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    RFI, circolazione molto rallentata linea Roma-Napoli

    (Teleborsa) – RFI (Gruppo FS Italiane) fa sapere che la circolazione è fortemente rallentata sulla linea AV Roma – Napoli, in direzione Sud, per un guasto tecnico fra Labico e Anagni. I tecnici RFI sono al lavoro per ripristinare la piena funzionalità dell’infrastruttura.I treni AV sono deviati sulle linee convenzionali via Formia e via Cassino con un allungamento dei tempi di viaggio fino a 70 minuti. LEGGI TUTTO

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    Da Bruxelles: Relazione sullo stato di diritto Ue risultato di scambi con i Paesi, Italia compresa

    (Teleborsa) – Secondo quanto riportato ad Ansa – che ha citato fonti europee – la Relazione sullo stato di diritto “si basa su una varietà di fonti” ed “è il risultato di molteplici scambi anche a livello politico con i Paesi membri” e di “una stretta collaborazione con le autorità nazionali”. La stessa agenzia fa sapere che al “consueto iter” sono chiamati a cooperare tutti i Paesi membri, Italia compresa e che prima dell’adozione “alle autorità nazionali è stata data l’opportunità di dare aggiornamenti fattuali”. La precisazione è arrivata il giorno dopo la lettera inviata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla presidente Ursula von der Leyen per lamentare dell’utilizzo della Relazione annuale sullo stato di diritto dell’Ue per “attaccare il Governo italiano”.”Le chiacchiere stanno a zero. Serve una nuova legge che cancelli quella di Renzi del 2015 e che rispetti i principi imposti dall’Unione Europea. Dopo l’estate ci si sieda al tavolo e si ragioni seriamente su questo. È l’obiettivo degli Stati Generali ed è quella la migliore risposta che l’Italia, e non Giorgia Meloni, può dare all’Europa e soprattutto ai suoi cittadini”, ha commentato sui suoi canali social la presidente della commissione di vigilanza Rai, Barbara Floridia (M5S). “Giorgia Meloni – ha aggiunto Floridia – si rivolge all’Europa per parlare di libertà di informazione e di Rai con lo sguardo rivolto perennemente al passato. Meloni sa benissimo che proprio in queste ore è in cantiere l’accordo tra i partiti della sua maggioranza per spartirsi le nuove nomine”. “Così come le fa gioco banalizzare i tanti episodi che hanno visto lei e il suo partito non solo favoriti dall’informazione del servizio pubblico, ma anche autori di veri e propri attacchi – ha concluso la senatrice del M5S – nei confronti di alcuni giornalisti attraverso querele mosse dai suoi ministri e dal suo partito”. LEGGI TUTTO

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    USA, indice Fed Dallas segnala deterioramento sentiment manifatturiero

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di luglio, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -17,5 punti rispetto ai -15,1 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero e viceversa.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è rimasto pressoché stabile a -1,3 punti, mentre i nuovi ordini sonocrollati a -12,8 punti. L’indice della capacità di utilizzo si è portato -10 e l’indice delle consegne a -16,3 punti. LEGGI TUTTO

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    Eurocity, tornano i collegamenti per Svizzera e Germania

    (Teleborsa) – Tornano, da settembre, i collegamenti Eurocity per la Svizzera e la Germania attualmente soggetti a limitazioni, sospensioni e cambi di percorso a causa dell’interruzione di linea nel Tunnel del Gottardo dal 10 agosto 2023 e del Tunnel del Sempione dal 9 giugno 2024. Sarà dunque di nuovo possibile raggiungere città come Zurigo in 3 ore e 17 da Milano, e altre destinazioni in Svizzera e Germania come Ginevra, Basilea, Lucerna, Francoforte, Berna, Losanna, Lugano, Montreux, attraversando i magnifici paesaggi alpini.Da Milano sarà inoltre possibile viaggiare verso la Germania fino a Friburgo, Mannheim, Ringsheim e Francoforte. La Svizzera è inoltre collegata con la Liguria e l’Emilia-Romagna grazie agli Eurocity tra Zurigo e Bologna e tra Zurigo e Genova, con quest’ultimo prolungato a Sestri Levante durante il weekend, dal 2 settembre e fino al 27 ottobre.I collegamenti Eurocity sono operati da Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, in cooperazione con le imprese ferroviarie svizzere. I collegamenti da e per Francoforte vedono anche la partnership con le ferrovie tedesche.I biglietti sono acquistabili su tutti canali di vendita Trenitalia e agenzie abilitate. LEGGI TUTTO

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    Roma-Pechino, sul tavolo anche IA e cambiamenti climatici

    (Teleborsa) – Dopo l’addio alla Via della Seta si rinsalda l’asse Roma- Pechino. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato oggi a Pechino il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping.I due Leader – come informa la nota diffusa da Palazzo Chigi – hanno condiviso il positivo sviluppo delle relazioni fra Italia e Cina nel contesto del ventennale del Partenariato Strategico Globale, ponendo l’accento sull’importanza di una cooperazione equilibrata, mutualmente vantaggiosa e basata sulla reciproca fiducia. Nel corso dei colloqui sono stati discussi i principali temi del rapporto bilaterale, dalle questioni economico-commerciali alla collaborazione in ambito scientifico e culturale. Affrontati anche i temi prioritari dell’agenda internazionale, dalla guerra in Ucraina ai rischi di un ulteriore aggravamento della situazione in Medio Oriente. Hanno inoltre discusso delle crescenti tensioni nell’Indo-Pacifico.Il Presidente Meloni e il Presidente Xi si sono infine soffermati su alcune delle grandi questioni della governance globale di comune interesse, dall’Intelligenza Artificiale alla lotta contro il cambiamento climatico, al processo di riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. LEGGI TUTTO

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    Ricarica veicoli elettrici, ASPI: al via nuove gare per affidamento del servizio in 60 aree di servizio

    (Teleborsa) – Prosegue l’impegno di Autostrade per l’Italia per lo sviluppo e il miglioramento degli standard a supporto della mobilità sostenibile. A partire da questa mattina, infatti, sono state pubblicate le nuove procedure di gara per l’installazione di ulteriori stazioni in 60 Aree di Servizio. I bandi di gara – in linea con le indicazioni e il nulla osta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e con le misure stabilite dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) – prevedono l’installazione di colonnine esclusivamente ad alta potenza di ricarica (HPC) da almeno 300 kW complessivi (ovvero 150 kW per punto di ricarica) e saranno suddivise in 10 lotti e organizzate in due tranche.La procedura competitiva – fa sapere ASPI in una nota – sarà divisa in due fasi: la prima prevede la qualifica degli operatori per manifestare il proprio interesse (fase che si chiuderà il 20 settembre) mentre nella seconda dovranno essere presentate le offerte entro l’inizio del 2025 per poi essere valutate, con l’obiettivo di rendere operative le stazioni entro la fine dello stesso anno. A un singolo operatore economico verranno assegnati un massimo di 3 lotti per ciascuna delle due tranche, così da assicurare la pluralità dell’offerta agli utenti autostradali. Le Aree di Servizio sono equamente distribuite in tutto il territorio attraversato dalla rete Aspi, 28 nel Centro-Sud e 32 nel Centro-Nord, con 30 delle 60 nuove stazioni di ricarica che saranno installate nelle due principali direttrici Nord-Sud A1 Milano-Napoli e A14 Bologna-Taranto.Il lancio delle nuove procedure di gara – sottolinea ASPI – rappresenta un ulteriore passo in avanti nel vasto piano per l’elettrificazione della rete portato avanti dal Gruppo Aspi che conta già 100 aree di servizio attive sulla rete Aspi a cui se ne aggiungeranno presto ulteriori 8 aggiudicate attraverso il bando aggiudicato nel mese di maggio.Gli Operatori interessati potranno partecipare alle procedure attraverso il portale dedicato, sul quale troveranno l’elenco delle AdS, l’articolazione dei lotti e la documentazione necessaria dalla sezione pubblica “Bandi e Avvisi”.”Con il lancio delle nuove gare prevediamo di migliorare ulteriormente il servizio sulla rete autostradale che già oggi – con circa 100 stazioni già attive – permette ai clienti di viaggiare con un veicolo elettrico senza l’ansia da ricarica, favorendo in questo modo la diffusione dei veicoli elettrici nel nostro Paese in una ottica di transizione green”, ha dichiarato Massimo Iossa Direttore Aree di Servizio. LEGGI TUTTO

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    Lamborghini: primo semestre record per consegne, fatturato e utile operativo

    (Teleborsa) – Automobili Lamborghini, storico marchio italiano controllato dalla tedesca Volkswagen, ha chiuso i primi sei mesi del 2024 con risultati record in termini di consegne, fatturato e risultato operativo, grazie al successo commerciale dai tre modelli attualmente prodotti dalla Casa di Sant’Agata Bolognese: Revuelto, Urus e Huracán. Nel dettaglio, sono state consegnate 5.558 vetture, generando un fatturato di 1.621 milioni di euro, in aumento del 14,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, e un risultato operativo che sale al record di 458 milioni di euro.”Siamo davvero orgogliosi dei risultati ottenuti in questo primo semestre del 2024 – ha commentato il CEO Stephan Winkelmann – Stiamo attraversando una fase chiave, supportata dal più grande investimento nella storia dell’azienda, con l’obiettivo principale di ampliare l’offerta prodotto. Questo processo richiede risorse significative, ma tali sforzi sono essenziali per sostenere la nostra crescita e garantire che Automobili Lamborghini continui a innovare ed essere tra i leader nel settore delle supersportive di lusso”.La profittabilità ha raggiunto il 28,2%, grazie a un miglior bilanciamento delle consegne e dei parametri finanziari e di business. “Siamo orgogliosi di aver nuovamente consolidato il nostro percorso di crescita – ha detto il CFO Paolo Poma – Il trend positivo ed il solido portafoglio ordini rafforzano la confidenza di poter confermare, anche in un anno caratterizzato dalla transizione all’ibrido, la crescita sulle principali metriche finanziarie e di business, in linea con il nostro posizionamento nel segmento del lusso”.In termini di consegne, la distribuzione delle vetture nelle tre macroaree continua ad essere equilibrata, con EMEA, America e APAC che registrano rispettivamente, 2.498, 1.849 e 1.211 vetture consegnate. A livello di singoli mercati, gli Stati Uniti restano in testa (1.621 vetture), seguiti da Germania (595), Regno Unito (514), Giappone (354), Chinese Mainland, Hong Kong e Macao (337) e Italia (268).Il portafoglio ordini si conferma solido, con Revuelto che prevede oltre due anni di attesa. Anche per la Huracán le richieste coprono interamente la produzione fino alla chiusura, prevista entro la fine dell’anno. La Urus SE, lanciata a fine aprile in occasione del Beijing International Automotive Exhibition, ha ottenuto un’ampia risposta positiva da parte dei clienti, con ordini che coprono circa un anno di attesa. LEGGI TUTTO

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    Meloni rilancia asse Roma-Pechino: nuova fase di cooperazione con la Cina

    (Teleborsa) – “Sono molto contenta di essere qui per il primo viaggio ufficiale di questo governo, che è stato anticipato da diversi incontri di alto livello”, con le missioni tra l’altro di diversi ministri, a “dimostrazione della volontà di iniziare una fase nuova, di rilanciare la nostra cooperazione bilaterale nell’anno in cui ricorre il ventesimo anniversario della nostra partnership strategica globale”: lo ha detto la presidente del Consiglio, nell’ambito della missione in Cina, in avvio dell’incontro bilaterale con il primo ministro Li Qiang – accolta con la delegazione italiana dal picchetto d’onore dell’esercito di liberazione del popolo e dall’esecuzione degli inni nazionali. – annunciando la firma di “un piano triennale di azione per sperimentare nuove forme di cooperazione”.Dopo il bilaterale i due primi ministri hanno aperto il settimo business forum Italia-Cina definito dalla Premier una grande occasione” per “rafforzare il nostro parternariato ragionando sui punti di forza e di debolezza, su cosa ha funzionato e cosa no” e “per farlo con l’obiettivo comune di rendere relazioni commerciali sempre più eque e vantaggiose per tutti”.”Il business forum di oggi” serve a “dare un altro segnale dell’interesse reciproco che c’è a implementare e anche equilibrare maggiormente i nostri investimenti, il nostro interscambio commerciale. Sarà un appuntamento importante e sono sicura che questa nostra iniziativa sarà estremamente proficua”, ha detto ancora Meloni sottolineando che “l’interscambio” tra Italia e Cina “è cresciuto e si è assestato nel 2023 a circa 67 miliardi di euro con un ampio potenziale, credo, ancora inespresso. Non possiamo però nascondere il problema del forte squilibrio con un importante deficit per l’Italia. Si tratta di una questione di grande rilevanza che dobbiamo affrontare insieme e portare verso un progressivo bilanciamento. Su questo il Governo italiano è pronto a lavorare insieme alle autorità cinesi e al settore privato”.”Sono convinta che il dialogo su questo tema, sul miglioramento delle condizioni di accesso al mercato cinese e sulla tutela della proprietà intellettuale, possa produrre effetti ben più benefici di quelli che immaginiamo”, ha proseguito Meloni secondo la quale ”oggi più che mai, se non vogliamo rischiare che siano irrimediabilmente compromesse pace e stabilità, abbiamo bisogno, anche nei rapporti economici e commerciali, di una strategia condivisa, basata su decisioni che non ci danneggino l’un l’altro e seguano alcuni principi di base”. Per questo bisogna “promuovere la capacità di competere rendendo le nostre economie e le catene di produzione e approvvigionamento più resilienti agli shock, più diversificate”.Memorandum su auto elettrica e rinnovabili – “Il Memorandum di collaborazione industriale che abbiamo sottoscritto è un passo significativo” che “comprende ora settori industriali strategici come la mobilità elettrica e le rinnovabili, settori dove peraltro la Cina già da tempo opera sulla frontiera tecnologica, il che le richiede di agire come un’economia pienamente sviluppata, quale è, condividendo con i partner le nuove frontiere di conoscenza”, ha sottolineato Meloni nel corso del Business Forum durante il quale sono state firmate 6 intese in vari campi, dall’industria alla sicurezza alimentare all’istruzione. LEGGI TUTTO