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    eVISO, TP ICAP Midcap avvia copertura con Buy e TP a 3,6 euro

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha iniziato la copertura sul titolo eVISO, società quotata su Euronext Growth Milan che ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale per il trading delle commodities fisiche. Il giudizio è Buy, mentre il target price è stato fissato a 3,6 euro per azione (per un potenziale upside del 43%).Gli analisti evidenziano che nell’arco di 10 anni eVISO è entrata in uno dei mercati più competitivi e saturi (l’energia elettrica in Italia) e ha firmato contratti per la fornitura fino allo 0,3% dell’energia elettrica del paese. Gli strumenti proprietari di intelligenza artificiale di eVISO hanno permesso di registrare un tasso di abbandono ben al di sotto dei livelli di mercato (4% vs. 16% per il mercato) e un capitale circolante contenuto nel contesto tariffario più difficile dell’ultimo decennio.Da giugno 2020 a giugno 2022 la BU dedicata ai rivenditori (attiva su tutto il territorio nazionale) è passata da 57GWh a 380GWh erogati e, il canale diretto ha raggiunto altri 247GWh. “In termini di potenziale tecnologico, la società ha la capacità di sostenere una crescita massiccia, attualmente frenata da un contesto di mercato poco favorevole ai rivenditori non produttori – si legge nella ricerca – La sua strategia commerciale le consente di ottimizzare i livelli di marginalità generati dal POD attraverso l’acquisizione di clienti a basso consumo. Dal secondo semestre 2023, riteniamo che i costi delle materie prime energetiche inizieranno a diminuire e il mix di clienti consentirebbe un miglioramento del margine EBITDA (che sarà in calo quest’anno)”. LEGGI TUTTO

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    Cembre, Banca Akros passa a Neutral da Buy

    (Teleborsa) – Banca Akros ha confermato a 30 euro per azione il prezzo obiettivo su Cembre, società quotata su Euronext STAR Milan e tra i principali produttori europei di connettori elettrici e utensili per la loro installazione, tagliando il giudizio sul titolo a “Hold” da “Buy”. Ieri la società ha rivelato l’ottenimento di contributi a fondo perduto per l’ampliamento della capacità produttiva, motivata dalla necessità di soddisfare le crescenti richieste del mercato, sia in termini di volumi che di tempistica.Non considerando i 4,9 milioni di contributi a fondo perduto, il capex residuo di 37 milioni di euro nei tre anni è leggermente superiore alla previsione di Banca Akros di 32 milioni di euro.Gli analisti sottolineano che l’annuncio è una buona notizia, anche se di modesto impatto. Siccome le azioni hanno recuperato bene dal minimo raggiunto nell’ottobre 2022, raggiungendo il target price, hanno scelto di tagliare il giudizio sul titolo.Intanto, è sostanzialmente stabile rispetto alla seduta precedente Cembre, che si attesta a 30,4 euro. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari, i top picks di Mediobanca per il 2023

    (Teleborsa) – Gli analisti di Mediobanca Securities indicano Unicredit, Poste Italiane, BPER, Enel, Stellantis, Buzzi Unicem e Inwit come “top picks” per il 2023 a Piazza Affari. Tra le mid-caps, invece, i titoli che fanno parte della selezione sono Ariston, BFF, Danieli, Rai Way, Salcef e Sesa. A livello settoriale, gli analisti indicano un “orientamento positivo” sulle banche, in quanto beneficeranno del rialzo dei tassi, mentre la stretta monetaria peserà sui titoli del risparmio gestito, considerato da Mediobanca la “cenerentola” del 2023.Nel comparto utilities, la preferenza va a operatori integrati, come Enel, rispetto a quelli regolati, come Terna e Snam, con una predilezione per società più esposte all’economia circolare, come Hera. Nel settore petrolifero “è tempo di prendere un respiro” dopo le “performance stellari” del 2022, mentre tra gli industriali viene suggerito di ridurre l’esposizione sui titoli difensivi e di aumentarla su alcuni “selezionati” ciclici.Mediobanca invita a fare attenzione nei beni al consumo alla diminuzione del potere d’acquisto dei risparmiatori, a cui si aggiungono i multipli non particolarmente attraenti di alcuni titoli. Nell’automotive, le difficoltà del settore sembrano invece essere già state incorporate nei prezzi mentre le immatricolazioni potrebbero essere al “punto di svolta” grazie alla resilienza dei consumi in Europa e Stati Uniti. Nel lusso viene segnalata cautela verso Tod’s e Brunello Cucinelli, mentre la riapertura della Cina spinge Ferragamo. L’appeal per l’M&A spinge Mediobanca ad essere “costruttiva” sul settore delle torri, anche grazie ai multipli “invitanti” di Inwit e RaiWay.Tra gli upgrade di Mediobanca ci sono: BPER Banca (outperform da neutral), Buzzi Unicem (outperform da neutral), Danieli (outperform da neutral), Stellantis (outperform da neutral) e Salvatore Ferragamo (neutral da underperform).Tra i downgrade ci sono Brunello Cucinelli (neutral da outperform), DiaSorin (neutral da outperform) e Prysmian (neutral da outperform), Intesa Sanpaolo (neutral da outperform), Tenaris (neutral da outperform), CNH Industrial (neutral da outperform).Ripresa la copertura su ENI con neutral. LEGGI TUTTO

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    Eprcomunicazione, EnVent avvia copertura con Outperform e TP a 5 euro

    (Teleborsa) – EnVent Capital Markets ha iniziato la copertura sul titolo Eprcomunicazione, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella comunicazione e relazioni pubbliche. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 5 euro per azione (per un potenziale upside di circa il 32%), mentre il giudizio sul titolo è “Outperform”. La società si è quotata il 14 dicembre con un prezzo di collocamento di 3,75 euro per azione.Secondo gli analisti, nel tempo Eprcomunicazione “ha costruito un dialogo con le comunità imprenditoriali, le istituzioni, la politica e i media, un portafoglio di servizi completo arricchito dalle competenze tecnologiche di Justbit ed ora è pronta per un salto di qualità”.Viene sottolineato che la tecnologia e l’intelligenza artificiale posizionano Eprcomunicazione in segmenti di mercato ad alta crescita e ad alto margine, grazie a flussi di entrate diversificati e leva operativa. La strategia “consiste nel perseguire una combinazione di crescita organica, opportunità di vendita incrociata e acquisizioni di offerte di servizi complementari”.EnVent stima per il 2022 ricavi per 8,4 milioni di euro, un EBITDA di 1,2 milioni di euro e un utile di 0,4 milioni di euro. Questi dati dovrebbero crescere nel 2023, rispettivamente, a 9,8 milioni di euro, 1,7 milioni di euro e 0,7 milioni di euro. Le attese per il 2024 sono di ricavi per 11,1 milioni di euro, un EBITDA di 2 milioni di euro e un utile di 0,9 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Avio, Equita conferma Hold e lima target price

    (Teleborsa) – Equita ha confermato la raccomandazione “Hold” e rivisto il prezzo obiettivo a 13 euro per azione (-5%) sul titolo Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione. Gli analisti affermano che “le caratteristiche positive dell’equity story sono sempre valide (ruolo chiave per i lanciatori europei, mercato di riferimento in crescita, forte backlog e nuovo motore P120 che beneficia di economie di scala)”, ma nonostante l’upside viene confermato il precedente giudizio in attesa dell’esito dell’indagine su Vega C (secondo lancio non andato a buon fine) e del volo inaugurale di Ariane 6.Nella ricerca viene evidenziato che la visibilità di medio/lungo termine è garantita dal forte backlog dovuto agli ordini: dell’ESA (0,7 miliardi da firmare nel 2023-24 e spalmare nel triennio 2023-25); del PNRR italiano (0,3 miliardi da firmare nel 1Q23 e spalmare nel 2023-26).Tuttavia, tutto questo è sovrastato dal recente fallimento di Vega C (Equita non si aspetta effetti significativi sui numeri in quanto la responsabilità dopo il lancio ricade su Arianespace e le polizze assicurative, ma le implicazioni negative saranno chiare solo quando l’indagine della commissione indipendente sarà finalizzata) e il rinvio del volo inaugurale di Ariane 6 dal quarto trimestre del 2022 al secondo semestre del 2023 per motivi non specificati con implicazioni negative sul ramp-up produttivo del motore P120 (comune a Vega C e Ariane 6).Intanto, nella seduta odierna migliora l’andamento di Avio, che si attesta a 9,66 euro, con un aumento dello 0,94%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 9,72 e successiva a 9,83. Supporto a 9,61. LEGGI TUTTO

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    Pattern, analisti apprezzano nuova acquisizione e alzano stime

    (Teleborsa) – Gli analisti apprezzano l’avanzamento della crescita per linee esterne di Pattern, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella progettazione, ingegneria e produzione di capi sfilata per importanti brand del fashion luxury internazionale. Pattern ha annunciato il 21 dicembre di aver sottoscritto un accordo d’investimento vincolante per l’acquisto del 100% di Nuova Nicol, società emiliana specializzata nella produzione di maglieria di lusso da donna.Intesa Sanpaolo – che ha un target price di 7,7 euro per azione e una raccomandazione “Buy” – ha sottolineato che l’accordo è “in linea con la strategia dell’azienda di consolidare la propria presenza in diversi segmenti” del luxury fashion, ampliando il know-how tecnico e la capacità produttiva dei propri hub. Il broker incorpora l’acquisizione nelle stime FY23E-24, con un impatto di +60pb e +70pb sul margine EBITDA, e circa +15% e +21% sull’EPS, rispettivamente.CFO SIM – che ha un target price di 7,8 euro per azione e una raccomandazione “Buy” – ha evidenziato che Pattern ha acquisito Nuova Nicol “a un multiplo estremamente interessante e la mossa è accrescitiva a livello di EBITDA e Net Profit, già dal 2023, primo anno di consolidamento”.Viene sottolineato che, dopo l’acquisizione di S.M.T. nel 2019 e Zanni all’inizio del 2022, Pattern ha ulteriormente ampliato la propria presenza nel settore della maglieria di lusso. Inoltre, CFO SIM afferma che questa acquisizione vede un multiplo che accresce il valore e consentirà a Pattern di: integrare un know-how tecnico completo e competenze nel campo della maglieria di lusso per donna; rafforzare il polo della maglieria di lusso; aumentare la capacità produttiva del gruppo per quanto riguarda la maglieria.Intanto, si muove al rialzo Pattern, che si attesta a 6,5 euro, con un aumento del 2,20%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 6,5 e successiva a 6,5. Supporto a 6,5. LEGGI TUTTO

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    Sesa, analisti positivi dopo semestrale. Rivisti target price

    (Teleborsa) – L’order intake di novembre e dicembre non ha mostrato rallentamento della domanda e non si stanno riscontrando ritardi nei pagamenti da parte dei clienti, l’outlook per l’anno fiscale 2023 risulta altamente visibile, con la fascia alta della guidance facilmente raggiungibile e le operazioni di M&A rimarranno un driver di crescita. Sono i messaggi più importanti – secondo Equita – emersi dalla call con gli analisti di Sesa, che ieri ha comunicato i risultati relativi al primo semestre al 31 ottobre 2022, che vedono un’ulteriore crescita a doppia cifra di ricavi, EBITDA e utile netto (tutti superiori al 20%).”Apprezziamo i risultati molto solidi e le prospettive del management per i prossimi trimestri, ma rimaniamo prudenti sul titolo considerando lo scenario macro molto difficile previsto nel prossimo futuro”, scrivono gli analisti di Equita in una nota, confermando il giudizio Hold e alzando il target price a 145 euro per azione da 140 euro per azione.Intermonte ha invece abbassato il prezzo obiettivo a 180 euro per azione (da 188 euro) e lasciato la raccomandazione a Outperform. “Nonostante un contesto macroeconomico difficile, si prevede che le tendenze aziendali rimangano sane (la spesa digitale aziendale dovrebbe rimanere forte) e il gruppo gode di un forte posizionamento di mercato, con ricavi ben diversificati su un’ampia base di clienti”, viene sottolineato in una nota.Intesa Sanpaolo ha confermato il target price a 190 euro per azione e il giudizio Buy. Il broker evidenzia che il management ha confermato le proprie prospettive positive per l’esercizio con la guidance di ricavi ed EBITDA confermata nella fascia alta del range comunicato lo scorso settembre, alla luce dei risultati positivi conseguiti nel primo semestre in tutti i settori di attività, del contributo atteso delle circa 35 M&A bolt-on concluse negli ultimi due anni nonché della crescente domanda di digitalizzazione nei mercati del gruppo. LEGGI TUTTO

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    Intercos, Intermonte avvia copertura con Outperform e TP a 16 euro

    (Teleborsa) – Intermonte ha iniziato la copertura sul titolo Intercos, gruppo attivo nella cosmetica e quotato su Euronext Milan. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 16 euro per azione (per un potenziale upside di circa il 30%), mentre il giudizio sul titolo è “Outperform”. Gli analisti sottolineano che il titolo è attualmente scambiato a circa 10x EV/Adj.EBITDA, che è ritenuto “un punto di ingresso interessante anche alla luce del recente re-rating del titolo che lo ha riportato ai livelli dell’IPO”, con il potenziale upside che rimane intatto dopo che la pandemia ha determinato un reset del valore del titolo. Gli analisti apprezzano il particolar modo il profilo di Intercos, che non ha eguali nel settore, nonché le sue caratteristiche uniche che dovrebbero consentire all’azienda di superare i volumi del mercato di riferimento e la crescita della redditività grazie alla sempre maggiore espansione dell’outsourcing. Inoltre, come è avvenuto in settori di attività simili, ritengono che Intercos possa svolgere un ruolo di primo piano nel processo di consolidamento del settore, rafforzando così la sua leadership globale.Un altro punto evidenziato dalla ricerca è che i continui investimenti in ricerca e sviluppo e la capacità di innovare, insieme a una maggiore penetrazione geografica con particolare riferimento all’area APAC, e una crescente presenza nel segmento Hair & Body in forte crescita e profittevole, rappresentano gli elementi chiave che continueranno a rendere Intercos una storia particolarmente attraente.Il gruppo ha chiuso il 2021 con un fatturato di 674 milioni di euro, e un EBITDA Adjusted di 101 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 41 milioni di euro. Intermonte sottolinea che il mercato di riferimento, e Intercos in particolare, si sono dimostrati molto resilienti durante la crisi, per poi mostrare trend positivi e una forte e rapida ripresa appena la crisi è passata. Gli analisti si aspettano, per il 2022, un fatturato di 813 milioni di euro, e un EBITDA Adjusted di 118 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 54 milioni di euro. Numeri che nel 2023 dovrebbero salire, rispettivamente a 891 milioni di euro, 132 milioni di euro e 57 milioni di euro. LEGGI TUTTO