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    Mainova WebHouse, via libera UE per ingresso BlackRock nel capitale

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo congiunto di Mainova WebHouse da parte di Mainova, entrambe tedesche, e di BlackRock, colosso statunitense del private equity. Mainova WebHouse è attualmente controllata esclusivamente da Mainova.La transazione riguarda principalmente la pianificazione, la costruzione e la gestione di data center nella regione di Francoforte in Germania.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società derivanti dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste di mutui settimanali scendono del 10,1%

    (Teleborsa) – Diminuiscono significativamente le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 16 agosto, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un decremento del 10,1%, dopo il +16,8% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso del 15,2%, mentre quello relativo alle nuove domande registra un decremento del 5,2%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono scesi al 6,50% dal precedente 6,54%. LEGGI TUTTO

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    UK, Antitrust abbandona l’indagine sugli app store di Apple e Google

    (Teleborsa) – La Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, ovvero l’antitrust britannico, ha chiuso i suoi casi sul Play Store di Google e l’App Store di Apple, in quanto pianifica l’implementazione del nuovo regime di concorrenza sui mercati digitali.Sebbene la CMA non abbia preso alcuna decisione su quali attività o danni digitali affronterà per primi, prevede che il suo lavoro iniziale nell’ambito del nuovo regime di concorrenza sui mercati digitali si baserà e sfrutterà la sua esperienza in aree che ha già studiato, come gli ecosistemi mobili, che includono gli app store.La CMA ha aperto questi casi perché teme che Google e Apple stiano utilizzando le loro posizioni di mercato tramite il Play Store e l’App Store rispettivamente per stabilire termini che potrebbero essere ingiusti per gli sviluppatori di app del Regno Unito e che potrebbero limitare la concorrenza e la scelta dei consumatori, portando potenzialmente a prezzi più alti e a una scelta ridotta per gli utenti delle app. I casi, si legge in una nota, si sono concentrati sulle regole che richiedono agli sviluppatori di app che offrono contenuti digitali, come i giochi, di utilizzare i sistemi di fatturazione di Google Play o Apple per gli acquisti in-app, che la CMA teme limitino la scelta della soluzione di pagamento degli sviluppatori e rendano più difficile per loro trattare direttamente con i propri clienti.”Una volta che il nuovo regime pro-concorrenza dei mercati digitali entrerà in vigore, saremo in grado di valutare l’applicazione di questi nuovi poteri alle preoccupazioni che abbiamo già identificato attraverso il nostro lavoro attuale”, ha commentato Will Hayter, direttore esecutivo per i mercati digitali presso la CMA.”È fondamentale che le aziende tecnologiche nel Regno Unito, compresi gli sviluppatori di app, possano avere accesso a un ecosistema di app equo e competitivo, contribuendo a far crescere il settore, aumentare gli investimenti e ottenere risultati migliori per i consumatori del Regno Unito – ha aggiunto – Questi sono tutti fattori che stiamo prendendo in considerazione prima di avviare le nostre prime indagini nell’ambito del nuovo regime”.(Foto: William Hook su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Europa, default continueranno a salire nei prossimi mesi prima di stabilizzazione

    (Teleborsa) – I default aziendali in Europa probabilmente continueranno ad aumentare nei mesi a venire prima di stabilizzarsi verso fine anno, con l’allentamento delle condizioni di finanziamento grazie a una crescita economica più forte, un’inflazione più contenuta e misure di auto-aiuto delle aziende. Lo scrive Scope Ratings in un report sul tema.Secondo l’agenzia di rating, le tensioni geopolitiche, la crescita economica lenta, l’assenza di programmi di sostegno statali più ampi e l’affievolirsi degli effetti positivi della domanda repressa post-pandemia in alcuni settori sono in parte responsabili. Lo stesso vale per la cautela delle banche centrali nel ridurre i tassi di interesse, dati gli alti livelli di inflazione che continuano a esercitare pressioni sulle aziende, visibili nell’aumento dei default aziendali in tutta Europa nella prima metà del 2024.”La nostra valutazione di circa 300 aziende indica una pressione sui rating sostenuta e un rischio di default elevato, con azioni di rating negative che hanno interessato circa il 25% del portafoglio creditizio nel primo semestre del 2024, rispecchiando le tendenze dell’anno fiscale 2023″, afferma Sebastian Zank, responsabile della Corporates Credit Production presso Scope. “Inoltre, abbiamo registrato tre default selettivi durante questo periodo”, aggiunge.In particolare, le aziende non investment grade sono colpite in modo sproporzionato, con circa il 40% che ha subito azioni di rating negative e il 20% che mantiene un outlook negativo. Al contrario, gli investment grade hanno registrato un andamento più favorevole, con azioni di rating positive che hanno superato quelle negative e solo il 10% dei rating IG ha un outlook negativo. “Questa divergenza evidenzia un divario sempre più ampio tra le società con rating solido, che stanno generalmente rafforzando i loro profili di credito, e i crediti speculativi, che stanno diventando sempre più vulnerabili”, si legge nel rapporto.Tra i paesi europei, l’Austria ha visto un aumento del 90% anno su anno nei default aziendali, segnando uno degli aumenti più netti nella regione. Anche Svezia e Paesi Bassi hanno sperimentato picchi significativi, con default in aumento rispettivamente del 34% e del 37%. Germania e Francia non sono state risparmiate, assistendo ad aumenti del 24% e del 18% rispetto al primo semestre del 2023.Sebbene persista il rischio di insolvenza aziendale, la situazione potrebbe stabilizzarsi e che le pressioni più gravi inizieranno ad attenuarsi verso la fine del 2024, secondo Scope Ratings.(Foto: freedomtumz | 123RF) LEGGI TUTTO

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    ABI, sospesi mutui per maltempo giugno in Emilia-Romagna

    (Teleborsa) – L’ABI ha appena diffuso una lettera circolare agli associati nella quale segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile con cui è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio delle province di Bologna, di Forlì Cesena, di Modena, di Parma, di Piacenza e di Reggio Emilia nei giorni dal 20 al 29 giugno 2024″.Lo comunica l’Associazione bancaria italiana. “Tale Ordinanza, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, recepisce i contenuti dell’accordo sottoscritto da ABI e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – chiosa Abi – sarà possibile per le banche dare immediata attuazione alla sospensione dei mutui per questi territori” LEGGI TUTTO

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    Cina apre indagine antisussidi su prodotti lattiero-caseari importati dall’UE

    (Teleborsa) – Il Ministero del Commercio cinese ha deciso di avviare un’indagine compensativa sui prodotti lattiero-caseari importati dall’UE a partire dal 21 agosto 2024, dopo una richiesta della China Dairy Association e della China Dairy Industry Association. Tra i prodotti lattiero-caseari oggetto del provvedimento vengono citati specificamente formaggio fresco (compresa la ricotta) e cagliata, formaggio fuso (anche grattugiato o in polvere), formaggio erborinato e altri formaggi a pasta dura.L’annuncio arriva dopo che ieri l’Unione europea ha confermato l’intenzione di imporre una sovrattassa di cinque anni sulle auto elettriche provenienti dalla Cina, comprese quelle prodotte da Tesla.Nella domanda presentata, i richiedenti hanno affermato che l’UE e i governi dei suoi Stati membri hanno fornito un totale di 20 progetti di sovvenzione alle industrie lattiero-casearie legate all’UE. Per quanto riguarda l’Italia sono citati due casi: sussidi all’assicurazione del bestiame e sovvenzioni alla logistica lattiero-casearia.Le parti interessate e i governi dei paesi interessati devono registrarsi presso l’Ufficio indagini e rimedi commerciali del Ministero del commercio per partecipare a questa indagine compensativa entro 20 giorni.L’indagine inizia oggi, il 21 agosto 2024, e dovrebbe essere completata prima del 21 agosto 2025. Può essere prorogata per sei mesi in circostanze speciali.Il Ministero del Commercio può utilizzare questionari, campionamenti, audizioni, ispezioni in loco, ecc. per conoscere la situazione dalle parti interessate e dai governi dei paesi interessati, e condurre indagini. LEGGI TUTTO

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    Circet, finanziamento ESG Linked per 10 milioni di euro da Crédit Agricole

    (Teleborsa) – Circet Italia, società attiva nello sviluppo e nella realizzazione di reti ed impianti per telecomunicazioni, trasporti ed energia, facente capo al colosso mondiale Circet, ha ricevuto un finanziamento ESG Linked dell’importo complessivo di 10 milioni di euro da Crédit Agricole Italia (Gruppo Crédit Agricole).Il gruppo bancario supporterà il piano di investimenti quinquennale di Circet, dedicando particolare attenzione allo sviluppo della banda ultra larga e al processo di diversificazione in infrastrutture energetiche tradizionali e rinnovabili, e sosterrà le esigenze di cassa tali da garantire continuità produttiva lungo un percorso di crescita.Il finanziamento è abbinato a un meccanismo di riduzione del pricing, connesso al raggiungimento di alcuni obiettivi di sostenibilità tra cui la diminuzione delle emissioni CO2 per l’intera durata dell’operazione e l’incremento della presenza di genere femminile tra il management. LEGGI TUTTO

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    Svizzera, lanciati i pagamenti istantanei: impegno per futuro senza contante

    (Teleborsa) – Sono stati ufficialmente introdotti sul mercato elvetico i pagamenti istantanei. Una sessantina di istituzioni finanziarie può fin da subito ricevere e trattare questo tipo di pagamenti, per una copertura di oltre il 95% dei pagamenti al dettaglio in Svizzera. Entro la fine del 2026, al più tardi, tutte le istituzioni attive nel circuito al dettaglio disporranno di questa possibilità. Ne danno notizia la Banca nazionale svizzera (BNS) e il SIX Swiss Exchange.I primi istituti hanno già proposto alla clientela soluzioni per l’invio di pagamenti istantanei e altre banche seguiranno nei prossimi mesi, si legge in una nota.I pagamenti istantanei permettono a privati e imprese di svolgere operazioni da conto a conto, le quali vengono eseguite e regolate in via immediata e definitiva nel giro di pochi secondi, 24 ore su 24 e tutti i giorni della settimana (festivi compresi).Viene sottolineato che privati, imprese e banche commerciali ne traggono “importanti benefici”. Infatti, grazie a catene di regolamento più brevi i rischi si riducono e le somme trasferite sono subito disponibili. I pagamenti istantanei consentono inoltre a imprese e banche commerciali di usufruire di maggiori margini di manovra per l’automazione dei processi e il collegamento con altri servizi.Verrà comunque mantenuta l’opzione dei tradizionali bonifici. La Banca nazionale svizzera e SIX Interbank Clearing ritengono che a medio termine i pagamenti istantanei potrebbero affermarsi in Svizzera e che saranno alla base di ulteriori innovazioni nel circuito dei pagamenti.A creare il presupposto tecnico per la nuova tipologia di pagamento è stata la messa in servizio, nel novembre scorso, del sistema di pagamento centrale svizzero di nuova generazione. “Il lancio sul mercato ha segnato un altro importante traguardo, che rispecchia l’impegno profuso da tutte le parti coinvolte per il futuro del circuito nazionale dei pagamenti senza contante”, viene evidenziato.(Foto: Marco Pregnolato su Unsplash) LEGGI TUTTO