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    Manovra, Meloni: finita la stagione dei bonus, fondamentale consolidare il quadro economico

    (Teleborsa) – “La stagione dei soldi gettati dalla finestra e dei bonus è finita e non tornerà fin quando ci saremo noi al governo”. Così la presidente del Consiglio, GiorgiaMeloni, in un post sulla piattaforma social X. “Adesso è fondamentale rafforzare e consolidare il quadro economico con le scelte che faremo nella prossima manovra economica, ispirata al buon senso e alla serietà”, ha scritto Meloni. “Tutte le risorse disponibili devono continuare a essere concentrate nel sostegno alle imprese che assumono e che creano posti di lavoro e per rafforzare il potere di acquisto delle famiglie e dei lavoratori”, ha aggiunto.Ai suoi canali social la presidente del Consiglio ha affidato il commento sui recenti dati sul Pil italiano. “L’Italia sta crescendo più di altre Nazioni europee, nonostante il rallentamento dell’economia mondiale e la delicata situazione internazionale. I dati macroeconomici – dal Pil all’occupazione, dall’export agli investimenti – sono positivi e rappresentano un segnale di grande fiducia”, ha sottolineato.”Proprio in questi giorni – ha aggiunto Meloni – arriva il dato Istat del tasso di disoccupazione più basso dal 2008: 6,5%. Le scelte serie che abbiamo fatto, insieme alla centralità e all’autorevolezza dimostrata a livello internazionale, stanno contribuendo al buon andamento della nostra economia”, ha affermato la presidente del Consiglio. LEGGI TUTTO

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    Intenzioni d’acquisto: in crescita (+5,1%) per il secondo mese consecutivo

    (Teleborsa) – Le intenzioni d’acquisto degli italiani crescono del 5,1% per i prossimi 3 mesi confermando la tendenza positiva già rilevata a luglio (+4,1%) e recuperando un po’ di terreno dopo il livello più basso degli ultimi 2 anni toccato nello scorso giugno. Oggi, tuttavia – rileva l’Osservatorio mensile Findomestic di agosto – è un momento favorevole per fare acquisti solo per tre italiani su dieci, influenzati soprattutto dalle preoccupazioni economiche e dal contesto di incertezza. “Oltre il 60% del nostro campione – commenta Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – continua da quasi 2 anni ad avere l’inflazione come prima preoccupazione con ripercussioni sulla propensione a fare acquisti che, seppur in ripresa, resta su livelli inferiori a quelli medi del 2022 e del 2023. Nonostante la ripresa dei redditi in atto le condizioni economiche restano abbastanza o molto problematiche per il 39% delle famiglie che nel 53% dei casi non riescono a risparmiare nulla a fine a mese”. Il ritorno agli spostamenti quotidiani tra casa e lavoro potrebbe essere quest’anno più “sostenibile”. Secondo l’Osservatorio Findomestic di agosto le intenzioni di acquistare monopattini elettrici sono aumentate dell’80% nell’ultimo mese (compensando un crollo del 40% registrato a luglio) e di oltre il 37% per le e-bike. In crescita anche la propensione all’acquisto per i motoveicoli (+25,2%) mentre quella per le auto nuove evidenzia un incremento decisamente più contenuto (+1,7%). Fanno eccezione nel contesto positivo dei veicoli le auto usate, in calo questo mese del 19,6%, anche se il mercato dopo i primi 7 mesi dell’anno evidenzia la crescita più significativa del comparto mobilità (+9,9%). Andamenti contrastanti, invece, per i mercati casa: cresce il desiderio di acquistare piccoli e grandi elettrodomestici (rispettivamente a +9,1% e a +30,5%), in recupero dopo aver toccato un mese fa i livelli minimi dell’ultimo anno. Torna a crescere dopo la flessione progressiva iniziata a marzo anche il settore della tecnologia che vede crescere la propensione all’acquisto in tutti i suoi segmenti: +29,8% per i tablet, +12,5% per i PC, +8,6% per la telefonia e +9,9% per le TV. Prosegue il recupero, infine, per ristrutturazioni (16,9%), caldaie (51%), impianti fotovoltaici (10,7%), infissi (9,8%) e mobili (6,5%). Segno meno, invece, per le pompe di calore che perdono il 3,4% e gli impianti di isolamento termico, in calo del 10,9%.Esaurite le ferie estive, cala anche la propensione a programmare un nuovo viaggio (-6,9%) mentre si ritrova la voglia di fare sport: +12% per abbigliamento e attrezzature sportive. LEGGI TUTTO

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    Germania, l’estrema destra va forte alle elezioni regionali: crollano le forze di governo

    (Teleborsa) – Storico risultato del partito di estrema destra tedesco AfD alle elezioni regionali in Turingia e Sassonia. L’AfD ha vinto per la prima volta le elezioni locali in Turingia mentre è impegnata in Sassonia in un testa a testa con i cristiano-democratici della Cdu. Bene anche il partito di estrema sinistra il Bsw che potrebbe diventare la terza forza in entrambi gli stati federali. Crollano invece i tre partiti della maggioranza del governo tedesco: l’Spd del cancelliere Scholz ottiene il 6,5% (-1,7%) in Turingia e il 7,5% in Sassonia (0,2%), i Verdi raggiungono il 4% (-1,2) in Turingia e il 5% (-3,6%) in Sassonia mentre i liberali dell’Fdp sono all’1% (-4,0) sia in Turingia che in Sassonia (-3,5%). In Turingia Verdi e Fdp sono sotto la soglia di sbarramento del 5% e fuori dal Parlamento regionale.Le elezioni in Turingia e Sassonia arrivano una settimana dopo il triplice omicidio nella città occidentale di Solingen da un richiedente asilo siriano: un attacco che ha profondamente turbato la Germania e alimentato un acceso dibattito sull’immigrazione.In Turingia, stando alle proiezioni della televisione Zdf, Afd ha raggiunto il 33,2% (+9,8 rispetto alle elezioni precedenti) mentre la Cdu si è piazzata seconda con il 23,9% (+2,2). Il leader della ultradestra tedesca in Turingia, Bjoern Hoecke, si è fatto avanti invitando i partiti alle consultazioni per formare una coalizione. “Siamo pronti ad assumere la responsabilità del governo”, ha affermato, “senza di noi non può esserci stabilità in Turingia. Siamo noi adesso il partito del popolo”. Alternative fuer Deutschland è rimasta però isolata. Il leader nazionale Tino Chrupalla l’ha definita una “sensazionale, storica vittoria”, ma il cordone sanitario eretto dagli altri sembra reggere. Stando alle prime dichiarazioni infatti non ci sarà alcuna collaborazione con l’ultradestra.Stessa situazione di incertezza anche in Sassonia, dove la Cdu con il 31,7% (-0,4) dei voti ha un leggero vantaggio sull’Afd, data al 31,4% (+3,9). LEGGI TUTTO

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    Giappone, PMI manifatturiero agosto migliora e fa meglio del previsto

    (Teleborsa) – L’attività della manifattura migliora in Giappone, pure restando in zona contrazione. L’indice PMI manifatturiero di agosto 2024, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 49,8 punti, rispetto ai 49,5 punti precedenti. Il dato è anche superiore alle stime degli analisti che si attendevano dato fermo a 49,5 punti. L’indicatore si conferma al di sopra della soglia critica dei 50 punti, denotando espansione dell’attività. LEGGI TUTTO

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    Usa, la prima intervista di Harris da candidata: i miei valori non sono cambiati

    (Teleborsa) – La candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti, KamalaHarris, ha dichiarato che i suoi “valori” su su questioni come il cambiamento climatico e l’immigrazione non sono cambiati. Nella prima intervista da quando ha ricevuto la nomination dal Partito Democratico, Harris ha così risposto al suo avversario Donald Trump che nelle ultime settimane l’ha accusata più volte di essere “una banderuola”. Secondo i repubblicani, infatti, ha cercato di insabbiare le posizioni assunte in passato contro il “fracking”, un metodo di estrazione degli idrocarburi denunciato dagli ambientalisti, o contro la costruzione di un muro al confine con gli Stati Uniti.“Ho sempre creduto che il cambiamento climatico sia una realtà, che sia una questione urgente”, ha dichiarato Harris alla Cnn assicurando che non proibirà il fracking. La mia convinzione sulla “necessità di rendere sicuro il confine (con il Messico) non è cambiata”, ha aggiunto Harris, ma non ha fornito alcun dettaglio del suo programma.Harris ha poi spiegato che sua la priorità è la classe media americana e che investirà nelle piccole imprese e nella “famiglia americana” rendendo gli alloggi più accessibili ed espandendo il credito d’imposta per i figli. Ha poi chiesto inoltre il primo divieto federale alle speculazioni sui prezzi di cibo e generi alimentari, una soluzione che secondo lei farebbe scendere i prezzi dei beni.Per quel che riguarda gli esteri la vicepresidente Harris ha ribadito il suo sostegno alla “soluzione dei due stati” tra Israele e Palestina. “Sono incrollabile nel mio impegno per la difesa di Israele e la sua capacità di difendersi. E questo non cambierà”, ha affermato. Il Paese ha il diritto di difendersi, ha detto, pur sottolineando che “il modo in cui lo fa è importante”. Harris ha ripetuto due volte di aver espresso “seria preoccupazione” a Netanyahu per le morti di civili a Gaza, la situazione umanitaria e la distruzione che ha definito “catastrofiche” e “devastanti”. Harris ha sottolineato la necessità di recuperare gli ostaggi israeliani dalla prigionia di Hamas ma ha anche sottolineato che l’accordo prevede il ritiro dell’esercito israeliano dalle aree popolate nella prima fase prima di ritirarsi “completamente” da Gaza prima di “una fine permanente delle ostilità”. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Giorgetti avverte i colleghi di governo: estrema attenzione alle risorse pubbliche

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Economia, GiancarloGiorgetti, ha raccomandato ai ministri del governo Meloni estrema attenzione sull’utilizzo delle risorse pubbliche e stretto monitoraggio sull’andamento della spesa. L’invito è stato rivolto ai colleghi di governo nel corso del Consiglio dei Ministri. Giorgetti è intervenuto per illustrare le procedure previste dal nuovo Patto di stabilità europeo, sottolineando come la traiettoria di discesa della spesa netta delle pubbliche amministrazione sia la base di valutazione da parte della Commissione europea del nuovo Piano strutturale di bilancio di medio termine, che dovrà essere trasmesso a Bruxelles entro il 20 settembre.Il Piano, ha spiegato Giorgetti, conterrà l’indicazione del deficit, ma la novità è che la variabile di riferimento per la valutazione di conformità da parte della Commissione e’ rappresentata, appunto, dall’aggregato della spesa netta, ossia la spesa non finanziata da nuove entrate o risorse europee, senza contare gli interessi passivi sul debito e gli effetti ciclici di particolari tipologie di spesa. L’individuazione ex ante della traiettoria di spesa netta del Piano strutturale di medio termine, ha quindi ribadito il ministro, richiede estrema attenzione nel programmare l’utilizzo delle risorse pubbliche nonché l’esigenza di attuare un efficace monitoraggio sull’effettiva dinamica dell’aggregato di spesa, in corso d’anno e per l’intera durata del Piano.Illustrando le nuove procedure di bilancio, Giorgetti ha ricordato che il rientro dai deficit eccessivi è previsti in 4 anni, estendibili a 7 se il Piano strutturale prevederà riforme e investimenti per rispondere alle difficoltà strutturali del Paese e alle raccomandazioni rivolte dal Consiglio nell’ambito del semestre europeo. L’Italia punta ad avere l’ok al periodo di 7 anni. Il Ministro ha infine sottolineato che gli obiettivi programmatici pluriennali per la traiettoria delle spesa netta restano validi per tutta la durata del Piano e potranno essere rivisti soltanto in casi particolari (come ad esempio l’insediamento di un nuovo governo, condizioni oggettive che impediscono, a piu’ di 12 mesi dalla scadenza, l’attuazione del piano stesso). Gli obiettivi saranno oggetto di un monitoraggio annuale il cui esito sarà riportato nella Relazione annuale sui progressi compiuti nell’attuazione del Piano, che dovrà essere presentata entro il 30 aprile di ogni anno. La riforma delle regole di bilancio europee non ha modificato la disciplina relativa al Documento programmatico di bilancio (Dpb), che dovrà essere presentato all’Europa entro il 15 ottobre di ciascun anno. Il Dpb, che contiene sia gli aggiornamenti delle previsioni macroeconomiche e di finanza pubbliche, sia i principali ambiti di intervento della manovra di bilancio, dovra’ garantire la compatibilita’ con il percorso di spesa netta indicato nel Piano strutturale di bilancio. LEGGI TUTTO

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    Fitto nominato Commissario europeo: ringraziamenti a Meloni e impegno per il futuro dell’UE

    (Teleborsa) – “Ringrazio il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Consiglio dei Ministri per la fiducia accordata nell’indicarmi a ricoprire il ruolo di membro della Commissione europea”. Lo ha affermato il Ministro per gli affari europei, Raffaele Fitto, designato oggi in Cdm per l’incarico di Commissario europeo. Fitto si è dichiarato pronto a dare il proprio contributo per raggiungere gli obiettivi della nuova Commissione.”Attendo adesso con fiducia i prossimi passaggi previsti dai Trattati per il completamento del processo di nomina. Nei prossimi cinque anni – ha spiegato Fitto in una nota – la Commissione guidata da Ursula Von der Leyen avrà un ruolo fondamentale per il rafforzamento dell’Unione europea, del benessere e della sicurezza dei suoi cittadini nonche’ per favorire la soluzione delle maggiori crisi internazionali. Sono pronto a dare il mio contributo per raggiungere questi obiettivi”. LEGGI TUTTO

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    CdM, Meloni: Italia indica Fitto come Commissario europeo

    (Teleborsa) – Come da attese, il governo italiano ha indicato il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto come commissario europeo: lo ha annunciato, a quanto si apprende, la premier Giorgia Meloni durante il Consiglio dei ministri. “Ritengo opportuno condividere con tutti voi, dopo averlo fatto già da tempo con gli altri leader della maggioranza, una decisione estremamente importante – ha spiegato Meloni ai ministri annunciando la designazione di Fitto -. Ho ricevuto la lettera della Presidente della Commissione europea von der Leyen con la quale si chiede al Governo la designazione della proposta di candidato italiano al ruolo di commissario europeo, che “oggi stesso”, ha aggiunto, comunicherà alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. “Oggi stesso comunicherò alla presidente von der Leyen il nome” di Raffaele Fitto come commissario europeo “e chiedo a tutti di rivolgere un applauso e un grande in bocca al lupo a Raffaele, che avrà davanti un compito estremamente complesso e allo stesso tempo entusiasmante. È una scelta dolorosa per me, credo anche per lui, e per il governo, ma è una scelta necessaria”, avrebbe detto Meloni. “Si tratta di una scelta delicata e molto importante per noi e per l’Italia nei prossimi anni – ha aggiunto -. La nostra scelta ricade su una persona che ha una grandissima esperienza e che ha saputo governare le deleghe che gli sono state affidate in questo governo con ottimi risultati”.”Ovviamente continuiamo a lavorare sul ruolo che chiediamo venga affidato all’Italia. E, nonostante veda molti italiani che tifano contro un ruolo adeguato alla nostra nazione, non ho motivo di credere che quel ruolo non verrà riconosciuto. Non per simpatia o antipatia verso il nostro governo, ma più banalmente perché siamo l’Italia, nazione fondatrice, seconda manifattura e terza economia europea, terzo Stato membro per popolazione, con primati in tantissimi campi. E, oggi, possiamo contare anche su una ritrovata stabilità politica e una solidità economica che pochi altri hanno nel resto d’Europa”. LEGGI TUTTO