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    Giappone, la bilancia commerciale torna in deficit a luglio

    (Teleborsa) – Passa in deficit la bilancia commerciale del Giappone nel mese di luglio 2024. Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale ha registrato un disavanzo di 621,8 miliardi di yen. Il dato si confronta con l’avanzo di 224 miliardi di giugno e con il disavanzo di 61,3 miliardi di yen di luglio 2023. Le attese degli analisti indicavano un deficit commerciale di 330,7 miliardi.In termini di volumi, l’export segnala una crescita tendenziale del 10,3 % a 9.619 miliardi di yen, mentre le importazioni hanno registrato un aumento del 16,6% a 10.241 miliardi di yen. LEGGI TUTTO

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    Generali, Francesco Bardelli: “Collaborazione pubblico-privato pilastro del futuro del sistema sanitario del nostro Paese”

    (Teleborsa) – “La salute è tra le priorità dei cittadini italiani: per poter rispondere in modo accessibile ed efficace alla domanda crescente di salute, il welfare pubblico necessita di essere completato in un’ottica di complementarità dal welfare privato, con il supporto di enti privati, fondi, casse, assicurazioni e aziende”. Lo ha detto Francesco Bardelli, Chief H&W and Connected Business Development Officer di Generali Italia e CEO di Generali Welion al Meeting di Rimini.”La collaborazione tra pubblico e privato rappresenta, dunque, il pilastro del futuro del sistema sanitario del nostro Paese: il settore privato è infatti in grado di contribuire all’innovazione dei modelli di servizio in diverse aree del welfare, dalla sanità all’assistenza. Come Generali, abbiamo l’ambizione di essere Partner di Vita delle persone in ogni momento rilevante ed è per questo che seguiamo e supportiamo i nostri clienti rispondendo all’evoluzione dei loro bisogni di cura e salute, lungo tutte le fasi con particolare attenzione alla prevenzione e all’accessibilità alle cure”: LEGGI TUTTO

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    Compagnie aeree, contesto operativo più sfidante: low cost più in difficoltà

    (Teleborsa) – Dopo una forte ripresa post-pandemia, le compagnie aeree in Nord America ed Europa hanno dovuto affrontare varie sfide, tra cui l’aumento dei costi operativi, problemi geopolitici, ritardi nelle consegne di Airbus e Boeing e l’indebolimento del potere di determinazione dei prezzi. Molte compagnie aeree stanno quindi lottando per tenere il passo con le forti performance registrate nel 2023. Le compagnie low cost (low-cost carriers, LCC) in generale stanno subendo più pressione rispetto alle loro controparti full-service carrier (full-service carrier, FSC); alcune LCC hanno dichiarato bancarotta, mentre alcune delle LCC più consolidate hanno segnalato un deterioramento sostanziale dei profitti. Lo fa notare Morningstar DBRS in un report sul tema.Negli Stati Uniti e in Europa, i profitti operativi del secondo trimestre del 2024 di alcune LCC sono diminuiti in modo più sostanziale rispetto a quelli delle FSC (Southwest -50%, Ryanair -49%). “Vediamo diverse sfide che le LCC devono affrontare, tra cui sfide strutturali in alcuni mercati e l’indebolimento del potere di determinazione dei prezzi derivante dal rallentamento della spesa dei consumatori globali insieme agli elevati costi operativi – si legge nel report – Inoltre, le FSC stanno beneficiando di alcuni consumatori disposti a spendere di più dopo la pandemia per caratteristiche come la premium economy che non sono comuni con le LCC. Ci aspettiamo che queste sfide continuino nel breve termine, con un graduale miglioramento previsto a partire dal 2025″.Morningstar DBRS fa notare che le LCC in generale hanno un potere di determinazione dei prezzi più debole rispetto ai vettori full-service (FSC) a causa di una base di clienti intrinsecamente attenta ai costi. La forte domanda repressa dopo la pandemia ha consentito a tutte le compagnie aeree a livello globale, comprese le LCC, di godere di rendimenti passeggeri sani insieme a fattori di carico elevati nel 2023. Tuttavia, questo ha iniziato a cambiare nel 2024. I costi operativi sono aumentati in modo sostanziale, in particolare i costi della manodopera. Inoltre, la domanda si è normalizzata insieme alle sfide macroeconomiche globali che influenzano il potere di spesa dei consumatori.”Mentre questi fattori stanno influenzando tutte le compagnie aeree, le LCC stanno risentendo più delle FSC – viene sottolineato – Questo perché i loro clienti dimostrano una maggiore elasticità della domanda e anche perché le LCC devono operare con fattori di carico più elevati per mantenere la redditività. Il risultato è una maggiore concorrenza e vincoli sui prezzi”. Nei suoi recenti risultati, Ryanair ha evidenziato che mentre il traffico ha continuato a crescere (in aumento del 10%), la tariffa aerea media è stata inferiore del 15% rispetto all’anno scorso e la società prevede che la tendenza continui almeno nel prossimo trimestre. Negli Stati Uniti, Southwest, JetBlue, Spirit e Allegiant sono tutte in difficoltà rispetto a United, Delta e American. In Europa, Ryanair ha assistito a una compressione del reddito operativo relativamente più elevata tra aprile e giugno 2024 rispetto a FSC come Air France-KLM, IAG e Lufthansa. LEGGI TUTTO

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    Tra dialogo e crisi in Medio Oriente: si alza il sipario sul Meeting di Rimini

    (Teleborsa) – Ha preso il via la 45esima edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli, la kermesse organizzata dal movimento di Comunione e Liberazione alla Fiera di Rimini con l’intervento del patriarca di Gerusalemme dei Latini Pierbattista Pizzaballa. In apertura gli interventi del vescovo di Rimini Nicolò Anselmi e del presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz. Al via dal 20 al 25 agosto con convegni, incontri, mostre e spettacoli.”La guerra” in Medio Oriente “finirà. Ora io spero che con i negoziati in corso si arrivi a qualcosa, ho un po’ di dubbi… comunque è l’ultimo treno: se non si arriva a un cessate-il-fuoco ora sarà drammatico. Siamo a un momento derimente: si può andare verso un cessate-il-fuoco o verso una degenerazione. Tutto dipende dai prossimi giorni, per questo ho chiesto ed è importante pregare: è l’unica cosa che ci è rimasta da fare”, ha detto il cardinale Pizzaballa sottolineando che “siamo a un momento decisivo, dirimente, con il dialogo in corso, non so se sono dialoghi… L’impatto che questa guerra ha avuto su entrambe le popolazioni è stato unico, senza precedenti”. Il Meeting coprirà circa 120.000 metri quadrati di superficie della Fiera di Rimini. Da un anno il team di architetti che organizza gli spazi ha elaborato 45 successive versioni del masterplan per organizzare i 23 padiglioni che ospiteranno la manifestazione rivestiti con 35.000 mq di moquette e decorati con 1.500 piante, tra le quali 63 betulle alte fino a 4 metri. LEGGI TUTTO

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    UE cerca scienziati per il Group of Chief Scientific Advisors

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha lanciato un invito a presentare candidature di scienziati da selezionare per la futura adesione al Group of Chief Scientific Advisors (GCSA). Il gruppo fornisce consulenza scientifica di alta qualità, tempestiva e indipendente su richiesta su qualsiasi argomento, comprese le questioni politiche che il Parlamento europeo e il Consiglio ritengono di fondamentale importanza.”Una consulenza scientifica di alta qualità, fornita al momento giusto, è fondamentale per migliorare l’efficacia dell’elaborazione delle politiche e della legislazione dell’UE – ha detto Iliana Ivanova, Commissaria per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, – Il Gruppo dei consulenti scientifici principali garantisce che le nostre decisioni siano informate dalle più recenti intuizioni scientifiche e che rimaniamo reattivi alle sfide e alle opportunità emergenti in un mondo sempre più complesso”.I sette membri del GCSA sono selezionati per il loro eccezionale livello di competenza scientifica e per la loro ampia visione sulla scienza per la politica, che collettivamente riflette una comprensione di importanti sviluppi scientifici, tra cui la ricerca interdisciplinare e multidisciplinare. Sono nominati dal Commissario responsabile per la ricerca e l’innovazione da una rosa di candidati stilata da un Comitato di identificazione indipendente di alto livello. LEGGI TUTTO

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    UE, von der Leyen: da lancio Chips Act impegni di investimenti per 115 miliardi

    (Teleborsa) – “È un riconoscimento per l’Europa, come potenza globale dell’innovazione. Il più grande produttore di chip al mondo sta arrivando nel nostro continente e sta unendo le forze con tre campioni europei. E i benefici si faranno sentire ben oltre Dresda e la Sassonia. I lavoratori europei otterranno 11.000 nuovi posti di lavoro, sia qui che in tutto il nostro continente. Le aziende europee di chip avranno accesso a nuove tecnologie e capacità produttive”. Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla cerimonia di inaugurazione dello stabilimento di semiconduttori della European Semiconductor Manufacturing Company (ESMC) a Dresda. Oggi l’UE ha approvato una misura tedesca da 5 miliardi di euro per supportare la costruzione e gestione del sito.”Le industrie europee trarranno vantaggio da catene di fornitura locali più affidabili e nuovi prodotti su misura per le loro esigenze – ha continuato – E in un periodo di crescenti tensioni geopolitiche, TSMC trarrà vantaggio anche dalla diversificazione geografica in Europa, da un migliore accesso ai nostri punti di forza europei, come l’automotive, e al nostro esclusivo Mercato unico. Quindi questa è una vera situazione vantaggiosa per tutti noi”.”È sulla forza industriale dell’Europa che abbiamo costruito il nostro European Chips Act – ha detto von der Leyen – Sono passati tre anni da quando ci siamo prefissati l’obiettivo di raddoppiare la quota europea della produzione globale di chip al 20%. E da allora, abbiamo visto nuove fabbriche di chip all’avanguardia aprire i battenti in tutta Europa. Se prendi Crolles vicino a Grenoble, o Catania in Sicilia. E ora un altro qui a Dresda. Questa nuova fabbrica si qualifica ai sensi dell’European Chips Act come una cosiddetta struttura unica nel suo genere. In altre parole, produrrà prodotti che non sono presenti o pianificati in nessun’altra struttura in Europa”.”Da quando abbiamo lanciato l’European Chips Act, ha già attirato impegni di investimenti pubblici e privati ??nell’ordine di 115 miliardi di euro – ha spiegato la presidente della Commissione europea – Questa è una vera rivoluzione degli investimenti per il settore dei chip in Europa. E questo è solo l’inizio. Rafforzare la nostra competitività industriale è un pilastro centrale del nuovo programma quinquennale della Commissione europea che ho presentato a luglio”.”Innanzitutto, proporrò un nuovo Fondo europeo per la competitività come parte del nostro nuovo bilancio – ha ricordato – Investirà in tecnologie strategiche e contribuirà ai nostri importanti progetti di comune interesse europeo, i cosiddetti IPCEI, anche nel campo dei chip e del packaging avanzato. La prossima Commissione europea deve essere e sarà una Commissione per gli investimenti. In secondo luogo, nei primi 100 giorni del nuovo mandato, proporrò un nuovo Clean Industrial Deal”. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Aareon da parte di TPG

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo esclusivo di Aareon da parte di TPG, entrambe statunitensi. La transazione riguarda principalmente il settore delle tecnologie dell’informazione e in particolare i sistemi di pianificazione delle risorse aziendali nel settore immobiliare.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, date le limitate posizioni di mercato combinate delle società risultanti dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Immigrazione, nuove domande di asilo rallentano a 76.795

    (Teleborsa) – A maggio 2024 si sono registrate 76.795 nuove domande di asilo da parte di cittadini extra-UE, in calo del 5% rispetto a maggio 2023 (80.455). A queste si aggiungono anche 6.465 domande successive, in aumento del 12% rispetto a maggio 2023 (5.755). E’ quanto emerge dai dati mensili pubblicati oggi da Eurostat. I siriani restano il gruppo più numeroso di richiedenti asilo (11.460 le nuove richieste di asilo, seguiti dai venezuelani (6.170) e dagli afgani (5.535). Quanto ai Paesi si sbocco, la Germania (con 18.175 domande) resta il Paese che accoglie il numero più elevato di richiedenti asilo, pari al 24% di tutti i richiedenti asilo in UE. L’incidenza dei richiedenti asilo sulla popolazione residente si attesta in media a 17,1 per centomila abitanti in UE. I tassi più elevati si registrano in Irlanda (37,4), Grecia (33,2), Spagna (31,7) e Cipro (29,9).Sono ben 2.565 i minori non accompagnati che hanno presentato domanda di asilo per la prima volta nell’UE, la maggior parte dei quali proveniva dalla Siria (790) e dall’Afghanistan (390). LEGGI TUTTO