More stories

  • in

    Enti locali, Aran: presentata ai sindacati versione aggiornata nuovo Ccnl

    (Teleborsa) – Oggi si è tenuto un incontro tra i sindacati e l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran). “Abbiamo presentato ai sindacati una versione aggiornata del testo del nuovo Ccnl”, ha spiegato AntonioNaddeo, presidente dell’Agenzia. “Tra le novità alcuni importanti aggiornamenti sulle relazioni sindacali e sull’ordinamento professionale, ma anche una particolare attenzione al tema dell’elevata qualificazione e a modifiche normative sul rapporto di lavoro”. “Il testo introduce poi una nuova disposizione con la definizione di obiettivi e strumenti per l’age management, in risposta al progressivo aumento dell’età media del personale, che influisce sull’organizzazione e il funzionamento degli enti”, ha aggiunto.”È stata aggiunta inoltre la possibilità di estendere l’uso del lavoro agile – ha sottolineato Naddeo –. Questo allineamento è simile a quanto già applicato nel contratto delle funzioni centrali, permettendo una maggiore flessibilità. La discussione è stata intensa e produttiva. Nei prossimi incontri esamineremo in modo specifico e analitico le richieste delle organizzazioni sindacali”. LEGGI TUTTO

  • in

    G7 Lavoro, Calderone: utile per definire piano d’azione su utilizzo dell’intelligenza artificiale

    (Teleborsa) – La ministra del Lavoro, MarinaCalderone, ha dichiarato il G7 del lavoro sarà utile per definire un piano d’azione sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale, attraverso una “visione umanocentrica” e confrontarsi su un possibile assetto di regole e relazioni. “Ci dobbiamo impegnare tutti per fare in modo che il dialogo sociale sia la risposta alle condizioni che possono portare alla frammentazione delle relazioni e a un improprio del concetto delle relazioni – ha aggiunto nel suo intervento a Labour7 – l’attuazione del piano d’azione non può che passare attraverso il dialogo con le parti sociali”.”Il nostro impegno è quello di garantire i diritti del lavoro e della contrattazione collettiva e libertà di associazione. Bisogna promuovere il rispetto di questi valori in tutti i Paesi. È importante porre l’accento, in un mondo caratterizzato da profonde trasformazioni, garantire transizioni giuste e ridurre le diseguaglianze attraverso condizioni di parita’ nel commercio internazionale”, ha sottolineato Calderone.Il G7 lavoro con il suo “approccio inclusivo” rappresenta la “cifra distintiva delle nostre attività, lavori e riflessioni di ciò che sarà il documento finale che sarà approvato”, ha spiegato. “È importante ricollegare i lavori della ministeriale del lavoro del G7 con gli impegni assunti dai capi di Stato e di governo nel vertice di giugno – ha quindi sottolineato –. Ribadisco con forza la nostra ferma condanna dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Guardiamo con grande preoccupazione agli sviluppo del conflitto in Medio Oriente. Ribadiamo la condanna delle stragi del 7 ottobre”. “Siamo preoccupati della situazione umanitaria a Gaza e sosteniamo la necessità di un immediato cessate il fuoco, il rilascio di tutti gli ostaggi e una distribuzione sicura e protetta degli aiuti umanitari alla popolazione civile”. “Nel citare i conflitti non possiamo dimenticare quanto è successo l’11 settembre (2001, ndr)”, ha concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    Sistemi di fissaggio, Berardi (HIG Capital) acquisisce Fixi

    (Teleborsa) – H.I.G. Capital, fondo d’investimento internazionale con 65 miliardi di dollari di capitale in gestione, ha annunciato che la propria portfolio company Berardi, società italiana attiva nella distribuzione di elementi di fissaggio e nella fornitura di servizi logistici integrati, ha completato l’acquisizione di Fixi, distributore di sistemi di fissaggio. Non sono stati resi noti i dettagli finanziari dell’accordo.Con sede a Torino, Fixi è attiva in Italia nei sistemi di fissaggio, offrendo un’ampia gamma di prodotti come rivetti, inserti filettati, autofissanti, perni per saldatura e relative attrezzature professionali. Con depositi in Veneto, Emilia Romagna, Marche e Abruzzo, Fixi è il più grande distributore della categoria a livello nazionale, servendo oltre 2.000 clienti industriali in Italia e in tutta Europa.”Siamo lieti di continuare a supportare Berardi nel suo ambizioso progetto di crescita e nel rafforzamento della propria leadership nella fornitura di componentistica industriale con servizi a valore aggiunto – ha commentato Raffaele Legnani, Managing Director di H.I.G. Capital in Italia – Con l’acquisizione di Fixi, il Gruppo consolida ulteriormente la propria posizione di leadership nel settore e conferma il proprio ruolo attivo di piattaforma aggregatrice del mercato”. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, scorte petrolio settimanali aumentano di 0,8 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate, leggermente meno delle attese, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stock di greggio, negli ultimi sette giorni al 6 settembre 2024, sono saliti di circa 0,8 milioni di barili a 419,1 MBG, contro attese per un incremento di 0,9 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un incremento di 2,3 milioni (vs attese per +0,3 milioni), arrivando a 125 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato una crescita di 2,3 milioni a quota 221,6 MBG (vs attese per -0,4 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,3 milioni a 380 MBG. LEGGI TUTTO

  • in

    Credito Sportivo, l’utile sale a 8,5 milioni di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – L’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto di 8,5 milioni di euro, in crescita di 2,6 milioni rispetto al giugno 2023.Nel primo semestre dell’anno sono stati erogati nuovi crediti per 151 milioni di euro, in crescita di 19 milioni di euro (+22%) rispetto al giugno 2023, grazie alla spinta dei crediti agli Enti Territoriali (+48 milioni di euro vs giugno 23). In significativa crescita anche le nuove delibere di concessione, che si attestano a 244 milioni di euro (+106 milioni vs giugno 23), frutto delle nuove linee di credito relative allo student housing e al finanziamento del circolante delle squadre di calcio professionistiche.Si rafforza ulteriormente la presenza della banca nel segmento dei beni e delle attività culturali, con erogazioni in crescita di 5 milioni rispetto al giugno 2023, grazie ai nuovi crediti per il finanziamento delle produzioni cinematografiche. Le nuove erogazioni portano il segmento “Cultura” a raggiungere un peso dell’8,1% sul totale dell’attivo della banca, in crescita rispetto al 6,2% del giugno 23.Si consolida la solidità patrimoniale dell’Istituto, con un CET1 ratio al 75,3%, così come la posizione di liquidità con un LCR medio mensile pari a 917%. L’NPL ratio netto si attesta al 4,16%, in riduzione di 14 bps rispetto al giugno 23, mentre si rafforza il coverage dei crediti deteriorati che sale al 58,7% (+120 bps vs giugno 23).”Sono particolarmente orgoglioso dei risultati raggiunti dall’Istituto nel primo semestre del 2024, che confermano l’azione anticiclica della banca in un contesto di restrizione dell’offerta di credito – ha commentato il presidente Beniamino Quintieri – Grazie all’impegno condiviso e alla collaborazione di tutti i nostri stakeholder siamo riusciti a ottenere risultati positivi, raggiungendo un nuovo record negli impieghi, migliorando sensibilmente la redditività della banca. Questo successo va ben oltre le semplici cifre finanziarie: rappresenta una testimonianza concreta dell’impatto sociale significativo che i nostri investimenti stanno generando”. LEGGI TUTTO

  • in

    GB, dal 2025 visti a pagamento Eta obbligatori per cittadini Ue

    (Teleborsa) – Il governo britannico ha annunciato l’estensione, a partire dal 2 aprile del 2025, del sistema di visti elettronici a pagamento denominato Eta (Electronic Travel Authorisation) ai cittadini dell’Unione europea che vogliono entrare nel Regno Unito e non hanno un visto di lavoro o non sono residenti oltremanica. Il meccanismo, che implica la necessità di compilare un modulo online e di pagare una modesta somma di denaro (10 sterline), – come si legge nel comunicato diffuso dal ministero dell’Interno – punta a rendere gli ingressi dei viaggiatori occasionali più efficienti e più sicuri e allo stesso tempo “a prevenire gli abusi del nostro sistema di immigrazione”. L’entrata in funzione del nuovo sistema, simile al modello Esta americano per chi viaggia per turismo negli Usa, è prevista da tempo, anche per i soggiorni di breve durata di vacanzieri provenienti dall’Ue, non più coperti dalla libertà di movimento automatica entro i confini britannici in base alle restrizioni del dopo Brexit. L’Home Office ha affermato inoltre che per i cittadini Ue sarà possibile richiedere l’Eta, semplicemente utilizzando l’app per smartphone chiamata Uk Eta, a partire dal 5 marzo del 2025. Per i viaggiatori non europei invece l’obbligatorietà scatta prima, dall’8 gennaio dell’anno prossimo.(Foto: © Tomas Marek/123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrovie, circolazione tornata regolare dopo ripercussioni guasto nodo Roma

    (Teleborsa) – La circolazione ferroviaria presso il nodo d Roma è tornata regolare dopo l’intervento dei tecnici di RFI. Lo fa sapere Trenitalia, società del Gruppo FS, in un aggiornamento a seguito dei ritardi fino a 60 minuti registrati nel corso della mattinata, per un guasto tecnicofra le stazioni di Termini e Prenestina. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 60 minuti. I treni Alta Velocità in transito sulla Roma – Napoli sono stati instradati sulla linea convenzionale via Cassino e hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 60 minuti. Il solo treno FR 9503 Firenze Santa Maria Novella (6:00) – Napoli Centrale (9:13) ha registrato un ritardo di 105 minuti.I treni Alta Velocità e Regionali hanno subito variazioni e limitazioni di percorso. I treni Regionali hanno subito anche cancellazioni.Il treno FR 9607 Torino Porta Nuova (5:50) – Napoli Centrale (11:38), il treno FR 9403 Venezia Santa Lucia (6:26) – Napoli Centrale (11:48), il treno FR 9605 Milano Centrale (6:35) – Napoli Centrale (11:03), il treno FR 9611 Torino Porta Nuova (6:50) – Napoli Centrale (12:33) ed il treno FR 9520 Napoli Centrale (7:45) – Milano Centrale (12.50) non si sono fermati a Roma Termini, ma a Roma Tiburtina. LEGGI TUTTO

  • in

    Carburanti, al Mimit è ancora fumata nera: sulla riforma posizioni distanti con i gestori

    (Teleborsa) – Fumata nera al tavolo sul ddl Carburanti che si è ministero delle Imprese e del made in Italy. Dai sindacati hanno fatto sapere che le posizioni sono ancora distanti tra organizzazioni dei gestori e governo al tavolo di riforma del settore. I gestori degli impianti di vendita dei carburanti hanno chiesto correzioni “sostanziali” al testo di riforma o si arriverà allo sciopero. In una nota congiunta al termine dell’incontro con il ministroUrso hanno infatti confermato “lo stato di agitazione della categoria, con assemblee tenute in tutto il paese, e lo studio per avviare le iniziative politico/sindacali, compreso lo sciopero nazionale, necessarie a contrastare il testo del ddl cosiddetto carburanti, già portato in Consiglio dei Ministri, seppure non ancora approvato”. Le organizzazioni di categoria hanno poi fatto sapere al Governo “che non assisteranno inerti al tentativo dei petrolieri di sottoporre una intera categoria di lavoratori al ricatto di contratti del tutto precari, sia in termini regolatori che economici. Né accetteranno in alcun modo la prassi ormai consolidata di sottrarsi alla contrattazione collettiva imposta dalle leggi vigenti”.I gestori hanno poi chiesto al governo “una vera riforma, che preveda la chiusura certa di almeno 7.000 impianti oggettivamente inefficienti, l’imposizione di criteri regolatori più stringenti per i titolari degli impianti esistenti (non solo per i nuovi) per combattere l’altissimo livello di illegalità e la presenza della criminalità organizzata, nonché, allo stesso modo, l’introduzione progressiva ma vincolante di nuovo energie non fossili presso gli impianti già in funzione, perché la rete distributiva possa partecipare efficacemente alla transizione energetica”.Dal Ministero hanno riferito che entro 48 ore sarà convocata una nuova riunione ristretta per affrontare in maniera più tecnica i temi oggetto della riforma con l’obiettivo di giungere ad una conclusione entro dieci giorni. Improbabile che il testo del ddl di riforma possa approdare già al prossimo Consiglio dei Ministri. Al nuovo tavolo parteciperanno i rappresentanti dei gestori, delle società petrolifere ed i tecnici del Ministero quindi non sarà un tavolo politico ma prettamente tecnico. È stato chiesto alle sigle dei gestori di trovare una sintesi delle loro posizioni da portare al tavolo dove saranno affrontati tutti i temi. LEGGI TUTTO