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    GPI, Intermonte abbassa target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato a 17,2 euro per azione (da 17,5 euro) il target price su GPI, società quotata sul Euronext Milan e attiva nel campo dei sistemi informativi e servizi per la sanità, e mantenuto il giudizio sul titolo a “Outperform”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati 2022.Gli analisti confermano ampiamente le stime operative, ma riducono la stima sull’utile per azione del 14%/11% nel 2023/24 a seguito di una esposizione finanziaria netta più elevata (maggiore debito e tasso di interesse).”Poiché la tecnologia è un fattore chiave per un’assistenza sanitaria migliore e più coordinata, offrendo allo stesso tempo risparmi sui costi complessivi, prevediamo che GPI beneficerà degli investimenti nella digitalizzazione dell’assistenza sanitaria data la sua posizione di mercato e l’ampia gamma di prodotti”, si legge nella ricerca.”Attraverso l’acquisizione di TESI e il completamento dell’aumento di capitale di 140 milioni di euro, che dovrebbero contribuire alla redditività del gruppo e supportare la crescita organica (ricerca e sviluppo software) e inorganica, riteniamo che GPI sia pronta a realizzare il suo piano aziendale – ha aggiunto – In tale contesto, la crescita dovrebbe rimanere robusta anche nel 2023, con tendenze di fondo supportate dai programmi CONSIP (e PNRR)”.Intermonte si aspetta ora che la società chiuda il 2023 con vendite di 415 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 70 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 18 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2024, rispettivamente, a 445 milioni di euro, 79 milioni di euro e 25 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Pirelli, BofA aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Bank of America (BofA) ha aumentato il target price su Pirelli, produttore di pneumatici che fa parte del FTSE MIB, a 5,80 euro per azione (da 5,50 euro, +5,5%), confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy”.Gli analisti hanno abbassato le stime sulle vendite a 6,59 miliardi di euro (-4,3%) e aumentato quella sull’EBIT Adjusted a 1,06 miliardi di euro (+7,2%), per un margine EBIT Adjusted del 16%. Il FCF è visto ora a 507 milioni di euro, contro una stima precedente di 429 milioni di euro.A sostenere la variazione delle stime c’è la previsione che i costi medi delle materie prime nel primo trimestre del 2023 siano diminuiti del 15% rispetto alla media del 2022.La revisione è arrivata all’interno di un report settoriale che ha anche aumentato il target price su Michelin a 26 euro per azione (da 25), lasciando il rating a Underperform, e incrementato il prezzo obiettivo su Continental a 80 euro per azione (da 74), riaffermando il giudizio Neutral. Su Nokian il giudizio è Underperform, con un target price ridotto a 7,4 euro (da 8,4). LEGGI TUTTO

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    Franchi Umberto Marmi, Intesa abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 12,2 euro per azione (da 12,7 euro) il target price su Franchi Umberto Marmi (FUM), azienda attiva nella lavorazione e della commercializzazione del marmo di Carrara e quotata su Euronext Growth Milan, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati per il 2022.Gli analisti evidenziano che il 2022 è stato “un anno record per FUM”, con ricavi in crescita del 17% su base annua, EBITDA margin adjusted al 40,5% e “price mix in ulteriore miglioramento” grazie ai marmi di alta qualità Statuario e Calacatta (60% dei ricavi).Intesa Sanpaolo ha ridotto la stima delle vendite, vedendo ora una crescita del 4% su base annua (rispetto al 6% ipotizzato in precedenza) e prevedono un margine EBITDA rettificato del 40% nel 2023, che viene considerato ora come “un livello di margine strutturale per FUM andando avanti”, “supportato dal mix di prodotti già visibile e redditizio”. Inoltre, viene prevista una “forte generazione di cassa”, che porterà a una posizione di cassa netta di 9 milioni di euro nel 2025. LEGGI TUTTO

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    Grifal, Intesa Sanpaolo conferma target price e Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha confermato a 3,5 euro per azione il target price su Grifal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato del packaging industriale, confermando anche il giudizio sul titolo a “Buy”. Il broker sottolinea che Grifal ha registrato risultati 2022 ampiamente in linea con le stime, tornando a un profilo di margine più in linea con la sua performance storica.Viene sottolineato che il management non ha fornito un outlook per il 2023. L’acquisizione degli ordini è stata descritta come “sostenuta e in continua crescita”.”Apprezziamo il completamento della linea di estensione della capacità di Cologno ad inizio anno e la conferma della forza della domanda per il prodotto ecosostenibile cArtù – si legge nella ricerca di Intesa Sanpaolo – Stimiamo che rappresenterà la maggior parte delle entrate del gruppo entro il 2024″. Inoltre, sono stati rivisti leggermente al rialzo i nostri ricavi e l’EBITDA del 2023-24, diventando “un po’ più prudenti sulla linea dell’utile ante imposte, dato l’attuale contesto di tassi di interesse più elevati”. LEGGI TUTTO

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    Redelfi, Banca Finnat avvia copertura con Buy e TP a 5,06 euro

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha iniziato la copertura sul titolo Redelfi, management company con focus sulla transizione energetica e quotata su Euronext Growth Milan. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 5,06 euro per azione, mentre il giudizio sul titolo è “Buy”. Sul periodo 2022/2026 viene stimata una crescita media annua del valore della produzione del 61,2%, con una crescita media annua del margine operativo lordo (CAGR su EBITDA) del 72,6% ed un utile netto (CAGR 146%) in grado di raggiungere 9,6 milioni di euro nel 2026 da 263 migliaia di euro del consuntivo 2022 e 1,2 milioni di euro attesi per il consuntivo 2023.La posizione finanziaria netta negativa a consuntivo 2023 (indebitamento netto pari a 7,6 milioni, rispetto al debito netto di 629 migliaia a fine 2022) viene descritta come “fortemente influenzata dalle capex previste a fronte dello sviluppo del business” e viene previsto un progressivo miglioramento fino ad una posizione di cassa per 2,1 milioni di euro al 2026. LEGGI TUTTO

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    Doxee, Integrae SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 13 euro per azione (da 14 euro) il prezzo obiettivo su Doxee, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’offerta di prodotti in ambito Customer Communications Management (CCM), Digital Customer Experience e Paperless, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. L’upside potenziale è superiore al 44%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati 2022, chiuso con ricavi in aumento, EBITDA e utile in calo.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il 2022 e dell’applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimano un valore della produzione 2023 pari a 33 milioni di euro e un EBITDA pari a 6,65 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 20,2%.Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a 53,5 milioni di euro (CAGR 22-26: 16,8%) nel 2026, con EBITDA pari a 15,3 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 28,6%), in crescita rispetto a 4,93 milioni di euro del 2022 (corrispondente ad un EBITDA margin del 17,2%). A livello patrimoniale, stimano per il 2026 una NFP cash positive pari a 4,28 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    International Care Company, Integrae SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 4,20 euro per azione (da 5,20 euro) il prezzo obiettivo su International Care Company (ICC), società italiana attiva nei servizi di assistenza e quotata su Euronext Growth Milan, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. L’upside potenziale è superiore al 149%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati 2022. Gli analisti affermano che i ricavi sono risultati in aumento, mentre l’EBITDA è in “significativo calo”, anche per il lancio e lo sviluppo di progetti che hanno interessato l’esercizio.Il broker ha confermato quasi integralmente le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stima un valore della produzione 2023 pari a 7,3 milioni di euro e un EBITDA pari a 0,25 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 3,6%.Per gli anni successivi, si aspetta che il valore della produzione possa aumentare fino a 11,3 milioni di euro (CAGR 22-25: 20,3%) nel 2025, con EBITDA pari a 2,70 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 24,5%), in crescita rispetto a -0,34 milioni di euro del 2022 (corrispondente ad un EBITDA margin del -5,8%).(Foto: Rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    G.M. Leather, Integrae SIM alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha alzato a 6,55 euro per azione (da 6,45 euro) il prezzo obiettivo su G.M. Leather, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della lavorazione e della commercializzazione delle pelli, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. L’upside potenziale è superiore al 292%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati 2022. Gli analisti affermano che i ricavi sono risultati superiori alle loro stime, mentre EBITDA e utile netto leggermente al di sotto.Il broker ha modificato le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni, alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il 2022 e dell’operazione straordinaria con Palladio (affitto del ramo d’azienda e sublocazione di immobili strumentali).In particolare, stima ricavi 2023 pari a 63 milioni di euro e un EBITDA pari a 7,3 milioni di euro, corrispondente a una marginalità del 11,6%.Per gli anni successivi, si aspetta che il valore dei ricavi possa aumentare fino a 94 milioni di euro (CAGR 22-26: 23,2%) nel 2026, con EBITDA pari a 11,25 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 12,0%), in crescita rispetto a 4,98 milioni di euro del 2022 (corrispondente ad un EBITDA margin del 12,2%).(Foto: Kelly Sikkema | Unsplash) LEGGI TUTTO