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    Directa, EnVent taglia target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Capital Markets ha abbassato a 5,02 euro per azione (da 5,85 euro) il prezzo obiettivo su Directa SIM, società attiva nel trading online e quotata su Euronext Growth Milan, mantenendo il giudizio sul titolo a “Outperform”. L’upside potenziale è di oltre il 38%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre del 2022 e che ha stretto accordi con Clearstream e CACEIS per la distribuzione di fondi in Italia.”I risultati del primo semestre del 2022, così come le sue prospettive a breve e medio termine, si confermano positivi – scrivono gli analisti – Il lancio della business unit Private Banking dovrebbe accompagnarsi al tentativo di attrarre nei servizi di trading online esistenti anche gli investitori risk-adverse insieme a clienti più risk-taker (trader)”.”La confermata performance positiva e l’impegno a creare una diversificazione del portafoglio di servizi per compensare i rischi associati a un’attività di trading online altamente ciclica, per lo più esclusiva dei trader, inducono a considerare fuorvianti gli attuali multipli di mercato”, viene sottolineato nella ricerca.(Foto: Photo by Maxim Hopman on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Defence Tech, Equita taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha abbassato a 5,3 euro per azione (da 6,3 euro) il target price su Defence Tech, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore della cybersecurity, dei big data, dell’intelligence, dello spazio e della difesa nazionale, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre del 2022, che si è chiuso con ricavi pari a 9,4 milioni di euro (+10,3% rispetto al primo semestre del 2021) e un utile netto pari a 2,1 milioni di euro (+11%).I risultati del primo semestre “hanno registrato una solida crescita, anche grazie all’accelerazione del business legacy della difesa”, scrivono gli analisti. D’altra parte, la complessità della nuova regolamentazione sulla sicurezza informatica “sposterà il go-to-market dei prodotti di sicurezza informatica” al 4Q22/1Q23 rispetto al 2Q22/3Q22 precedentemente previsto.Equita si dice “molto fiduciosa del potenziale” di crescita di Defence Tech, anche alla luce della crescente necessità di soluzioni di cybersecurity e difesa. Oltre a un profilo di crescita “molto interessante”, gli analisti vedono ulteriori opzioni di crescita derivanti da: l’accelerazione della domanda di cybersecurity e difesa, aprendo la strada al targeting anche di clienti esterni alle prime società incluse nel Perimetro Nazionale di Cybersecurity; M&A e partnership commerciali con player di spicco. LEGGI TUTTO

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    Neosperience, CFO SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – CFO SIM ha abbassato a 4,00 euro per azione (da 5,35 euro) il target price su Neosperience, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della Digital Customer Experience, confermando il giudizio sul titolo a Buy. L’upside potenziale è superiore al 170%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2022, che si è chiuso con ricavi pari a 11,7 milioni di euro (+34% rispetto al 30 giugno 2021) e un utile netto pari a 0,53 milioni di euro (0,64 milioni un anno fa).Gli analisti scrivono che “Neosperience ha riportato una buona serie di risultati intermedi, caratterizzati da ricavi e margini in crescita, trainati da una buona performance organica unita al consolidamento di Rhei”. Viene sottolineato che il gruppo si aspetta “un buon secondo semestre sia in termini di acquisizione di nuovi clienti che di attività di cross-selling”. LEGGI TUTTO

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    TECMA Solutions, Alantra abbassa target price e stime

    (Teleborsa) – Alantra ha abbassato a 12 euro per azione (da 15 euro) il suo prezzo obiettivo su Tecma Solutions, Tech Company quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella Digital Transformation per il settore del Real Estate, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. L’upside potenziale è superiore al 45%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre del 2022, che si è chiuso con un Valore della Produzione pari a 6,99 milioni di euro (in crescita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2021) e un risultato netto pari a -1,99 milioni di euro (in diminuzione rispetto agli 0,47 milioni di euro del primo semestre 2021).Gli analisti hanno rivisto al ribasso le proiezioni sui ricavi 2022-24, per incorporare la decelerazione osservata nel primo semestre e anche potenziali ulteriori ritardi legati al quadro macroeconomico. Inoltre, hanno tagliato l’EBITDA sulla scia dei maggiori costi di sviluppo. Nel complesso, prevedono un CAGR dei ricavi 21-24 del 45,6% ed EBITDA del 38%. “Crediamo nel potenziale di lungo termine del gruppo, anche se il ritorno alla redditività e la generazione di cassa potrebbero subire ritardi nello scenario attuale”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Friulchem, CFO SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – CFO SIM ha abbassato a 1,50 euro per azione (da 2,00 euro) il target price su Friulchem, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione per conto terzi di semilavorati e prodotti finiti contenenti principi attivi farmaceutici e integratori alimentari, confermando il giudizio sul titolo a Buy. L’upside potenziale è superiore al 40%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2022, che si è chiuso con ricavi delle vendite pari a 17 milioni di euro (+81% rispetto al 30 giugno 2021) e un risultato netto negativo per 0,04 milioni di euro (in leggero miglioramento).A seguito della pubblicazione dei risultati, gli analisti hanno aggiornato le stime tenendo conto di: un aumento della crescita delle vendite alla luce della solida performance della BU Umana nel primo semestre; maggiori costi operativi per meglio recepire l’attuale pressione inflazionistica; un lieve aumento degli oneri finanziari per la scadenza della moratoria sui prestiti dovuta al Covid-19; maggiori spese in conto capitale legate agli investimenti in R&S. Il risultato combinato è un aumento medio dell’11% dei ricavi abbinato a un calo medio dell’8,9% e del 45% dell’EBITDA e dell’utile netto, nel 2022-24. LEGGI TUTTO

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    Seri Industrial, Intesa Sanpaolo abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 10,9 euro per azione (da 12,2 euro) il target price su Seri Industrial, società quotata su Euronext Milan e operante nel settore della materie plastiche e degli accumulatori elettrici, e ha confermato il giudizio a “Buy”. L’upside potenziale è superiore all’80%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre del 2022, che si è chiuso con ricavi consolidati per 101,5 milioni di euro (in aumento del 20% rispetto al 30 giugno 2021) e una perdita consolidata adjusted di 4,3 milioni di euro (+19%).”I business tradizionali hanno registrato un buon andamento nel primo semestre dell’anno, con una significativa crescita delle vendite e una marginale erosione del margine EBITDA che è stato penalizzato dall’impennata dei prezzi dell’energia – scrivono gli analisti – Nel complesso, i risultati del primo semestre sono stati al di sopra delle nostre aspettative. Sul lato negativo, si evidenzia la lunga durata del processo di certificazione delle batterie agli ioni di litio che dovrebbe iniziare a generare ricavi solo verso la fine dell’anno”.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Technoprobe, Mediobanca conferma giudizio dopo 1° semestre positivo

    (Teleborsa) – Mediobanca ha confermato un target price di 9,10 euro e la raccomandazione Outperform su Technoprobe, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione e produzione delle Probe Card utilizzate per il test dei semiconduttori. La società lombarda ha chiuso il primo semestre con ricavi consolidati pari a 250,3 milioni di euro (in crescita del 42,6%) e un EBITDA consolidato pari a 106,7 milioni di euro (in crescita del 30,3% con una marginalità del 42,6%).Gli analisti sottolineano che “la necessità di nuove famiglie di chip e la crescente capacità di produzione a livello di mercato sono fattori determinanti per il Technoprobe”. Il lancio di nuovi prodotti e potenziali fusioni e acquisizioni per reinvestire la consistente cassa sono altri due catalyst per il titolo.Dalla call con la comunità finanziaria è emerso che l’azienda sta guadagnando quote di mercato con i clienti esistenti, oltre a penetrare nuovi clienti che non stavano ancora lavorando su prodotti non-memory. Il terzo trimestre dovrebbe essere particolarmente forte, (nonostante lo scenario macro sfidante), mentre ci si aspetta una normalizzazione della crescita negli ultimi tre mesi dell’anno.Per quanto riguarda il 2023, è troppo presto per avere una guidance in quanto sta ancora raccogliendo ordini. Come feedback preliminare, la fascia alta del mercato di riferimento è ancora molto forte, mentre la fascia media e bassa si sta indebolendo. LEGGI TUTTO

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    GPI, Intermonte conferma Outperform dopo conti 1° semestre

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato a 17,30 euro per azione (da 17 euro) il target price su GPI, società quotata sul Euronext Milan e attiva nel campo dei sistemi informativi e servizi per la sanità, confermando il giudizio sul titolo a “Outperform”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre del 2022, che si è chiuso con ricavi consolidati di 168,9 milioni di euro (+11,2%) e un risultato netto pari a 0,3 milioni di euro (in linea con quello del primo semestre 2021).”GPI ha riportato ancora una volta risultati positivi e superiori alle previsioni, confermando il momentum positivo, sebbene la generazione di cassa rimanga penalizzata nel breve termine dagli investimenti – hanno scritto gli analisti – Nonostante la difficile base di confronto creata da alcuni servizi legati al Covid-19, il 2022 dovrebbe chiudersi nuovamente con una crescita robusta, che dovrebbe continuare ad andare avanti, favorita dalle tendenze di fondo supportate dai programmi CONSIP e PNRR”.”Inoltre, consideriamo un vantaggio la limitata esposizione alla volatilità dei prezzi delle materie prime e dell’energia – ha aggiunto – Poiché la tecnologia è un fattore chiave per un sistema sanitario migliore e più coordinato, offrendo al contempo risparmi complessivi sui costi, prevediamo che GPI trarrà vantaggio dagli investimenti nella digitalizzazione dell’assistenza sanitaria data la sua posizione di mercato e l’ampia gamma di prodotti”. LEGGI TUTTO