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    Sedgwick valutata 13,2 miliardi di dollari dopo investimento di Altas

    (Teleborsa) – Sedgwick, un fornitore a livello mondiale di soluzioni di gestione e liquidazione sinistri, ha annunciato un investimento strategico da parte di Altas Partners, società di private equity nordamericana. Gli investitori attuali, tra cui fondi gestiti dalla società di investimento globale Carlyle e da Stone Point Capital, rimarranno investitori e continueranno a effettuare nuovi investimenti significativi nell’azienda, con Carlyle che manterrà la sua posizione di controllo in partnership con il gruppo di investitori e il team di gestione di Sedgwick.Questa transazione implica un valore aziendale totale di circa 13,2 miliardi di dollari, un aumento rispetto ai 6,7 miliardi di dollari quando Carlyle ha effettuato il suo investimento iniziale in Sedgwick nel 2018. Altas si è impegnata a investire 1 miliardo di dollari di capitale come parte della transazione e sarà un partecipante attivo nel percorso di creazione di valore dell’azienda in futuro, si legge in una nota.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Ue, Draghi: consapevole che per dare seguito al Rapporto sulla competitività ci vorrà tempo

    (Teleborsa) – L’ex presidente della BCE MarioDraghi ha dichiarato di essere “consapevole che ci vorrà tempo” per dare seguito al Rapporto sulla competitività. Intervenendo Il tempo delle donne, iniziativa del Corriere della Sera a Milano, Draghi ha aggiunto che “guardando la situazione dei vari governi in Europa è abbastanza scoraggiante perché sono tutti molto deboli quindi prendere grandi decisioni diventa difficile. Ma la risposta non deve arrivare in una settimana. L’importante è avere una visione a comune”.”Si vuol essere padroni del proprio destino o no? Affrontare l’espansionismo cinese, l’aggressione russa, quel che succederà negli Usa in situazione di autonomia o di dipendenza, forse anche di servitù a un certo punto? Il rapporto vuole dare una risposta su cosa fare per essere indipendenti. Per esserlo bisogna avere un’unità di vedute, in politica estera, sulla difesa”, ha spiegato. Quanto alla possibilità di coinvolgere tutti i 27 Stati membri Draghi ha affermato: “se si riesce bene, altrimenti si lavora a gruppi di Paesi, si fanno accordi intergovernativi”. L’importante è – ha aggiunto – “raggiungere la consapevolezza che si vuole essere indipendenti nell’affrontare le sfide del momento”.”Il calcolo dei 7-800 miliardi l’anno viene dal basso ed è stata una cifra raggiunta da due istituzioni indipendenti Commissione e Bce. E come si fa a finanziarla? In gran parte dai risparmi privati. Noi risparmiamo moltissimo, più degli Stati Uniti. Fa dispiacere che la ricchezza delle famiglie americane sia tre volte la nostra e la questione ha a che fare con la crescita”, ha dichiarato Draghi. “Il risparmio privato – ha aggiunto – è il principale canale di finanziamento ma non con l’attuale mercato dei capitali, serve mercato più integrato”. “Queste cifre – ha proseguito – sono gigantesche e il paragone col piano Marshall è per dare l’idea della grandezza ma sono realistiche”. Tutto questo si può fare anche se poi “serve una parte di investimento pubblico comune perché sennò in alcuni casi il debito di alcuni Paesi diventa troppo alto e poi, noi lo sappiamo bene, è un disastro e si ferma tutto. Questa è la logica”. LEGGI TUTTO

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    Immobiliare in ripresa grazie a riduzione tassi e aumento compravendite con mutuo

    (Teleborsa) – Si riprende il mercato immobiliare italiano, in particolare quello residenziale, che trae vantaggio dalla graduale discesa dei tassi d’interesse e quindi dall’aumento delle compravendite di abitazioni con mutuo. E’ il quadro che emerge dallìOsservatorio del Mnercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, relativo al 2° trimestre dell’anno.Le compravendite di abitazioni nel 2° trimestre del 2024 hanno registrato un incremento dell’1,2% in termini tendenziali, in netta controtendenza rispetto al -7,2% registrato nel primo trimestre dell’anno. Sono state compravendute circa 186 mila abitazioni, oltre 2 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Le grandi città mostrano variazioni diversificate. Fra le 8 principali città italiane si registrano andamenti fortemente negativi per Firenze (-8,1%) e Milano (-7,3%), mentre crescono le vendite a Genova (+3,9%) e Roma (+3,4%).La quota di persone fisiche che hanno acquistato abitazioni ricorrendo a un mutuo ipotecario supera il 40%, dato in crescita rispetto a quanto rilevato nello scorso trimestre. Continua a diminuire il tasso di interesse medio iniziale, 28 punti base in meno del precedente trimestre. Il capitale che ha finanziato gli acquisti di abitazioni è pari a circa 9,6 miliardi di euro, 0,5 miliardi in più del secondo trimestre del 2023.Aumenta la quota di acquisti di prime case, circa il 71% nel secondo trimestre 2024, ma la preferenza va ancora alle case di vecchia costruzione (solo il 6,4% delle abitazioni acquistate è di nuova costruzione).Quanto agli affitti, le abitazioni con un nuovo contratto registrato nel secondo trimestre 2024 diminuiscono del 2,7% rispetto allo stesso trimestre del 2023. Nel dettaglio dei segmenti individuati nel mercato delle locazioni, sono in aumento sia i contratti transitori (+1,3%) sia quelli agevolati per studenti, con abitazioni locate per intero (+4,5%) e per porzione (+25,7%). Il canone complessivo aumenta, su base tendenziale, per tutti i segmenti e ammonta in questo trimestre a oltre 1,3 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, Sustainable Company Award per l’Iniziativa dell’Anno in ambito Diversità e Inclusione

    (Teleborsa) – UniCredit ha ricevuto il premio Diversity and Inclusion Initiative of the Year EMEA 2024 nell’ambito degli annuali Sustainable Company Awards dell’autorevole rivista Environmental Finance. UniCredit è stata premiata da EnvironmentalFinance per la sua iniziativa “Group holistic well-being approach”, progettata per incoraggiare il benessere mentale, fisico, sociale, professionale e finanziario di tutti i dipendenti della Banca durante l’intero ciclo di vita del dipendente.L’iniziativa si concentra sul benessere individuale dei dipendenti, incoraggiandoli a coltivare relazioni di lavoro sane e positive e a supportare i colleghi. “Group holistic well-being approach” è la prova dell’impegno della Banca nel creare un ambiente di lavoro attento, diversificato e sostenibile.In quanto banca paneuropea, UniCredit ha sviluppato iniziative locali di benessere rivolte ai dipendenti del Gruppo in tutti i suoi territori. Queste iniziative, tra cui corsi di apprendimento dedicati e una guida interattiva con suggerimenti e consigli concreti per garantire il benessere dei dipendenti, sono state sviluppate in collaborazione con esperti esterni e sono disponibili in 13 lingue.Nikolina Zecic, Head of Group Culture e DE&I di UniCredit, ha commentato: “Siamo estremamente onorati di ricevere questo prestigioso premio. Garantire il benessere delle nostre persone è un pilastro della nostra strategia Diversity, Equity and Inclusion. La nostra Banca si impegna a creare un ambiente stimolante per i nostri dipendenti che consenta a tutti di stare e dare il meglio di sé. Questa è una responsabilità che richiede impegno, formazione e sviluppo continui. UniCredit sta realizzando queste iniziative concrete a livello globale e locale nell’ambito di un’azione continua che consenta la crescita ed il benessere dei nostri dipendenti “.La strategia DE&I di UniCredit è completamente integrata nel suo framework ESG e nell’agenda della banca in tutti i 13 paesi in cui opera, consentendo ai dipendenti di servire meglio i propri stakeholder.Gli Environmental Finance Sustainable Company Awards riconoscono le aziende che stanno attivamente guidando il cambiamento nel loro approccio alla responsabilità e alla sostenibilità, riorientando le proprie risorse, operazioni e l’intero modello aziendale per allineare o addirittura superare gli obiettivi di sostenibilità e clima. LEGGI TUTTO

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    Banca Passadore, utile semestrale record a 44,6 milioni di euro

    (Teleborsa) – Banca Passadore, banca privata indipendente con sede a Genova e 25 filiali in Italia, ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto pari a 44,6 milioni di euro (+16,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso), con un un ROE – return on equity del 27% che si posiziona ai vertici del settore in ambito sia nazionale che europeo.I depositi della clientela salgono a 4 miliardi e 670 milioni di euro, con un significativo incremento del 9,4% rispetto alla stessa data dell’anno precedente. I titoli amministrati e in gestione crescono del 15,7% a 6 miliardi e 927 milioni.I finanziamenti erogati alla clientela ammontano a 2 miliardi e 87 milioni (+0,4%), con un rapporto tra i crediti deteriorati e il totale degli impieghi in ulteriore discesa all’1,18% ed un coverage ratio di oltre il 61%, valori prudenziali di eccellenza nel panorama bancario italiano, ottenuti senza aver mai ceduto partite deteriorate a terzi.L’indice patrimoniale CET1 è aumentato di quasi 2 punti percentuali, portandosi al 17,5%, valore largamente superiore rispetto al corrispondente parametro richiesto dalla Banca d’Italia. LEGGI TUTTO

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    Fisco, Rottamazione quater: ultimi giorni per pagamento V rata

    (Teleborsa) – Ancora qualche giorno per il pagamento della quinta rata della Rottamazione-quater delle cartelle. Come previsto dal Decreto legislativo n. 108/2024 c’è tempo – ricorda l’Agenzia Entrate-Riscossione – fino al prossimo 15 settembre per pagare la quinta rata del piano di Definizione agevolata delle cartelle, originariamente in scadenza al 31 luglio 2024. Grazie ai cinque giorni di tolleranza, saranno considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro il 23 settembre 2024. I contribuenti in regola con i versamenti precedenti della Definizione agevolata devono utilizzare il modulo di pagamento allegato alla comunicazione delle somme dovute che riporta la scadenza originaria del 31 luglio 2024 e che può essere richiesta in copia sul sito dell’Agenzia. In caso di pagamento non effettuato, eseguito oltre il termine ultimo oppure di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici della Definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo. La Rottamazione-quater dei carichi affidati alla riscossione dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022, introdotta dalla legge di bilancio 2023, consente di versare solo l’importo del debito residuo senza corrispondere le sanzioni, gli interessi, compresi quelli di mora, e l’aggio, mentre le multe stradali possono essere definite senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio. Fgl LEGGI TUTTO

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    Spazio, Urso: settore è uno degli asset fondamentali del Piano Mattei

    (Teleborsa) – Il ministro delle Imprese e del made in Italy, AdolfoUrso, ha dichiarato che il settore spaziale è “uno degli asset fondamentali del Piano Mattei”. Agli Stati generali della space economy in corso a Milano, il ministro ha aggiunto di essere stato più volte in Paesi africani per raggiungere intese bilaterali, attraverso la nostra Agenzia spaziale italiana, con quei paesi che incominciano ad affacciarsi sullo spazio”. “Lunedì – ha aggiunto Urso – sarò in Kenya per dare una nuova mission alla nostra base spaziale di Malindi, la base Luigi Broglio, che poco piu’ di 60 anni fa segno’ l’accesso sullo spazio dell’Italia. Questa leadership – ha evidenziato Urso – la possiamo riaffermare in maniera significativa grazie anche alla attività che sotto l’indirizzo di Giorgia Meloni abbiamo realizzato sullo spazio”, diventando “leader a 360 gradi nella nuova economia che si sta sviluppando”.”L’aerospazio è uno dei settori del futuro per il made in Italy. Da qui al 2026 abbiamo messo in campo 7,2 miliardi, tra progetti dell’Esa e dell’Asi, con fondi nazionali e del PNRR”, ha poi sottolineato il ministro. “Una massa di risorse significative per far diventare il nostro Paese leader nella space economy”, ha aggiunto. “Questo meeting – ha affermato Urso – arriva nel momento più appropriato: tra poche ore inizia l’iter in Parlamento della legge quadro sulla Space economy, la prima legge nazionale sullo spazio che anticipa quanto vuole fare l’Europa e che regolamenta le attività dei privati, e non soltanto degli Stati, sullo spazio. Una legge di cui l’Italia aveva bisogno e che oggi è assolutamente necessaria perché nello spazio vanno sempre più i privati: occorreva regolamentare”.Urso ha poi parlato della vicenda relativa all’osservatorio FlyEye. “Aspettiamo che il Tar si pronunci tra pochi giorni”, ha dichiarato il ministro. I lavori per la realizzazione del centro gestito dall’Agenzia spaziale europea (Esa) che sorgerà sul Monte Mufara, in provincia di Palermo, erano stati sospesi dal Tar della Sicilia che aveva accolto le istanze di alcune associazioni ambientaliste. “Ci auguriamo che il Tar sblocchi i lavori e ci conforti nella decisione che abbiamo assunto”, ha sottolineato il ministro che ha avvertito che se la giustizia amministrativa non dovesse dare il via libera, “l’Esa ci ha già comunicato che trasferirebbe quell’osservatorio nelle Canarie, come avevano già deciso un anno fa se noi non fossimo intervenuti con celerità con un provvedimento d’urgenza in un decreto legge”. Urso ha poi ricordato l’importanza dell’osservatorio FlyEye, “che consentirebbe all’Italia, all’Europa e al mondo di osservare i corpi celesti più lontani e prevenire eventuali conseguenze sulla terra. Parliamo di una cosa estremamente importante per la sicurezza del nostro pianeta”. LEGGI TUTTO

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    Itabus debutta all’estero con i primi collegamenti e amplia la sua rete nazionale

    (Teleborsa) – Itabus, società di trasporto su gomma a lunga percorrenza che fa parte del gruppo Italo, è pronta a debuttare sul panorama internazionale. Dal prossimo 16 ottobre, i bus di ultima generazione della società varcheranno i confini italiani per raggiungere Lubiana(Slovenia) e Zagabria (Croazia). Ogni giorno 6 collegamenti (3 di andata e 3 di ritorno) consentiranno di collegare le principali città italiane come Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Ferrara, Padova, Venezia, Trieste, Verona, Milano e Torino alle nuove mete estere. Saranno due le direttrici dedicate a queste capitali europee: una da Napoli e Roma (4 viaggi quotidiani) e l’altra che parte da Torino/Milano (2 servizi giornalieri). Considerata la vocazione turistica delle destinazioni, lungo il percorso Itabus farà tappa anche presso gli aeroporti di Venezia e di Bergamo Orio al Serio. Partenze di mattina (da Roma alle 10 o da Milano alle 8:15) per raggiungere Lubiana e Zagabria in serata, oppure viaggi notturni per consentire di ottimizzare i tempi di percorrenza. Altra soluzione per chi vorrà raggiungere la Slovenia e la Croazia, sarà rappresentata dalle interconnessioni treno + bus con un unico biglietto valido per entrambi i mezzi. Si arriva con Italo fino a Venezia Mestre (snodo intermodale centrale nella strategia per l’estero) e ci sarà un Itabus dedicato per completare il proprio viaggio (al ritorno con Itabus fino a Mestre e poi con Italo si è collegati al resto d’Italia). Lubiana e Zagabria – fa sapere Itabus in una nota – rappresentano solo il primo passo verso un’espansione europea.Altra importante novità del nuovo orario è quella legata ai collegamenti con i principali aeroporti italiani: entrano nel network Itabus lo scalo romano di Fiumicino e l’aeroporto Marco Polo di Venezia. Fiumicino sarà servito con 12 servizi al giorno che prevedono partenze serali (dalle 19:05 alle 23) per raggiungere una rete capillare di destinazioni del centro sud come Pesaro, Ancona, Perugia, Napoli, Cosenza, Crotone, Bari, Lecce, Brindisi, Taranto, Potenza, Matera e molte altre. I viaggiatori che, invece, vorranno raggiungere il Leonardo da Vinci avranno a disposizione corse che raggiungeranno l’aeroporto tra le 4:05 e le 8:45 del mattino, avendo così modo diprendere i primi voli. Per quel che riguarda lo scalo veneziano, 6 collegamenti quotidiani che connetteranno l’aeroporto di Venezia con le principali città del nord Italia come Torino, Milano, Padova e Trieste (oltre alle mete straniere). In quest’ottica, saranno potenziate anche le tratte giornaliere per l’aeroporto di Orio al Serio (da 12 a 20 al giorno) e confermate quelle per lo scalo di Catania.C’è poi il capitolo intermodalità: crescono le connessioni Italo-Itabus, 30 servizi al giorno che uniscono tutta Italia (da Nord a Sud) con un solo biglietto valido per ambedue i mezzi. In questo modo grandi centri produttivi e località a forte vocazione turistica sono collegate 24 ore al giorno, grazie anche ai servizi notturni. Sempre per favorire il turismo nazionale ed internazionale, introdotte le fermate di Pompei e Trieste (solo per citarne alcune) e rafforzati i servizi con mete quali Salerno e Matera. In quest’ottica anche su Roma cresce l’offerta, per prepararsi al prossimo Giubileo 2025.Una crescita esponenziale, dunque, quella del network Itabus, che genererà un +35% di traffico e oltre 380 nuovi collegamenti.”Continuiamo a crescere, sia in frequenze che in servizi. Il nostro network è sempre più radicato sul territorio nazionale ed ora siamo pronti anche per l’estero – commenta Francesco Fiore, amministratore delegato Itabus –. I viaggiatori rispondono positivamente alla nostra offerta. Puntiamo a replicare su altri mercati il nostro modello, sinonimo di efficienza, competitività e qualità”. LEGGI TUTTO