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    ABP Nocivelli, Banca Akros avvia copertura con Buy e TP a 5,7 euro

    (Teleborsa) – Banca Akros ha iniziato la copertura sul titolo di ABP Nocivelli, società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella realizzazione di impianti tecnologici e nei servizi di Facility Management. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 5,7 euro per azione (per un upside potenziale di circa il 48%), mentre il giudizio sul titolo è “Buy”. Gli analisti sottolineano che la società fa leva su “un solido know-how acquisito negli ultimi 60 anni” che include anche la promozione di progetti di PPP (Partenariato Pubblico Privato), che comprendono la costruzione di ospedali e la fornitura di energia e servizi di facility management. Oltre a un portafoglio di contratti descritto come “molto resiliente e altamente redditizio”, il gruppo potrebbe sfruttare anche le opportunità derivanti dal PNRR, in particolare quelle incentrati sulla valorizzazione dell’assistenza sanitaria e della ristrutturazione dal punto di vista dell’efficienza energetica degli edifici pubblici.Tra i punti di forza segnalati c’è il fatto che l’attività di ABP si basi principalmente accordi di medio-lungo termine con le Pubbliche Amministrazioni relativi alla fornitura di energia, un’attività che “comporta un rischio di controparte molto basso ed è ben coperto contro l’inflazione” poiché le commissioni vengono periodicamente adeguate sulla base delle tariffe di ARERA. Viene sottolineato che, nonostante la durata predeterminata dei contratti con la PA, il gruppo “vanta un tasso di fidelizzazione molto elevato” e che ABP partecipa anche ad iniziative di PPP (Partenariati Pubblico-Privato), la cui profittabilità non è elevata ma sono la “testa di ponte verso contratti di servizi direttamente collegati”.Tra i punti di debolezza ci sono le dimensioni ridotte rispetto alla concorrenza e il rischio paese, in quanto le operazioni sono concentrate in Italia.Banca Akros si aspetta che la società chiuda l’anno fiscale 2021/2022 con ricavi per 65 milioni di euro, un EBITDA di 13,8 milioni di euro e un utile netto di 9,6 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2022/2023, rispettivamente, a 87 milioni di euro, 14,4 milioni di euro e 10 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un incremento nel 2023/2024 a ricavi per 88 milioni di euro, un EBITDA di 14,8 milioni di euro e un utile netto di 10,3 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Salcef, analisti positivi per guidance e investimenti settore

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato a 23,5 euro il suo prezzo obiettivo su Salcef, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore delle infrastrutture ferroviarie, mantenendo il giudizio sul titolo a Outperform. Banca Akros ha confermato il target price a 25 euro per azione, con raccomandazione Buy. A supportare i giudizi positivi sono i risultati del primo trimestre del 2022, i commenti del management durante la call con gli analisti, gli interventi del governo per il settore e il nuovo piano industriale di FS Italiane.”Manteniamo la nostra posizione positiva sul titolo, che offre una combinazione di resilienza e crescita senza precedenti; riteniamo che il principale catalizzatore rimanga l’M&A”, hanno scritto gli analisti di Banca Akros, sottolineando che il management si impegna a effettuare una acquisizione all’anno, ma spera di concludere un’altra operazione dopo quella del ramo ferroviario di PSC (di marzo 2022). I mercati di riferimento restano Italia, Germania e USA, dove le valutazioni restano elevate, nonostante il recente deterioramento dello scenario geopolitico.”Riteniamo che l’evoluzione favorevole del contesto normativo in Italia possa contribuire a portare maggiore ottimismo, in quanto consente un certo recupero dei costi di produzione attraverso: listini aggiornati e più elevati per i principali input di produzione fatturati a RFI; il Decreto Aiuti, che stanzia 10 miliardi di euro (di cui 3 miliardi per il 2022) in aggiunta alla spesa prevista per gli appalti infrastrutturali (sia imminenti che già aggiudicati)”, osservano invece gli analisti di Intermonte. Inoltre, le prospettive di crescita di medio periodo sono state ulteriormente rafforzate anche dal nuovo piano di investimenti FS/RFI. LEGGI TUTTO

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    Openjobmetis, analisti confermano Buy dopo conti primo trimestre

    (Teleborsa) – Gli analisti hanno riaffermato i loro giudizi sul titolo Openjobmetis, agenzia per il lavoro quotata su Euronext STAR Milan, dopo un primo trimestre 2022 solido e in linea con le attese. Alantra ha confermato il Buy e il target price a 14 euro per azione, sottolineando che l’impatto diluitivo di Quanta è stato compensato dal maggior contributo degli altri servizi, che dovrebbe continuare nei prossimi trimestri. “Vediamo che le incertezze del mercato (del lavoro, ndr) e la relativa volatilità stanno persistendo – scrivono gli analisti – Ciò può elevare ulteriormente le preferenze delle aziende a favore di un lavoro a tempo determinato piuttosto che a tempo indeterminato, supportando il mercato di riferimento del gruppo”.Equita, che parla di un primo trimestre del 2022 “in linea con le attese”, ha confermato il Buy e ridotto il prezzo obiettivo da 13,2 a 11 euro per azione, prevalentemente per l’aumento dei tassi e per il de-rating settoriale. Il broker evidenzia che l’azienda è “ben gestita”, con l’integrazione con Quanta che rappresenta “la principale leva di crescita nel 2022 (sinergie di costo e commerciali)”. LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis, analisti: Q1 sopra le attese mentre contesto diventa più sfidante

    (Teleborsa) – Il primo trimestre del 2022 di Banca Ifis, gruppo attivo nello specialty finance e quotato su Euronext STAR Milan, è stato giudicato in maniera positiva dagli analisti, che però rimangono cauti sulla restante parte dell’anno per il potenziale rallentamento dell’economia. In caso di contrazione del PIL è ragionevole aspettarsi degli impatti sull’operatività del business – in particolar modo il target di crescita deivolumi e gli obiettivi di incasso sugli NPL potrebbero diventare più sfidanti – ma l’AD Frederik Geertman ha detto che questi effetti potrebbero essere contrastati dal contesto dei tassi e dalle azioni di mitigazioni che la banca adotterà.Equita ha confermato il giudizio Hold e il target price a 22 euro per azione. “Il primo trimestre del 2022 ha rappresentato una forte partenza d’anno e mostra la capacità di crescita della banca nei suoi core business – hanno scritto gli analisti – Nonostante il peggioramento macro e i possibili impatti sull’andamento del business riteniamo che, anche grazie alla sensitivity ai tassi e ai buffer di sicurezza a disposizione, ci sia buona visibilità sulle nostre stime, che sostanzialmente confermiamo”. Intermonte ha confermato il giudizio Neutral e hanno alzato il prezzo obiettivo da 20 a 21 euro per azione. “L’accelerazione dell’andamento trimestrale è un segnale tangibile della positiva attività commerciale svolta dalla società – si legge nella nota – Tuttavia, il contesto macroeconomico sta diventando più difficile e potrebbe rappresentare una sfida per la banca”. Con riguardo al primo trimestre, viene sottolineato che il margine di interesse “è stato una delle principali sorprese positive del trimestre”, in crescita YoY e QoQ nonostante la consueta stagionalità positiva che colpisce il 4° trimestre, sostenuta da vigorose attività commerciali e di recupero crediti. LEGGI TUTTO

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    Tinexta, Intermonte conferma Buy dopo conti primo trimestre

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato a 36 euro per azione (da 39 euro) il prezzo obiettivo su Tinexta, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei servizi Digital Trust, Cybersecurity, Credit Information & Management e Innovation & Marketing, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha approvato il risultati del primo trimestre del 2022. Secondo gli analisti, i conti sono stati sostanzialmente in linea con le stime e non hanno riservato sorprese significative. La prima parte dell’anno è stata brillante soprattutto per le divisioni Digital Trust e Innovation & Marketing Services.”Riaffermiamo il nostro giudizio positivo sul titolo, in quanto Tinexta dovrebbe beneficiare di: crescita strutturale delle imprese esposte al processo di digitalizzazione, anche grazie agli ulteriori investimenti previsti dal PNRR italiano; opportunità di cross-selling; ulteriori operazioni di fusione e acquisizione (M&A) per ampliare la base di clienti e completare l’offerta di prodotti”, scrivono gli analisti di Intermonte.”Ai prezzi attuali Tinexta è scambiata a multipli molto interessanti, che offrono un buon punto di ingresso per un titolo che combina un profilo di crescita elevato e una solida generazione di cassa”, viene aggiunto. LEGGI TUTTO

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    CAREL Industries, Mediobanca conferma giudizio dopo conti Q1

    (Teleborsa) – Mediobanca ha confermato a 23 euro il prezzo obiettivo e a “Neutral” il giudizio su CAREL Industries, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella produzione di componenti per raggiungere alta efficienza energetica nei mercati del condizionamento dell’aria e della refrigerazione. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha presentato i risultati relativi al primo trimestre del 2022, che ha visto vendite sopra le attese grazie alla forte crescita organica e un EBITDA leggermente sotto le aspettative, con “la combinazione di aumento dei prezzi e leva operativa che ha in parte compensato l’aumento dell’inflazione dei costi”.Tra i principali messaggi chiave emersi dalla conference call, secondo Mediobanca, ci sono il fatto che tutte le principali applicazioni (pompe di calore, data center, refrigerazione nei supermercati) sono in buone condizioni con qualche rallentamento osservato nelle applicazioni cicliche industriali, che l’EBITDA margin è visto nell’intervallo 19-20% con l’azienda che reinveste la potenziale extra-crescita nella digitalizzazione e nelle operazioni e che la priorità strategica è crescere attraverso i volumi, con gli aumenti dei prezzi che sono più strutturali che opportunistici.Intanto, è ottima la performance di Carel Industries, che si attesta a 21,85 con un aumento del 6,59% e risulta uno dei migliori titoli dell’intero listino nella giornata odierna. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 22,22 e successiva a 22,97. Supporto a 21,47. LEGGI TUTTO

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    Tenaris, Credit Suisse alza target price e conferma Underperform

    (Teleborsa) – Credit Suisse ha aumentato a 8,9 euro (da 8,8 euro) per azione il target price su Tenaris, società che fa parte del FTSE MIB ed è attiva nella fornitura globale di tubi e servizi per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas, e ha confermato il giudizio sul titolo a “Underperform”. “Sebbene ci aspettassimo un outlook positivo per il secondo trimestre del 2022, la guidance del secondo semestre di Tenaris di ulteriori ricavi in aumento e margini stabili rispetto al primo semestre è stata sorprendente”, sottolineano gli analisti.Credit Suisse ha aumentato le proprie stime di EBITDA per il 2022 del 15% a 2,2 miliardi di dollari dopo che Tenaris ha indicato che vedrà un ulteriore aumento dei ricavi nel secondo trimestre, mentre i margini dovrebbero rimanere sostanzialmente stabili (primo trimestre al 26,5%), trainati principalmente dal Nord America e da un ulteriore aumento dei volumi seamless.Ottima la performance di Tenaris, che si attesta a 14,57 con un aumento del 2,28%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 14,79 e successiva a 15,3. Supporto a 14,28. LEGGI TUTTO

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    Soluzione Tasse, Alantra conferma Buy e alza target price

    (Teleborsa) – Alantra ha incrementato a 4,3 euro per azione (da 4 euro) il suo prezzo obiettivo su Soluzione Tasse, gruppo attivo nella consulenza fiscale alle PMI italiane e quotato su Euronext Growth Milan, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. L’upside potenziale è superiore al 100%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del 2021 e i ricavi preliminari del primo trimestre del 2022. Gli analisti ritengono che Soluzione Tasse abbia “ampi margini di crescita in tutte le sue divisioni e il potenziale per lo sviluppo di nuovi segmenti di business (dopo la consulenza sulle criptovalute lanciata di recente)”. Viene sottolineato che i nuovi mercati verticali dovrebbero aumentare le attività di ross-selling e la generazione di cassa.Alantra fa notare che il titolo è sceso del 23% rispetto all’IPO e ora viene scambiato con uno sconto considerevole del 53% rispetto ai concorrenti sull’EV/EBITDA del 2022. “Riteniamo che al prezzo attuale il titolo offra un interessante punto di ingresso – si legge nella ricerca – Dopo una solida top line preliminare del primo trimestre 2022, i risultati previsti nel 2022 dovrebbero innescare un re-rating del titolo”.Il broker si aspetta che la società chiuda il 2022 con ricavi di 37 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 6 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 3,8 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 44 milioni di euro, 8 milioni di euro e 5 milioni di euro. LEGGI TUTTO