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    Auto, Urso: ci sono già condizioni per attivare clausola di revisione regolamento Ue su emissioni

    (Teleborsa) – Secondo il ministro delle Imprese e Made in Italy, AdolfoUrso, esiste già oggi “materiale sufficiente per disporre di attivare la clausola di revisione” del regolamento europeo sulle emissioni di CO2 dei veicoli leggeri. La posizione dell’Italia è stata illustrata dal ministro nel suo intervento al Consiglio competitività a Bruxelles. Secondo Urso bisogna “accelerare” il percorso verso questa tappa chiave, ma tecnicamente questo non significa “anticiparlo”, perché appunto vi sono già abbastanza elementi per invocare la clausola di revisione. Il settore automobilistico è cruciale per l’industria europea e ora “sta vivendo una crisi senza precedenti, per motivi esogeni ed endogeni”, ha sottolineato. “Accogliamo molto positivamente il report del presidente Mario Draghi, che dà una sveglia all’Europa e Indica la strada che dobbiamo percorrere in fretta per recuperare il gap di competitività che si accresce ogni giorno di più, sia rispetto alla Cina sia rispetto agli Stati Uniti”, ha dichiarato il ministro chiedendo quindi che il report “non resti lettera morta” ma che “trovi immediate risposte da parte della nostra Unione europea. E per questo ci aspettiamo che la nuova Commissione europea ne tenga conto nel programma di lavoro per il 2025”. Parlando dell’auto, Urso ha affermato che il rischio concreto che corre il settore è la scomparsa di interi segmenti industriali e la distruzione di numerosi posti di lavoro. “Se non interveniamo subito tra qualche mese troveremo qua fuori gli operai dell’Industria europea, così come abbiamo trovato qualche mese fa gli agricoltori europei. “È necessario, come dice Draghi, affrontare la tematica senza paraocchi, senza ideologia, ma con una visione di neutralità tecnologica, altrimenti l’Europa non regge la sfida”.Urso ha quindi chiesto alla Commissione, “come prevede il regolamento sulle emissioni di CO2 dei veicoli leggeri, la rapida redazione dei due rapporti di valutazione. Vi è già materiale sufficiente per disporre di attivare la clausola di revisione di cui all’articolo 15 – ha affermato nel suo intervento durante i lavori –. Noi chiediamo che sia anticipata. Non entro oggi nei dettagli delle proposte che noi pensiamo di riassumere in un apposito ‘non paper’ che poi ovviamente presenteremo ai nostri partner e quindi alla Commissione”.Urso ha sostenuto l’introduzione di un “European Automotive Act”. Quanto allo stop ai motori endotermici nel 2035, Urso ha spiegato che l’Italia considera questo termine raggiungibile solo se si realizzano tre condizioni fondamentali: istituire un fondo di sostegno per l’intera filiera e per i consumatori che acquistano vetture elettriche prodotte in Europa; adottare un approccio che favorisca la neutralità tecnologica, riconoscendo un ruolo importante ai biofuels, agli e-fuels e all’idrogeno; definire una strategia per garantire l’autonomia europea nella produzione di batterie, utilizzando materie prime critiche estratte e lavorate nel continente. “In coerenza con il report Draghi, Urso ha inoltre proposto la creazione di un “Fondo per la Competitività” a supporto di tutti i settori coinvolti nelle transizioni in atto. In questo contesto, l’Italia chiederà una semplificazione degli Ipcei (grandi progetti di interesse comune nell’ambito della ricerca) e la creazione di un nuovo strumento di politica industriale pensato per rispondere alle esigenze delle PMI. LEGGI TUTTO

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    Germania, indice GFK ottobre migliora a -21,2 punti

    (Teleborsa) – Attesa in miglioramento la fiducia dei consumatori tedeschi nel mese di ottobre 2024. L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia un valore pari a -21,2 punti, rispetto al -21,9 di settembre (dato rivisto da un preliminare di -22). La lettura è anche migliore delle attese degli analisti che stimavano una discesa del sentiment fino a -22,4 punti.Peggiorano invece le aspettative sulla situazione economica, con l’indicatore che scende di 1,3 punti a quota 0,7. Aumenta di 4 punti l’indicatore sulla propensione all’acquisto che si attesta a -6,9 punti. Quello sulle aspettative dei redditi sale di 6,6 punti e si posiziona a 10,1 punti.”Dopo la grave battuta d’arresto del mese precedente, il leggero miglioramento del clima dei consumatori può essere interpretato più come una stabilizzazione a un livello basso. Il clima dei consumatori non è migliorato da giugno 2024, quando ha raggiunto -21 punti. Pertanto, il leggero aumento non può essere interpretato come l’inizio di una ripresa evidente. Il sentiment dei consumatori è generalmente troppo instabile per questo – spiega Rolf Burkl, esperto di consumi presso Nuremberg Institute for Market Decisions (NIM) – Oltre ai noti fattori negativi, come guerre, crisi e inflazione, il mercato del lavoro è stato aggiunto all’elenco come fattore negli ultimi mesi”. LEGGI TUTTO

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    Volksbank, assemblea approva dividendo straordinario da 10 milioni di euro

    (Teleborsa) – L’assemblea dei soci della banca altoatesina Volksbank ha approvato la distribuzione di un dividendo da riserve di utili per oltre 10 milioni di euro, in aggiunta a quello distribuito ai soci lo scorso maggio per 32 milioni di euro, pari a 67 centesimi per azione. Pertanto, il dividendo complessivo supera quota 42 milioni di euro, ovvero 88 centesimi per azione, che rappresenta il rendimento annuo più alto nella storia della banca. Il dividendo sarà liquidato con valuta 1° ottobre 2024“I risultati raggiunti negli ultimi anni in termini di solidità, redditività ed efficienza confermano la capacità della Banca di generare valore aggiunto per il territorio, anche grazie alla maggiore liquidità del titolo – afferma il presidente Lukas Ladurner – Nei primi 8 mesi del 2024, l’azione BPAA rimane l’azione più scambiata in termini di controvalore all’interno del comparto di negoziazione Gate 3 di Vorvel. La banca nel 2024 distribuisce complessivamente 42 milioni di euro di dividendi, oltre a 1,6 milioni di azioni, applicando un rapporto di assegnazione di 1 azione gratuita ogni 30 possedute. Siamo fiduciosi che anche in futuro la banca sia in grado di dare soddisfazioni costanti agli azionisti attraverso un rendimento adeguato e continuo nel tempo”. LEGGI TUTTO

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    Manovra, si ragiona su spending review e contributo banche

    (Teleborsa) – Le misure della prossima Manovra saranno finanziate, in parte, dall’aumento delle entrate fiscale e dai tagli alla spesa pubblica, e in parte da un “contributo delle banche” che “si sta concordando”. E’ quanto emerso dagli incontri fra governo, sindacati e imprese sul Piano strutturale di bilancio a medio termine, svoltisi nel pomeriggio.L’idea del governo è quella di rendere strutturali alcune misure, come il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori a basso e medio reddito e la riforma delle aliquote Irpef. Per quanto concerne i tagli è esclusa la sanità, per la quale si punta a mantenere la spesa sopra l’1,5% del PIL per i prossimi 7 anni, mentre per i contratti del pubblico impiego, il governo si impegna a recuperare l’inflazione ad un tasso del 2% annuo. Per quanto concerne gli impegni assunti, si conta di attuare una politica “prudente” tale da portare il rapporto deficit/PIL al di sotto del 3% a partire dal 2026, garantendo così l’uscita dell’Italia dalla procedura d’infrazione. Ciò implicherà una crescita media annua della spesa all’1,5% ed una correzione pari allo 0,5% del saldo strutturale. Alla riunione sul PSB hanno partecipato, oltre al Ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, ed i leader dei sindacati e delle imprese. Per i sindacati presenti Maurizio Landini per la Cgil, Luigi Sbarra per la Cisl, Pierpaolo Bombardieri per la Uil, Luigi Ulgiati per Ugl, Cristiano Fiorentini per Usb, E ancora, Rocco Freda per Confsal, Massimo Blasi per Cisal, Francesco Prudenzano per Confintesa. Per le associazioni datoriali presenti i rappresentanti di Abi, Alleanza Cooperative Italiane (Agci, Confcooperative e Legacoop), Ance, Ania, Casartigiani, Cia, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confetra, Confimi Industria, Confindustria, Conflavoro, Confprofessioni, Copagri, Conftrasporto, Cse e Unsic. Il Piano Strutturale di Bilancio dovrebbe tornare in Consiglio dei Ministri per l’approvazione venerdì prossimo 27 settembre 2024, aggiornato in seguito alla revisione dei conti nazionali operata dall’Istat. L’Aula del Senato, secondo quanto deciso dalla conferenza die capigruppo, esaminerà il Piano strutturale di bilancio a partire da martedì 15 ottobre. LEGGI TUTTO

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    USA, FTC annuncia giro di vite su sistemi di intelligenza artificiale ingannevoli

    (Teleborsa) – La Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti, agenzia governativa per la tutela dei consumatori, sta prendendo provvedimenti contro diverse aziende che hanno fatto affidamento sull’intelligenza artificiale come un modo per potenziare condotte ingannevoli o sleali che danneggiano i consumatori, come parte dell’operazione chiamata Operation AI Comply.I casi annunciati oggi, contro cinque aziende, includono azioni contro un’azienda che promuove uno strumento di intelligenza artificiale che ha permesso ai suoi clienti di creare recensioni false, un’azienda che afferma di vendere servizi di “avvocato AI” e diverse aziende che affermano di poter usare l’intelligenza artificiale per aiutare i consumatori a fare soldi tramite negozi di e-commerce.”Usare strumenti di intelligenza artificiale per ingannare, fuorviare o frodare le persone è illegale – ha affermato la presidente della FTC Lina Khan – Le azioni di contrasto della FTC chiariscono che non esiste alcuna esenzione per l’intelligenza artificiale dalle leggi vigenti. Reprimendo le pratiche sleali o ingannevoli in questi mercati, la FTC sta assicurando che le aziende e gli innovatori onesti possano avere una possibilità equa e che i consumatori siano protetti”.Le aziende coinvolte si chiamano DoNotPay, Ascend Ecom, Ecommerce Empire Builders, Rytr e FBA Machine. LEGGI TUTTO

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    Italiani e biodiversità, “Futuro Fiorito” di Findus punta a sensibilizzare attraverso attività educative a Milano

    (Teleborsa) – “Quanto ne sanno gli italiani di biodiversità, pilastro fondamentale della salute del Pianeta?” La conoscenza sul tema appare limitata, tanto che, più di un italiano su due (56%), ammette di avere informazioni frammentarie o inesistenti sul tema. Più preparata la Gen Z per cui il livello di consapevolezza, tra chi dichiara di saperne molto o abbastanza sale al 57%, rispetto al 44% della media nazionale. È quanto emerge dall’indagine “Gli italiani e la biodiversità” commissionata ad AstraRicerche da Findus e presentata in occasione del lancio del progetto “Futuro Fiorito”, che dal 24 al 28 settembre trasformerà l’edicola di Piazza XXIV Maggio di Milano in un’oasi in fiore, ospitando attività e workshop per educare le persone di tutte le età alla salvaguardia del Pianeta e delle sue specie ed aumentare la consapevolezza sulla biodiversità.Tra i dati emersi dalla ricerca, la necessità di maggiore educazione e sensibilizzazione sul tema della biodiversità (per il 90,2% degli intervistati molto o abbastanza): una maggiore informazione sul tema favorirebbe, almeno in parte, comportamenti pro-ambiente secondo l’84,5% degli intervistati.Pensiero condiviso anche dai più piccoli, il cui livello di informazione sul tema cresce all’aumentare dell’età: ne sa molto o abbastanza il 38% degli 11-14enni, il 32% degli 8-10enni e il dato scende al 18% dei 5-7enni. Oltre l’80% di bambini e ragazzi manifesta il desiderio che di natura, ecologia, biodiversità si parli di più a scuola. La stragrande maggioranza degli italiani (85,5%) ritiene necessario preservare la biodiversità dei vari ecosistemi del mondo con opportune azioni e per il 54,8% si tratta di una necessità urgente e importantissima: mari e oceani sono considerati gli ambienti più minacciati (79,8%), seguiti dalle foreste (72,2%) e dai ghiacciai (61,6%). Anche le aziende possono svolgere la loro parte, contribuendo positivamente alla conservazione della biodiversità senza compromettere l’efficienza e la sostenibilità economica (85%).”Futuro Fiorito”: l’iniziativa di Findus colora piazza XXIV Maggio a Milano per una settimana dedicata a grandi e piccini all’insegna della biodiversità Dal 24 al 28 settembre, l’edicola di Piazza XXIV Maggio a Milano ospiterà “Futuro Fiorito”, il nuovo progetto di Findus per aumentare la consapevolezza sulla biodiversità e sensibilizzare persone di tutte le età alla salvaguardia del Pianeta. Questa speciale “Edicola Fiorita” diventerà il centro di attività e workshop interattivi, offrendo un percorso educativo per sensibilizzare persone di tutte le età alla salvaguardia del Pianeta e ispirare gesti quotidiani per fare la differenza.”In un momento storico in cui il cambiamento climatico minaccia flora e fauna, Futuro Fiorito rappresenta un tassello chiave nel lungo impegno di Findus per un futuro sostenibile e la tutela della biodiversità – ha dichiarato Marco Miglioranza, Head of Marketing Findus – Produrre cibo impattando meno sull’ambiente tutelando le risorse naturali è la sfida di Findus: ci impegniamo a restituire al territorio ciò che da esso riceviamo, contribuendo così a migliorare l’ambiente in cui operiamo e viviamo. Oltre ad adottare pratiche sostenibili all’interno della nostra catena di approvvigionamento e produzione, ci impegniamo a promuovere iniziative di sensibilizzazione tra i nostri consumatori, perché riteniamo che la consapevolezza sia il primo passo verso il cambiamento. Solo informando e coinvolgendo attivamente i consumatori possiamo innescare una trasformazione reale e duratura, affinché ognuno di noi, con piccoli gesti quotidiani, possa contribuire alla salvaguardia del Pianeta e delle sue preziose risorse”.Un esempio concreto dell’impegno di Findus in questo senso è il progetto “A scuola di futuro”, realizzato insieme a ScuolAttiva Onlus, che si occuperà di coinvolgere classi di studenti durante tutta la settimana dedicata a Futuro Fiorito. Attivo da 7 anni, il programma ha già appassionato 14.500 classi e 261.500 studenti della scuola primaria.Al via il nuovo progetto con 3bee per monitorare il livello di biodiversità sui campiFindus, da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente e nella diffusione di pratiche sostenibili, ha avviato diversi progetti per preservare la biodiversità e promuovere la sostenibilità a più livelli. In materia di biodiversità nei propri campi, negli anni scorsi l’azienda ha portato avanti il progetto Bordi Fioriti, con l’impegno ad aumentarne i livelli di biodiversità attraverso la piantumazione, in alcune aree adiacenti i campi di zucca, pomodoro e carota, di cinque diverse tipologie di fiori con l’obiettivo di dare alimentazione e rifugio ad impollinatori ed insetti utili, migliorando le produzioni agricole e proteggendo naturalmente le piante coltivate.Va in questa direzione anche il nuovo progetto “Futuro Fiorito” realizzato insieme a 3Bee, la nature tech company che sviluppa tecnologie per il monitoraggio, la tutela e la rigenerazione della biodiversità. Grazie alla tecnologia Flora sviluppata in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea, verranno utilizzate immagini satellitari e Intelligenza Artificiale per analizzare la biodiversità su 1000 ettari di terreno anche nelle aree limitrofe allo stabilimento Findus di Cisterna di Latina. Mentre Sensori IoT chiamati Spectrum rilevano la presenza e la tipologia di impollinatori attraverso le vibrazioni emesse dagli insetti durante il volo: sulla base dei risultati ottenuti durante questa fase, Findus definirà insieme a 3Bee una strategia di biodiversità ad hoc e valutare la messa in campo di azioni rigenerative.”Green For Love”: l’impegno per una filiera di vegetali più responsabile e sostenibileL’attenzione di Findus nella cura dei propri vegetali dal campo alla tavola, lungo tutta la filiera, vive all’interno di “Green for love”, un vero e proprio manifesto che riassume l’impegno dell’azienda per una filiera di vegetali più responsabile e sostenibile.Si articola su tre pilastri: il primo, Per la Terra, indica l’impegno per un’agricoltura sostenibile, rispettosa del suolo, della natura e del lavoro dell’uomo, tanto che oggi oltre il 90% dei volumi totali di vegetali è certificato secondo lo standard di sostenibilità FSA Sai Platform, una delle principali iniziative a livello globale per la sostenibilità agricola, con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro il prossimo anno. Il secondo, Per l’ambiente, esplicita gli impegni per la tutela della biodiversità e per un minore impatto ambientale, tra cui traguardi ambiziosi di riduzione di CO2, come dimostra il taglio di oltre il 20% delle emissioni per tonnellata di prodotto finito a livello di Gruppo e l’adozione di un nuovo impianto a pannelli solari nello stabilimento produttivo di Cisterna di Latina, che consentirà un risparmio di oltre 1000 t/anno di CO2. In tema di biodiversità, in collaborazione con 3Bee, lo scorso anno ha visto la nascita di un arboretum nettarifero composto da 100 piante a fioritura scalare nel Parco di Pantanello, a pochi chilometri dallo stabilimento Findus di Cisterna di Latina. Nei pressi sono stati installati 5 alveari di biomonitoraggio che consentono di osservare in modo puntuale lo stato di salute di oltre 300.000 apiciascuno, oltre che monitorare parametri ambientali utili ad analizzare la biodiversità circostante e la salute degli insetti impollinatori. Per Te, infine, riassume tutte le attività e le iniziative sul territorio rivolte alla sensibilizzazione dei consumatori alla sostenibilità.L’impegno per proteggere la biodiversità secondo gli italiani: dal riciclo corretto all’impegno contro il disboscamento, al contenimento di sprechi e consumiSecondo quanto emerso dalla ricerca, in merito alle azioni da compiere per proteggere la biodiversità, gli Italiani ritengono fondamentale riciclare correttamente i rifiuti (65,6%), sostenere il rimboschimento e penalizzare le produzioni che si basano sul disboscamento (61,6%). Sono ritenute rilevanti anche evitare lo spreco di acqua (57,5%), ridurre i consumi quando possibile (53,8%) e l’aumentare il numero e l’estensione delle aree protette (52,7%).Lo stesso ordine di azioni è condiviso anche dalle generazioni più giovani (5-14 anni), che ritengono inoltre fondamentale piantare un albero o un fiore (32,1%), seguita dal ripulire dall’immondizia le aree naturali (31,2%), ad esempio un parco vicino a casa o una spiaggia. LEGGI TUTTO

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    Acri, Marco Gilli entra nel Comitato esecutivo

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio) ha nominato tre nuove membri all’interno dei suoi organi, a seguito degli avvicendamenti avvenuti nella governance di alcune delle associate.Nel Comitato esecutivo entra Marco Gilli, presidente di Fondazione Compagnia di San Paolo.Nel Consiglio entrano: Domenico Credendino, presidente della Fondazione Carisal, indicato dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Sud, e Livio Negro, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, espressione dell’area geografica Nord-Ovest. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, Calderone: patente a crediti risponde a richiesta storica delle parti sociali

    (Teleborsa) – Il ministro del Lavoro, MarinaCalderone, ha difeso la decisione del governo di introdurre la patente a crediti per la salute e la sicurezza sul lavoro. “Abbiamo adottato una misura senza precedenti che risponde finalmente a una richiesta storica delle parti sociali dando corpo a quanto previsto dall’articolo 27 del decreto legislativo 81/2008 dopo ben 16 anni di mancata attuazione con la conversione del decreto legge 19 del 2024”, ha dichiarato Calderone durante il question time alla Camera. È stato introdotto, ha ricordato il ministro, “un sistema di qualificazione delle imprese basato su crediti che sarà operativo a partire dal primo ottobre 2024, una novità radicale. Nel panorama normativo italiano in materia di sicurezza sul lavoro è infatti la prima volta che viene istituito un sistema che non solo monitora ma incentiva attivamente il miglioramento continuo delle condizioni”.”È una misura innovativa rivolta al mondo dell’edilizia ma estendibile in futuro ad altri settori che potrà portare benefici tangibili in materia di sicurezza sul lavoro e competitività delle imprese”, ha aggiunto. Il rilascio e la gestione della patente, ha affermato, “è una misura ambiziosa le cui prospettive sono di grande impatto e permetteranno di raggiungere importanti risultati in diversi ambiti, in primis attraverso la patente accrediti puntiamo implementare in modo significativo il sistema di sicurezza nei cantieri”. “Incentivando le imprese a mettere in atto le migliori pratiche in materia di sicurezza auspichiamo una graduale riduzione degli incidenti sul lavoro e allo stesso tempo a valorizzare chi adotta pratiche virtuose secondo un principio di responsabilità progressiva”, ha spiegato Calderone. “Il Ministero ha attivato una campagna informativa per chiarire i dettagli applicativi della misura promuovendo incontri e tavoli di confronto con le principali associazioni di categoria e stiamo valutando ulteriori interventi in favore di quelle imprese che investono informazioni e sicurezza affinché la patente accrediti non rappresenti un obbligo ma un’opportunità di crescita. Continueremo a seguire l’applicazione della norma con il coinvolgimento delle parti sociali e di tutti gli attori che hanno interesse a insieme noi promuovere la sicurezza”.”La prevenzione è il pilastro su cui si fonda il nostro approccio alla sicurezza, non solo per contribuire a ridurre il rischio di infortuni ma anche e soprattutto per favorire lo sviluppo di un ambiente di lavoro più sano e produttivo e l’Inail ha un ruolo fondamentale nella realizzazione nell’attuazione delle nostre politiche”, ha sottolineato Calderone. “Per tener fede agli impegni assunti in Parlamento nel bilancio di previsione 2024 i fondi dell’Inail raddoppiano a 1,5 miliardi di euro per fornire strumenti alle imprese destinati ad aumentare la sicurezza sui posti di lavoro”, ha aggiunto.”Inoltre – ha sottolineato il ministro – proprio perché siamo consapevoli della necessità di aumentare il numero degli ispettori allo scopo di rafforzare ulteriormente l’attività di vigilanza sui luoghi di lavoro, l’Inail è autorizzato per il 2024 ad assumere fino a 111 nuovi ispettori, ed è prevista una procedura concorsuale congiunta con l’Inps volta ad accelerare nuove assunzioni, che verrà svolta anche attraverso tecnologie digitali per garantire maggiore efficienza”. LEGGI TUTTO