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    Palantir abbassa guidance 2022 dopo trimestre in perdita

    (Teleborsa) – Palantir Technologies, società di software statunitense che lavora anche per l’esercito USA e la CIA, ha registrato entrate pari a 473 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2022, in crescita del 26% anno su anno. I ricavi commerciali sono cresciuti del 46% anno su anno, mentre le entrate del governo sono cresciute del 27% anno su anno. L’Adjusted income from operations è stato di 108 milioni di dollari, pari a un margine del 23%. La perdita netta è stata di 179 milioni di dollari, o 9 centesimi per azione. Su base rettificata, la società ha perso 1 centesimo per azione nel trimestre, mentre gli analisti si aspettavano in media un profitto di 3 centesimi per azione.La società prevede un fatturato totale per l’intero anno compreso tra 1.900 miliardi e 1.902 miliardi di dollari come caso base, o una crescita di circa il 23%, rispetto al 30% o più di crescita previsto in precedenza. Gli analisti si aspettavano un fatturato di 1,96 miliardi di dollari, secondo i dati Refinitiv. La società prevede ricavi per il terzo trimestre compresi tra 474 milioni e 475 milioni di dollari, rispetto a stime di 506,9 milioni di dollari. LEGGI TUTTO

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    Leonardo perfeziona cessione di Global Enterprise Solutions per 450 milioni

    (Teleborsa) – Leonardo, big italiano della difesa, ha comunicato che la controllata statunitense Leonardo DRS ha perfezionato la vendita del business Global Enterprise Solutions (GES) a SES per un importo pari a 450 milioni di dollari, al lordo della tassazione. La finalizzazione dell’operazione è avvenuta in seguito all’ottenimento di tutte le approvazioni normative richieste, si legge in una nota.L’operazione era stata annunciata lo scorso 22 marzo con l’obiettivo di ottimizzare il proprio portafoglio e continuare a concentrarsi sul core business. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, contratto per 71 milioni di euro da Ministero Difesa UK

    (Teleborsa) – Il Ministero della Difesa del Regno Unito ha assegnato a Leonardo, colosso italiano della difesa e dell’aerospazio, un contratto quadriennale del valore di 71 milioni di euro (60 milioni di sterline) relativo alla terza fase del programma per lo sviluppo di un dimostratore tecnologico ad ala rotante a pilotaggio remoto (RWUAS – Rotary Wing Uncrewed Air System). Il programma prevede lo sviluppo di un prototipo avanzato destinato ad attività dimostrative in volo e denominato Proteus negli ambienti della Difesa britannica.”Gli aeromobili a decollo verticale a pilotaggio remoto trasformeranno le capacità militari e avranno applicazioni anche in altri campi, sia nel Regno Unito sia a livello mondiale – ha commentato Adam Clarke, Managing Director di Leonardo Helicopters nel Regno Unito – Questo contratto è un importante passo in avanti per noi in questo campo e per il mantenimento sul territorio nazionale di competenze di ingegneria uniche”.Questo contratto sostiene infatti gli obiettivi strategici dell’azienda per il suo sito di Yeovil, nel Somerset, già centro produttivo degli elicotteri britannici: espansione delle sue attività e, inoltre, centro di eccellenza per i sistemi a decollo verticale a pilotaggio remoto per impieghi militari. LEGGI TUTTO

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    Difesa, UE stanzia 1,2 miliardi per progetti di ricerca e costruzione armamenti

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha deciso di concedere un finanziamento per un totale di quasi 1,2 miliardi di euro a sostegno di 61 progetti collaborativi di ricerca e sviluppo nel settore della difesa, selezionati a seguito degli inviti a presentare proposte, i primi in assoluto, nell’ambito del Fondo europeo per la difesa (FED). Verranno sostenuti progetti di capacità di difesa tecnologicamente avanzati, come lo sviluppo di caccia, carri armati e navi di prossima generazione, nonché tecnologie critiche di difesa quali il cloud per scopi militari, l’intelligenza artificiale, i semiconduttori e contromisure spaziali, informatiche o mediche. Intende anche promuovere tecnologie di rottura, in particolare nell’ambito delle tecnologie quantistiche e dei nuovi materiali, e avvalendosi di PMI e start-up promettenti.”I progetti di elevata qualità selezionati hanno dimostrato che è davvero possibile realizzare una cooperazione industriale nel settore della difesa in Europa, anche su vasta scala – ha commentato la vicepresidente esecutiva della Commissione UE, Margrethe Vestager – Le quasi 700 imprese che, grazie ai fondi dell’UE, intraprenderanno attività di ricerca e sviluppo nell’ambito delle tecnologie di difesa innovative di prossima generazione daranno vita a una base industriale resiliente e competitiva. Il fatto che le PMI rappresentino il 43% dei soggetti che partecipano ai progetti selezionati dimostra che il programma del Fondo europeo per la difesa coinvolge l’intera catena del valore industriale dell’UE”.Copertura geografica e cooperazioneAlle proposte selezionate partecipano quasi 700 soggetti giuridici provenienti da 26 Stati membri dell’UE e dalla Norvegia. In media le proposte selezionate coinvolgono 18 soggetti provenienti da 8 Stati membri dell’UE e dalla Norvegia. Le PMI rappresentano oltre il 40% dei soggetti coinvolti nelle proposte selezionate, ai quali è destinato quasi il 20% del finanziamento totale richiesto dall’UE.Equilibrio tra ricerca e sviluppo delle capacitàSono stati stanziati 322 milioni di euro per finanziare 31 progetti di ricerca e 845 milioni di euro per finanziare 30 progetti su larga scala volti a sviluppare sistemi e tecnologie per le capacità di difesa. Più del 5% del bilancio è dedicato al finanziamento di idee rivoluzionarie, che consentiranno all’innovazione di cambiare radicalmente la nozione e la gestione delle operazioni inerenti alla difesa. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, contratto da 1,76 miliardi di euro in Polonia per 32 elicotteri

    (Teleborsa) – PZL-Swidnik, società polacca interamente controllata da Leonardo, ha ottenuto dal Ministero della Difesa della Polonia un contratto del valore lordo di 8,25 miliardi di zloty (circa 1,76 miliardi di euro) per la fornitura di 32 elicotteri multiruolo AW 149. Il contratto comprende pacchetti di servizi logistici, di addestramento e simulazione, mentre le consegne degli elicotteri saranno effettuate nel periodo 2023-2029.I nuovi elicotteri svolgeranno missioni quali trasporto truppe e supporto aereo. Gli equipaggiamenti permetteranno anche l’evacuazione di feriti, la ricerca e soccorso in combattimento e il trasporto di rifornimenti. La configurazione degli elicotteri prevede sistemi di osservazione, armamento leggero, razzi guidati/non guidati e missili, sistemi di auto-protezione. L’armamento, in base alla variante e alla configurazione dell’elicottero, può essere installato in cabina o come carico esterno.In qualità di prime contractor, PZL-Swidnik realizzerà una linea di produzione locale per i nuovi elicotteri. Leonardo farà quindi ulteriori investimenti nello stabilimento polacco in aggiunta a quelli complessivament e pari a circa un miliardo di euro già effettuati dal 2010.”L’ottenimento oggi di questo contratto fornisce ulteriore prova della nostra capacità di rispettare gli impegni nei confronti della Polonia, tra i quali lo sviluppo delle attività produttive elicotteristiche e della supply chain locale con ritorni per l’industria polacca”, ha commentato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo. “L’AW149 rappresenta per le moderne forze armate un formidabile salto in avanti in termini di reali capacità multi-missione, possibilità di ulteriore crescita delle sue capacità operative nel tempo, gestione efficiente della flotta e rapidità di risposta alle situazioni di emergenza”, ha aggiunto Gian Piero Cutillo, Managing Director della Divisione Elicotteri di Leonardo. LEGGI TUTTO

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    Lockheed Martin si aspetta più ordini F-35 in Europa

    (Teleborsa) – Lockheed Martin, il più grande contractor militare al mondo, si aspetta un incremento degli ordini in Europa per l’F-35, il caccia scelto come il sistema d’arma più idoneo per le prime linee operative di molte nazioni alleate. In particolare, il colosso statunitense ha detto che potrebbe consegnare i primi caccia F-35 in Germania nel 2026 e si aspetta più ordini per l’aereo in Europa, poiché la Grecia e la Repubblica Ceca hanno espresso un interesse significativo.”Ne saprete di più presto”, ha detto ai giornalisti J.R. McDonald, vicepresidente dello sviluppo dell’F-35 presso Lockheed Martin, in una conferenza stampa alla fiera ILA Berlin Air Show, secondo quanto riporta Reuters. LEGGI TUTTO

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    Fincantieri costruirà terza fregata Constellation per la US Navy

    (Teleborsa) – Fincantieri, uno dei principali complessi cantieristici al mondo, ha reso noto che la US Navy ha annunciato l’esercizio dell’opzione che assegna alla controllata americana di Fincantieri, Marinette Marine (FMM), la costruzione della terza fregata lanciamissili della classe “Constellation”, che si chiamerà USS Chesapeake (FFG-64). Il valore dell’opzione contrattuale è di circa 536 milioni di dollari.Il programma “Constellation” è stato assegnato nel 2020 a FMM, con un contratto per la prima fregata con l’opzione per 9 ulteriori navi, oltre al supporto postvendita e l’addestramento degli equipaggi, del valore complessivo di circa 5,5 miliardi di dollari. Nell”ambito del programma, la US Navy prevede la costruzione di ulteriori 10 unità, per un totale di 20.Fincantieri ha sottolineato di aver quasi completato l’ammodernamento dei propri cantieri US per consentire la costruzione di ben due fregate ogni anno. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, S&P conferma rating e rivede outlook a positivo

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha confermato il rating di Leonardo a BB+/B e ne ha rivisto al rialzo l’outlook, portandolo a positivo. Dopo un 2020 difficile, quando la pandemia ha pesato sulla redditività e sulle metriche del credito del gruppo, le metriche del credito di Leonardo “hanno iniziato a riprendersi lentamente, sostenute dalle sue attività di difesa e governative”, evidenzia l’agenzia di rating. S&P prevede che il bilancio della società italiana “si rafforzi in modo sostenibile, grazie all’impegno del management a ridurre la leva finanziaria e migliorare l’assorbimento del capitale circolante”.Secondo le aspettative dell’azienda, il business delle aerostrutture raggiungerà il pareggio nel 2025, il che implica che “continuerà a drenare liquidità per i prossimi due o tre anni”, sottolinea l’agenzia di rating. Di conseguenza, gli analisti prevedono ora che nel 2022-2023 questa attività ridurrà i margini di 150 punti base (pb) a 200 pb. “Sebbene il gruppo possa fare affidamento su un aumento dei volumi dovuto alla ripresa più rapida della domanda da parte di ATR (Aerei da Trasporto Regionale) e Airbus (aeromobili a fusoliera stretta A321 e A220), prevediamo comunque un ambiente operativo difficile e una domanda debole per il 787 Dreamliner di Boeing – viene sottolineato – Prevediamo inoltre che i programmi di difesa, Eurofighter e JSF, contribuiranno positivamente ai margini e alla generazione di cassa”. LEGGI TUTTO