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    Gallerie d'italia, Intesa Sanpaolo: a Ferragosto ingresso gratuito nei musei di Milano, Vicenza e Napoli

    (Teleborsa) – Le Gallerie d’Italia, i musei di Intesa Sanpaolo a Milano, Vicenza e Napoli, resteranno eccezionalmente aperte domenica 15 agosto con ingresso gratuito. Un’iniziativa lanciata dalla banca per regalare a quanti sceglieranno di stare in città, un Ferragosto all’insegna dell’arte. A Milano – fa sapere Intesa Sanpaolo in una nota – il museo sarà aperto dalle 9:30 alle 19:30 con la mostra “Painting is back. Anni Ottanta, la pittura in Italia”, uno sguardo inedito sulla pittura italiana attraverso un percorso ideato da Luca Massimo Barbero che propone una prima indagine sui protagonisti di quel decennio, che hanno provocatoriamente inteso la pittura come capacità felice e rapace di dipingere il mondo con una vitalità nuova e che, da subito, ebbero una visibilità internazionale e una fama tracimante. Saranno aperte al pubblico anche le collezioni permanenti “Da Canova a Boccioni” e “Cantiere del 900”. “Da Canova a Boccioni” propone un percorso che, partendo dal Neoclassicismo, documentato dai bassorilievi canoviani, giunge alle soglie del Novecento con le tele prefuturiste di Boccioni, passando attraverso un secolo di pittura italiana. La selezione di opere del “Cantiere del ‘900” – il progetto dedicato alla valorizzazione del patrimonio artistico del XX e XXI secolo di Intesa Sanpaolo – si sofferma su una scelta di capolavori degli anni Cinquanta-Ottanta, con lavori di Fontana, Burri, Vedova, Afro, Dorazio, Schifano, Manzoni. Sempre alle Gallerie d’Italia di Milano, il giorno di Ferragosto alle ore 10:30 è prevista una visita guidata alle collezioni del XIX e XX secolo. L’attività – sottolinea Intesa Sanpaolo – è gratuita con prenotazione obbligatoria. A Napoli, le Gallerie d’Italia saranno aperte a Ferragosto dalle ore 10.00 alle ore 20.00 con la mostra “Los Angeles (State of Mind)”, nuovo capitolo della rassegna curata da Luca Beatrice e dedicata alle grandi città internazionali che, sul finire del ‘900, hanno cambiato la storia dell’arte. A Palazzo Zevallos Stigliano si potrà, inoltre, ammirare il capolavoro assoluto delle collezioni Intesa Sanpaolo, il Martirio di sant’Orsola di Caravaggio, ed esempi dell’arte napoletana dal XVII agli esordi del XX secolo fra cui il nucleo di opere di Vincenzo Gemito, “scugnizzo scultore” che svela nella sala a lui dedicata il famoso ritratto della Zingara insieme a sculture famose come il Fiociniere. A Vicenza, le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari saranno aperte dalle ore 10.00 alle ore 18.00. A disposizione del pubblico “Vedere l’Invisibile”, una selezione di settanta icone russe dalla collezione Intesa Sanpaolo esposte in un rinnovato allestimento permanente che porta il visitatore a immergersi nella spiritualità russo-ortodossa attraverso una suggestione di immagini, suoni e profumi. Una sala è dedicata a un interessante dialogo, fino al 3 luglio 2022, con le opere dell’artista contemporaneo Valery Koshlyakov. I visitatori potranno inoltre ammirare una selezione di ceramiche attiche e magnogreche e la collezione del Settecento Veneto, un autentico viaggio nella Venezia del ‘700 con dipinti di Guardi, Longhi, Carlevarijs. Vi è, inoltre, il gruppo scultoreo settecentesco “La caduta degli angeli ribelli”, una piramide di sessanta figure scolpite in un unico pezzo di marmo di Carrara, realizzata nella metà del Settecento da Agostino Fasolato. Sempre al museo di Vicenza il 15 agosto alle ore 11.00 è prevista – sempre su prenotazione – l’attività gratuita per famiglie “Fiabe in Corte: nel regno dei draghi”, un racconto animato ispirato ai mitici protagonisti delle decorazioni del palazzo barocco. LEGGI TUTTO

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    Mausoleo di Augusto: Roma Capitale e Fondazione TIM, avanti con restauro di monumento unico al mondo

    (Teleborsa) – Nell’ambito della collaborazione già in essere tra Roma Capitale e Fondazione TIM per la riqualificazione e il restauro del Mausoleo di Augusto – una delle più imponenti opere architettoniche della romanità e il più grande sepolcro circolare dell’antichità – è stato firmato oggi l’atto che aggiorna la convenzione a disciplina dell’atto di mecenatismo. Una rimodulazione, a seguito delle modifiche al progetto iniziale di restauro del Mausoleo, tesa anche a valorizzare le attività multimediali e al fine di aumentare la fruibilità di questo monumento unico al mondo.L’atto è stato siglato in Campidoglio in presenza della Sindaca di Roma Virginia Raggi e del Presidente di Fondazione TIM Salvatore Rossi, dalla Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali Maria Vittoria Marini Clarelli e dal Consigliere e Direttore Generale di Fondazione TIM Giorgia Floriani.”La riapertura del Mausoleo di Augusto è stata un simbolo di ripartenza per il mondo intero: la generosità di Fondazione TIM, unitamente all’impegno profuso dalla Sovrintendenza Capitolina e dai suoi professionisti che hanno lavorato a quest’evento epocale, ci ha permesso di restituire a tutti questo gioiello del patrimonio storico dell’umanità. Voglio ringraziarli di cuore, per aver regalato l’opportunità di un’esperienza indimenticabile a cittadini e turisti, che hanno risposto con un entusiasmo tale da far registrare il sold-out delle prenotazioni a sole 24 ore dalla riapertura. Tutta la piazza, inoltre, è oggetto di una riqualificazione che dà valore aggiunto all’area. Roma torna a brillare, forte della sua storia, della sensibilità di imprenditori lungimiranti e innovatori, e della professionalità indiscussa delle nostre migliori risorse”, dichiara la Sindaca Virginia Raggi.”La tappa odierna valorizza ulteriormente la partnership tra Fondazione TIM e Roma Capitale nel percorso di restauro del Mausoleo di Augusto” ha commentato Salvatore Rossi, Presidente Fondazione TIM. “L’obiettivo che ci siamo prefissati è restituire al pubblico un patrimonio unico al mondo e lo faremo grazie ad un progetto di musealizzazione del sito all’insegna del coinvolgimento e dell’innovazione. Cittadini e turisti avranno presto la possibilità di vivere un’esperienza multimediale inedita che renderà ancora più affascinante e spettacolare la visita del Mausoleo, come ad esempio poter camminare virtualmente all’interno del monumento nelle varie epoche. Come Fondazione TIM crediamo che il mecenatismo e le collaborazioni pubblico-privato possano promuovere e dare lustro al patrimonio storico e culturale del Paese: in questo progetto lo stiamo facendo mettendo a disposizione non solo risorse economiche ma anche tecnologie e competenze per dar vita a quello che diventerà uno dei siti archeologici più visitati al mondo”.“Siamo lieti di continuare a lavorare con la Fondazione TIM per il migliore godimento pubblico del Mausoleo di Augusto. Con le risorse messe a disposizione la Sovrintendenza completerà il restauro, realizzerà gli impianti, renderà il monumento accessibile a tutti. Condividerà, inoltre, con la Fondazione competenze storiche, archeologiche, tecnologiche e comunicative, per offrire un’esperienza di visita al tempo stesso scientificamente attendibile e coinvolgente”, afferma la Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali Maria Vittoria Marini Clarelli.Il Mausoleo di Augusto è tornato accessibile al pubblico il 1° marzo 2021, dopo essere stato chiuso nel 2007 per la partenza delle indagini archeologiche preliminari alla realizzazione del grande progetto di recupero e restauro eseguito da Roma Capitale. Dopo la prima fase di restauro conservativo terminata nel 2019 e realizzata mediante un finanziamento pubblico di 4.275.000 euro (di cui 2 milioni versati dal Mibact e 2.275.000 da Roma Capitale), è attualmente in corso la fase di valorizzazione del monumento grazie allo stanziamento della Fondazione TIM.L’apertura, anticipata rispetto ai termini previsti per il completamento delle opere di musealizzazione, è stata resa possibile dagli interventi di restauro realizzati finora, con la sistemazione di numerose concamerazioni interne e l’avvio dell’allestimento del percorso museale: anche con il cantiere in corso, il pubblico può visitare l’area centrale e accedere agli spazi in sicurezza.Proseguono quindi i lavori di completamento del percorso museale e di riqualificazione della piazza, diretti dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.Durante gli scavi nella piazza, è venuto alla luce un raro cippo pomeriale in travertino dell’epoca dell’Imperatore Claudio.Nell’area di piazza Augusto Imperatore, inoltre, sono stati spostati i capolinea dei bus ed eliminati i parcheggi, allo scopo di restituire spazi ai cittadini e ottimizzare la fruibilità della zona.Fino al 21 aprile scorso, ricorrenza del “Natale””di Roma, il Mausoleo è stato aperto gratuitamente a tutti. Per tutto il 2021, l’accesso resterà sempre gratuito per i residenti a Roma e nell’area della città metropolitana, mentre sarà a pagamento per i non residenti, secondo le tariffe previste per l’anno in corso.Per informazioni, prenotazioni e pre-acquisto dei biglietti d’ingresso, si rimanda al sito www.mausoleodiaugusto.it.I servizi museali sono gestiti da Zètema Progetto Cultura. LEGGI TUTTO

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    Covid, Istat: nel 2020 quasi il 70% di spettacoli ed eventi dal vivo in meno

    (Teleborsa) – Nel 2020 la pandemia ha portato a una riduzione delle manifestazioni ed eventi di spettacolo dal vivo e riprodotto pari al 69,3% rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dalla memoria dell’Istat depositata in Senato nel quadro dell’esame parlamentare del Dl Sostegni. Rispetto al 2019, infatti, lo scorso anno gli ingressi si sono ridotti invece del 72,9% e la spesa al botteghino è scesa del 77,6%.Rispetto al 2019, quando i biglietti “staccati” erano stati 104,4 milioni, il l’attività cinematografica ha registrato una diminuzione del 70,9% degli ingressi e un calo della spesa al botteghino del 71,6% (667,9 milioni di euro nel 2019). L’attività teatrale ha subito una riduzione del 70,7% in termini di ingressi e del 78,5% per la spesa al botteghino. Ancora più consistenti sono state le perdite per il settore dei concerti: rispettivamente -83,2% e -89,3%. Molto negativi anche i numeri delle manifestazioni sportive per le quali gli ingressi si sono ridotti del 77,5% (erano 30,8 milioni nel 2019) e la spesa al botteghino dell’84,0% (501,6 milioni di euro nel 2019) e della filiera delle mostre e delle esposizioni, il cui pubblico è calato del 77,9% e gli introiti realizzati attraverso la bigliettazione del 76,7% rispetto all’anno precedente in cui si sono registrati 26,4 milioni di ingressi per 196,1 milioni di euro.”Anche dopo il lockdown – si legge nella memoria dell’Istat – molti luoghi dello spettacolo non hanno riaperto le porte: complessivamente nel 2020 solo 46.724 esercizi hanno organizzato almeno un evento, a fronte dei 94.687 del 2019; anche durante la ripresa estiva (dal 15 giugno al 25 ottobre 2020), il numero di giornate è stato pari a poco più della metà (51,9%) dello stesso periodo dell’anno precedente”. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, Tiepolo alle Gallerie d'Italia a Milano

    (Teleborsa) – In occasione dei duecentocinquanta anni dalla morte di Giambattista Tiepolo (Venezia 1696 – Madrid 1770), Milano dedica la prima mostra al maestro veneziano. Dal 30 ottobre 2020 al 21 marzo 2021 le Gallerie d’Italia – Piazza Scala, sede museale di Intesa Sanpaolo presentano la mostra “Tiepolo. Venezia, Milano, l’Europa”, a cura di Fernando Mazzocca e Alessandro Morandotti, con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli.Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in partnership con le Gallerie dell’Accademia di Venezia, l’esposizione presenta circa settanta opere tra quelle del Tiepolo e di importanti artisti suoi contemporanei (tra cui i veneti Antonio Pellegrini, Giovanni Battista Piazzetta, Sebastiano Ricci e il lombardo Paolo Pagani), ripercorrendo la vicenda artistica del maestro veneziano e le sue committenze principali nelle città che lo hanno visto protagonista: Venezia, Milano, Dresda e Madrid.”Il tradizionale impegno di Intesa Sanpaolo a sostegno dell’arte e della cultura – afferma Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo – assume oggi un particolare significato, alla luce dei drammatici avvenimenti che stanno investendo il Paese e il mondo. Nonostante la difficile situazione provocata dall’emergenza sanitaria, abbiamo deciso di aprire le Gallerie d’Italia di Milano con una grande mostra, per offrire alla cittadinanza, obbligata a ridurre i consueti spazi di vita comune, l’opportunità di ammirare capolavori d’arte, capaci, ci auguriamo, di riportare momenti di serenità e di fiducia. La rassegna rende omaggio all’arte straordinaria di Tiepolo, pittore italiano ed europeo, presentando opere provenienti da collezioni nazionali e internazionali. Con questa iniziativa la Banca ribadisce la propria convinzione che il recupero dei valori della nostra tradizione, ancor più nel momento d’incertezza che stiamo vivendo, rappresenta una leva fondamentale per attivare processi di sviluppo civile, sociale ed economico”.”La mostra Tiepolo. Venezia, Milano, l’Europa, è senza dubbio una delle iniziative più prestigiose promosse in Italia e all’estero per celebrare il sommo artista veneziano del Settecento. Le Gallerie dell’Accademia di Venezia non potevano mancare, con significativi prestiti. Le opere – commenta Giulio Manieri Elia, direttore delle Gallerie dell’Accademia di Venezia – saranno così fruibili in attesa di tornare esposte nei grandi saloni al piano terra del museo, dedicati alla pittura del Sei e del Settecento, che verranno inaugurati nella prossima primavera. La partecipazione delle Gallerie dell’Accademia è la conferma di un solido rapporto di collaborazione con Intesa Sanpaolo, iniziata con Restituzioni e che vede i due Istituti uniti nell’iniziativa Un capolavoro per Venezia, che ha reso possibile l’arrivo al museo veneziano di prestiti straordinari da importanti collezioni museali europee”. LEGGI TUTTO

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    Premio Aspen Institute Italia 2020 a microlaser a “luce vorticosa”

    (Teleborsa) – Orbital angular momentum microlaser – un laser a semiconduttore di dimensioni micrometriche che produce luce vorticosa sfruttando un “punto eccezionale quantistico”. Questo lo studio che ha vinto la quinta edizione del Premio Aspen Institute Italia per la collaborazione e la ricerca scientifica tra Italia e Stati Uniti.La ricerca, secondo quanto riferisce un comunicato, nasce dal lavoro comune di sette scienziati appartenenti a tre diverse organizzazioni scientifiche e costituisce un importante progresso nella fisica e nella tecnologia dei laser a semiconduttori integrati.Il dispositivo laser a momento angolare orbitale ideato e realizzato dal team USA-Italia rappresenta un tassello chiave per la produzione di luce vorticosa, si legge ancora, in grado di rivoluzionare gli attuali sistemi di comunicazione ottica consentendo la trasmissione di dati ad altissima velocità, necessaria per sostenere la quarta rivoluzione industriale. LEGGI TUTTO

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    ADR, al via la sesta edizione di “Navigare il territorio”

    (Teleborsa) – Riparte “Navigare il Territorio”, il progetto promosso dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, Aeroporti di Roma e Parco archeologico di Ostia Antica, in collaborazione con il Comune di Fiumicino, la rete di scuole Tirreno Eco School di Fiumicino e Maccarese, che punta alla sensibilizzazione della cittadinanza verso la salvaguardia e la cura del territorio.Obiettivo della nuova edizione dell’iniziativa, che ha subito un ridimensionamento per l’emergenza Covid-19, è quello di aiutare gli studenti a recuperare, in modo ludico-didattico, l’acquisizione di quelle competenze che sono risultate più difficoltose con l’insegnamento a distanza. Il supporto didattico – spiega Adr in una nota – prenderà spunto dallo studio del territorio e si snoderà in modo multidisciplinare, abbracciando sia le materie umanistiche che quelle scientifiche, attraverso un approccio educativo, artistico e creativo. Inoltre, in accordo con la Rete di scuole Eco-School di Fiumicino, si studieranno percorsi differenziati e dedicati per ogni argomento ed età degli alunni. Gli incontri gratuiti saranno organizzati per piccoli gruppi organici di studenti suddivisi per età e si terranno presso gli spazi esterni di Villa Guglielmi a Fiumicino o a Maccarese, presso il Castello San Giorgio. Sarà inoltre possibile realizzare gli incontri presso l’oasi di Macchiagrande che, grazie alla collaborazione del WWF, garantirà la sicurezza dei ragazzi e degli operatori.”Sono molto felice – ha dichiarato Esterino Montino, sindaco di Fiumicino – che anche in quest’anno particolare sia partito il Progetto Navigare il territorio. La partecipazione dei più giovani è fondamentale per valorizzare il nostro grande patrimonio naturalistico, archeologico e storico. E lo spirito del progetto promosso dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, Aeroporti di Roma e Parco archeologico di Ostia Antica, contribuisce in modo egregio a questa finalità, dimostrandosi un modello vincente e da imitare”.”Siamo davvero orgogliosi di questa iniziativa – ha dichiarato l’ad di Aeroporti di Roma Marco Troncone – per la capacità che in questi anni ha avuto di coinvolgere molti ragazzi e di far interagire in modo positivo le più importanti realtà pubbliche e private presenti sul territorio e ci fa piacere, in questo momento di profonda difficoltà poter essere, seppur in diverso modo, presenti”.”Non perdano l’occasione, gli studenti e gli insegnanti di Fiumicino e di Ostia, di correre alle iniziative di Navigare il Territorio sul litorale di Fiumicino e di Ostia. Torneranno a casa con un bagaglio di idee e strumenti nuovi per cavalcare il presente e progettare il futuro” ha affermato Filippo Gambari, direttore supplente del Parco archeologico di Ostia Antica.”Il territorio di Fiumicino, per le peculiarità del suo patrimonio paesaggistico, del suo tessuto sociale e delle istituzioni presenti, – ha sottolineato Luigi Latini, vicepresidente della Fondazione Benetton Studi Ricerche – rappresenta un luogo ideale per costruire, con i giovani, una cultura diffusa e un’autentica consapevolezza del paesaggio che immaginiamo inscindibile dal proprio ambiente di vita”.La prima edizione di Navigare il Territorio risale al 2015 e fino a oggi il progetto ha coinvolto, con attività gratuite (laboratori, attività didattiche e animazione) quasi 9mila studenti all’anno. LEGGI TUTTO

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    Beni culturali, ENEA nel team che ha scoperto il “blu egizio” nella Galatea di Raffaello

    (Teleborsa) – Si tratta di uno dei più antichi pigmenti di origine non naturale messi a punto nella storia dell’umanità. In seguito alle indagini effettuate sull’affresco di Raffaello “Il trionfo di Galatea”, il team composto da tecnici Enea, Iret-Cnr, Laboratorio di Diagnostica per i Beni Culturali di Spoleto, XGLab-Bruker, coordinato da Antonio Sgamellotti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, ha identificato la presenza di “blu egizio”.Il pigmento rintracciato nell’affresco di Raffaello costituiva il principale, se non l’unico, colore azzurro utilizzato nell’antichità classica e preclassica e deriva dalla metallurgia del rame. Nel Medioevo il suo utilizzo diminuì fino a scomparire, per poi riprendere sporadicamente nel Rinascimento. L’identificazione del blu egizio sulla Galatea di Raffaello, l’opera più antica del ‘500 dove è stato rintracciato, potrebbe rappresentare un tassello essenziale per comprendere i motivi del suo revival in epoca rinascimentale. La scoperta è al centro della mostra “Raffaello in Villa Farnesina: Galatea e Psiche” allestita all’interno della stessa Villa Farnesina, a Roma, fino al 6 gennaio 2021, nell’ambito delle celebrazioni per il V centenario della morte dell’artista urbinate.Enea ha contribuito alle indagini mettendo in campo conoscenze specifiche sui dipinti murali, sui materiali e sulle tecniche esecutive conseguite a seguito della trentennale esperienza acquisita sul campo. “In passato – spiega Claudio Seccaroni, ricercatore Enea del Laboratorio Materiali e processi chimico-fisici – abbiamo già effettuato campagne di indagini XRF in modalità a punti, ovvero attraverso una scansione della superficie degli affreschi con un sistema opportunamente costruito, sia sulla Galatea che sugli affreschi della Loggia di Psiche. Nella recente occasione, oltre a queste, i nostri tecnici, insieme al personale restauratore, hanno riesaminato i rilievi delle giornate esecutive e della tecnica pittorica, rilevando significative differenze rispetto a quanto sinora noto e pubblicato. Certo è che Raffaello in quest’opera si è fortemente ispirato all’antichità greco-romana e i dati sperimentali sottolineano che quest’ispirazione ha interessato anche i materiali utilizzati e non solo gli aspetti stilistici della composizione”.L’Enea nella sua più che trentennale attività nel settore dei beni culturali – si legge nella nota – ha sviluppato e messo in campo numerose tecnologie avanzate a partire dai sistemi laser scanner per imaging remoto impiegati sui Bronzi di Riace, fino ai sistemi di sensori in fibra ottica per il monitoraggio strutturale applicati alle Mura Aureliane di Roma e al Duomo di Orvieto, oltre che allo sviluppo di tecnologie innovative applicate nei processi di restauro come le camere climatiche per gli studi di degrado, l’ablazione laser per la pulitura delicata e lo sviluppo di nanocompositi protettivi. Oltre a questo, sono stati sviluppati e utilizzati strumenti per la digitalizzazione in 3D, la modellazione e la visualizzazione virtuale e diverse tipologie di scansione per aree, scavi e reperti archeologici. LEGGI TUTTO

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    CNEL, Treu: rinnovare patto generazionale è sfida futuro

    (Teleborsa) – “Una delle sfide del tempo presente e per il futuro è superare distanze e incomprensioni fra giovani e anziani per ricostruire un patto fra le due generazioni che è stato incrinato da politiche sbagliate e per permettere a entrambe di contribuire al benessere comune e a uno sviluppo umano. Gli anziani vanno sostenuti nelle loro fragilità, drammaticamente mostrate dall’emergenza sanitaria, con una sanità e un welfare a loro misura”.Lo ha detto il Presidente del Cnel, Tiziano Treu, alla presentazione del volume “La popolazione anziana e il lavoro: un futuro da costruire”, realizzato grazie alla collaborazione tra 50&Più Associazione e Fondazione Leonardo, a cura di Marco Trabucchi, Gabriele Sampaolo, Anna Maria Melloni.”Vanno valorizzati per quello che possono dare alla comunità sia nella cura delle nuove generazioni, giovani e bambini, sia nel lavoro dove possono essere ancora attivi e utili. Per questo serve una occupazione che permetta la espressione di tutte le loro potenzialità ed esperienze, compresa la trasmissione di valori e competenze ai giovani”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO