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    USA, a novembre prezzi alla produzione in aumento oltre attese

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese a novembre i prezzi alla produzione. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione hanno registrato una salita dello 0,4% su base mensile, dopo il +0,3% del mese precedente e contro il +0,2% stimato dagli analisti. Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento del 3%, superiore al consensus (+2,6%) e al +2,6% del mese precedente.I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano una salita dello 0,2% su base mensile (+0,3% il mese precedente e +0,2% atteso), mentre su anno registrano un +3,4% come il mese precedente (+3,2% atteso). LEGGI TUTTO

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    Lavoro, INPS: nel 2023 in Italia 26,6 milioni di lavoratori (+1,2% rispetto al 2022)

    (Teleborsa) – Nel 2023 il numero totale di lavoratori in Italia ha raggiunto i 26,6 milioni, segnando un incremento dell’1,2% rispetto al 2022 e un incremento ancora più significativo (del 4,2%) rispetto al 2019, l’anno pre-pandemia. Sono alcuni dei dati contenuti nell’Osservatorio su lavoratori dipendenti e indipendenti pubblicato dall’INPS. L’Osservatorio integra i dati di tutti gli assicurati presso le diverse gestioni previdenziali INPS, coprendo circa il 95% degli occupati regolari in Italia. Le uniche eccezioni riguardano i professionisti iscritti alle Casse previdenziali degli ordini e alcune categorie di lavoro autonomo occasionale esentate dalla contribuzione.Rispetto al 2022 si è registrato quindi un incremento di circa 316.000 unità. Il numero medio di settimane lavorate nel 2023 si attesta a 43,2 settimane, leggermente superiore rispetto al 2019 (42,9 settimane). In crescita del 2,9% anche il reddito medio annuo da lavoro che supera così i 25.000 euro.A livello territoriale, il 29,2% (7,8 milioni) dei lavoratori si trova nel Nord Ovest, il 22,7% (6 milioni) nel Nord Est, il 21,2% (più di 5,6 milioni) al Centro, il 18,5% (circa 5 milioni) al Sud e l’8,4% (2,2 milioni) sulle Isole.Nel 2023, 737.496 lavoratori (il 2,8% del totale) sono pensionati che continuano a lavorare. Tra questi, l’incidenza è massima tra i lavoratori iscritti alla gestione separata.”Questi dati evidenziano la resilienza del mercato del lavoro italiano e la continua crescita del numero di lavoratori, che si traduce in maggiore stabilità economica e opportunità professionali”, sottolinea l’Inps in una nota. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, al via partnership biennale con Confindustria Est Europa

    (Teleborsa) – UniCredit e Confindustria Est Europa (CEE), la Federazione delle Rappresentanze Internazionali di Confindustria presenti in molti Paesi dell’Est Europa (Albania, Bulgaria, Macedonia del Nord, Polonia, Romania, Serbia, Slovenia, Ungheria, più due antenne in Bosnia&Erzegovina e Montenegro) e che rappresenta oltre un migliaio di imprese italiane operanti in quell’area, hanno firmato un nuovo accordo di collaborazione.La partnership siglata, che si inserisce in un consolidato e proficuo percorso comune tra le parti, avviato nel 2020 e ora rinnovato fino al 2026, prevede per UniCredit il ruolo di “Official Partner di CEE” in grado di fornire alle aziende associate supporto operativo e sostegno finanziario attraverso il proprio network di 13 banche leader nei rispettivi Paesi e la struttura di International Center Italy, che opera come single entry point per sviluppare e supportare i progetti d’internazionalizzazione delle aziende.L’accordo firmato risponde all’esigenza di accompagnare le imprese italiane in territori caratterizzati da grande dinamismo e da rilevati opportunità di business: il PIL cresce in media del 3% all’anno ed anche il reddito pro capite si sta moltiplicando rapidamente, indicando crescita economica sostenuta e aumento del benessere della popolazione. Negli ultimi quattro anni, l’interscambio dell’Italia con i Paesi target è passato da 65 a 99 miliardi di euro, confermando l’Italia sul podio dei principali esportatori per un valore di 57 miliardi di euro nel 2023.Per l’export italiano nell’area si prefigurano, inoltre, ulteriori margini di crescita visto l’aumento percentuale del 5,5% già nei primi 6 mesi di quest’anno e un potenziale di incremento ulteriore che le imprese italiane possono cogliere complessivamente nell’Europa centro-orientale pari a 17 miliardi di euro.Anche lo stock di investimenti diretti italiani è rapidamente cresciuto negli ultimi anni. In particolare, sono aumentati gli investimenti nelle infrastrutture, migliorando la connettività e facilitando il commercio. A contribuire a tali risultati è stata l’adesione all’UE da parte di molti di questi Paesi, che ha portato con sé una maggiore integrazione nelle catene di fornitura europee, maggiori finanziamenti strutturali di coesione e un quadro normativo più armonizzato.Confindustria Est Europa, costituita nell’ottobre del 2010 per offrire all’ imprenditoria italiana un approccio nuovo e transnazionale nella Regione, sostiene il percorso di adesione e crescita delle Associazioni imprenditoriali nell’area caratterizzata da una presenza capillare di oltre 4.000 imprese e guarda con interesse alle opportunità di consolidamento della presenza associativa nella Regione. UniCredit serve oltre 15 milioni di clienti in tutto il mondo, di cui oltre 6 milioni in Europa Centrale e Orientale. Il Gruppo risulta primo per asset in Est Europa e in tutta l’area CEE registra una quota di mercato media del 12%, risultando prima banca in Austria, Bosnia&Erzegovina e Croazia, terza in Bulgaria e Romania.Dichiara Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia: “Nel nuovo scenario globale i Paesi dell’Est Europa rappresentano un’area in crescita e dalle grandi potenzialità. Il rinnovo della partnerhsip con Confindustria Est Europa e la nostra forte presenza sul territorio dell’Europa Orientale, ci permettono di essere un punto di riferimento per le imprese italiane nel loro processo di internazionalizzazione”.Maria Luisa Meroni, Presidente di Confindustria Est Europa dichiara: “L’interazione commerciale dell’Italia con i Paesi del vicinato orientale è significativa e gode di ottime prospettive di ulteriore crescita. Confindustria Est Europa – con la propria rete di Rappresentanze Internazionali di Confindustria operanti nei singoli Paesi – è un punto di riferimento per l’internazionalizzazione nell’area. Nel corso del mio mandato ho inteso portare più Est Europa in Italia e più Italia in Est Europa, contribuendo al consolidamento delle relazioni economico-commerciali esistenti e all’individuazione di nuove opportunità di business. La collaborazione con UniCredit ha portato alla creazione di approfondimenti preziosi per le aziende che si affacciano ad Est e sono certa che attraverso questa rinnovata intesa si svilupperanno ulteriori proficue azioni quale volano di crescita delle imprese italiane in Europa Orientale. LEGGI TUTTO

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    Yellen (USA) vede “opportunità” per agire contro Russia con mercato petrolio più debole

    (Teleborsa) – Un mercato petrolifero globale più debole potrebbe creare un’opportunità per ulteriori azioni contro il settore energetico russo. Lo ha affermato il Segretario del Tesoro USA, Janet Yellen, durante un’intervista con Bloomberg Television.”Ciò che è insolito in questo momento è che il mercato petrolifero sembra essere ben fornito. I prezzi sono relativamente bassi, la domanda globale è in calo e c’è stato davvero un aumento dell’offerta – ha detto Yellen – Quindi il mercato petrolifero globale è più debole e ciò crea probabilmente un’opportunità per intraprendere ulteriori azioni”.Mentre Yellen ha affermato che non avrebbe anticipato nuovi passi, ha sottolineato che gli Stati Uniti hanno rafforzato le misure contro la Russia: “Sin dall’inizio ci siamo concentrati sulle entrate del petrolio russo, è una componente critica del bilancio russo e abbiamo cercato modi creativi per provare a ridurre le entrate della Russia”.Questa settimana il Tesoro statunitense ha erogato un prestito da 20 miliardi di dollari per sostenere l’Ucraina, che verrà rimborsato utilizzando i profitti generati dagli asset immobilizzati della banca centrale russa, mentre è incerta la posizione dell’amministrazione entrante di Trump su questo fronte. “Sono fiduciosa che questa sia una cosa che può rimanere in atto – ha affermato Yellen – Quello che stiamo realmente cercando di fare è rafforzare la situazione dell’Ucraina, la sua capacità di difendersi e, si spera, a un certo punto di sedersi al tavolo per negoziare con la Russia una pace giusta”.Tra gli altri argomenti affrontati nell’intervista ci sono stati i rapporti con la Cina, con il Segretario al Tesoro che ha esortato la prossima amministrazione statunitense a mantenere i canali di dialogo che lei ha ristabilito. Per le due maggiori economie del mondo, “è fondamentale avere canali aperti”, ha affermato Yellen. LEGGI TUTTO

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    Idrogeno, aziende europee creano alleanza per sviluppo del corridoio H2Med

    (Teleborsa) – Quasi venti aziende europee hanno creato un’alleanza per l’H2Med Southwestern Hydrogen Corridor. Questa iniziativa unisce aziende di Francia, Germania, Portogallo e Spagna per promuovere un mercato unico europeo dell’idrogeno collegando progetti di produzione, stoccaggio e consumo di idrogeno. L’alleanza mira ad accelerare l’implementazione del cosiddetto H2Med Corridor entro i primi anni del decennio 2030, guidando così la decarbonizzazione dei settori industriali.I promotori sono Enagás, GRTgaz, OGE, REN e Teréga, insieme a importanti aziende energetiche e tecnologiche tra cui Moeve, thyssenkrupp nucera, DH2, Elyse energy, HDF, Hynamics, QAIR, SEFE, SHS-Stahl-Holding-Saar e Copenhagen Infrastructure Partners.”Questa alleanza guiderà i mercati nazionali dell’idrogeno e la decarbonizzazione nei rispettivi paesi, creando incentivi per aumentare le capacità di produzione e consumo, integrando al contempo l’offerta e la domanda di energia in tutta Europa”, si legge in una nota.Attraverso questa alleanza, i partecipanti stabiliranno un quadro di cooperazione per contribuire allo sviluppo del corridoio sud-occidentale dell’idrogeno, principalmente modellato dai progetti di condotte H2Med, HY-FEN e HySoW, dalle reti dorsali portoghesi e spagnole, in connessione con le condotte di OGE come parte della rete centrale tedesca dell’idrogeno, tutti riconosciuti (o candidati) come progetti di interesse comune (PCI) dall’Unione Europea. LEGGI TUTTO

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    Fed, Intesa: potrebbe ridurre tagli attesi nel 2025, non esclusa pausa a gennaio

    (Teleborsa) – Come già a ottobre, il dato di novembre sul CPI statunitense “è in linea con le attese, anche se conferma che la seconda parte del 2024 ha visto una sostanziale pausa nel processo disinflattivo”. Lo affermano gli economisti di Intesa Sanpaolo dopo la diffusione del dato odierno sull’inflazione.Ciò non dovrebbe impedire un taglio dei tassi da 25 punti base da parte della Fed il 17-18 dicembre (che pure non è certo); tuttavia, nelle Summary of Economic Projections che saranno diffuse in occasione del FOMC di settimana prossima, la Fed potrebbe ridurre i tagli attesi nel 2025, dai quattro previsti a settembre a due/tre. “Anzi non è escluso che nella riunione di fine gennaio possa esservi una pausa nel ciclo di tagli dei tassi, in attesa di dati più favorevoli sull’inflazione tali dati comunque a nostro avviso potrebbero arrivare nei mesi successivi, consentendo alla banca centrale di portare i tassi sui fed funds a 3,50-3,75% entro il prossimo giugno (al di sotto delle attuali aspettative dei mercati)”, si legge nella ricerca firmata da Paolo Mameli. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Schletter da parte di Enstall

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo esclusivo di Schletter International della Germania da parte di Rhaegal Topco (Enstall) dei Paesi Bassi. La transazione riguarda principalmente i sistemi di montaggio dei pannelli solari.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui le società sono attive. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della normale procedura di revisione delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Pavilion da parte di Shell

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo esclusivo di Pavilion di Singapore da parte di Shell del Regno Unito. La transazione riguarda principalmente la vendita all’ingrosso di gas naturale.Pavilion è una piattaforma mondiale del settore del gas naturale liquefatto (GNL), che negozia e commercializza gas naturale in Asia e in Europa. Le sue attività comprendono il commercio, lo stoccaggio, la trasformazione e il trasporto di GNL e attività nei relativi mercati a valle, in Asia e in Europa.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, data la limitata posizione di mercato combinata delle società derivante dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO