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    Borgosesia, Integrae SIM avvia copertura con Buy e TP a 1,35 euro

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha iniziato la copertura sul titolo Borgosesia, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore degli investimenti in asset non performing e alternativi in generale, volti a rivitalizzare prevalentemente progetti immobiliari. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 1,35 euro per azione (con un upside potenziale superiore al 108%), mentre il giudizio sul titolo è “Buy”.Gli analisti apprezzano la comprovata capacità di navigare nel complesso quadro normativo sottostante alla propria attività, l’esperienza del top management, il team ingegneristico a presidio del comparto immobiliare, la leggera struttura dei costi fissi e le sinergie operative tra le divisioni. Allo stesso tempo, mettono in guardia sulla capacità di raccolta fondi limitata, sulle lunghe tempistiche di svolgimento dell’intero processo e sui potenziali rischi sistemici elevati.Per i prossimi anni, Integrae SIM si aspetta un incremento del valore della produzione, che dovrebbe passare da 25,76 milioni di euro del 2021 a 49,15 milioni di euro del 2027 (CAGR del 11,4%). Le previsioni per gli anni di piano sono formulate sulla base delle aspettative sulle opportunità di investimento sfruttate dal gruppo, in termini di acquisizione di crediti finanziari deteriorati con il fine di rilevare l’immobile sottostante o acquisizione diretta di immobili da valorizzare.Inoltre, stimano un incremento dell’EBITDA, che dovrebbe passare da 11,96 milioni di euro del 2021 a 18,20 milioni di euro del 2027, per un EBITDA margin che passa dal 46,3% al 36,8% previsto per il 2027.Integrae SIM crede che la società possa migliorare la propria NFP, principalmente in base all’andamento dei piani di rimborso del debito finanziario e ai flussi di cassa generati dall’aumento dei progetti gestiti e della marginalità. In particolare, stimano che la NFP possa raggiungere un valore nel FY27E pari a 14,09 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Pattern, CFO SIM conferma Buy dopo operazione Dyloan

    (Teleborsa) – CFO SIM ha abbassato a 8 euro per azione (da 8,5 euro) il prezzo obiettivo e confermato a “Buy” il giudizio su Pattern, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella progettazione, ingegneria e produzione di capi sfilata per importanti brand del fashion luxury internazionale. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha sottoscritto un accordo d’investimento per l’acquisto del 70% di D-Holding, società holding di Bond Factory e, indirettamente, delle controllate di Bond Factory. “Accogliamo con favore questa mossa impeccabile”, scrivono gli analisti, che parlano di “un’acquisizione a un prezzo ragionevole che consente a Pattern di integrare R&D e produzione, un asset caratterizzato da una crescente scarsità anche a seguito del processo di reshoring in corso. Dyloan consente a Pattern di essere presente in categorie di prodotti chiave, dalla ricerca e sviluppo e dall’innovazione tecnologica alla produzione”.Dopo l’aggiornamento delle stime per il 2023 e 2024, CFO SIM si aspetta che la società chiuda il 2022 con un valore della produzione per 94,9 milioni di euro, un EBITDA di 10,5 milioni di euro e un utile netto di 3,2 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 121,9 milioni di euro, 13,7 milioni di euro e 4,7 milioni di euro. Viene poi previsto un ulteriore incremento nel 2024 a un valore della produzione per 134 milioni di euro, un EBITDA di 16,2 milioni di euro e un utile netto di 6 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Sesa, analisti positivi dopo risultati. Crescita anche in scenario meno favorevole

    (Teleborsa) – Il bilancio al 30 aprile 2022 di Sesa, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nell’innovazione tecnologica e nei servizi informatici e digitali per le imprese, è stato sostanzialmente in linea con le attese, secondo i report degli analisti usciti dopo la diffusione dei risultati: ricavi pari a 2,389 miliardi di euro (+17,3%), un EBITDA di 167,7 milioni di euro (+33,1%), un utile netto Adjusted di 81,8 milioni di euro (+41,5%).Durante la call con la comunità finanziaria, il management della società ha confermato le aspettative positive per il 2022/23, anche alla luce del positivo andamento del business nei mesi di maggio e giugno 2022, le 10 M&A già chiuse da inizio 2022, la pipeline di acquisizioni in corso di valutazione e la continua crescita delle risorse umane, con un target di circa 5.000 dipendenti a partire dal 2022/23.Equita ha deciso di lasciare sostanzialmente invariate le stime per il periodo 2023-25E. Il target price è stato rivisto a 140 euro per azione (da 160 euro per azione, -12.5%), per tenere conto di uno scenario di tassi d’interesse in rialzo e del derating dei multipli del settore tech. “Manteniamo la nostra raccomandazione neutrale sul titolo, considerando la possibilità limitata, a nostro avviso, di battere le stime in uno scenario macroeconomico sfidante”, hanno scritto gli analisti.Intesa Sanpaolo ha confermato il Buy e ridotto il prezzo obiettivo a 190 euro per azione da 204,6 euro per azione. “Sesa sta consolidando il suo posizionamento come una delle aziende leader nel settore digitale italiano. Nel periodo, la sana crescita organica del gruppo è stata ulteriormente rafforzata da una forte attività di M&A, che ha contribuito per circa il 60% ai ricavi e alla crescita dell’EBITDA. Nel complesso, ci aspettiamo che la crescita esterna rimanga un pilastro fondamentale del percorso di espansione del gruppo, anche grazie a una posizione di cassa molto forte”.Intermonte ha riaffermato la raccomandazione Outperform e tagliato il target price a 187 euro per azione da 189,3 euro per azione. “Un altro trimestre solido per Sesa, che rimane ben posizionata per cogliere ulteriori opportunità di M&A, anche fuori dall’Italia, grazie a una posizione di cassa molto forte, una reputazione in continua crescita e una governance chiara e lungimirante – hanno scritto gli analisti – Si prevede che le tendenze aziendali rimarranno sane (la spesa digitale aziendale dovrebbe rimanere forte anche in un contesto macroeconomico più debole) e i ricavi del gruppo sono ben diversificati su un’ampia base di clienti”.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    ReeVo, Intermonte avvia copertura con “Outperform” e TP a 19 euro

    (Teleborsa) – Intermonte ha iniziato la copertura sul titolo ReeVo, Full Stack Cloud & Cyber Security provider italiano quotato sul mercato Euronext Growth Milan (EGM). La società si è quotata il 6 aprile 2021 sull’ex AIM Italia con un prezzo di collocamento di 7,74 euro per azione, mentre oggi scambia sopra quota 13 euro per azione. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 19 euro per azione, mentre il giudizio sul titolo è “Outperform”.Gli analisti pensano che ReeVo sia “ben posizionata in un settore interessante” (cloud e cybersecurity) con forti tendenze di crescita secolari (digitalizzazione delle PMI, crescente domanda di servizi di cybersecurity) rafforzate dal sostegno pubblico (fondi PNRR) e concorrenza frammentata.”Utilizza un modello di business scalabile e flessibile grazie a ricavi visibili e ricorrenti e ad un elevato grado di leva operativa – afferma Intermonte – Le prospettive di mercato sottostanti, l’opportunità di aumentare la penetrazione in alcuni verticali e le opportunità di M&A (su una posizione di cassa positiva) suggeriscono che ReeVo sarà in grado di mantenere una crescita dei ricavi a due cifre e un margine EBITDA in miglioramento nel prossimo futuro”.Intermonte si aspetta che la società chiuda l’anno fiscale 2022 con vendite per 14 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 4 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 2 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 18 milioni di euro, 5 milioni di euro e 2 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un incremento nel 2024 a vendite per 21 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 6 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 3 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Reply, Intermonte riduce target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato il prezzo obiettivo su Reply, società quotata su Euronext STAR Milan e specializzata nella realizzazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali, portandolo a 143 euro (da 153 euro) e ha confermato il giudizio sul titolo a “Outperform”. Gli analisti affermano che i risultati del secondo trimestre 2022 “dovrebbero mostrare una continuazione dell’ottimo slancio commerciale” e che l’atteso annuncio di nuove operazioni di M&A “rappresenta un catalizzatore che potrebbe fornire un ulteriore upside alle stime”.Il broker si aspetta che Reply sovraperformi nell’attuale scenario macroeconomico deteriorato, perché rappresenta “un nome di alta qualità nel settore digitale che dovrebbe rimanere relativamente ben protetto da una flessione del PIL”. Viene sottolineato che Reply è impegnata in progetti innovativi business-critical con una base clienti diversificata. La società dovrebbe reggere bene anche alle implicazioni negative dell’inflazione, in quanto l’impatto riguarda solo il costo del lavoro e può essere trasferito sui prezzi. LEGGI TUTTO

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    CrowdFundMe, Integrae SIM aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha aumentato a 8 euro per azione (da 7,80 euro) il target price su CrowdFundMe, piattaforma di Crowdinvesting quotata su Euronext Growth Milan, e confermato il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della valutazione è arrivato dopo che la società ha siglato un accordo vincolante, con closing previsto entro la fine dell’anno, per l’acquisizione del 51% del capitale sociale di Trusters, leader del Lending Crowdfunding con focus sul settore Real Estate. L’operazione viene definita una “perfetta occasione per CrowdFundMe”, che punta a consolidare la sua presenza sul mercato del Crowdinvesting, diversificando l’offerta in termini di prodotti collocabili e ampliando la customer base.Alla luce di questa operazione, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimano un valore della produzione consolidato 2022 pari a 2,20 milioni di euro, con un EBITDA pari a 0,40 milioni di euro, corrispondente ad un EBITDA margin del 18,2%. Per gli anni successivi, si aspettano che il valore della produzione possa aumentare fino a 5,60 milioni di euro (CAGR FY21 – FY25 del 40,4%) nel 2025, con EBITDA pari a 2,50 milioni di euro (corrispondente a un EBITDA margin del 44,6%), in crescita rispetto a 0,20 milioni di euro del 2021 (corrispondente ad un EBITDA margin del 13,9%). LEGGI TUTTO

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    Cembre, Banca Akros migliora giudizio a Buy e conferma TP

    (Teleborsa) – Banca Akros ha confermato a 30 euro per azione il prezzo obiettivo su Cembre, società quotata su Euronext STAR Milan e tra i principali produttori europei di connettori elettrici e utensili per la loro installazione, migliorando il giudizio sul titolo a “Buy” da “Neutral”. “Riteniamo che la recente correzione del prezzo delle azioni fornisca un punto di ingresso interessante soprattutto per gli investitori a lungo termine – scrivono gli analisti – Alla luce del potenziale upside del 20% cambiamo la nostra valutazione”.”Chiaramente ci sono alcune incertezze sul ciclo, principalmente sul 2023, ma il fatto che abbiamo disegnato una crescita dei ricavi del 4% invece di un potenziale 8%-10% dovrebbe già scontare un po’ l’ambiente recessivo – si legge nella ricerca – Dopo il 2023 ci aspettiamo una crescita dei ricavi del 6% o in linea con la media di lungo periodo”. L’attuale margine EBITDA del 28% viene visto come “sostenibile”.Intanto, Cembre registra una flessione del 2,42% rispetto alla vigilia, attestandosi a 24,2 euro. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 23,97 e successiva a quota 23,73. Resistenza a 24,67. LEGGI TUTTO

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    Italian Wine Brands, Banca Akros riduce target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Akros ha abbassato a 40 euro per azione (da 50 euro) il prezzo obiettivo su Italian Wine Brands (IWB), gruppo vinicolo quotato su Euronext Growth Milan, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. Gli analisti ritengono che “la domanda attesa a causa della riapertura, i maggiori costi di inflazione e la minore leva operativa richiedano una riduzione delle previsioni”. “Un approccio più realistico suggerisce di mantenere le vendite stabili per l’anno da +10% con le forti riduzioni delle vendite all’ingrosso e a distanza”, viene sottolineato. La revisione al ribasso riflette alcuni dati commerciali recenti per il mercato italiano (vendite interne -9% gennaio-aprile secondo Federvini) e altre prove aneddotiche del rallentamento dei consumi al dettaglio. Banca Akros si aspetta ora che la società chiuda il 2022 con ricavi netti di 408,6 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 37,6 milioni di euro e un utile netto di 17,2 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 437,2 milioni di euro, 43,7 milioni di euro e 22,1 milioni di euro. LEGGI TUTTO