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    Giglio.com, Alantra taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Alantra ha abbassato a 4,2 euro per azione (da 4,9 euro) il prezzo obiettivo su Giglio.com, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della vendita online per la moda di lusso multimarca, mantenendo il giudizio sul titolo a Buy. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del 2022.Gli analisti osservano che Giglio.com ha riportato un “buon set di numeri” per il secondo semestre e l’intero esercizio, con EBITDA in linea con le stime. Gross Merchandising Value e ricavi sono stati leggermente inferiori, pur superando i benchmark dei peers. I KPI sono migliorati su tutta la linea, grazie all’espansione internazionale. Il margine EBITDA è salito a pareggio/leggermente positivo nel secondo semestre. Una “nota negativa” è la PFN, che è risultata inferiore alle attese a causa dei cambiamenti nelle politiche commerciali.Alantra ha ridotto le stime sui ricavi per il FY23/24 del 7%/9% per riflettere il difficile contesto economico/finanziario, pur mantenendo la stima sulla redditività pressoché intatta. “Prevediamo ancora che il gruppo diventi EBITDA positivo nel 2023, mentre l’utile netto dovrebbe tornare a livelli positivi a partire dal 2024”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Garofalo Health Care, Equita conferma Buy su solido inizio d'anno

    (Teleborsa) – Equita ha confermato il target price a 5,5 euro per azione e la raccomandazione Buy su Garofalo Health Care (GHC), società quotata su Euronext STAR Milan e tra i principali operatori del settore della sanità privata accreditata in Italia, dopo che la società ha comunicato i risultati per il 2022.Gli analisti hanno scritto che il quarto trimestre del 2022 è stato leggermente migliore del previsto, con un buon recupero dei margini. L’indicazione del management sull’inizio dell’anno è di supporto e implica una buona velocità di ingresso nel 2023. Equita ha conservativamente confermato l’EBITDA 2023-24, riducendo l’EPS (-6%/-5%) principalmente a causa di maggiori oneri finanziari.”Riteniamo che il contesto generale sia favorevole per GHC, dato il suo forte posizionamento geografico nelle principali regioni del nord Italia, con la possibilità di beneficiare di potenziali aumenti della spesa sanitaria per far fronte alle liste di attesa, nonché della crescente domanda da parte dei clienti privati – si legge nella ricerca – Inoltre, M&A rimane un’importante leva di crescita con una potenza di fuoco di 100 milioni di euro”.(Foto: © Vittaya Sinlapasart/ 123RF) LEGGI TUTTO

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    Toscana Aeroporti, Intesa conferma Hold e alza target price

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha alzato a 13 euro per azione (da 12,8 euro) il target price su Toscana Aeroporti, società quotata su Euronext Milan che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa, e ha confermato la raccomandazione sul titolo a “Hold”. La revisione del giudizio arriva dopo che la società ha comunicato i risultati del 2022.Gli analisti affermano che i risultati dell’esercizio 2022 mostrano “una buona espansione della top line unita a un solido recupero dei margini”, guidato principalmente dalla ripresa del traffico internazionale con la fine delle restrizioni pandemiche.Intesa Sanpaolo evidenzia anche un “solido inizio d’anno” per il traffico, con una forte domanda di viaggi nonostante il forte aumento del costo della vita, e il rinnovato impegno di Ryanair verso l’ampliamento dell’aeroporto di Pisa (la capacità estiva è del 14% superiore al livello pre-Covid) annunciato in occasione della proroga di sei anni del contratto pochi giorni fa. Inoltre, la conclusione del dibattito pubblico sull’ampliamento dell’aeroporto di Firenze fa pensare che l’intero iter amministrativo di approvazione possa concludersi entro la data prevista. “È quindi probabile che entro la fine dell’anno inizino i lavori per la costruzione della nuova pista e del terminal dell’aeroporto di Firenze, come ha recentemente affermato l’amministratore delegato della società, e la nuova infrastruttura sia operativa dal 2026 in linea con le nostre precedenti aspettative”, si legge nella nota. LEGGI TUTTO

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    De Nora, downgrade di Mediobanca a Neutral dopo corsa del titolo

    (Teleborsa) – Mediobanca ha rivisto al ribasso la raccomandazione su Industrie De Nora, società quotata su su Euronext Milan e specializzata nell’elettrochimica e nella filiera dell’idrogeno verde, portandola a Neutral da Outperform, e cambiando anche il prezzo obiettivo a 19,60 euro per azione (da 19 euro).Gli analisti affermano che la società ha registrato una solida serie di risultati nel 2022, con miglioramenti nel capitale circolante netto e accelerazione nella redditività dell’Energy Transition (l’EBITDA positivo nel 4Q è stato un unicum nel settore). Inoltre, continuano ad apprezzare “l’ineguagliabile profilo di rischio-rendimento del gruppo come principale abilitatore per l’idrogeno verde, sostenendo solide prospettive di crescita”.Tuttavia, con il titolo aumentato del 45% dall’IPO, vedono un rialzo limitato nel breve termine, con il nuovo target price che si attesta solo al 5% sopra l’attuale prezzo delle azioni. Di conseguenza, il downgrade è giustificato dal fatto che la valutazione attuale riflette in modo equo i fondamentali del gruppo. “La forte accelerazione dell’acquisizione degli ordini nella transizione energetica e la potenziale quotazione in Borsa di TK Nucera (la JV con Thyssenkrupp, ndr) sono i principali rischi al rialzo per la nostra posizione neutrale”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    FILA, Equita conferma Buy con solido outlook. TP ridotto

    (Teleborsa) – Equita ha abbassato a 10,2 euro per azione (da 11,3 euro) il target price su FILA, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella vendita di articoli per le arti visive e plastiche, la creatività e il disegno, e confermato il giudizio Buy sul titolo. La revisione della raccomandazione arriva dopo che la società ha comunicato i risultati per il 2022, con gli analisti che parlano di “P&L sotto le attese ma FCF leggermente meglio”.Il broker ha confermato la stima di EBITDA 2023, mentre ha ridotto l’Adj. EPS del 7% per maggior oneri finanziari/minoranze. Il FCF 2023 è visto a 43 milioni di euro (da 55 milioni di euro per maggior Capex in India/costi straordinari).”Apprezziamo la comunicazione di un outlook quantitativo, dettagliato e completo (prima volta)”, scrivono gli analisti, aggiungendo che “il titolo non è lontano dai minimi di marzo 2020 a dispetto di 125 milioni di euro di FCF cumulata (2020-22)”. LEGGI TUTTO

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    Seco, Mediobanca conferma Outperform e abbassa target price

    (Teleborsa) – Mediobanca ha abbassato a 7,40 euro per azione (da 8,30 euro) il prezzo obiettivo su Seco, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel campo dell’innovazione tecnologica e dell’Internet of Things, e ha mantenuto il giudizio sul titolo a “Outperform”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha diffuso i risultati del 2022, con gli analisti sottolineano che come i risultati dell’ultimo trimestre dell’anno siano stati leggermente al di sotto delle stime.Viene evidenziato che, nel corso della call, il management ha fornito indicazioni qualitative sulle prospettive al 2023, accennando al perdurare della dinamica positiva della domanda di fondo. La visibilità sulla crescita futura è supportata dal solido livello di portafoglio ordini che si attestava a 170 milioni di euro a febbraio 2023, nonché dalla ricca pipeline di progetti nel periodo 2023-25.Mediobanca ha rivisto le stime per riflettere il conti e i messaggi forniti, riducendo le previsioni sull’EBITDA ed EPS FY23-24, rispettivamente, del 5% e del 15%. La previsione di crescita dei ricavi FY23-24 è rimasta invariata al +24%, riflettendo il solido backlog e la ricca pipeline di business.”Mentre la crescita organica superiore al 40% su base annua registrata nel 2022 è stata eccezionale, confermando il solido posizionamento di Seco per cogliere le opportunità offerte dalla crescente penetrazione dell’IoT, la performance operativa è stata penalizzata dalle carenze della supply chain – si legge nella ricerca – Poiché lo slancio della top line sembra destinato a continuare, sostenuto da fattori visibili, riteniamo che nel 2023 l’attenzione dovrebbe essere rivolta al miglioramento dei margini e alla riduzione dell’indebitamento del bilancio per ripristinare la flessibilità e riavviare la campagna di M&A”. LEGGI TUTTO

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    B&C Speakers, Mediobanca alza target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Mediobanca ha incrementato a 18,50 euro per azione (da 16,00 euro) il suo prezzo obiettivo su B&C Speakers, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore della progettazione, produzione, distribuzione e commercializzazione di trasduttori elettroacustici ad uso professionale, confermando il giudizio sul titolo a “Outperform”. Gli analisti hanno rivisto la loro raccomandazione dopo la pubblicazione dei risultati 2022.B&C Speakers ha presentato risultati 4Q22 che hanno “battuto nettamente” le stime, evidenziando un tasso di crescita organica più forte, con la leva operativa che ha portato il margine EBITDA al livello record del 26,8% nonostante l’inflazione dei costi.Il broker ha quindi aumentato la stima dell’EPS FY23-24 del 22% per riflettere la crescita più forte della top line. Per il FY23, prevede un aumento dei ricavi del 10% su base annua per raggiungere i 90 milioni di euro, supportati da una crescita a doppia cifra dei volumi in parte compensata dalla normalizzazione dei prezzi. Inoltre, crede che il margine EBITDA FY23 si espanderà di 20 punti base su base annua per raggiungere il 24,9%.”Il 2022 è stato un anno record per B&C Speakers, con la società che ha ottenuto risultati impressionanti supportati da una completa normalizzazione delle interruzioni legate al covid e dalla leva operativa che ha portato a margini record nonostante l’inflazione dei costi – si legge nella ricerca – Poiché prevediamo che lo slancio dell’EPS rimanga solido nel prossimo trimestre, confermiamo il rating Outperform”. LEGGI TUTTO

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    GVS, Equita conferma Buy e aumenta target price

    (Teleborsa) – Equita ha confermato la raccomandazione Buy e aumentato il target price (a 6 euro per azione da 5,6 euro) sul titolo GVS, società quotata su Euronext Milan e attiva nella fornitura di soluzioni filtranti per applicazioni nei settori Healthcare & Life Sciences, Energy & Mobility and Health & Safety.Gli analisti evidenziano che dalla call con gli analisti è emerso un “messaggio di fondo che vede i numeri 2023 come un primo passo per il recupero della redditività normalizzata, con un approccio molto prudente sui volumi in modo da garantire la fattibilità dei target anche in un contesto di mercato non brillante”.Il broker descrive come “dettagliati” gli interventi operativi per recuperare marginalità nel medio termine, con target quantitativi che saranno forniti in un Capital Markets Day atteso per metà 2023.”Il titolo tratta a 9x EV/EBITDA, 12x EV/EBIT e 14x Adj PE 2024, valori lontani da quelli che il gruppo può meritare tornando a livelli di redditività e di crescita organica più coerenti con la sua storia (20% EBIT margin)”, viene sottolineato.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO