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    Giappone, prezzi produzione in rallentamento a luglio

    (Teleborsa) – Rallenta la crescita dei prezzi alla produzione in Giappone a luglio. Il dato, comunicato dalla Bank of Japan, indica un incremento del 2,8%, rispetto al +3,1% del mese precedente e contro il +2,9% del consensus. Su base mensile, il dato registra una variazione pari a +0,3%, dopo il +0,1% rivisto del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Uber: multa da 290 milioni di euro per violazione del GDPR

    (Teleborsa) – L’Autorità olandese per la protezione dei dati personali (DPA) ha inflitto una multa di 290 milioni di euro a Uber, accusando la società di non aver adeguatamente salvaguardato i dati personali dei tassisti europei trasferiti negli Stati Uniti. La DPA ha rilevato che il trasferimento costituisce “una grave violazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR)”, una normativa che tutela i diritti fondamentali dei cittadini europei riguardo alla gestione dei propri dati personali.Secondo il presidente della DPA, Aleid Wolfsen, la protezione dei dati è un diritto fondamentale che le aziende devono rispettare con attenzione, soprattutto quando i dati vengono trasferiti fuori dall’Unione Europea. “In Europa, il GDPR protegge i diritti fondamentali delle persone, imponendo alle aziende e ai governi di trattare i dati personali con la dovuta attenzione”, ha dichiarato Wolfsen. Tuttavia, ha aggiunto che fuori dall’Europa, questo livello di protezione non è sempre garantito. “Le aziende sono solitamente obbligate ad adottare misure aggiuntive se conservano dati personali di cittadini europei al di fuori dell’Unione Europea. Uber non ha soddisfatto i requisiti del GDPR per garantire il livello di protezione dei dati per quanto riguarda il trasferimento negli Stati Uniti. Questo è molto grave”, ha concluso.Nonostante la violazione, l’Autorità ha confermato che Uber ha posto fine al comportamento incriminato. Tuttavia, la multa rappresenta una chiara indicazione della gravità della violazione e un monito per altre aziende che operano a livello globale. LEGGI TUTTO

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    Auto, il Canada annuncia dazi del 100% su veicoli elettrici cinesi

    (Teleborsa) – Dopo la decisione degli Stati Uniti e le misure annunciate dall’Unione europea, il premier canadese Justin Trudeau ha annunciato che Ottawa imporrà una tariffa del 100% sull’importazione di veicoli elettrici cinesi. “Penso che sappiamo tutti che la Cina non sta giocando secondo le stesse regole. Ciò che è importante è che lo stiamo facendo in linea e in parallelo con altre economie in tutto il mondo”, ha spiegato Trudeau aggiungendo che il Canada imporrà anche una tariffa del 25% sull’acciaio e l’alluminio importati da Pechino. La decisione segue la consultazione pubblica di 30 giorni sui veicoli elettrici cinesi e sui prodotti correlati aperta un mese fa. Per fronteggiare le sfide poste dai produttori cinesi che – ha affermato il premier canadese – beneficiano di “politiche e pratiche sleali e anti-mercato”, il Canada sta agendo “di concerto con altre economie del mondo”. Nel dettaglio la sovrattassa annunciata da Trudeau verrà applicata ad auto, camion, autobus, furgoni elettrici per le consegne e ad alcuni modelli ibridi al fine – ha sottolineato Trudeau – di “difendere i posti di lavoro e gli interessi canadesi”.La decisione del Canada è strettamente collegata alle mosse degli Usa dal momento che, grazie a un accordo di libero scambio, la maggior parte della produzione canadese di veicoli leggeri è destinata al mercato statunitense. Come ha evidenziato l’ex ambasciatore canadese in Cina, Guy Saint-Jacques gli Usa assorbono oltre il 75% delle esportazioni canadesi. Guardando ai numeri, nel 2023, sulla spinta di Tesla, l’import di veicoli cinesi in Canada ammonta a 1,6 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    Elezioni negli Stati Uniti, in un contesto di debito pubblico alto e di polarizzazione politica

    (Teleborsa) – Ottenere un quadro preciso dell’impatto delle elezioni presidenziali statunitensi sui mercati è complesso, non solo perché i sondaggi continuano a indicare una competizione estremamente serrata. È necessario considerare due fattori: in primo luogo, i programmi restano ancora molto vaghi e difficilmente diventeranno più dettagliati nelle settimane a venire. In secondo luogo, e soprattutto, misure fiscali incisive richiedono che il Presidente disponga del sostegno di entrambe le Camere del Congresso, una possibilità che appare possibile, ma estremamente incerta.Sul fronte Democratico, la candidata Harris ha delineato un programma caratterizzato da un aumento delle tasse societarie, portandole dal 21% al 28%, una sorveglianza antitrust più rigorosa per frenare i profitti “eccessivi” nel settore alimentare, misure per incrementare l’offerta abitativa e agevolazioni fiscali per i compratori alla prima casa e per le famiglie con bambini piccoli. L’obiettivo è sostenere il potere d’acquisto della classe media e risolvere la crisi abitativa, le due esigenze più urgenti espresse dagli elettori. Per quanto riguarda il commercio, si prevede di mantenere la posizione protezionistica verso la Cina adottata dall’amministrazione Biden, che rimane popolare tra gli elettori. Lo stesso vale per le misure destinate a promuovere lo sviluppo domestico della manifattura e la transizione ecologica.L’ex presidente Trump prevede una serie di tagli fiscali generalizzati, in particolare per le imprese, e una drastica riduzione dell’immigrazione. I suoi esperti economici hanno in programma di aumentare significativamente i dazi sulla Cina e, in misura minore, sull’UE e sui principali partner commerciali, sostenendo però che tali misure servano anche come leva per ottenere condizioni più favorevoli per le esportazioni statunitensi. Gli economisti temono che gran parte di queste misure possa provocare inflazione, in particolare quelle riguardanti l’immigrazione. È opportuno ricordare che l’aumento dell’immigrazione dopo il COVID ha contribuito a contenere le pressioni salariali di fronte a una forte domanda di lavoro. In passato, Trump e alcuni altri Repubblicani hanno minacciato di ridurre l’indipendenza della Fed nominando membri più fedeli al FOMC, ma ciò richiederebbe il pieno sostegno del Senato.Ciò detto, il punto più importante da considerare consiste nelle restrizioni che il nuovo presidente dovrà affrontare nell’attuazione della propria piattaforma economica. Sebbene i dazi possano, in linea di principio, essere imposti con un decreto presidenziale, le azioni di politica fiscale richiedono una maggioranza sia alla Camera dei Rappresentanti che al Senato (dove, in alcuni casi, è necessaria una maggioranza del 60%). Guardando al passato e agli attuali sondaggi (molto incerti), l’esito più probabile è che il Presidente si trovi a dover lavorare con un Congresso privo di una chiara maggioranza. Questo limiterebbe gravemente la possibilità di azioni politiche radicali.Ciò che è certo è che nessuno dei due partiti sembra preoccupato per l’aumento previsto del debito pubblico. Al contrario, entrambi i programmi porterebbero probabilmente a un deficit più elevato. Allo stesso tempo, il livello estremo di polarizzazione politica rende improbabile un accordo bipartisan per riportare il debito a un livello sostenibile. LEGGI TUTTO

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    USA. indice Fed Dallas migliora in agosto

    (Teleborsa) – Migliora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di agosto, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -9,7 punti rispetto ai -17,5 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero e viceversa.(Foto: R K su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Tv, al via “Road To Race Academy”: una sfida per appassionati di motori

    (Teleborsa) – “Siamo orgogliosi di annunciare la partenza di ‘Road To Race Academy’, un innovativo format televisivo dedicato agli appassionati di motorsport che desiderano mettere alla prova le proprie abilità e competere nel mondo delle gare automobilistiche. Il vincitore finale avrà la grande opportunità di partecipare ad una gara ufficiale di Formula 3 del campionato italiano F2000 Formula Trophy. È ancora possibile partecipare, le selezioni sono aperte e si terranno come prima tappa il 23 ottobre 2024 sul circuito di Cremona”. Lo ha detto Rosario Campagna, ideatore del programma e Ceo della Puresport, azienda leader in Europa nel driving experience.”La trasmissione offre una piattaforma esclusiva. Il nostro obiettivo – ha aggiunto Campagna – è scoprire e coltivare nuovi talenti, offrendo loro l’occasione di partecipare ad una gara con il supporto dei migliori esperti del settore”.La realizzazione del format sarà affidata alla casa di produzione Star-M. Giovanni Mencarelli e Salvatore Barbato saranno gli autori e i produttori esecutivi, con la collaborazione di Roberto Pisani.”Road to Race Academy” sarà trasmesso in esclusiva su “MotorTrend”, il canale tematico dedicato al mondo dei motori del Gruppo Warner Bros-Discovery.Le riprese del programma inizieranno il prossimo 23 ottobre. A condurre il talent sarà Mitch, co-conduttore del popolare programma radiofonico “Tutto Esaurito” su Radio 105, già autore e inviato de “Le Iene” e attualmente produttore e presentatore di “Scemi da Matrimonio”, in onda su TV8 e NowTV.Mille candidati affronteranno una serie di selezioni rigorose, suddivise in diverse fasi. La competizione inizierà con i kart e i simulatori, poi, passerà attraverso prove con vetture Drifting e GT da competizione. Solo i migliori 10 candidati che riusciranno a superare tutte le prove, avranno accesso alla prestigiosa “Road To Race Academy”. Questa fase è particolarmente interessante, poiché consentirà ai candidati di dimostrare la propria abilità in ambienti virtuali, altamente realistici, prima di sostenere le prove su veicoli reali. L’accademia non è solo una scuola, ma un vero e proprio centro di eccellenza nel motorsport, supportata da testimonial del settore dei motori che saranno coach e mentori dei partecipanti: Jarno Trulli, ex pilota della Formula 1, vincitore del GP di Monaco nel 2004 e protagonista della Formula E, e Piero Longhi, pilota di rally, è stato campione italiano di specialità nel 2000, con oltre 35 anni di esperienza nel mondo delle corse.”Quando Rosario Campagna mi ha proposto di essere semplicemente ambassador dell’iniziativa – ha sottolineato Trulli – ho subito pensato che il mio passato in Formula 1 mi vedeva più adatto come coach per aiutare i ragazzi che accederanno all’Academy. Ho sperimentato questo aspetto seguendo Enzo, mio figlio, dal kart alle monoposto è un lavoro che mi ha portato indietro nel tempo ma il mio entusiasmo per il motorsport non è cambiato. Ho preso con entusiasmo questa proposta e sarò presente a tutte le tappe del format. Non sarò un giudice che giudica e basta, ma cercherò di scovare il talento insieme ai miei colleghi e porterò la mia esperienza per far crescere i ragazzi dell’Academy. L’obiettivo – ha concluso – non è partecipare alla gara del F2000 Trophy, ma portare sul podio il vincitore del format”. LEGGI TUTTO

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    Meeting di Rimini 2024, Cdo: “Dieci punti da affrontare per rendere il lavoro un’esperienza umana fondamentale”

    (Teleborsa) – Si è conclusa la quarantacinquesima edizione del Meeting di Rimini dove la Compagnia delle Opere è stata presente con 30 incontri, oltre 120 relatori, 18 opere profit / non profit e 2 mostre tematiche. Nella giornata di ieri si è tenuta la conferenza intitolata “Un Lavoro All’altezza Del Desiderio Umano”, organizzata da Cdo per l’anticipazione del “Manifesto Del Buon Lavoro”. Un’occasione in cui, introdotti e moderati dal coordinatore del Tavolo-Lavoro dell’associazione imprenditoriale italiana Roberto Corno, si sono ritrovati i rappresentati di quella che viene soprannominata come “nuova era” tra i quali Sonia Malaspina, direttrice Relazioni Istituzionali, Comunicazione e Sostenibilità di Danone, Paolo Ferrario, amministratore Delegato E-work Spa, e Alberto Sportoletti, presidente Rete Manager.Al centro di questo confronto sono state inserite tematiche riguardanti una nuova concezione dell’ambiente lavorativo, che Cdo desidera alimentare e sostenere per essere all’altezza del desiderio umano integrale in un’epoca dove le ultime ricerche rivelano come il 59% dei lavoratori sia entrato in una fase di passività e il 44% sia sempre meno soddisfatto della propria posizione (Gallup 2024).Si è conclusa così l’Arena delle Opere Di Cdo che in sei giorni di Meeting ha sottolineato i valori che saranno al centro di questa riscoperta del “buon lavoro”: la finalità del lavoro di diventare un’esperienza umana fondamentale, ricercando anche degli strumenti per aumentare la soddisfazione di chi lavora; una provocazione per tutti gli imprenditori, che sono invitati ad accelerare questo processo;organizzare i fattori produttivi per creare non solo valore finanziario, ma anche e soprattutto valore sociale; rivedere l’organizzazione del lavoro nelle nostre imprese perché chi lavora deve sentire la sua libertà resa più forte dalla condizione di lavoratore; sostenere le piccole e medie imprese che investono sulle idee dei propri collaboratori per dare spazio e valore alla creatività con sistemi di premi; sfruttare la crescente attenzione istituzionale e normativa alla sostenibilità cercando di allineare i valori aziendali con quelli percepiti come prioritari dalla società.”Ci si domanda sempre più sul difficile rapporto tra vita lavorativa e sfera personale e, secondo numerosi studi, solo il 5% dei lavoratori risulta soddisfatto del proprio lavoro. È qualcosa su cui dobbiamo assolutamente lavorare e come Compagnia delle Opere abbiamo deciso di organizzare nel corso dell’anno numerosi confronti e desideriamo partire da un lavoro che sia di qualità”, ha affermato il presidente di Cdo Andrea Dellabianca al termine dell’incontro.”Nel cambiamento d’epoca che stiamo vivendo anche il lavoro sta profondamente cambiando, non solo come modalità ma come senso e valore per tutti: lavoratori e imprenditori” ha aggiunto Corno, rinnovando l’importanza di una riorganizzazione aziendale attraverso la riscoperta della dimensione umana fondamentale dell’uomo nella sua totalità e singolarità valorizzando la socialità e la creatività della persona. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, Consiglio di Stato: “No a costi extra sugli aerei per i posti degli accompagnatori di minori e disabili”

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Stato conferma la piena legge del provvedimento dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) che ha interdetto, per ragioni di safety, la richiesta di costi extra da parte delle compagnie aeree per la prenotazione del posto contiguo agli accompagnatori dei passeggeri minori di 12 anni e dei disabili, ritenendola pratica commerciale. Il Consiglio di Stato ha, così, respinto l’appello proposto da Ryanair avverso la sentenza del TAR Lazio del novembre 2022.Secondo la tesi del vettore low cost non accolta dal Consiglio di Stato, la normativa comunitaria non prevederebbe alcun obbligo in base al quale la vicinanza tra minore e accompagnatore debba essere gratuita. Infatti, gli aspetti tariffari sarebbero rimessi, dalla normativa europea di settore, alla libera scelta imprenditoriale dei vettori aerei, nel rispetto dell’art. 22 del Regolamento CE 1008/2008.Il Consiglio di Stato, diversamente, ha accolto la tesi dell’Enac secondo cui la safety assicurata dalla vicinitas dell’accompagnatore non può essere considerata un servizio extra di cui poter beneficiare solo previo pagamento di un costo aggiuntivo. Nella sentenza si afferma, infatti, che la necessità della contiguità dei posti fra minore ed accompagnatore è chiaramente connessa all’obbligo di safety, il cui assolvimento grava sul vettore e non può essere condizionato al pagamento di alcun supplemento.”Accogliamo con soddisfazione la pronuncia del Consiglio di Stato – ha dichiarato il presidente Enac Pierluigi Di Palma – che conferma un provvedimento fortemente voluto da me e dal direttore generale Alessio Quaranta nel luglio del 2021, con cui abbiamo imposto alle compagnie aeree l’assegnazione gratuita dei posti a sedere a minori e a persone a mobilità ridotta vicino ai loro genitori e/o accompagnatori. Un ulteriore riconoscimento della mission dell’Enac a favore della centralità del passeggero nel sistema dell’aviazione civile e dell’interesse pubblico: il diritto alla mobilità deve essere garantito a tutti, nessuno escluso”. LEGGI TUTTO