More stories

  • in

    USA, Fed Richmond: settore manifatturiero peggiora a luglio

    (Teleborsa) – Peggiora ancora l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si porta a luglio a -17 punti dai -10 di giugno e contro i -7 punti delle aspettative. Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un peggioramento anche della componente delle consegne che si porta a -21 punti dai -9 del mese precedente, mentre quella dei servizi si porta a +5 da +7 punti. LEGGI TUTTO

  • in

    Lavoro sommerso, Inps e Carabinieri attivano Task Force nell’Agro pontino

    (Teleborsa) – La Direzione Regionale Lazio dell’INPS con il supporto del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina ha avviato una vasta operazione per la lotta al lavoro sommerso e per il contrasto allo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura. Le ispezioni – si legge in una nota congiunta – sono state effettuate in aziende agricole nei territori di Latina, Terracina, Sperlonga e Fondi sulla base di liste predisposte dalla Direzione centrate entrate dell’INPS. Queste – spiega la nota – sono state realizzate grazie alla collaborazione, proficuamente avviata a titolo sperimentale, con AGEA, individuando, attraverso l’incrocio delle reciproche banche dati, indici di rischio. Nel dettaglio la tecnologia di telerilevamento sviluppata da AGEA consente di individuare le coltivazioni e gli allevamenti esistenti sulle particelle catastali e queste informazioni sono state incrociate dall’INPS con i dati in proprio possesso (tra cui il fatturato delle aziende e le unità di manodopera dichiarate).Sono state effettuate anche attività ispettive c.d. a vista. Il contrasto al lavoro nero ha una duplice finalità: da un lato assicurare una copertura previdenziale ai lavoratori che ne sono sprovvisti; dall’altro tutelare le aziende sane da quelle che, stando fuori della legalità, hanno minori costi retributivi, previdenziali e assicurativi con una concorrenza sleale a danno delle aziende virtuose.Nel corso dell’operazione sono stati impegnati ispettori provenienti da più regioni con la fattiva collaborazione dell’Arma dei Carabinieri dando un forte segnale di presenza dello Stato come deterrente contro il lavoro nero.Il rafforzamento della presenza delle Istituzioni nell’Agro pontino ha portato ad un incremento significativo delle assunzioni di lavoratori regolari a tempo determinato a Latina e provincia. Nel territorio pontino, quest’anno si sono registrate dal 1 giugno al 15 luglio 7.368 assunzioni a tempo determinato rispetto alle 4.790 assunzioni avvenute lo scorso anno nello stesso periodo (+ 53,8%). In particolare, nel 2024, dal 1 al 18 giugno (data della morte di Satnam Singh) si sono registrate 1.742 assunzioni. Dal 19 giugno al 30 giugno n. 3.287 assunzioni e dal 1 al 15 luglio n. 2339 assunzioni.Si sono rilevati picchi giornalieri di assunzioni il giorno dopo dei vari controlli sul territorio che – conclude la nota – continueranno proprio per contrastare il lavoro sommerso e assicurare la tutela della legalità. LEGGI TUTTO

  • in

    Amazon Italia, Gdf sequestra 121 milioni di euro per frode fiscale

    (Teleborsa) – Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, in un’inchiesta dei pm Paolo Storari e Valentina Mondovì, ha eseguito un sequestro preventivo d’urgenza di circa 121 milioni di euro per frode fiscale a carico della filiale italiana di Amazon, colosso dell’e-commerce. L’indagine vede al centro i “serbatoi di manodopera”, presunto sistema attraverso il quale grandi aziende si garantiscono “tariffe altamente competitive” sul mercato “appaltando” per i loro servizi di logistica la manodopera a cooperative, consorzi e società “filtro” in modo irregolare, con annesso “sfruttamento del lavoro”. Ricostruendo “la filiera della manodopera”, è stato rilevato che i rapporti di lavoro con la società committente sono stati “schermati” da società “filtro” che a loro volta si sono avvalse di diverse società cooperative (società “serbatoio”), che “hanno sistematicamente – scrive il procuratore di Milano Marcello Viola in una nota in relazione al sequestro da oltre 121 milioni di euro a carico della filiale italiana di Amazon, ossia di Amazon Italia Transport srl, con sede in viale Monte Grappa, a Milano – omesso il versamento dell’Iva, nonché degli oneri di natura previdenziale e assistenziale”. Le indagini, “eseguite dal Nucleo di Polizia economico finanziaria di Milano con la collaborazione del Settore Contrasto Illeciti dell’Agenzia delle Entrate, hanno a oggetto il fenomeno della somministrazione illecita di manodopera”. Le ipotesi investigative riguardano – spiega la Procura – “una complessa frode fiscale derivante dall’utilizzo, da parte della beneficiaria finale”, ossia Amazon Italia, “del meccanismo illecito di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti a fronte della stipula di fittizi contratti di appalto per la somministrazione di manodopera, in violazione della normativa di settore, che ha portato all’emissione e al conseguente utilizzo dei falsi documenti”. Sono in corso, inoltre, prosegue la Procura, “diverse perquisizioni nelle province di Milano e Torino nei confronti delle persone fisiche e giuridiche coinvolte, con contestuale notifica delle informazioni di garanzia, anche in tema di responsabilità amministrativa degli enti in relazione agli illeciti penali commessi dai dirigenti della società, a favore di quest’ultima”.Il “meccanismo fraudolento è tutt’ora in atto, con rilevantissime perdite per l’erario e situazioni di sfruttamento lavorativo che perdurano, a tutto vantaggio di Amazon Italia Transport srl”, scrivono i pm di Milano Storari e Mondovì nel decreto di sequestro preventivo d’urgenza. Dalle 94 pagine del decreto, che dovrà essere convalidato dal gip Luca Milani, risulta che per la presunta frode fiscale sono indagati tre responsabili della srl, Gabriele Sigismondi, Adriano Susta e Jason Miller, oltre alla stessa società per la responsabilità amministrativa. La presunta frode, attraverso la “somministrazione illecita di manodopera”, sarebbe stata commessa, stando alle imputazioni, tra il 2017 e il 2022, con effetti anche sulle “dichiarazioni Iva” del 2023. Emerge, scrivono ancora i pm, “un sistema piramidale con all’apice Amazon Italia Transport srl nella gestione del servizio di trasporto e consegna cosiddetto ‘di ultimo miglio’ in apparenza affidato a enti fornitori, realizzato a vari livelli attraverso la concatenazione di contratti di appalto o di trasporto ed il coinvolgimento di diversi soggetti quali ‘serbatoi di primo livellò e ‘serbatoi di secondo livello'”. Amazon Italia Transport srl, “attraverso i propri dispositivi tecnologici, esercita poteri direttivi organizzando di fatto l’attività complessiva di distribuzione e consegna merci, compresa quella relativa alla cosiddetta consegna ‘di ultimo miglio’ in apparenza appaltata” a fornitori, “esercitando direttamente nei confronti dei singoli corrieri, formalmente dipendenti dai sopra citati fornitori, i poteri specifici del datore di lavoro”, anche nel “controllo del loro operato”, scrive la Procura di Milano. Le “singole società affidatarie del servizio di consegna”, ossia quelle per cui formalmente lavorano i corrieri, “non dispongono nello svolgimento dell’attività di alcun potere discrezionale, in quanto i lavoratori non possono che interloquire costantemente solo con il dispositivo informatico loro in uso, dotato di un software gestionale di proprietà Amazon, con cui sono impartite le concrete direttive operative per effettuare l’attività di consegna”. I software “e i relativi dispositivi elettronici, messi a disposizione da Amazon – si legge ancora – sono studiati e impostati al fine di massimizzare la produttività e raggiungere la maggior quantità possibile di passaggi, non lasciando all’appaltatore, o comunque all’affidatario del servizio di consegna di ultimo miglio, alcuna discrezionalità operativa, residuando per esso unicamente poteri accessori, quali l’assegnazione di ruoli, l’organizzazione dei turni, il pagamento delle retribuzioni”.L’algoritmo “gestionale” sviluppato da Amazon Italia Transport “consente di elaborare delle schede denominate ‘manifest’ che periodicamente vengono consegnate ai singoli corrieri ed in cui vengono annotati in tempi medi di esecuzione delle specifiche attività indicate sulla scheda”, come il “tempo intercorrente tra una consegna e la successiva”, il “tempo di arrivo e ripartenza dal luogo di consegna”, il “rispetto della fascia oraria di consegna prescelta dal cliente Prime”, scrivono i pm nel decreto di sequestro riassumendo le testimonianze, raccolte nell’inchiesta dalla Gdf, di funzionari sindacali e corrieri che formalmente erano assunti da cooperative o società “filtro”, ma, per l’accusa, erano alle dipendenze di Amazon, che esercitava una “eterodirezione digitale”. Stando alle testimonianze, una volta a destinazione per il corriere “il tempo di materiale esecuzione della consegna del pacco” al cliente “è uniformemente quantificato dal software in tre minuti” e “il ciclo di consegna viene elaborato dal software considerando un tempo complessivo pari a 400/500 minuti, decorrenti dall’avvenuta esecuzione della prima consegna”. Durante l’emergenza Covid il software era stato “impostato” da Amazon “inserendo tempi di consegna più brevi2. In media, emerge dai verbali, “ogni autista effettua circa 150 soste giornaliere presso i relativi luoghi di consegna”. In più, “l’applicativo Amazon Flex è dotato di un sistema di geolocalizzazione ed elabora e comunica agli uffici Amazon anche informazioni in ordine agli esiti ed ai tempi di esecuzione delle consegne”. E il corriere “accede all’applicativo gestionale attraverso un account personale fornito” dalla filiale italiana di Amazon. Il sistema descritto anche in quest’ultima indagine era già venuto a galla anche nei casi, solo per citarne alcuni, delle inchieste su Dhl, Gls, Uber, Lidl, Brt, Geodis, Esselunga, Securitalia, Ups, Gs del gruppo Carrefour e Gxo, con ultimo sequestro da quasi 84 milioni il 2 luglio. Il sequestro firmato dai pm a carico di Amazon Italia, gruppo fondato da con oltre 500 miliardi di fatturato all’anno, dovrà ora essere convalidato dall’ufficio gip. Dalle inchieste sono emerse vicende in fotocopia di lavoratori sfruttati, costretti a passare come in una “transumanza” da una società all’altra dalle quali erano formalmente assunti – società “filtro” o consorzi – e lasciati sempre senza contributi previdenziali e assistenziali. Un presunto “schema” realizzato con false fatture ed evasione dell’Iva e che ha visto al centro nelle varie inchieste, oltre alla logistica, anche i servizi di facchinaggio e di vigilanza privata, tutti messi nel mirino dalla Procura milanese, guidata da Viola e con la procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano. Con le inchieste, coordinate dal pm Storari, le imprese, almeno una quindicina in tutto, hanno, poi, versato all’erario, come risarcimenti sulle somme contestate, un “totale” di circa mezzo miliardo di euro, come era stato evidenziato pure nell’ultimo decreto di sequestro: ad esempio, oltre 35 milioni da Dhl, 38 milioni da Gls, quasi 48 milioni da Esselunga, 146 milioni da Brt, oltre 86 milioni da Ups. Inoltre, le società, come chiarito dalla Procura, “hanno proceduto ad internalizzare i dipendenti, prima in balia delle cooperative. Sono stati stabilizzati così negli anni circa 14mila dipendenti e a 70mila è stato aumentato lo stipendio. LEGGI TUTTO

  • in

    Il Presidente Mattarella compie 83 anni. Gli auguri della politica

    (Teleborsa) – Oggi il Presidente della Repubblica, SergioMattarella, compie 83 anni. Gli auguri sono arrivati da tutto il mondo della politica. Una nota di Palazzo Chigi ha fatto sapere che la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha telefonato questa mattina al Presidente della Repubblica rivolgendogli i più sentiti auguri di buon compleanno, a nome suo personale e dell’intero Governo. “Il Presidente Meloni ha rinnovato al Presidente Mattarella i sentimenti di stima e riconoscenza che le Istituzioni e i cittadini riconoscono al Capo dello Stato, come garante della Costituzione e simbolo dell’Unità nazionale”, si legge ancora nella nota.”Un sincero augurio di buon compleanno deve arrivare da tutti gli italiani al Presidente Sergio Mattarella. Tutti noi gli dobbiamo una immensa gratitudine per la sua guida forte e autorevole che ha come stella polare la salvaguardia dei principi della nostra Costituzione. In questi momenti di gravi crisi internazionali per l’Italia, la sua presenza e’ una grande garanzia di stabilità. Auguri Presidente”, ha dichiarato in una nota il presidente del CNEL, Renato Brunetta. “Tanti auguri di buon compleanno al Presidente Mattarella, punto di riferimento per i cittadini e per le istituzioni, una guida saggia per il nostro Paese”, ha scritto su X il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso. “Sinceri auguri al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In questi anni ha dimostrato di essere una guida saggia e attenta alle esigenze dei cittadini e del nostro Paese. Il costante interesse ai temi ambientali e il forte richiamo ad un impegno per uno sviluppo sostenibile rappresentano un esempio per tutti gli italiani che hanno a cuore il bene del nostro Paese”, ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto. “Buon compleanno al nostro Presidente della Repubblica, una guida solida, saggia e sicura, un punto di riferimento per tutti noi”, ha scritto il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. LEGGI TUTTO

  • in

    UE avvia indagine antitrust su Delivery Hero e Glovo per possibile cartello

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha avviato un’indagine antitrust formale per valutare se Delivery Hero e Glovo abbiano violato le regole di concorrenza dell’UE partecipando a un cartello nel settore dell’ordinazione e della consegna online di prodotti alimentari, generi alimentari e altri beni di consumo quotidiano nello Spazio economico europeo (SEE).Delivery Hero e Glovo sono due delle più grandi società di consegna di cibo in Europa. In particolare, Delivery Hero, con sede in Germania e quotata alla Borsa di Francoforte, è attualmente è presente in più di 70 paesi nel mondo e collabora con più di 500.000 ristoranti. Glovo, con sede in Spagna, attualmente è presente in più di 1.300 città in 25 paesi in tutto il mondo. Nel luglio 2022 (dopo che dal 2018 deteneva una quota di minoranza), Delivery Hero ha acquisito la maggioranza delle azioni di Glovo e Glovo è diventata una filiale di Delivery Hero.La Commissione teme che, prima dell’acquisizione, Delivery Hero e Glovo possano aver assegnato mercati geografici e condiviso informazioni commercialmente sensibili (ad esempio su strategie commerciali, prezzi, capacità, costi, caratteristiche del prodotto). La Commissione teme inoltre che le società possano essersi accordate per non sottrarsi reciprocamente i dipendenti. Queste pratiche avrebbero potuto essere facilitate dalla quota di minoranza di Delivery Hero in Glovo.La Commissione svolgerà ora la sua indagine approfondita in via prioritaria. L’avvio di un’indagine formale non ne pregiudica l’esito.”La consegna di cibo online è un settore in rapida crescita, dove dobbiamo proteggere la concorrenza – ha commentato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza – Questo è il motivo per cui stiamo indagando se Delivery Hero e Glovo abbiano concordato di condividere i mercati e di non derubarsi a vicenda dei dipendenti. Se confermato, tale comportamento potrebbe costituire una violazione delle regole di concorrenza dell’UE, con potenziali effetti negativi sui prezzi e sulla scelta per i consumatori e sulle opportunità per i lavoratori”.(Foto: Delivery Hero) LEGGI TUTTO

  • in

    Kamala Harris: “Abbiamo ancora 106 giorni, vinceremo”

    (Teleborsa) – Durante il primo evento elettorale nel suo rinnovato quartier generale a Wilmington, Kamala Harris ha dichiarato con fermezza: “Abbiamo ancora 106 giorni, vinceremo”. Con oltre 300 delegati virtuali del suo Stato, la California, Harris ha ora il sostegno verbale di un numero sufficiente di delegati per ottenere la nomination democratica alla Casa Bianca. È quanto riporta sia Politico che la CNN.Secondo la CNN, la vicepresidente può ora contare su più di 1.976 delegati, il quorum necessario per la candidatura presidenziale, grazie ai numerosi endorsement ricevuti da diverse delegazioni statali nella notte. “Non vedo l’ora di accettare formalmente la nomination”, ha dichiarato Harris in una nota, aggiungendo di essere “orgogliosa di essermi assicurata l’ampio sostegno necessario per diventare la candidata del nostro partito”.Parlando di Donald Trump, Harris ha sottolineato la sua esperienza come procuratrice, ricordando di aver affrontato truffatori e predatori sessuali, e di conoscere bene “tipi come lui”.Nel suo discorso, Harris ha promesso di focalizzare la sua campagna sui diritti riproduttivi, incluso il diritto all’aborto, e sulla regolamentazione delle armi, proponendo controlli universali sugli acquirenti, leggi ‘red flag’ per persone ritenute pericolose, e il bando delle armi d’assalto.Nel frattempo, Joe Biden farà ritorno alla Casa Bianca per la prima volta dopo l’annuncio del suo ritiro dalla corsa presidenziale. Sebbene il presidente, ormai ristabilito dopo il Covid, non abbia in programma un incontro con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, è probabile che questo avvenga giovedì. LEGGI TUTTO

  • in

    Poste, ricorso contro Antitrust: provvedimento “assolutamente inapplicabile”

    (Teleborsa) – Poste Italiane ritiene “assolutamente inapplicabile – sia nel merito del diritto che dal punto di visto operativo – il provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sull’accesso alla rete degli Uffici Postali”. Lo si legge in una nota della società, dopo che l’Antitrust ha deliberato che Poste ha violato l’articolo 8, comma 2-quater della legge n. 287/1990, in quanto ha reso disponibili a PostePay beni e servizi di cui ha disponibilità esclusiva in dipendenza delle attività svolte nell’ambito del Servizio Universale postale per operare nei mercati della vendita al dettaglio di energia elettrica e gas naturale.”La misura, seppur ridimensionata rispetto al primo provvedimento cautelare e sospesa dal Consiglio di Stato, sarà oggetto di ricorso presso la Giustizia Amministrativa di ogni ordine e grado”, ha aggiunto la società.Secondo l’Antitrust, Poste Italiane dovrà ora garantire, ai concorrenti di PostePay che ne facciano richiesta, l’accesso ex articolo 8, comma 2-quater a tutti gli uffici postali non ricompresi nel Progetto Polis. Inoltre, Poste Italiane deve nominare un fiduciario incaricato (Monitoring Trustee) del monitoraggio relativo al rispetto degli obblighi.(Foto: © GoneWithTheWind / 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Ivass: rapporto 2024 su catastrofi naturali e sostenibilità

    (Teleborsa) – A fine 2022, i premi lordi per le assicurazioni contro i rischi da catastrofi naturali hanno raggiunto il 6,6% del totale, in crescita rispetto al 6% del 2021. L’86% di questi premi, pari a 2,12 miliardi, riguarda la copertura da eventi climatici, con un aumento del 16% rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dal secondo Report sui rischi da catastrofi naturali e di sostenibilità, che ha coinvolto tutte le imprese del mercato assicurativo italiano, pubblicato oggi dall’Ivass.L’Ivass ha reso noto che gli investimenti delle compagnie assicurative nei combustibili fossili sono stimabili tra 5 e 14 miliardi di euro. La maggior parte delle coperture assicurative per rischi climatici riguarda la grandine (65%), seguita da tempeste e inondazioni. I premi per i rischi da terremoto sono aumentati del 22% rispetto al 2021, raggiungendo 336 milioni di euro.Il rapporto evidenzia una disomogeneità tra le compagnie assicurative in termini di consapevolezza e preparazione sui fattori ESG. Le grandi compagnie stanno adottando strategie per integrare questi fattori, mentre le piccole e medie sono ancora indietro. Il 77% delle imprese ha integrato i fattori ESG nelle proprie strategie o ha pianificato di farlo.Infine, le compagnie investono circa 60 miliardi di euro in settori economici esposti al rischio di transizione, con un valore medio delle emissioni carboniche finanziate di circa 427 tonnellate di CO2 equivalenti per milione di euro di investimento. LEGGI TUTTO