More stories

  • in

    Cy4gate, Equita conferma Buy dopo dati 2021 e acquisizione Aurora

    (Teleborsa) – Equita ha confermato a 13,5 euro per azione il prezzo obiettivo su Cy4Gate, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato cyber intelligence e security, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione è arrivata dopo che la società ha approvato il bilancio 2021 – che si è chiuso con ricavi a 17,9 milioni di euro (+39% e contro attese per 17,1 milioni di euro), un EBITDA a 8 milioni di euro (+16% e contro attese per 7,8 milioni di euro) e un utile netto di 5,2 milioni di euro (contro previsioni per 4 milioni di euro) – e ha completato l’acquisizione di Aurora.Gli analisti confermano la visione positiva sul titolo principalmente per due ragioni: i fondi del PNRR e la domanda di soluzioni informatiche supportano le proiezioni sostenute a medio termine (CAGR delle vendite organiche 2021-23 a oltre il 13%); Cy4Gate rimane uno dei pochi titoli a offrire un’esposizione diretta ai settori sempre più rilevanti e critici della Cyber Security/Intelligence (e lo fa tramite prodotti proprietari).Equita si aspetta ora che la società chiuda il 2022 con ricavi di 65,3 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 19,2 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 8,9 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 84,9 milioni di euro, 27,3 milioni di euro e 13,9 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un incremento nel 2024 a ricavi per 89 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 28,9 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 14,7 milioni di euro. LEGGI TUTTO

  • in

    Intermonte, Intesa Sanpaolo conferma Buy e rivede stime

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha ridotto a 3,50 euro per azione (da 3,60) il prezzo obiettivo su Intermonte, investment bank indipendente quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in intermediazione istituzionale, ricerca, capital markets, M&A e advisory sul mercato italiano, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha approvato il bilancio 2021.Gli analisti mantengono un giudizio positivo su Intermonte, in quanto: ha mostrato un buon andamento dei ricavi nel 2021, confermato nei primi due mesi del 2022; ha una solida posizione patrimoniale (CET1 ratio 39,9% a fine 2021), lasciando spazio sia a opportunità di crescita esterna sia a una soddisfacente politica di remunerazione per gli azionisti; offre un dividend yield medio 2022-24 del 10%, secondo le loro stime.Dato l’attuale difficile contesto geopolitico e macroeconomico a livello internazionale, Intesa Sanpaolo adotta una posizione più cauta sull’andamento dei ricavi, in particolare nel 2022, e stima costi leggermente più elevati sia nel 2022 che nel 2023. Gli analisti si aspettano che la società chiuda l’anno con ricavi di 42,8 milioni di euro e un utile netto di 8,7 milioni di euro. Questi valori dovrebbero salire nel 2023, rispettivamente, a 46,4 milioni di euro e 9,7 milioni di euro.(Foto: Intermonte) LEGGI TUTTO

  • in

    Finanza.tech, Integrae SIM aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha aumentato a 3,25 euro per azione il target price su Finanza.tech, financial enabler che permette alle PMI di dialogare in ambito finanziario con banche, fintech e investitori, e confermato il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della valutazione è arrivato dopo che la società fintech quotata su Euronext Growth Milan ha pubblicato il bilancio 2021.I ricavi si sono attestati a 3,17 milioni di euro, rispetto a una stima di 2,60 milioni di euro. L’EBITDA, pari a 1,47 milioni di euro, è risultato maggiore rispetto alle stime pari a 1,17 milioni di euro. L’EBITDA Margin, pari al 38,3%, risulta sostanzialmente in linea con le aspettative degli analisti. L’utile netto si attesta a 0,71 milioni di euro, rispetto ai 0,64 milioni di euro attesi.Integrae SIM conferma le stime per ricavi 2022 pari a 4,40 milioni di euro e un EBITDA pari a 2,28 milioni di euro, corrispondente ad un EBITDA margin del 44,7%. Per gli anni successivi, si aspetta che i ricavi possano aumentare fino a 9,70 milioni di euro (CAGR 21A-24E: 45,2%) nel 2024, con EBITDA pari a 4,53 milioni di euro (corrispondente ad un EBITDA margin del 43,1%). A livello patrimoniale, invece, stima per il 2024 una NFP cash positive pari a 8,93 milioni di euro. LEGGI TUTTO

  • in

    Civitanavi, Intermonte avvia copertura con “Buy” e TP a 7 euro

    (Teleborsa) – Intermonte ha iniziato la copertura sul titolo Civitanavi Systems, gruppo attivo nella progettazione, sviluppo e produzione di sistemi di navigazione e stabilizzazione inerziali utilizzati nei settori aerospazio e difesa in ambito spaziale, terrestre, aeronautico, navale e industriale, negli ambiti minerario e oil & gas. La società si è quotata il 17 febbraio 2022 su Euronext Milan con un prezzo di collocamento di 4 euro per azione, mentre oggi scambia a 4,1 euro per azione. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 7 euro per azione, mentre il giudizio sul titolo è “Buy”.”In qualità di attore globale nel mercato della navigazione inerziale di fascia alta, Civitanavi Systems è perfettamente posizionata per soddisfare nuovi livelli di domanda, poiché nel medio termine saranno richiesti maggiori standard di sicurezza, navigazione e prestazioni”, sottolineano gli analisti.Intermonte si aspetta che la società chiuda l’anno fiscale 2022 con vendite per 37 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 13 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 9 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 62 milioni di euro, 23 milioni di euro e 15 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un incremento nel 2024 a vendite per 77 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 29 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 19 milioni di euro.Tra gli elementi di forza sono citati: il fatto di essere un pure player nei sistemi inerziali, con posizionamento unico come fornitore ITAR-free; competenza ed esperienza del team dirigenziale nel settore; il fatto di essere un business flessibile, scalabile e asset-light, caratterizzato da un’elevata redditività e bassi CapEx; un soft backlog su 10 anni superiore ai 500 milioni di euro, che supporta le prospettive di crescita per i prossimi anni.Tra gli elementi di debolezza sono citati: il fatto di avere dimensioni ridotte rispetto alla concorrenza; la necessità di Civitanavi Systems di aumentare la capacità, reclutare persone, sviluppare e certificare nuovi prodotti; la concentrazione della clientela ed esposizione al rischio geopolitico, in quanto i primi tre clienti hanno rappresentato oltre il 50% dei ricavi del 2021. LEGGI TUTTO

  • in

    Growens, CFO SIM aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – CFO SIM ha alzato a 6,2 euro per azione (da 5,9 euro) il prezzo obiettivo su Growens, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle cloud marketing technologies, e ha confermato il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha approvato il bilancio 2021, chiuso con ricavi in aumento e utili in calo. Gli analisti parlano di risultati sostanzialmente in linea con le stime per quanto riguarda la top line e l’EBITDA, mentre il risultato netto è stato inferiore alle proiezioni sulla scia di D&A più elevati. La posizione finanziaria netta è fortemente migliorata grazie a una massiccia generazione di cassa e “l’enorme quantità di liquidità disponibile consente a Growens di cogliere ulteriori opportunità di M&A oltre a quella su cui il gruppo sta lavorando da alcuni mesi”.CFO SIM si aspetta che la società chiuda il 2022 con ricavi per 79,4 milioni di euro, un EBITDA di 6,5 milioni di euro e un utile netto di 1,6 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 88,2 milioni di euro, 8,2 milioni di euro e 2,7 milioni di euro. Viene poi previsto un ulteriore incremento nel 2024 a ricavi per 96,1 milioni di euro, un EBITDA di 9,6 milioni di euro e un utile netto di 3,7 milioni di euro. LEGGI TUTTO

  • in

    DBA Group, EnVent aumenta target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Capital Markets ha incrementato a 2,74 euro per azione (da 2,22 euro) il prezzo obiettivo su DBA Group, società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella connettività delle reti e nelle soluzioni a supporto del ciclo di vita delle infrastrutture, e confermato il giudizio sul titolo a “Outperform”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha approvato il budget 2022 e visionato i dati finanziari preconsuntivi consolidati 2021.Gli analisti evidenziano che i dati chiave per il 2021 mostrano ricavi superiori alle loro stime (79,1 milioni di euro contro 72 milioni di euro), EBITDA leggermente migliore (6,1 milioni di euro contro 5 milioni di euro) e indebitamento netto migliore (10,3 milioni di euro contro 13,9 milioni di euro).”Notiamo che, sulla base della performance del 2021 e fintanto che la riduzione dell’indebitamento finanziario sarà confermata all’interno delle dinamiche di bilancio, DBA avrebbe sovraperformato le previsioni a breve termine, il che conferma e rafforza il nostro ultimo rating”, sottolinea EnVent. LEGGI TUTTO

  • in

    Seco, per Mediobanca rimane Outperform su outlook solido

    (Teleborsa) – Mediobanca ha ridotto a 8,50 euro per azione (da 8,80 euro) il prezzo obiettivo su Seco, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel campo dell’innovazione tecnologica e dell’Internet of Things, e confermato il giudizio sul titolo a “Outperform”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha approvato il bilancio 2021 (con ricavi ed EBITDA a livelli record e superiori al consensus). Gli analisti hanno evidenziato un EBITDA Margin Adjusted in linea con le attese e un indebitamento netto superiore alle previsioni. Mediobanca si aspetta che la società chiuda il 2022 con ricavi per 194 milioni di euro, un EBITDA di 46 milioni di euro, un EBITDA Margin del 23,5% e un utile netto Adjusted di 21 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 233 milioni di euro, 58 milioni di euro, 24,7% e 29 milioni di euro.Per quanto riguarda il business CLEA, SECO ha evidenziato un’accelerazione nell’adozione di queste soluzioni con le trattative in corso che coinvolgono un totale di oltre 500.000 dispositivi potenzialmente collegabili a CLEA. Tra gli altri messaggi emersi dalla call con gli analisti, Mediobanca segnala: l’integrazione di G&F sta procedendo in anticipo con il 50% delle sinergie di costo ottenute (le soluzioni per i sistemi di pagamento verranno lanciate nel terzo trimestre con un modello SaaS; oltre alla partnership con Exein, la strategia di M&A si concentrerà sull’intelligenza artificiale per accelerare la strategia di commercializzazione di CLEA; capex di crescita di 3-4 milioni di euro nel 2022 per aumentare la capacità produttiva in Germania; è probabile che la persistente carenza di componenti porti un margine lordo più elevato nel secondo semestre rispetto al primo semestre 2022. LEGGI TUTTO

  • in

    Equita, Intesa Sanpaolo conferma Buy e promuove nuovo piano

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 4,7 euro per azione (da 4,8 euro) il prezzo obiettivo su Equita, investment bank indipendente quotata su Euronext STAR Milan, e ha confermato il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha approvato il bilancio 2021 (il migliore dalla quotazione in borsa) e presentato il nuovo “Business plan triennale Equita 2024”. Gli analisti fanno notare che nel 2021 Equita ha registrato ricavi per 90,4 milioni di euro e un utile netto di 21,5 milioni di euro, superando gli obiettivi del 2022 di 75 milioni di euro e 15 milioni di euro con un anno di anticipo. “Riteniamo che il nuovo piano industriale sia complessivamente fattibile, soprattutto con riferimento all’obiettivo di remunerazione degli azionisti: prevediamo una distribuzione cumulata di dividendi 2022-24 superiore a 50 milioni di euro, con un dividend yield medio del 10% al prezzo corrente dell’azione”, viene sottolineato.A seguito della pubblicazione dei risultati del 2021 e del piano industriale, Intesa Sanpaolo ha perfezionato le proprie stime, assumendo una visione più cauta su 2022 a causa dell’attuale difficile situazione politica, macroeconomica e finanziaria a livello internazionale, e ipotizzando una ripresa nel 2023.Le stime per il 2024 indicano ricavi totali di 105 milioni di euro, leggermente inferiori all’obiettivo del piano aziendale di oltre 110 milioni di euro, con un CAGR 2021-24 del 5,1% rispetto al 6,8% previsto. Dopo aver incorporato un cost/income ratio del 68,1% (vs. 67,7% nel 2021 e in calo dal 70,6% nel 2022 e 69,9% nel 2023), gli analisti stimano un utile netto di 23,1 milioni di euro. Per quanto riguarda il mix di ricavi, viene previsto un aumento del contributo delle aree Alternative Asset Management e Investment Banking, a scapito di Global Markets, riflettendo le indicazioni aziendali. LEGGI TUTTO