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    Pattern, analisti apprezzano nuova acquisizione e alzano stime

    (Teleborsa) – Gli analisti apprezzano l’avanzamento della crescita per linee esterne di Pattern, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella progettazione, ingegneria e produzione di capi sfilata per importanti brand del fashion luxury internazionale. Pattern ha annunciato il 21 dicembre di aver sottoscritto un accordo d’investimento vincolante per l’acquisto del 100% di Nuova Nicol, società emiliana specializzata nella produzione di maglieria di lusso da donna.Intesa Sanpaolo – che ha un target price di 7,7 euro per azione e una raccomandazione “Buy” – ha sottolineato che l’accordo è “in linea con la strategia dell’azienda di consolidare la propria presenza in diversi segmenti” del luxury fashion, ampliando il know-how tecnico e la capacità produttiva dei propri hub. Il broker incorpora l’acquisizione nelle stime FY23E-24, con un impatto di +60pb e +70pb sul margine EBITDA, e circa +15% e +21% sull’EPS, rispettivamente.CFO SIM – che ha un target price di 7,8 euro per azione e una raccomandazione “Buy” – ha evidenziato che Pattern ha acquisito Nuova Nicol “a un multiplo estremamente interessante e la mossa è accrescitiva a livello di EBITDA e Net Profit, già dal 2023, primo anno di consolidamento”.Viene sottolineato che, dopo l’acquisizione di S.M.T. nel 2019 e Zanni all’inizio del 2022, Pattern ha ulteriormente ampliato la propria presenza nel settore della maglieria di lusso. Inoltre, CFO SIM afferma che questa acquisizione vede un multiplo che accresce il valore e consentirà a Pattern di: integrare un know-how tecnico completo e competenze nel campo della maglieria di lusso per donna; rafforzare il polo della maglieria di lusso; aumentare la capacità produttiva del gruppo per quanto riguarda la maglieria.Intanto, si muove al rialzo Pattern, che si attesta a 6,5 euro, con un aumento del 2,20%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 6,5 e successiva a 6,5. Supporto a 6,5. LEGGI TUTTO

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    Sesa, analisti positivi dopo semestrale. Rivisti target price

    (Teleborsa) – L’order intake di novembre e dicembre non ha mostrato rallentamento della domanda e non si stanno riscontrando ritardi nei pagamenti da parte dei clienti, l’outlook per l’anno fiscale 2023 risulta altamente visibile, con la fascia alta della guidance facilmente raggiungibile e le operazioni di M&A rimarranno un driver di crescita. Sono i messaggi più importanti – secondo Equita – emersi dalla call con gli analisti di Sesa, che ieri ha comunicato i risultati relativi al primo semestre al 31 ottobre 2022, che vedono un’ulteriore crescita a doppia cifra di ricavi, EBITDA e utile netto (tutti superiori al 20%).”Apprezziamo i risultati molto solidi e le prospettive del management per i prossimi trimestri, ma rimaniamo prudenti sul titolo considerando lo scenario macro molto difficile previsto nel prossimo futuro”, scrivono gli analisti di Equita in una nota, confermando il giudizio Hold e alzando il target price a 145 euro per azione da 140 euro per azione.Intermonte ha invece abbassato il prezzo obiettivo a 180 euro per azione (da 188 euro) e lasciato la raccomandazione a Outperform. “Nonostante un contesto macroeconomico difficile, si prevede che le tendenze aziendali rimangano sane (la spesa digitale aziendale dovrebbe rimanere forte) e il gruppo gode di un forte posizionamento di mercato, con ricavi ben diversificati su un’ampia base di clienti”, viene sottolineato in una nota.Intesa Sanpaolo ha confermato il target price a 190 euro per azione e il giudizio Buy. Il broker evidenzia che il management ha confermato le proprie prospettive positive per l’esercizio con la guidance di ricavi ed EBITDA confermata nella fascia alta del range comunicato lo scorso settembre, alla luce dei risultati positivi conseguiti nel primo semestre in tutti i settori di attività, del contributo atteso delle circa 35 M&A bolt-on concluse negli ultimi due anni nonché della crescente domanda di digitalizzazione nei mercati del gruppo. LEGGI TUTTO

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    Intercos, Intermonte avvia copertura con Outperform e TP a 16 euro

    (Teleborsa) – Intermonte ha iniziato la copertura sul titolo Intercos, gruppo attivo nella cosmetica e quotato su Euronext Milan. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 16 euro per azione (per un potenziale upside di circa il 30%), mentre il giudizio sul titolo è “Outperform”. Gli analisti sottolineano che il titolo è attualmente scambiato a circa 10x EV/Adj.EBITDA, che è ritenuto “un punto di ingresso interessante anche alla luce del recente re-rating del titolo che lo ha riportato ai livelli dell’IPO”, con il potenziale upside che rimane intatto dopo che la pandemia ha determinato un reset del valore del titolo. Gli analisti apprezzano il particolar modo il profilo di Intercos, che non ha eguali nel settore, nonché le sue caratteristiche uniche che dovrebbero consentire all’azienda di superare i volumi del mercato di riferimento e la crescita della redditività grazie alla sempre maggiore espansione dell’outsourcing. Inoltre, come è avvenuto in settori di attività simili, ritengono che Intercos possa svolgere un ruolo di primo piano nel processo di consolidamento del settore, rafforzando così la sua leadership globale.Un altro punto evidenziato dalla ricerca è che i continui investimenti in ricerca e sviluppo e la capacità di innovare, insieme a una maggiore penetrazione geografica con particolare riferimento all’area APAC, e una crescente presenza nel segmento Hair & Body in forte crescita e profittevole, rappresentano gli elementi chiave che continueranno a rendere Intercos una storia particolarmente attraente.Il gruppo ha chiuso il 2021 con un fatturato di 674 milioni di euro, e un EBITDA Adjusted di 101 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 41 milioni di euro. Intermonte sottolinea che il mercato di riferimento, e Intercos in particolare, si sono dimostrati molto resilienti durante la crisi, per poi mostrare trend positivi e una forte e rapida ripresa appena la crisi è passata. Gli analisti si aspettano, per il 2022, un fatturato di 813 milioni di euro, e un EBITDA Adjusted di 118 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 54 milioni di euro. Numeri che nel 2023 dovrebbero salire, rispettivamente a 891 milioni di euro, 132 milioni di euro e 57 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    OVS, downgrade di Equita a Hold. Analisti vedono 2023 sfidante

    (Teleborsa) – Equita ridotto la raccomandazione a “Hold” su OVS, società di abbigliamento quotata su Euronext Milan, confermando il target price sul titolo a 2,6 euro per azione. Gli analisti evidenziano che i risultati del terzo trimestre del 2022 sono stati più che accettabili, considerando l’impatto negativo delle alte temperature di ottobre, e i messaggi sull’avvio del quarto trimestre sono stati incoraggianti, visto il recupero della crescita dei ricavi a circa +10% nei primi 45 giorni e l’indicazione di leva finanziaria sotto 1x per fine anno.Tuttavia, Equita pensa che ai prezzi correnti il rischio/rendimento sia meno attraente per una serie di motivi. In primis, lo scenario dei consumi nel 2023 rimane molto sfidante per il contesto recessivo e la pressione sul reddito disponibile causata dalle spinte inflazionistiche. OVS stessa dovrà sostenere incrementi di costi, in particolare in relazione a personale, merci (a causa del rafforzamento del dollaro), ed energia e non sarà scontato passare nuovi incrementi di prezzo.Inoltre, il confronto per la stagione primavera/estate 2023 sarà molto impegnativo. Infine, il titolo arriva da un rimbalzo significativo ed è quello che ha performato meglio tra i peer da inizio pandemia.OVS registra una flessione del 6,12% rispetto alla vigilia, attestandosi a 2,088 euro. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 2,037 e successiva a quota 1,987. Resistenza a 2,175. LEGGI TUTTO

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    NVP, Bestinver conferma Buy in attesa del nuovo piano

    (Teleborsa) – Bestinver ha confermato il Buy e un Valuation Range tra 5 e 5,5 euro su NVP, società quotata su Euronext Growth Milan attiva nella realizzazione di contenuti per network televisivi e servizi broadcasting. Gli analisti fanno notare il management ha fornito alcuni spunti di supporto sull’andamento attuale e futuro del business, anche se nuovi investimenti potrebbero pesare sul leverage ratio di NVP. “La top line continua ad essere in buone condizioni, ma il rapporto di leva finanziaria, secondo il management potrebbe raggiungere 1,4x nel FY22 – si legge nella ricerca – Tuttavia, riteniamo che questa stima sia estremamente prudente. Abbiamo aumentato le nostre stime di EBITDA e CAPEX FY22 del 3% e del 30%, raggiungendo un leverage ratio FY22 di appena 1,2x”.Bestinver ha confermato la nostra raccomandazione e il target price anche in vista del nuovo piano industriale, che potrebbe essere rilasciato all’inizio del prossimo anno.Intanto, è ottima la performance di NVP, che si attesta a 2,68 euro, con un aumento del 3,88%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 2,747 e successiva a 2,887. Supporto a 2,607.(Foto: Foto di Izaak Kirkbeck su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    A2A, Equita conferma Buy e target price a 1,84 euro per azione

    (Teleborsa) – Equita ha confermato a 1,84 euro per azione il target price su A2A, multi-utility italiana quotata su Euronext Milan, mantenendo anche la raccomandazione “Buy”. La revisione del giudizio è arriva a poche settimane dall’aggiornamento del Piano Strategico 2021-30 della società, che prevede una riduzione dei capex nel periodo 2023-26 rispetto al piano precedente da 1,8 miliardi annui a 1,4 miliardi per mantenere il leverage sotto controllo e confermare sia il debt rating a investment grade che la dividend policy.Gli analisti hanno confermato le loro valutazioni per tre motivi: la decisione del management di tagliare i capex 2023-26 per tenere il leverage sotto controllo e confermare la dividend policy è incoraggiante; il target di EBITDA 2023 a 1,6 miliardi (+7% YoY), nonostante il cap al prezzo della generazione idroelettrica a 58 €/MWh, conferma il potenziale di A2A nell’attuale scenario di alti prezzi delle commodities; il titolo tratta su multipli 2023 interessanti, con un PE di 10x (settore a 11x), EV/EBITDA a 6.2x e dividend yield al 6,7% (settore al 6%).Intanto, si muove al ribasso A2A con i prezzi allineati a 1,273 euro, per una discesa dell’1,93%. Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 1,262 e successiva a 1,252. Resistenza a 1,293. LEGGI TUTTO

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    illimity, Intesa Sanpaolo abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato il prezzo obiettivo sul titolo illimity, gruppo bancario fondato da Corrado Passera e quotato su Euronext STAR Milan, a 12,2 euro per azione (da 13,3 euro) e ha confermato il giudizio sul titolo a “Buy”. Gli analisti hanno rivisto al ribasso le stime sull’utile per azione (EPS) rettificato del 9% sul 2022, del 12% sul 2023 e del 15% sul 2024. “Sebbene la redditività a breve termine sia influenzata negativamente dal lancio delle iniziative Tech e dalla origination di Distressed Credit inferiore alle attese, riteniamo che la crescita dei volumi di Growth Credit e il progressivo pareggio delle iniziative Tech possano sostenere una redditività a medio termine”, si legge nella ricerca.Le stime attuali indicano un ROTE del 10,9% nel 2022, quando la redditività dell’azienda è penalizzata dal lancio di iniziative Tech (b-ilty, quimmo e Hype) che dovrebbero avere un impatto negativo sull’utile ante imposte di 20 milioni di euro. A partire dal 2023, Intesa si aspetta una riduzione significativa di tali costi non ricorrenti, con la redditività in aumento al 15,2% nel 2023 e al 16,8% nel 2024. LEGGI TUTTO

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    Mondadori, Intesa lima target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 2,5 euro per azione (da 2,7 euro) il prezzo obiettivo su Mondadori, gruppo editoriale quotato su Euronext STAR Milan, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha pubblicato i risultati al 30 settembre, che sono risultati sopra le attese hanno “attestato la resilienza di Mondadori nell’attuale contesto macro”.Nella ricerca viene evidenziato che il management ha fornito prospettive rassicuranti sia per i libri commerciali (per i quali si attende una stabilizzazione dopo due anni di crescita) sia per i libri scolastici (nonostante le avversità demografiche). Per quanto riguarda l’inflazione, Mondadori si aspetta che la pressione si allenti gradualmente.Lo scouting per l’M&A rimane in corso, con l’attenzione a breve termine rivolta a piccoli affari opportunistici nei media digitali, mentre si digeriscono le recenti acquisizioni e si attende che maturi la prossima nella divisione core book.Intesa Sanpaolo sottolinea che Mondadori continua a scambiare con un “forte sconto” rispetto ai suoi omologhi attivi nel settore libri, il che rimane “ingiustificato” considerando che l’85% del suo EBITDA dovrebbe derivare dai libri dal 2022. LEGGI TUTTO