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    Openjobmetis, Intesa Sanpaolo abbassa stime e target price

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato il prezzo obiettivo sul titolo Openjobmetis, agenzia per il lavoro quotata su Euronext STAR Milan, a 11,4 euro per azione (da 14 euro) e ha confermato il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati dei primi nove mesi del 2022, che si sono chiusi con ricavi pari a 572,9 milioni di euro (515,3 milioni di euro nei primi nove mesi 2021) e un utile netto pari a 11,4 milioni di euro (9,5 milioni di euro nei primi nove mesi 2021).”I contratti temporanei stanno mostrando resilienza in questo difficile contesto – si legge nell’analisi degli analisti – Openjobmetis ha registrato una crescita dei ricavi dell’11% e un margine EBITDA del 4% nei primi nove mesi del 2022, in linea con le nostre proiezioni. Tuttavia, abbiamo ridotto le nostre stime sull’utile netto rettificato 2022-23 in media dell’8% per incorporare indicatori economici in peggioramento”. LEGGI TUTTO

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    Irce, Intesa lima target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 2,1 euro per azione (da 2,2 euro) il target price su Irce, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e operatore nel settore dei conduttori per avvolgimento di macchine elettriche e nel settore dei cavi elettrici, confermando il giudizio Hold sul titolo.Gli analisti fanno notare che il management ha indicato che nel quarto trimestre ci sarà una contrazione della domanda. “Tuttavia l’aumento dei prezzi di vendita e la diminuzione del costo dell’energia si stanno traducendo in un lieve recupero di marginalità – si legge nella ricerca – Di conseguenza, la società prevede di chiudere il 2022 con un risultato positivo, seppur in calo rispetto al 2021, tenuto anche conto che le attività extra europee non sono state influenzate dall’aumento dei prezzi dell’energia”. LEGGI TUTTO

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    Trawell Co, Intesa alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha alzato a 10,7 euro per azione (da 9,1 euro) il target price su Trawell Co, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei servizi di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, confermando il giudizio Buy sul titolo. Gli analisti ricordano che TraWell ha recentemente annunciato le nuove concessioni degli aeroporti di Malpensa e Linate, che descrivono come “una pietra miliare per la società”, “destinata a incrementare le vendite e la redditività sulla scia della ripresa del traffico passeggeri”. “Il flusso di notizie complessivamente positivo (il nuovo accordo con Malpensa e Linate e alcuni recenti rinnovi di concessione) che ha caratterizzato quest’ultimo periodo, inclusi i solidi risultati del primo semestre del 2022, non trova riscontro nell’andamento del titolo, che a nostro avviso sottostima le solide potenzialità della società”, si legge nella ricerca.In vista dell’aggiornamento del piano industriale della società, che dovrebbe essere svelato nel primo trimestre del 2023, Intesa Sanpaolo ha aggiornato le stime per includere l’accordo con Malpensa e Linate. Il broker deriva un’aggiunta dalle nuove concessioni di almeno il 15% alle previsioni di vendita per il 2023 e un margine EBITDA del 19,2% (migliore di 60 punti base rispetto alle stime pre-accordo). Inoltre, prevede che l’utile netto del 2023 cresca del 23% rispetto alle stime precedenti.Intanto, spicca il volo Trawell Co, che si attesta a 5,8 euro per azione, con un aumento del 4,69%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 5,86 e successiva a quota 6,04. Supporto a 5,68. LEGGI TUTTO

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    Innovatec, ValueTrack: M&A più veloce compensa effetti Superbonus

    (Teleborsa) – ValueTrack ha diminuito a 2,5 euro per azione (da 2,6 euro) il fair value su Innovatec, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. Gli analisti evidenziano che gli intoppi del Superbonus e l’accelerazione delle fusioni e acquisizioni influenzeranno i dati finanziari del 2022, tuttavia, maggiori sconti sui clienti finali, il consolidamento delle recenti operazioni e le crescenti sinergie dovrebbero compensare parzialmente la minore redditività del business dell’efficienza energetica dal 2023 (Superbonus al 90%).Per il 2024, ValueTrack prevede ora ricavi a 394 milioni di euro (18% CAGR21-24), EBITDA a 51 milioni di euro (13% di margine), NFD a 8,1 milioni di euro dopo 35 milioni di euro di FCF cumulato.”Dopo le 5 operazioni di M&A con effetto positivo sugli utili da inizio anno, stimiamo che il gruppo dovrebbe già superare gli obiettivi del piano aziendale 2024 in quanto a M&A, sebbene investendo circa 4 milioni di euro in più del previsto (escluso il debito acquisito) – si legge nella ricerca – Le forti capacità di M&A e le dimostrate capacità di reagire prontamente ai nuovi scenari di mercato aggiungono credibilità al piano aziendale strategico”.Gli analisti ribadiscono la loro “visione positiva sul titolo” per: un’interessante equity story, focalizzata sulle opportunità di mercato di riferimento più interessanti (PV, Circular Economy), legate a fondi dedicati, colte da top management di grande esperienza; brillanti capacità di esecuzione e aggiornamenti aziendali, influenzati solo da fattori esogeni. LEGGI TUTTO

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    Saras, downgrade di Equita a Hold. Pesa nuova tassa extraprofitti

    (Teleborsa) – Equita ridotto la raccomandazione a “Hold” su Saras, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, in quanto ritiene che “il profilo di rischio rendimento del titolo sia ora meno favorevole” per diversi fattori. In primis, per la tassa sugli extraprofitti, che potrebbe incidere significativamente su Saras in base alla nuova versione presentata nella bozza della manovra. Gli analisti calcolano la nuova tassa possa essere di circa 0,2 miliardi di euro.Tra gli altri fattori citati per il downgrade: i dati sulle scorte di diesel restano molto basse in US, EU e Asia, ma da inizio ottobre non mostrano ulteriori discese probabilmente dovute ad un indebolimento della domanda; il price cap proposto dalla UE potrebbe avere implicazioni sfavorevoli ai margini di raffinazione se mantenesse lo status quo pre-sanzioni; le prospettive economiche sul 2023 sono peggiorate e rendono meno probabile il mantenimento dei livelli eccezionali dei margini di raffinazione che si sono verificati da aprile 2022 sino ad oggi.Equita ha anche ridotto il target price a 1,30 euro per azione (-12%) e rimosso il titolo dal portafoglio small cap a causa del downgrade.Intanto, si contrae la performance di Saras con i prezzi allineati a 1,219 Euro, per una discesa dello 0,65%. Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 1,198 e successiva a quota 1,176. Resistenza a 1,244. LEGGI TUTTO

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    MutuiOnline, Intesa abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 32,8 euro per azione (da 34,3 euro) il target price su Gruppo MutuiOnline, società quotata su Euronext STAR Milan a attiva nella comparazione, promozione e intermediazione on-line di prodotti di istituzioni finanziarie, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. Gli analisti evidenziano che i risultati del terzo trimestre sono stati “leggermente migliori delle stime e più forti dal punto di vista della redditività, a parte l’elemento una tantum che ha pesato sull’EBITDA”. “Lo scenario dei mutui rimane incerto e non sono state fornite prospettive per il 2023 se non l’indicazione che i venti contrari che hanno condizionato il 2022 dovrebbero attenuarsi in una certa misura – si legge nella ricerca – La società sta giocando la carta delle sue nuove acquisizioni, che a nostro avviso dovrebbero contribuire a mitigare l’impatto della contrazione del business dei mutui”. LEGGI TUTTO

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    Generalfinance, Banca Akros aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Akros ha migliorato a 9,80 euro per azione (da 8,80 euro) il prezzo obiettivo su Generalfinance, società quotata su su Euronext STAR Milan e intermediario finanziario specializzato nel factoring alle PMI distressed, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo la presentazione del piano industriale 2022-2024 della società.Gli analisti scrivono che, a seguito dell’IPO e del relativo aumento di capitale da 20 milioni di euro, Generalfinance “ha la disponibilità di risorse in eccesso per accelerare la propria crescita”. Sulla scia di ciò, ha rivisto gli obiettivi del suo piano industriale per considerare sia il suo punto di partenza più forte sia il contesto economico aggiornato.”L’elemento principale del nuovo contesto di mercato è rappresentato da una significativa decelerazione delle attese di crescita del PIL, unita a previsioni di inflazione più elevate – si legge nella ricerca – Sulla scia di ciò, la nuova formazione di NPE viene spostata dal 2022 al 2023-24 e l’impatto complessivo per Generalfinance dovrebbe essere positivo sulla crescita del volume del fatturato”.A seguito della presentazione del piano industriale 2022-24, Banca Akros ha allineato le sue stime ai target di piano e aumentato il suo Adj. EPS da 0,88 a 0,99 euro nel FY22, da 1,23 a 1,37 euro nel FY23 e da 1,47 a 1,69 euro nel FY24. LEGGI TUTTO

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    MutuiOnline, Equita abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha abbassato a 35 euro per azione (da 37 euro) il target price su Gruppo MutuiOnline, società quotata su Euronext STAR Milan a attiva nella comparazione, promozione e intermediazione on-line di prodotti di istituzioni finanziarie, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. Gli analisti evidenziano che i risultati del terzo trimestre sono stati sostanzialmente in linea con le attese a livello operativo, mentre le prospettive per il quarto trimestre e il 2023 rimangono piuttosto caute, dato lo scenario incerto a livello macroeconomico e dei tassi di interesse che interessa il mercato dei mutui.”Rimaniamo fiduciosi nel potenziale di crescita a lungo termine di MutuiOnline, grazie alla diversificazione del business e alla posizione di leadership in Italia, che consentono all’azienda di offrire prestazioni resilienti anche con un mercato dei mutui debole (30/35% dei ricavi) – si legge nella ricerca – Evidenziamo anche le recenti fusioni e acquisizioni in entrambe le divisioni Broking e BPO, che accelerano ulteriormente il potenziale di crescita di MutuiOnline”. LEGGI TUTTO