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    USA, secondo nuovi dati ADP posti di lavoro in calo a ottobre

    (Teleborsa) – Secondo l’ultima stima sull’andamento del mercato occupazionale a stelle e strisce a cura di Adp – società specializzata nell’elaborazione delle buste paga – nelle quattro settimane che si sono concluse il 25 ottobre 2025, i datori di lavoro privati ??hanno perso in media 11.250 posti di lavoro a settimana. Un numero che “suggerisce che il mercato del lavoro ha faticato a creare posti di lavoro in modo costante durante la seconda metà del mese”, ha spiegato Nela Richardson, capo economista di Adp.Le nuove stime segnalano un ulteriore indebolimento del mercato del lavoro, attentamente monitorato dai funzionari della Federal Reserve, e contrastano con il Rapporto Nazionale sull’Occupazione dell’ADP della scorsa settimana che aveva mostrato che la crescita dell’occupazione era ripresa a ottobre dopo due mesi di flessione, con i datori di lavoro del settore privato che hanno creato 42.000 posti di lavoro. Tra gli osservatori del mercato, “cresce la convinzione che la crescita dell’occupazione rimarrà lenta per un futuro indefinito a causa di una domanda ridotta e di una scarsa offerta di lavoratori”, ha osservato Richardson. LEGGI TUTTO

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    Germania, Ministero economia chiede a SEFE di chiudere accordo a lungo termine per il GNL russo

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’Economia tedesco ha dichiarato che SEFE, l’ex unità di Gazprom nazionalizzata dal governo tedesco dopo l’invasione dell’Ucraina, deve porre fine all’accordo di importazione di gas con la Russia.Un modo per porre fine al contratto preesistente per il gas naturale liquefatto russo sarebbe dichiarare la forza maggiore, ha affermato il Ministero in una dichiarazione datata lo scorso ottobre ma pubblicata questa settimana. La clausola legale, che consente alle aziende di eludere gli obblighi contrattuali, potrebbe entrare in gioco date le ultime sanzioni dell’Unione Europea contro Mosca e la spinta del blocco a eliminare gradualmente l’energia russa, ha affermato.SEFE ha in essere un accordo a lungo termine per l’approvvigionamento di GNL dall’impianto di Yamal in Siberia. Il costo per la cancellazione è stato stimato in circa 10 miliardi di euro (11,6 miliardi di dollari). La società ha dichiarato il mese scorso che avrebbe valutato le implicazioni delle ultime sanzioni sul contratto, ma finora non ha preso alcuna azione.L’accordo di importazione, per 2,9 milioni di tonnellate all’anno, è valido fino al 2040, senza possibilità di recesso, ha affermato il Ministero. LEGGI TUTTO

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    Visita istituzionale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Centro di Controllo d’area Enav di Roma

    (Teleborsa) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato questo pomeriggio il Centro di Controllo d’Area di Roma di ENAV SpA, la Società che gestisce il traffico aereo civile in Italia.Il Capo dello Stato è stato accolto dal Presidente, Alessandra Bruni, e dall’Amministratore Delegato, Pasqualino Monti, insieme ad una delegazione di ENAV. Durante la visita, il Presidente Mattarella ha potuto conoscere da vicino la struttura operativa incaricata della gestione e del controllo del 66% dello spazio aereo nazionale, che si estende dal nord della Toscana al centro-sud Italia, includendo la Sardegna, fino alla Sicilia.Presso il Centro di Controllo d’Area di Roma, operano quasi 400 persone impegnate in attività tecnico operative, che garantiscono la sicurezza di oltre un milione di voli l’anno con picchi giornalieri che, in alta stagione, sfiorano i 4800 movimenti aerei giornalieri.”È per noi motivo di grande orgoglio accogliere il Presidente della Repubblica in una delle nostre strutture più strategiche. Questa visita rappresenta un importante riconoscimento del ruolo che ENAV svolge quotidianamente a garanzia della sicurezza e dell’efficienza del trasporto aereo italiano ed europeo. I nostri controllori e tutto il personale di ENAV operano con professionalità e dedizione, contribuendo a fare del nostro Paese un punto di riferimento internazionale nella gestione del traffico aereo”. ha dichiarato il Presidente Alessandra Bruni.”Accogliere, per la prima volta nella storia di ENAV, la visita del Capo dello Stato rappresenta un profondo onore e un riconoscimento di straordinario valore. La presenza del Presidente Mattarella al Centro di Controllo di Roma testimonia l’attenzione e l’apprezzamento verso una realtà tecnologica e operativa d’eccellenza, punto di riferimento in Italia e a livello internazionale. ENAV prosegue con determinazione nel proprio percorso di innovazione, affermandosi come protagonista in Europa e nel mondo, con l’obiettivo di coniugare sicurezza, sostenibilità e sviluppo del trasporto aereo, valorizzando e condividendo le proprie competenze tecnologiche e operative sui mercati globali. Si tratta di un segnale importante per tutte le nostre persone, che ogni giorno assicurano con professionalità e dedizione un servizio essenziale per il Paese” ha sottolineato l’Amministratore Delegato, Pasqualino Monti. LEGGI TUTTO

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    “C’è Posto per Te” a Matera: lavoro e opportunità per i cittadini della Basilicata

    (Teleborsa) – E’ arrivata a Matera, in Piazza Vittorio Veneto, la tappa lucana del tour nazionale “C’è Posto per Te”, promosso da Sviluppo Lavoro Italia, società in house del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il Truck itinerante ha portato sul territorio informazione, orientamento e servizi operativi per avvicinare i cittadini al mercato del lavoro, con una particolare attenzione a giovani e donne.Nel corso dell’iniziativa, che si concluderà mercoledì 12 novembre, verranno proposte numerose attività interattive in presenza, ad accesso libero e su prenotazione: informazione, orientamento, workshop operativi, laboratori pratici, role-playing, incontri con esperti di selezione, iniziative di educazione digitale, attività per studenti e seminari tematici rivolti agli operatori dei Centri per l’Impiego e agli stakeholder. Presso spazi dedicati in Piazza Vittorio Veneto si sono svolti momenti di recruiting con imprese presenti per colloqui di selezione. Presenti 360 studenti delle scuole medie superiori che hanno partecipato alle attività sul truck, alle sessioni di escape room e al gioco degli scacchi. La Regione ha inviato comunicazioni a 33.000 disoccupati con patto GOL. Ad oggi si contano 565 candidati per 1.000 posizioni vacanti, riferibili a 110 profili professionali individuati da 16 aziende, con oltre 3.000 colloqui individuali previsti. Il percorso dedicato agli studenti sul digitale e sull’intelligenza artificiale, realizzato in collegamento da remoto su LIM, ha coinvolto 25 scuole, 313 classi del terzo, quarto e quinto anno, per un totale di 7.800 alunni. Coinvolti inoltre 400 disoccupati nel percorso EDO e 42 operatori dei Centri per l’Impiego della Regione Basilicata nelle attività seminariali.I dati del mercato del lavoro in Basilicata restituiscono un quadro in netto miglioramento. Nel II trimestre 2025 gli occupati sono 193 mila, in crescita di 5 mila unità rispetto allo stesso trimestre del 2024 (+2,8%), il tasso di occupazione sale di 2,2 punti percentuali dal 55,3% al 57,5% mentre disoccupati (15-74 anni) risultano pari a circa 12 mila, in diminuzione di circa 6 mila unità rispetto al II trimestre 2024 (-32,8%), con il tasso di disoccupazione che scende dall’8,1% al 5,5%. Gli inattivi sono 131 mila, in diminuzione di circa 3 mila e 500 unità (-2,6%). Il tasso di inattività diminuisce di 0,6 punti percentuali (39,6% nel II trimestre 2024 contro 39% nel II trimestre 2025). In particolare, i giovani Neet sono circa 10 mila unità, in diminuzione di circa 5 mila unità rispetto al secondo trimestre 2024.”Questa iniziativa conferma la centralità delle politiche attive del lavoro e la necessità di rendere i servizi pubblici sempre più accessibili, capillari e in grado di rispondere concretamente ai bisogni delle persone e delle imprese. Con “C’è Posto per Te” vogliamo avvicinare le istituzioni ai cittadini, portando informazione qualificata, orientamento professionale e strumenti operativi direttamente nei territori, in un’ottica di prossimità e collaborazione. Il nostro obiettivo è creare un punto di contatto reale e immediato tra chi cerca lavoro e chi lo offre, rafforzando quel legame fondamentale tra comunità locali, sistema produttivo e rete dei servizi per l’impiego. Questa iniziativa rappresenta un passo ulteriore verso la costruzione di un modello di politiche attive più moderno, efficace e inclusivo, in cui l’ascolto dei territori e la personalizzazione degli interventi diventano elementi centrali. C’è Posto per Te non è solo un progetto di informazione, ma un modo concreto per sostenere la crescita di un mercato del lavoro più dinamico, equo e partecipato, dove ogni cittadino possa sentirsi accompagnato nel proprio percorso professionale. I dati della Basilicata descrivono un contesto in evoluzione positiva, che evidenzia come il lavoro sinergico tra istituzioni, territori, centri per l’impiego e sistema produttivo stia contribuendo a migliorare i livelli occupazionali e a ridurre la disoccupazione, in particolare tra giovani e donne. Sono segnali incoraggianti, che confermano l’efficacia di un approccio integrato e la validità di un investimento continuo nelle competenze, nell’orientamento e nella qualità dei servizi. Il nostro impegno resta quello di consolidare un sistema occupazionale capace di generare risultati misurabili e duraturi, promuovendo al tempo stesso inclusione, pari opportunità e uno sviluppo del mercato del lavoro più equo e innovativo”. È quanto ha dichiarato Paola Nicastro, Presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo Lavoro Italia.”La Regione Basilicata – sottolinea l’Assessore allo Sviluppo Economico, Lavoro e Formazione Francesco Cupparo – partecipa con entusiasmo a C’è Posto per Te, forte dei risultati importanti del ‘Piano Attuativo Regionale (PAR)’ del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL) con un impegno di spesa di 30,3 milioni di euro: al primo semestre dell’anno sono stati avviati in attività regionali di orientamento e formazione 7.968 allievi. C’è Posto per te, quindi, si innesta perfettamente con il lavoro che stiamo mettendo in campo e con gli obiettivi che vogliamo raggiungere entro fine 2025: per il target 1 i beneficiari Gol sono stimati in 9.613 di cui 7.210 ‘figure vulnerabili’; per il target 2 i beneficiari Gol coinvolti in attività di formazione 3.653 e quelli coinvolti in attività di formazione per il rafforzamento delle competenze digitali 1.442. La Regione – continua Cupparo – ha adottato un approccio orientato al miglioramento continuo, individuando tempestivamente le criticità e introducendo soluzioni operative e organizzative per superarle. Al fine del raggiungimento degli obiettivi assegnati, saranno introdotte azioni complementari al programma Gol quali ad esempio: misure di incentivazione all’occupazione, all’autoimprenditorialità, nonché azioni a supporto dei percettori di ammortizzatori sociali. In particolare, sono stati già predisposti strumenti/dispositivi a valere su risorse PO FSE+, nello specifico: l’avviso pubblico “BASILAVORO”, che prevede incentivi per l’occupazione e una premialità per le aziende che hanno assunto uno o più beneficiari GOL; l’avviso pubblico “BASILAUREATI”, che ha riservato parte delle risorse per coloro che assumono anche laureati rivenienti dai Percorsi GOL; l’avviso per i Cassintegrati per coloro che sono a rischio di disoccupazione. È stato inoltre pubblicato l’avviso pubblico “AIUTI ALLE IMPRESE COSTITUITE DA 0-24 MESI” a valere su FESR FSE+ 2021-2027 che mira a: Sostenere gli investimenti iniziali delle nuove imprese. Promuovere la crescita sostenibile e la competitività delle PMI. Creare posti di lavoro nelle PMI”. Conclude l’assessore.”Siamo lieti di accogliere a Matera il tour itinerante promosso da Sviluppo Lavoro Italia, – ha sottolineato Antonio Nicoletti, Sindaco di Matera – un’iniziativa di grande valore che offre ai nostri giovani strumenti concreti per orientarsi nel mondo del lavoro e costruire il proprio futuro. La partecipazione e l’interesse dei giovani confermano quanto sia importante investire in formazione e competenze. I dati della Basilicata ci incoraggiano: diminuiscono i neet e cresce il numero degli occupati, segno che il nostro territorio sta rispondendo con energia alle sfide del cambiamento. Matera vuole continuare a essere un punto di riferimento per le buone pratiche di sviluppo e inclusione lavorativa”. LEGGI TUTTO

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    Campus Bio-Medico, Mastrolitto: “Collaborazione attiva con Municipio Roma IX per migliorare qualità della vita di Trigoria”

    (Teleborsa) – “Da oltre trent’anni il Campus Bio-Medico è parte integrante di Trigoria. Oggi è molto più di un’università e di un policlinico ospedaliero: è una comunità che cresce con il territorio, promuovendo uno sviluppo improntato sulla sostenibilità integrale ed ispirato al principio One Health, visione che unisce salute, ambiente e società”. È quanto emerge da un incontro pubblico sullo sviluppo locale promosso dal Municipio Roma IX, presso “La Vaccheria”.”Pensare alla salute significa pensare anche alla qualità della vita, alle relazioni, al verde e ai servizi di prossimità – ha dichiarato Domenico Mastrolitto, direttore generale Campus Bio-Medico SpA –. Il nostro obiettivo è il bene di Trigoria per una realtà più vivibile, accessibile e sicura, in dialogo costante con i cittadini e le istituzioni”. Tra gli interventi più recenti figurano l’apertura di un Centro per l’Alzheimer, una parafarmacia, un ufficio postale, il Pronto Soccorso, un asilo nido e scuola d’infanzia che accoglie oltre 220 bambini in convenzione con il Municipio. A questi si aggiungono le iniziative gratuite dell’Educational Box, rivolte a cittadini, pazienti e caregiver, e il punto di ascolto psicologico ed accoglienza attivo presso il Policlinico. Prevista a breve l’apertura di un nuovo parco pubblico universitario dedicato allo sport e al benessere.”Siamo un campus al servizio della città e connesso al territorio dove studenti, medici, dipendenti, pazienti, famiglie e cittadini cooperano per il bene comune nella logica dell’ecologia umana integrale – ha concluso Mastrolitto –. In questo percorso, la sinergia con il Municipio IX e Roma Capitale è essenziale per trasformare i bisogni locali in opportunità di sviluppo per tutta la comunità”.”Il Municipio – ha detto Titti Di Salvo, presidente Municipio Roma IX – è impegnato a costruire un modello di sviluppo urbano che metta al centro le persone, promuovendo sostenibilità, inclusione e coesione sociale. In questo percorso, la collaborazione con il Campus Bio-Medico è un elemento chiave per rispondere concretamente ai bisogni del territorio attraverso servizi innovativi e iniziative che migliorano la qualità della vita rafforzando così il senso di comunità. Il Campus è l’esempio concreto di un’istituzione che promuove l’interesse generale della città, attraverso un’importante rigenerazione urbana trainata da un progetto culturale e valoriale di ampio respiro che ha trasformato una periferia in una nuova centralità. Lavorare insieme, grazie al Protocollo d’Intesa tra il Municipio IX e il Campus Bio-Medico, ha dato vita a nuove attività a sostegno di persone fragili e bisognose, quali l’iniziativa Social Card per la lotta alla povertà infantile, oltre a collaborazioni come il Rapporto Sociale su Trigoria e le attività congiunte nell’ambito della mobilità del nostro quadrante”. LEGGI TUTTO

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    Transizione 5.0, Giovani commercialisti: “Scongiurare blocco improvviso del credito d’imposta”

    (Teleborsa) – L’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili esprime preoccupazione per il Decreto Direttoriale del 6 novembre 2025 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha dichiarato l’esaurimento delle risorse del Piano Transizione 5.0 e lo stop alle nuove prenotazioni del credito d’imposta. Secondo quanto riportato nel provvedimento, la sospensione discende dalla riduzione del plafond complessivo da 6,3 a 2,5 miliardi di euro nell’ambito della revisione del PNRR concordata con la Commissione europea.”Una sospensione improvvisa e che arriva mentre il portale GSE fino al giorno precedente mostrava ancora disponibilità di fondi, generando incertezza per migliaia di imprese che hanno già avviato investimenti”, afferma Francesco Cataldi, presidente Ungdcec. “Così si rischia di minare il rapporto di fiducia tra Stato, imprese e professionisti. Non si possono cambiare le regole senza preavviso. Chiediamo – spiega il presidente dei Giovani commercialisti – chiarezza immediata e una soluzione che salvaguardi chi ha già investito. Servono subito correttivi urgenti che tutelino i progetti già comunicati, assicurino trasparenza e, se necessario, prevedano il rifinanziamento”.La misura incide su migliaia di imprese che hanno già avviato investimenti e assunto impegni (ordini, contratti e acconti almeno al 20 per cento delle spese) confidando nelle indicazioni istituzionali e nella capienza del contatore pubblico. Roberto Gennari, delegato della commissione Finanza Agevolata, PNRR e Fondi europei, sottolinea: “Le aziende hanno pianificato ordini e acconti sulla base di una piattaforma pubblica che risultava capiente. Non è possibile non salvaguardare tutti i progetti comunicati al GSE entro la data del decreto e garantire una gestione trasparente dei fondi”. Per Carlo De Luca, delegato della stessa commissione, “Transizione 5.0 è la leva per digitalizzazione e sostenibilità: interromperla bruscamente compromette investimenti in corso. Continueremo a raccogliere segnalazioni dai territori e a presentare proposte tecniche. Garantire certezza del diritto e continuità degli strumenti è fondamentale per sostenere percorsi di innovazione, digitalizzazione ed efficienza energetica”. LEGGI TUTTO

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    Milano: Comune e UniCredit Foundation presentano primo spazio WeMi Scuola

    (Teleborsa) – Con l’obiettivo di consolidare il ruolo della scuola come presidio sociale ed educativo e come luogo di intercettazione precoce del bisogno, nasce e si insedia in otto istituti scolastici e due centri di formazione professionale cittadini WeMi Scuola, un progetto triennale che prevede la creazione di sportelli di welfare e la realizzazione di attività a supporto della funzione educativa a disposizione della comunità scolastica, grazie a un contributo di 1,2 milioni di euro da parte di UniCredit Foundation.Il servizio, presentato oggi all’IIS G.L. Lagrange alla presenza del sindaco Giuseppe Sala, dell’assessore al Welfare Lamberto Bertolé e della direttrice generale di UniCredit Foundation, Silvia Cappellini, sarà coprogettato da Comune di Milano e dieci realtà del Terzo settore che metteranno a disposizione operatrici e operatori che, da questo mese, saranno presenti negli istituti per definire, insieme alla comunità scolastica, bisogni e necessità utili per l’implementazione dell’attività degli sportelli.”Costruire un welfare di prossimità che garantisca ascolto e occasioni di socialità vicini alle persone e ai luoghi che frequentano quotidianamente significa rendere più efficaci e tempestive le risposte ai bisogni – dichiara Sala –. Nel caso degli adolescenti, non basta intervenire sull’emergenza, ma è necessario immaginare strumenti di prevenzione e intercettazione precoce del disagio. La scuola non può che essere uno snodo cruciale di questo modello a cui oggi, con WeMi Scuola, siaggiunge un nuovo tassello”.”Con WeMi Scuola – afferma Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit e presidente di UniCredit Foundation – portiamo avanti la nostra missione di investire nei giovani e nella loro istruzione. Crediamo che l’inclusione sociale parta dai banchi di scuola: per questo mettiamo a disposizione risorse, competenze e impegno per costruire spazi in cui i ragazzi possano sentirsi ascoltati, supportati e valorizzati. È un progetto che parla di futuro e di comunità, due parole che per noi significano responsabilità”.Dieci le realtà scolastiche coinvolte, almeno una in ogni municipio, per un totale di oltre 12mila studenti potenzialmente coinvolti: l’IPSCT Cavalieri-Marignoni, l’IIS Caterina da Siena, l’IIS Maxwell, l’IIS Oriani-Mazzini, l’IIS Kandinsky, l’IIS Galilei-Luxemburg, l’IIS Frisi, l’IIS Lagrange, il CAPAC e la scuola professionale GALDUS. In accordo con i singoli istituti secondari di secondo grado, saranno attivati circa 20 sportelli, con la possibilità di prevedere più di un presidio quando la scuola è articolata su diversi plessi. Saranno spazi di ascolto e supporto sociale, gestiti da operatrici e operatori specializzati, con l’obiettivo di intercettare precocemente situazioni di disagio, sostenere i percorsi formativi e di crescita dei ragazzi e delle ragazze e orientare il personale scolastico e le famiglie alla rete dei servizi del territorio. Ogni sportello avrà, inoltre, a disposizione un budget, per un totale di quasi 500mila euro, per lo sviluppo di attività condivise, costruite, all’interno e all’esterno della scuola, a partire dai bisogni espressi dalle studentesse e dagli studenti in collaborazione con il corpo docente: dalle attività sportive ai laboratori teatrali o musicali, da percorsi di scoperta del territorio o di avvicinamento al volontariato ai doposcuola e alle attività specifiche progettate per rispondere a problematiche specifiche del contesto scolastico di riferimento.”Molto spesso – spiega Bertolé – le situazioni che vengono prese in carico singolarmente risultano poi comuni a diverse persone all’interno di una comunità. Il senso di WeMi Scuola è proprio quello di una gestione complessiva di questo disagio con l’obiettivo di massimizzare le risorse a disposizione e, allo stesso tempo, rendere più efficaci le risposte”.”Con WeMi Scuola – aggiunge Cappellini – vogliamo contribuire a rafforzare il legame tra educazione e inclusione, partendo da dove tutto inizia: la scuola. Qui si formano non solo competenze, ma anche relazioni, fiducia e senso di comunità. Sostenere questi spazi significa investire nella crescita dei ragazzi e nel futuro dei territori.”L’iniziativa si inserisce nel solco dell’esperienza del sistema WeMi, la rete di sportelli di prossimità attivi nei Municipi milanesi, ma con un focus mirato sulla popolazione scolastica e sugli adolescenti, per rafforzare i percorsi educativi, prevenire situazioni di fragilità e promuovere ambienti di crescita più inclusivi e partecipativi. Il sistema WeMi, nato nel 2017, è oggi una rete consolidata di primo accesso ai servizi di welfare cittadino, con 25 spazi attivi distribuiti nei nove Municipi: venti di essi sono collocati all’interno delle Case di Quartiere e la restante parte in sedi messe a disposizione dal Terzo settore, partner del Comune nella gestione del sistema. A questi si affiancheranno ora gli spazi WeMi Scuola, dedicati a rafforzare il legame tra educazione e inclusione, con l’obiettivo di offrire a studenti, personale scolastico, famiglie e scuole un nuovo strumento di prossimità e prevenzione. Diversi i partner del Terzo settore: FondazioneSomaschi onlus, Comin cooperativa sociale, cooperativa sociale Cascina Biblioteca, cooperativa sociale La Strada, cooperativa sociale Lo Scrigno, Spazio Aperto Servizi, cooperativa sociale Azione solidale, Sociosfera onlus, Consorzio Sir, Itinerari paralleli impresa sociale, ON impresa sociale, Ciessevi Milano. LEGGI TUTTO

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    Veicoli industriali: ottobre positivo per il mercato (+19,2%)

    (Teleborsa) – ottobre il comparto dei veicoli industriali con massa complessiva superiore a 3,5 t si conferma in crescita, con un aumento del 19,2% rispetto allo stesso mese del 2024. Le nuove immatricolazioni raggiungono 2.600 unità, in netto aumento rispetto alle 2.181 dell’anno precedente. Analizzando le fasce di peso, i mezzi con massa tra 6,01 e 15,99 t mostrano un incremento consistente, salendo da 254 a 303 immatricolazioni (+19,3%), così come i veicoli pesanti oltre le 16 t, in aumento del 20%, con 2.245 unità contro le 1.871 dello scorso anno. In questo segmento, i carri avanzano del 14,7%, passando da 823 a 944 unità, mentre i trattori stradali registrano una crescita più marcata del 24,1%, da 1.048 a 1.301 immatricolazioni. Al contrario, i veicoli leggeri da 3,51 a 6 t chiudono il mese in negativo, passando da 56 a 52 unità (-7,1%). Complessivamente, nei primi dieci mesi del 2025, il mercato dei veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate conta 23.315 immatricolazioni, in calo del 5,5% rispetto alle 24.680 unità registrate nello stesso periodo del 2024. È il quadro tracciato dall’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE).”Nell’ambito della Legge di Bilancio 2026, UNRAE – fa sapere l’Associazione in una nota – accoglie con favore l’inserimento, all’interno dello Stato di previsione del MIT, della misura straordinaria da 590 milioni di euro per il periodo 2027-2031, destinata alla rottamazione dei veicoli più obsoleti e inquinanti. L’Associazione auspica che, nella messa a terra delle risorse, l’intervento segua le linee guida della roadmap per la decarbonizzazione del trasporto merci su gomma, già condivisa insieme alle altre Associazioni dell’automotive e dell’autotrasporto. Nel frattempo, dopo la recente pubblicazione del Decreto per il rinnovo del parco veicolare pesante, le cui risorse ammontano a 13 milioni di euro per il 2025, si attende ora l’emanazione del provvedimento attuativo, che consentirà alle imprese di prenotare i contributi. UNRAE chiede che lo stanziamento aggiuntivo di 6 milioni di euro previsto per l’anno in corso dal c.d. D.L. Infrastrutture venga anch’esso urgentemente reso operativo, confluendo possibilmente nella stessa misura incentivante per evitare una gestione separata e disomogenea dei due fondi”.Infine, l’Associazione esprime “apprezzamento per la recente decisione del Consiglio Ambiente dell’UE di rinviare al 2028 l’entrata in vigore del sistema di scambio di emissioni (ETS 2) per il trasporto stradale, inizialmente prevista per il 2027. Tale posizione, assunta nell’ambito della revisione della Legge europea sul clima, qualora venisse approvata a seguito dei negoziati con il Parlamento europeo, concederebbe maggiore flessibilità ad un settore già impegnato in un ambizioso percorso di transizione verso la decarbonizzazione” LEGGI TUTTO