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    Sogefi, downgrade a Hold da Intesa con revisione target price

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato la raccomandazione (a Hold da Buy) e il target price (a 2,3 euro per azione dai precedenti 2,4 euro) sul titolo Sogefi, società quotata su Euronext STAR Milan e operante nel settore della componentistica per auto (fa parte del gruppo CIR).Gli analisti scrivono che, in un contesto difficile, i risultati operativi di Sogefi hanno confermato la solida esecuzione del gruppo nel turnaround della divisione Sospensioni. Tuttavia, in mezzo a un ulteriore deterioramento della produzione di nuove auto verso la fine dell’anno, pur confermando un progresso anno su anno nella redditività operativa (escluse le voci non ricorrenti), la società ha dovuto tagliare la sua guidance sui ricavi dell’esercizio.Il continuo ridimensionamento dell’impronta produttiva delle Sospensioni e una significativa diversificazione dei mercati finali della divisione stanno dando i loro frutti, il che potrebbe a un certo punto portare a una potenziale valorizzazione delle due divisioni su base autonoma.Tuttavia, i tempi non sono ancora maturi per questo e Sogefi, come altri fornitori, dovrebbe continuare ad affrontare un contesto difficile nel 2025. Dopo la solida performance del titolo, anche sulla base delle stime ridotte, Intesa Sanpaolo ha modificato il rating. LEGGI TUTTO

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    Zest, Banca Finnat avvia copertura con Buy e TP a 0,7 euro

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha iniziato la copertura sul titolo Zest, società quotata su Euronext Milan e nata dalla fusione di Digital Magics e LVenture Group. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 0,70 euro per azione, mentre il giudizio sul titolo è “Buy”. Gli analisti scrivono che i risultati semestrali di Zest sono risultati fortemente influenzati dall’operazione di fusione divenuta efficace il 1° aprile 2024. La performance economica è, quindi, risultata considerevolmente impattata dalla contabilizzazione, tra i ricavi, della differenza da concambio per 11,2 milioni di euro. I ricavi operativi al 30.06.24 si sono attestati a 3,6 milioni di euro, in linea con il primo semestre 2023 del gruppo Digital Magics (3,7 milioni di euro). Il margine operativo lordo (EBITDA) è risultato pari a 8,6 milioni di euro, in scia all’aumento dei ricavi totali, contribuendo a un utile netto attestatosi a 8 milioni di euro (da una perdita netta di 517 mila euro al 30.06.23).Per una corretta interpretazione delle stime 2024-27, si evidenzia come i risultati al 31.12.23 siano riconducibili al solo gruppo Digital Magics. Inoltre, le stime relative al consuntivo 2024, beneficiano della suddetta differenza da concambio. Sul periodo 2023-27, stimano una crescita media annua dei ricavi totali del 23,6%, da 20,4 milioni di euro attesi a consuntivo 2024, a 11,7 milioni di euro nel 2025, per giungere a 16,3 milioni di euro stimati a fine 2027. Il margine operativo lordo (EBITDA) dovrebbe beneficiare dell’incremento dei ricavi attesi e dello sfruttamento delle sinergie derivanti dalla fusione, attestandosi a 10 milioni di euro a fine 2024, per normalizzarsi a 656 mila euro nel 2025 e giungere a 2,1 milioni di euro a fine 2027. L’utile netto lo stimiamo pari a 9 milioni di euro nel 2024, negativo per 169 mila euro nel 2025 e attestarsi a 1,1 milioni di euro a fine 2027. LEGGI TUTTO

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    Trawell Co, Intesa abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 11,80 euro per azione (dai precedenti 14,00 euro) il target price su Trawell Co, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei servizi di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 67%.Gli analisti scrivono che i risultati del primo semestre del 2024 di Trawell Co sono stati influenzati negativamente da alcuni problemi specifici (Miami, Rublo/EUR). Tuttavia, si aspettano che alcuni sviluppi recenti e futuri supportino la crescita dell’azienda. In dettaglio, a TraWell è stata assegnata una concessione per operare presso l’aeroporto di Madrid-Barajas da 60 milioni di passeggeri, il quinto più grande in Europa, è prossima a finalizzare una piccola acquisizione nel Nord Europa, e prevede di aumentare la gamma di servizi offerti a un numero maggiore di aeroporti. LEGGI TUTTO

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    Cogefeed ammessa in Borsa. Debutto su EGM PRO il 30 ottobre

    (Teleborsa) – Le azioni ordinarie emesse da Cogefeed, società di Torraca (SA) attiva da oltre 10 anni nel settore della sostenibilità e dell’economia green, sono state ammesse da Borsa Italiana alle negoziazioni sul mercato Euronext Growth Milan – Segmento Professionale (EGM PRO) e saranno negoziate a partire dal giorno 30 ottobre 2024. La negoziazione delle azioni è riservata ai soli investitori professionali.Come già emerso, Cogefeed sbarca a Piazza Affari con una capitalizzazione di circa 3 milioni di euro, dopo aver raccolto 326 mila euro. Il prezzo di collocamento è stato pari a 0,60 euro per azione, sotto la forchetta individuata in precedenza (tra 0,70 e 1,50 euro per azione). Il flottante è al 10,58%, con 8 azionisti al momento dell’ammissione. LEGGI TUTTO

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    UCapital24, Banca Finnat non esprime giudizio per “stallo commerciale”

    (Teleborsa) – UCapital24, social network economico e finanziario quotato su Euronext Growth Mila, “sta attualmente attraversando un periodo di transizione, caratterizzato da investimenti in nuovi prodotti e servizi e dalla mancanza di una strategia commerciale efficace volta alla vendita di prodotti e servizi a clienti esterni allo stesso Gruppo UCapital”. Lo scrivono gli analisti di Banca Finnat, ribadendo un giudizio “No rating” per target price e raccomandazione.”Tenuto quindi conto del contesto di stallo commerciale in cui si trova al momento la società, riteniamo di non essere in possesso di basi fondamentali affidabili al fine di poter formulare delle concrete stime prospettiche ed esprimere una seria raccomandazione sul titolo”, viene sottolineato.Viene ricordato che, nel corso del primo semestre 2024, la società ha stipulato un contratto di collaborazione tecnologica con due società del Gruppo UCapital (propria Parent Company), UCapital New York LLC e UCapital Global PLC, che prevede la fornitura, da parte di UCapital24, di servizi finalizzati al completamento del “modello zero” della nuova piattaforma in fase di sviluppo denominata “Virtual Trading Room”. Il valore complessivo del contratto è pari a 1,2 milioni di euro, mentre la scadenza è stata fissata per il 31 dicembre 2025.Grazie a questa collaborazione (che ha pesato per il 98% sul totale dei ricavi), UCapital24 ha registrato, al 30 giugno 2024, un aumento significativo dei ricavi di vendita rispetto al 30 giugno 2023, da 98 mila euro a 718 mila euro. I ricavi relativi alla vendita a clienti diversi dalle società del Gruppo UCapital hanno avuto un apporto marginale (circa il 2%). L’Ebitda è passato da un margine negativo per 321 mila euro del primo semestre 2023 a un margine negativo per 72 mila euro. Nonostante un aumento degli ammortamenti del 184%, la perdita operativa netta (Ebit) ha registrato un miglioramento da 447 mila euro a 430 mila euro. UCapital24 ha così chiuso il semestre con una perdita netta pari a 442 mila euro, rispetto alla perdita netta di 950 mila euro al 30 giugno 2023.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Enel, Barclays conferma Overweight prima dei conti: solidità continua nel Q3

    (Teleborsa) – Barclays ha confermato la raccomandazione “Overweight” e il target price di 8,30 euro per azione sul titolo Enel, che pubblicherà i risultati dei 9 mesi 2024 il 6 novembre, dopo la chiusura del mercato.Gli analisti prevedono “un altro trimestre forte” per Enel, con una crescita del 39% anno su anno negli utili netti dei 9 mesi 2024, comprese le plusvalenze. Inoltre, previste ancora forti attività di vendita al dettaglio e attività rinnovabili ancora più forti, in assenza di clawback. Barclays prevede un solido rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA pari a 2,5x alla fine dei 9 mesi del 2024.”Enel rimane uno dei titoli più economici tra i nostri nomi integrati europei: a un P/E inferiore a 10,5x 2025, Enel viene scambiata con uno sconto del 15% rispetto al multiplo medio per le utility integrate europee che copriamo – si legge nella ricerca – Inoltre, stimiamo che il titolo stia scontando quattro anni di pipeline di energie rinnovabili, rispetto a una media di sette anni per i player puramente rinnovabili”. LEGGI TUTTO

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    SIF Italia, Banca Finnat abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha confermato la raccomandazione (Buy) e abbassato il target price (a 1,64 euro per azione dai precedenti 1,91 euro) sul titolo S.I.F. Italia, società attiva nel settore dell’amministrazione degli immobili e quotata su Euronext Growth Milan.A consuntivo del primo semestre 2024 SIF Italia ha subito una contrazione del 27% del valore della produzione rispetto al 30.06.2023 a causa, principalmente, di un calo di mandati di gestione e della cessazione della misura fiscale Superbonus. SIF Italia ha affrontato, inoltre, nel periodo, un importante turnover di personale che ha contribuito negativamente al mantenimento del numero di mandati di gestione. La società, svalutando completamente la partecipazione in Visibilia, ha chiuso il semestre in perdita netta (di gruppo) per 1,8 milioni di euro, rispetto all’utile netto per 817 mila euro al 30.06.2023.Banca Finnat ha operato una rivisitazione al ribasso delle precedenti stime, prevedendo ora, per il periodo 2023-2027, una crescita media annua del margine operativo lordo (Ebitda) limitata all’1,4%, dalla precedente previsione pari all’11,3%, con contestuale riduzione della crescita media annua attesa del risultato operativo netto (Ebit) dal precedente 33,6% al 15,3%. A fine 2024 si attende una perdita netta pari a 1,4 milioni di euro, stimando che la società possa registrare un utile netto a partire dal 2025 (262 mila euro) per giungere a 687 mila euro nel 2027. LEGGI TUTTO

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    Cyberoo, downgrade a Neutral da Intermonte con taglio target price

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato a 3,20 euro per azione (dai precedenti 4,60 euro) il prezzo obiettivo su Cyberoo, società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in cybersecurity per le imprese, peggiorando anche la raccomandazione sul titolo a “Neutral” da “Buy”.Gli analisti scrivono che, nonostante le vendite nette abbiano continuato a crescere a un tasso a due cifre nel primo semestre, i margini sono stati inferiori alle attese, colpiti da costi straordinari legati all’espansione internazionale e allo sviluppo di nuove soluzioni; sui flussi di cassa, un ulteriore aumento dei receivables, anche verso parti correlate, ha portato a un peggioramento della PFN.Sulla base dei risultati intermedi e delle indicazioni qualitative fornite durante la call, Intermonte ha tagliato le stime, sia sul P&L che sulla generazione di cassa.”Mentre Cyberoo ha registrato una crescita costante e straordinaria dalla sua IPO sbloccando il potenziale di crescita del suo managed detection and response (MDR, l’unica MDR italiana riconosciuta da Gartner tra le 12 principali aziende europee), prevediamo che la crescita dell’EPS di quest’anno sarà piatta, unita a un peggioramento dell’assorbimento NWC. Per questo motivo, mentre il nostro prezzo obiettivo, abbassato a seguito delle revisioni delle stime, incorpora ancora un rialzo significativo rispetto all’attuale prezzo delle azioni, stiamo spostando la nostra raccomandazione a Neutral in attesa di un punto di inflessione nell’andamento dei receivables e di una maggiore visibilità sulle stime”. LEGGI TUTTO