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    Euro digitale, Cipollone: “siamo a metà fase preparatoria”

    (Teleborsa) – Nell’area euro “abbiamo bisogno di un nostro sistema di pagamenti digitali solido”. E questo obiettivo può essere raggiunto “traghettando la moneta della banca centrale nell’era digitale con l’introduzione di un euro digitale: una forma di contante emessa dalla banca centrale e accessibile a chiunque”. Lo ha affermato Piero Cipollone, componente del comitato esecutivo della Bce, nel suo intervento introduttivo alla audizione trimestrale al Parlamento europea sul progetto per l’euro digitale. “Un euro digitale rafforzerebbe la sovranità e la resilienza finanziarie dell’Europa perché sarebbe basato su tecnologia e infrastrutture europee. Consentirebbe all’Europa – ha detto – di sviluppare e gestire in modo indipendente soluzioni di pagamento digitali, promuovendo un mercato unico più integrato”. “Abbiamo avviato la fase di indagine nel 2021 e ora siamo a metà della fase di preparazione” dell’euro digitale, “a cui manca circa un anno. Uno dei nostri principali obiettivi in questa fase è sviluppare una metodologia per determinare la quantità massima di euro digitali che una persona può detenere in qualsiasi momento”.”I massimali detenibili sono importanti per garantire la stabilità finanziaria ed evitare trasferimenti su vasta scala dai depositi bancari all’euro digitale, soprattutto durante le crisi”, ha sottolineato Cipollone, precisando che “entro la fine del 2025 il Consiglio direttivo della Bce deciderà se passare alla fase successiva del progetto”, ma “non prenderà alcuna decisione in merito all’emissione dell’euro digitale prima che l’atto legislativo sia stato adottato”.”Abbiamo bisogno di un sistema di pagamento digitale forte”, ha ribadito Cipollone tornando a ricordare i vantaggi dell’euro digitale per il rafforzamento della “sovranità e resilienza finanziaria” dell’Europa. LEGGI TUTTO

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    Calderoli: ok a progetti Comuni confinanti

    (Teleborsa) – “C’è il via libera alla ripartizione del fondo per la valorizzazione e la promozione dei Comuni confinanti con Regioni a statuto speciale per l’annualità 2023, in seguito alle verifiche di rispondenza ai criteri per i vari progetti presentati”. Lo ha annunciato il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli spiegando che “sono in arrivo circa 5 milioni di euro”.”Si tratta di risorse preziose a disposizione dei 20 Comuni piemontesi e dei 27 veneti che confinano rispettivamente con Val d’Aosta e Friuli-Venezia Giulia. Un intervento che riteniamo molto importante poiché a sostegno di quei territori che risentono di minore competitività dovuta all’autonomia degli enti locali in Regioni speciali. I contributi garantiti da questa iniziativa vengono infatti destinati al finanziamento di progetti di opere complementari o a copertura di maggiori oneri per opere già finanziate nelle annualità precedenti”, ha proseguito”Per i bandi dei prossimi anni abbiamo previsto di aumentare il fondo fino a 30 milioni nel prossimo triennio, già reperiti nella scorsa legge di bilancio. La previsione dei contributi a sostegno di queste aree vicine a territori con Statuto speciale, e per questo più attrattivi, è una misura che guarda agli interessi dei cittadini di quelle zone e che dev’essere preservata. Il mio lavoro va esattamente in questa direzione”, ha concluso Calderoli. LEGGI TUTTO

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    Commissione UE, Lollobrigida: “Su accordi commerciali cambio di passo”

    (Teleborsa) – “Oggi è in programma a Bruxelles l’Agrifish che tra i vari punti all’ordine del giorno tratterà della nuova Pac. Ribadiremo ancora una volta che quella che vogliamo per i nostri agricoltori e pescatori è una politica che incentivi le produzioni agroalimentari. Non si devono pagare gli agricoltori per non coltivare o i pescatori per non pescare. Con il nuovo commissario Christophe Hansen porteremo avanti gli obiettivi che ci siamo prefissi come la revisione della Pac post 2027”. È quanto ha affermato il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida commentando, in un’intervista a Il Mattino, il rapporto con la “nuova” Commissione Europa.Proprio oggi – come annunciato in una nota dal ministro dell’Agricoltura – “la Commissione europea ha accolto la richiesta di opposizione formulata dall’Italia contro l’istanza presentata dal Pakistan per registrare in Europa il riso Basmati come Indicazione geografica protetta”. Si tratta – ha sottolineato Lollobrigida – di “una buona notizia per la nostra Nazione e per i nostri produttori. Il Governo è in prima linea per proteggere la risicoltura italiana e il reddito delle nostre imprese. Ora procederemo ad avviare le consultazioni previste dalle norme comunitarie per cercare soluzioni condivise. Non permetteremo di danneggiare le nostre produzioni che rappresentano le nostre tradizioni e la nostra identità”.Guardando al G7 Agricoltura in Sicilia i temi portanti – ha detto Lollobrigida – saranno la tutela del sistema agroalimentare italiano, la sostenibilità economica delle imprese e l’imprenditoria giovanile e il Piano Mattei in Africa. “Nel documento finale è stato richiesto di inserire un passaggio dedicato alla formazione e a un’agricoltura più sostenibile e che possa garantire il giusto reddito agli agricoltori e ai pescatori. Saranno presenti – ha detto il ministro a Il Mattino – anche undici nazioni africane che si confronteranno sulle grandi questioni del nostro tempo: dagli effetti dei cambiamenti climatico, alla sicurezza alimentare, al giusto valore delle produzioni agricole”. LEGGI TUTTO

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    Dl Omnibus, il governo presenta il bonus Natale: 100 euro in più su richiesta in tredicesima

    (Teleborsa) – In attesa delle misure in Legge di Bilancio il governo presenta il bonus Natale: un’indennità di 100 euro per il 2024 destinata ai lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 28mila euro e con coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico. Il provvedimento è stato inserito con un emendamento del governo al decretoOmnibus all’esame delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Secondo le intenzioni dell’esecutivo il bonus arriverà con la tredicesima ma non sarà automatico perché il lavoratore dovrà farne richiesta.L’indennità – si legge nell’emendamento – “non concorre alla formazione del reddito complessivo del lavoratore”, quindi i 100 euro saranno netti. L’una tantum sarà riconosciuta su richiesta del lavoratore, “che attesta per iscritto di avervi diritto”. Secondo le prime stime la misura costerà alle casse dello Stato 100,3 milioni per il 2024.Intanto c’è attesa per la revisione generale delle stime annuali dell’Istat che dovrebbero essere pubblicate oggi e che dovrebbe riservare qualche notizia positiva per il PIL. Un dato cruciale, che servirà a completare il Piano strutturale di Bilancio dopo la presentazione dello schema in Consiglio dei ministri la scorsa settimana. Una volta recepiti i nuovi dati, ci sarà un nuovo passaggio in Cdm prima dell’invio al Parlamento per l’esame.Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha già anticipato che dall’Istat arriverà una correzione “al rialzo”, seppur “modesta: rispetto agli obiettivi da presentare all’Ue. Qualcosa cambierà ma “non sarà la soluzione dei problemi” ha però sottolineato Giorgetti che ha ricordato che “tesoretti non ce ne sono”. Cautela che il ministro mostrerà anche mercoledì quando incontrerà le parti sociali sul Psb.Al momento le certezze per la prossima legge di bilancio restano la conferma del taglio del cuneo e la nuova Irpef a tre aliquote. Nel piani del governo ci sono anche l’estensione del bonus mamme alle lavoratrici autonome e l’assegno unico, con qualche ritocco. Tutto il resto dipende dalle risorse. Ancora aperta la partita sul concordato preventivo biennale per gli autonomi: da questa misura il governo conta di recuperare le risorse necessarie ad estendere la riduzione dell’Irpef anche ai ceti medi, fino a 50-60mila euro. Con l’obiettivo di sensibilizzare i contribuenti su vantaggi e rischi, forfetari e soggetti Isa (sottoposti agli indici sintetici di affidabilità) hanno a disposizione da ieri sui loro cassetti fiscali una nota sintetica dell’Agenzia delle Entrate in cui sono spiegati gli effetti dell’adesione. Si ricordano i benefici, come la possibilità di optare per un’imposta sostitutiva e le imposte congelate per due anni. Ma anche il rischio di incorrere nei controlli, per chi non aderisce. LEGGI TUTTO

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    Fisco, Agenzia Entrate: lunedì 23 settembre termine ultimo per V rata rottamazione

    (Teleborsa) – L’Agenzia delle Entrate ha ricordato che lunedì 23 settembre è l’ultimo giorno utile per il pagamento della quintarata della Rottamazione-quater. L’Agenzia ha anche precisato che in caso di versamento non effettuato, eseguito oltre il termine ultimo oppure di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, “la legge prevede la perdita dei benefici della definizione agevolata e quanto già pagato sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo”. La scadenza della quinta rata della Rottamazione-quater, originariamente prevista il 31 luglio scorso, è stata posticipata dal decreto legislativo n. 108/2024 al 15 settembre, ma saranno considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro il 23 settembre 2024 in considerazione dei giorni di tolleranza previsti dalla legge.L’Agenzia delle entrate-Riscossione ha infine ricordato che i contribuenti in regola con le rate precedenti devono utilizzare il modulo di pagamento allegato alla Comunicazione delle somme dovute che riporta la scadenza del 31 luglio 2024. LEGGI TUTTO

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    Inflazione, Georgieva (FMI): siamo in una posizione migliore, ma non possiamo abbassare la guardia

    (Teleborsa) – La direttrice del Fondo monetario internazionale, KristalinaGeorgieva, ha dichiarato che nonostante tutti gli inasprimenti monetari messi in campo, “abbiamo visto che nel corso dell’anno l’inflazione è rimasta persistentemente elevata. Ma se balziamo oggi siamo chiaramente in una situazione migliore: l’inflazione è calata in maniera rilevante ed ha raggiunto o è vicina agli obiettivi in molte economie”. “Siamo in una posizione migliore, ma non possiamo abbassare la guardia”.Aprendo la cerimonia annuale di lettura in onore dell’ex direttore Michel Camdessus, che quest’anno viene tenuta dalla presidente della Bce, Christine Lagarde, Georgieva ha proseguito ricordando che “in molti paesi l’inflazione persiste nei servizi e l’inflazione generale potrebbe risalire”. “Secondo – ha proseguito –, in un contesto con shock più numerosi, semplicemente non sappiamo quali sorprese si nascondano dietro l’angolo”. “È ormai diventato chiaro che le banche centrali devono guardare oltre l’orizzonte”. Ad ogni modo, “possiamo essere ragionevolmente fiduciosi nella lotta all’inflazione”, ha sintetizzato Georgieva. LEGGI TUTTO

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    Eredità Agnelli, sequestro per 75 milioni di euro a 5 persone tra cui fratelli Elkann

    (Teleborsa) – Nell’ambito del procedimento penale nei confronti di Gianluca Ferrero, Urs Robert Von Grunigen e dei fratelli John Philip, Lapo Edovard e Ginevra Elkann, il Giudice per le Indagini Preliminari di Torino ha emesso un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di disponibilità finanziarie e di beni mobili e immobili fino a concorrenza dell’importo di circa di 74,8 milioni di euro.Sono contestati i reati di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici e truffa in danno dello Stato, si legge in una nota della procura di Torino.L’esecuzione del decreto di sequestro preventivo è stata delegata alla Guardia di Finanza Torino, che ha svolto articolate indagini connesse alla nota vicenda della successione ereditaria conseguente alla morte (nel febbraio 2019) di Marella Caracciolo e alle correlate controversie familiari tra Margherita Agnelli e i suoi figli John Philip, LapoEdovard e Ginevra Elkann (rispettivamente figlia e nipoti della de cuius).Il procedimento penale riguarda la “fittizia” residenza estera di Marella Caracciolo e “l’esistenza di un disegno criminoso volto a sottrarre il suo ingente patrimonio e i relativi redditi alle leggi successorie e fiscali italiane”, dice la nota.Le indagini hanno permesso di raccogliere “plurimi e convergenti elementi indiziari” circa la stabile residenza in Italia, almeno a partire dall’anno 2010, di Marella Caracciolo. È stata in tal modo disvelata – sempre secondo l’ipotesi accusatoria – l’esistenza di un’articolata strategia, tesa a rappresentare, sotto il profilo strettamente formale, la residenza elvetica della Caracciolo.Essendo dunque emerso che, quantomeno dal 2010, Marella Caracciolo ha avuto la propria effettiva residenza in Italia, gli investigatori hanno proceduto alla quantificazione dei redditi corseguiti dalla predetta (dal 2015, ultimo anno utile ai fini dell’accertamento fiscale) e non dichiarati al Fisco italiano nonché del patrimonio da assoggettare alla prevista imposta sulle successioni e donazioni. LEGGI TUTTO

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    Cagliari Calcio, Enel Official Energy Partner per le prossime due stagioni

    (Teleborsa) – Enel è il nuovo Official Energy Partner del Cagliari Calcio e nella stagione sportiva 2024/2025 apparirà su led, maxischermi e backdrop dell’Unipol Domus durante le interviste pre e post-partita. Una collaborazione – fa sapere Enel in una nota – nel segno della sostenibilità che vedrà, per le prossime due stagioni, il Gruppo elettrico al fianco del Club rossoblù e dei suoi tifosi in tutte le partite casalinghe di Serie A e Coppa Italia.”Il Cagliari Calcio – sottolinea Enel – non è solo il simbolo di una città, ma rappresenta un’Isola intera e il suo popolo, e con l’azienda condivide il valore della sostenibilità”. La partnership tra Enel e il Cagliari si aggiunge a quella con altri top Club del campionato: Juventus, Inter, Napoli, Roma, Lazio, Atalanta e Torino e conferma la posizione del Gruppo come “player dell’energia con più partnership nel calcio italiano”. LEGGI TUTTO