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    Elica, analisti promuovono Q1 2022 sopra le attese

    (Teleborsa) – Gli analisti hanno promosso il primo trimestre record di Elica, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di cappe e piani aspiranti da cucina, con il periodo al 31 marzo che ha registrato ricavi pari a 144 milioni di euro, in crescita del 5,1% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (+5,7% organico).Equita parla di un Q1 “migliore delle attese soprattutto per la resilienza dei margini”, con la “crescita organica delle sales leggermente superiore alle attese (+5,7% vs +5% atteso) e di qualità grazie al guadagno di market share dei brand a marchio proprio (Elica brands +17% organico in un contesto di mercato con volumi leggermente negativi in EMEA) e al favorevole price/mix”. Viene inoltre sottolineata la buona tenuta dei margini, grazie alle efficienze e alla positiva leva operativa, che hanno più che compensato ben 18 milioni di headwinds (materie prime/logistica). “La buona execution in un contesto difficile unito all’appeal da M&A (cooking high-end in US) ci portano a confermare la nostra raccomandazione”, scrivono gli analisti. Equita ha un giudizio Buy con target price a 3,9 euro per azione.Intermonte ha confermato il giudizio Buy con prezzo obiettivo a 4,9 euro per azione, alla luce delle linee guida e previsioni invariate, su cui “la visibilità ora appare più alta dopo che la società ha battuto i dati del primo trimestre del 2020”. Gli analisti hanno sottolineato che il management “ha confermato ancora una volta la sua capacità di mantenere gli aumenti dei prezzi e il controllo dei costi fissi nel 1° trimestre, entrambi fattori cruciali per raggiungere la sua rinnovata guidance per l’esercizio 2022 e successivamente raggiungere l’obiettivo di un margine EBIT Adjusted di medio termine al 7,5%-8%”. LEGGI TUTTO

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    Askoll EVA, Banca Finnat migliora giudizio a Buy

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha confermato a 1,16 euro per azione il prezzo obiettivo su Askoll EVA, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato della mobilità sostenibile, migliorando il giudizio sul titolo a “Buy” da “Hold”. Gli analisti hanno rivisto il loro piano previsionale relativamente al periodo 2022-2026, alzando le nostre precedenti stime per il 2022, mantenendole invariate per il biennio 2023-2024 e abbassandole per il 2025. Viene previsto un incremento (CAGR 2021-2026) del segmento e-scooter del 12,69%, grazie alla completa ripresa della mobilità individuale (sia sharing che retail), nonché dalla proroga dell’Ecobonus.Il segmento “Operation & maintenance” (che comprende le attività relative ai kit di elettrificazione, i servizi fully connected ed i servizi di assistenza tecnica offerti dalla Società) è previsto in forte crescita, con un CAGR 2021-2026 del 309,43%, da 1,2 milioni di euro stimati a fine 2022 a 10,2 milioni di euro al 2026. Tale spinta è attesa, a partire dal 2022, con il lancio sul mercato del motore centrale per e-bike ad alte prestazioni, sottolineano gli analisti. Inoltre, nella seconda metà del 2022 dovrebbero essere messi in commercio i primi monopattini elettrici (vendite attese per questo segmento a 956 migliaia di euro a fine 2022 e 4 milioni di euro a fine periodo previsionale).Banca Finnat stima che Askoll EVA possa riuscire a portarsi in utile a partire dal 2024 per 1,1 milioni di euro (dalla perdita netta prevista per 2,7 milioni di euro ancora a fine 2022) e raggiungere un utile pari a 3,6 milioni di euro a fine 2026. La posizione finanziaria netta dovrebbe passare da una posizione debitoria di 7,8 milioni di euro a fine 2022 a una posizione finanziaria netta positiva (cassa) per 3,3 milioni a fine periodo previsionale. LEGGI TUTTO

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    Somec, Intermonte conferma Buy e si aspetta nuovo M&A

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato a 38,10 euro per azione il prezzo obiettivo su Somec, società quotata su Euronext Milan e attiva nella realizzazione di progetti in ambito navale e civile, mantenendo anche il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha approvato il bilancio 2021 e ha completato alcune operazioni sulle sue controllate nei primi mesi del 2022, aumentando la propria quota in Fabbrica e costituendo due NewCo, Pizza Group e Mestieri, per realizzare piani di espansione negli Stati Uniti negli interni e nei mercati delle attrezzature da cucina.Gli analisti scrivono che “dall’IPO del 2018 il gruppo ha avuto una crescita significativa e il management ha portato avanti lo sviluppo del business e del piano strategico, con una crescente diversificazione ed espansione in nuovi business e mercati geografici. Nei prossimi anni ci aspettiamo che il gruppo consolidi questa strategia e cresca in modo esponenziale ora che sono state gettate le basi, con una line-up completa di aziende che coprono diversi segmenti ma con una serie di comuni elementi, e notevoli opportunità ancora da sfruttare in termini di sinergie, non solo su ricavi e costi, ma anche in termini di espansione organica ed esterna”.Viene evidenziato che la società ha ottenuto nuovi finanziamenti a medio e lungo termine fino a 60 milioni di euro, per rifinanziare l’attuale debito e alimentare i piani di espansione, anche attraverso ulteriori M&A. “Stimiamo che con una leva potenziale di 2,0x, l’azienda potrebbe avere fino a 130 milioni di euro di potenza di fuoco nei prossimi anni grazie alla sua efficiente generazione di flussi di cassa, aggiungendo potenzialmente 100 milioni di euro di ricavi con un aumento dell’EPS del 30% all’anno in media”.Intermonte si aspetta che la società chiuda il 2022 con ricavi di 280 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 29 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 10 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 330 milioni di euro, 36 milioni di euro e 15 milioni di euro. Viene poi previsto un ulteriore incremento nel 2024 a ricavi per 363 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 43 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 19 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Spindox, EnVent migliora giudizio a Outperform e lima TP

    (Teleborsa) – EnVent Capital Markets ha abbassato a 19,30 euro per azione (da 19,36 euro) il prezzo obiettivo su Spindox, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato dei servizi e dei prodotti ICT (Information & Communication Technology), e migliorato il giudizio sul titolo a “Outperform” da “Neutral”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha approvato il bilancio 2021, caratterizzato da un’accelerazione della crescita delle vendite e da un aumento della redditività. “La maggior parte dei risultati è stata in linea o leggermente migliore rispetto alle nostre ultime stime, a parte il Net Cash”, afferma EnVent.Gli analisti evidenziano che il titolo ha guadagnato il 93% dall’IPO nel luglio 2021, con un picco di 20,80 euro per azione, sovraperformando l’indice Italia Growth. “Spindox scambia a sconto rispetto ai concorrenti e riconosciamo un chiaro percorso di crescita per ridurre il divario – viene sottolineato – L’aumento della quota sulle vendite del settore Artificial Intelligence Technology, nonché il pieno sfruttamento delle opportunità derivanti dalle acquisizioni recenti (e da quelle attese) sono coerenti con la strategia e il potenziale della società”.EnVent si aspetta che la società chiuda l’anno fiscale 2022 con ricavi per 84,4 milioni di euro, un EBITDA di 7 milioni di euro e un utile netto di 3,5 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 102,9 milioni di euro, 9 milioni di euro e 4,9 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un incremento nel 2024 a ricavi per 123,3 milioni di euro, un EBITDA di 11,1 milioni di euro e un utile netto di 7 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Comal, Integrae SIM avvia copertura con “BUY” e TP a 5,35 euro

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha iniziato la copertura sul titolo Comal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’impiantistica per la produzione di energia da fonte solare. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 5,35 euro per azione (per un upside potenziale di oltre il 62%), mentre il giudizio sul titolo è “BUY”. La società realizza ad oggi impianti fotovoltaici all’avanguardia di grande potenza, con formula EPC-M (Engineering, Procurement, Construction Management) e O&M (Operation & Maintenance), coprendo tutte le fasi della filiera di realizzazione.Gli analisti si aspettano che la società chiuda l’anno fiscale 2022 con ricavi per 45 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 4,6 milioni di euro e un utile netto di 2,2 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 56 milioni di euro, 6,3 milioni di euro e 3,3 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un incremento nel 2024 a ricavi per 63 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 7,8 milioni di euro e un utile netto di 4,3 milioni di euro.Integrae SIM crede che la crescita delle attività di Comal possa essere trainata dai seguenti driver: direzione del mercato verso l’utilizzo sempre maggiore di fonti di energia rinnovabile; importante backlog di ordini già confermato; aumento della produzione e richiesta sul mercato degli inseguitori solari anche grazie all’apertura della nuova fabbrica; presenza internazionale grazie alla nuova sede di Dubai e l’ottenimento di commesse anche all’estero e in mercati più sviluppati; incremento delle opportunità per quanto riguarda sia le attività di revamping di impianti fotovoltaici e annessa fornitura di moduli e inverter, che l’attività O&M per gli impianti realizzati.Tra i punti deboli della società vengono citati: rischi finanziari derivanti dallo sviluppo di grandi parchi rinnovabili; elevata concentrazione di mercato e presenza di molti operatori; forte esposizione ad un solo Paese (Italia) e tecnologia (fotovoltaico); costi in aumento ed elevata esposizione a scenari macroeconomici e di regolamentazione. Tra i pericoli vengono indicati: diminuzione della disponibilità di siti idonei; presenza di attori di dimensioni maggiori; margini in riduzione rispetto alla concorrenza; alta dipendenza dalla legislazione centrale.(Foto: American Public Power Association on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Netflix perde il 35% in borsa. Analisti tagliano giudizi

    (Teleborsa) – Maxi tonfo a Wall Street per Netflix, dopo che il big dello streaming ha affermato che l’inflazione, la guerra in Ucraina e la forte concorrenza hanno contribuito a una perdita di abbonati per la prima volta in più di un decennio e ha sottolineato di aspettarsi ulteriori perdite in futuro. Il titolo è sceso fino a un minimo intraday di 212,51 dollari, prima di assestarsi intorno a 224 dollari, portando il calo da inizio anno a un valore superiore al 62%. Le azioni sono nettamente le peggiori dell’S&P 500 e del Nasdaq 100 nella seduta odierna.Intanto, gli analisti stanno tagliando in massa il loro giudizio sul titolo. UBS ha declassato il rating delle azioni da “buy” a “neutral”, riducendo il prezzo obiettivo da 575 dollari a 355 dollari. Il broker ha affermato che ora vede “un’azienda in transizione” e che “concorrenza, macroeconomia e saturazione del mercato creano una mancanza di visibilità sulle prospettive di crescita”. JPMorgan ha addirittura dimezzato il suo target price a 305 dollari. “La visibilità a breve termine è limitata e non c’è molto di cui entusiasmarsi nei prossimi mesi oltre al nuovo prezzo delle azioni molto più basso”, hanno scritto gli analisti della banca d’affari.Peggiora la performance di Netflix, con un ribasso del 35,82%, portandosi a 223,7. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 208 e successiva 192,3. Resistenza a 243,9.(Foto: Freestocks Org on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    First Capital, per Intesa è Buy: portafoglio poco esposto a guerra

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 26,2 euro per azione (da 30 euro) il prezzo obiettivo su First Capital, holding di partecipazione finanziaria quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in investimenti di Private Investments in Public Equity e di Private Equity, migliorando però il giudizio sul titolo a “Buy” da “Add”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha approvato il bilancio 2021, chiuso con il miglior risultato economico della sua storia, trainato dal solido rimbalzo del portafoglio. Gli analisti fanno notare che il valore del portafoglio è cresciuto di oltre il 55% nel 2021, sovraperformando il FTSE Italia All-Share indice, che è cresciuto del 23,7%.Secondo la società, il 2022 sarà un anno difficile, con la prospettiva di una crescita più bassa in Europa e in Italia, oltre al probabile rischio di scivolare verso la stagflazione. “First Capital ritiene quindi che poter confermare nel 2022 i risultati raggiunti nel 2021 in termini di NAV possa considerarsi un successo – scrive Intesa Sanpaolo – Detto questo, gli asset strategici hanno leggermente sovraperformato il mercato da inizio anno e segnaliamo l’esposizione marginale a Russia-Ucraina e alle materie prime della maggior parte del portafoglio, che si concentra sui servizi alle imprese. Visto l’attuale scenario di mercato la gestione sembra prudente, ma non escludiamo ulteriori investimenti nei prossimi mesi”. LEGGI TUTTO

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    TECMA Solutions, Alantra conferma Buy e alza target price

    (Teleborsa) – Alantra ha incrementato a 15 euro (da 10 euro) il suo prezzo obiettivo su TECMA Solutions, tech company specializzata nel settore del Real Estate e quotata su Euronext Growth Milan, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione arriva dopo che la società ha approvato il bilancio 2021, che si è chiuso con un Valore della Produzione pari a 13,2 milioni di euro (in crescita del 64%), un EBITDA di 2,2 milioni di euro (rispetto ai 2 milioni di euro del 2020) e un Risultato Netto pari a -0,4 milioni di euro (in diminuzione rispetto a 0,8 milioni di euro).”La top line del 2021 è stata leggermente migliore della nostra stima, mentre l’EBITDA è stato in linea – scrivono gli analisti – Il forte portafoglio ordini apre la strada a un’ulteriore crescita dei ricavi. I margini, invece, dovrebbero risentire degli investimenti nello sviluppo del business, a testimonianza dell’impegno di Tecma per una crescita a medio/lungo termine”.”Non vediamo attori simili con un’offerta di prodotti così ampia, segmenti coperti e copertura geografica – aggiungono – Inoltre, Tecma Solutions ha alzato notevolmente l’asticella nel corso del 2021 (anche grazie ai proventi dell’IPO), investendo in tre direzioni strategiche: internazionalizzazione, nuovi prodotti e nuovi segmenti di business. Il gruppo ha notevolmente rafforzato la propria struttura organizzativa per supportare l’ulteriore espansione del business”.Alantra si aspetta che la società chiuda il 2022 con un Valore della Produzione di 21,5 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 0,7 milioni di euro e un utile netto Adjusted di -1,2 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 34,8 milioni di euro, 4,5 milioni di euro e 0,7 milioni di euro. Viene poi previsto un ulteriore incremento nel 2024 a un Valore della Produzione per 47,5 milioni di euro, un EBITDA di 11,6 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 5,4 milioni di euro.(Foto: by Samson Creative on Unsplash) LEGGI TUTTO