggiornamento dei suoi orientamenti sull’attuazione dei Piani che prevedono alcune semplificazioni mirate sui requisiti amministrativi. In una nota la Commissione ha spiegato che questi nuovi orientamenti rispondono anche alle conclusioni raggiunte dal Consiglio europeo dello scorso aprile che chiedeva proprio di migliorare le procedure per l’attuazione dei piani. Ad esempio, prosegue la nota, i nuovi orientamenti chiariscono le modalità con cui gli Stati possono chiedere la modifica di un aspetto o di un obiettivo dei PNRR, ove ravvisino soluzioni di attuazione più semplici. I nuovi orientamenti della Commissione favoriscono anche la creazione di sinergie tra i PNRR e altre fonti di finanziamento comunitarie, sempre però mantenendo l’attenzione a evitare meccanismi di doppio finanziamento come era stato richiesto dal Parlamento europeo. I nuovi orientamenti adottati aggiornano quelli che erano stati pubblicati dalla Commissione europea nel gennaio del 2021 e sostituiscono quelli del marzo del 2023, con l’eccezione della parte riguardante i capitoli RePowerEu. LEGGI TUTTO

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    AMA, assegnato a Waymedia bando da 1,2 milioni di euro per media planning

    (Teleborsa) – AMA, l’azienda dei servizi di igiene urbana di Roma, ha aggiudicato a Waymedia il bando da 1,2 milioni di euro per l’affidamento dell’attività di centro media – pianificazione e acquisto spazi pubblicitari, per un periodo di 24 mesi, per un valore, IVA esclusa, di 600mila euro, con possibile rinnovo dell’accordo quadro, alle medesime condizioni, per una durata pari ad altri 24 mesi. Le altre agenzie che hanno partecipato alla Gara sono state Digital Angels, Fmedia, Kidea, 2303, Digitouch Marketing, OCM media Group.Al fine di sensibilizzare gli utenti alla corretta separazione dei rifiuti, alla raccolta differenziata, al riuso dei materiali e a un ciclo sostenibile dei rifiuti stessi, AMA svolge attività di comunicazione e realizza campagne rivolte a tutta la città o a singoli Municipi in logica di promozione del senso civico, del decoro e dell’educazione ambientale. Le campagne – fa sapere AMA in una nota – si svolgeranno con un media mix che interesserà tutti i mezzi locali e nell’incarico è previsto anche il possibile sviluppo creativo. Waymedia, Centro Media indipendente di Roma associato a UNA – Associazione aziende di comunicazione, dopo aver concluso la campagna per la Connettività Ultraveloce del MIMIT con la creatività di Made in Genesi, è attualmente on air con l’8×1000 all’Unione Buddhista con la creatività di Another Place e con Casagit Salute, con la creatività a cura di Proforma. LEGGI TUTTO

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    USA, spese costruzioni in calo ad aprile

    (Teleborsa) – Diminuisce, contro attese per un aumento, la spesa per costruzioni in USA ad aprile 2024. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.099 miliardi di dollari, registrando una diminuzione dello 0,1% su base mensile, rispetto al +0,2% delle stime degli analisti, dopo il -0,2% di marzo. Su base annua si è visto invece un incremento del 10%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono scese dello 0,1% a 1.611,9 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono cresciute dello 0,1% a 890,4 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dello 0,2% a 487,1 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO