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    Buzzi Unicem sale in Borsa dopo upgrade di Morgan Stanley

    (Teleborsa) – Buzzi Unicem, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di cemento, sale in Borsa nella giornata odierna dopo che gli analisti di Morgan Stanley hanno migliorato la raccomandazione sul titolo a “equal weight” da “underweight”, alzando anche il target price a 25 euro per azione (dai precedenti 23,1 euro per azione).Discreta la performance di Buzzi Unicem, che si attesta a 22,98 euro, in aumento dello 0,97%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 23,07 e successiva a 23,29. Supporto a 22,85. LEGGI TUTTO

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    Salvatore Ferragamo debole in Borsa, UBS taglia target price

    (Teleborsa) – Salvatore Ferragamo, maison del lusso italiana, perde terreno a Piazza Affari nella giornata odierna, dopo che UBS ha tagliato il target price a 13,5 euro per azione (dai precedenti 14,5 euro), mantenendo la raccomandazione “Sell”. Gli analisti continuano a vedere “persistenti venti contrari” all’inversione di tendenza della società, con una prospettiva incerta nel mezzo di volatilità macro e aumento della concorrenza.Ferragamo registra una flessione dell’1,02% rispetto alla vigilia e si attesta a 14,57 euro. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 14,51 e successiva a quota 14,45. Resistenza a 14,68. LEGGI TUTTO

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    Tod’s sale in Borsa dopo upgrade di UBS a Buy

    (Teleborsa) – Tod’s, gruppo italiano del lusso quotato su Euronext Milan, sale in Borsa nella giornata odierna dopo che UBS ha migliorato la raccomandazione sul titolo a “Buy” da “Neutral” e aumentato il prezzo obiettivo a 55 euro per azione (dai precedenti 39 euro). Secondo gli analisti, il mercato sta sottovalutando il potenziale di recupero dei margini.Migliora l’andamento di Tod’s, che si attesta a 43,5 eoro, con un aumento dell’1,26%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 45,05 e successiva a 47,65. Supporto a 42,45. LEGGI TUTTO

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    Seri Industrial, Intesa Sanpaolo taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 9,5 euro per azione (da 11,6 euro) il target price su Seri Industrial, società quotata su Euronext Milan e operante nel settore della materie plastiche e degli accumulatori elettrici, e ha confermato il giudizio a “Buy”. Gli analisti fanno notare che la top line del 2022 per il business “così com’è” è cresciuta a doppia cifra e l’EBITDA è stato colpito dall’inflazione dei costi, sostanzialmente i costi energetici, che dovrebbero essere recuperati nel 2023. Lo stabilimento di Teverola 1 non ha contribuito alle vendite del 2022 e del primo trimestre 2023, in quanto un necessario aggiornamento tecnico del processo ha rallentato il phase-in del business; ora funziona a 1/3 della sua capacità e il pieno regime è previsto entro il terzo trimestre 2023, anche se gli aumenti dei prezzi stanno compensando la minore produzione.Nelle ultime settimane il flusso di notizie su Seri Industrial è stato positivo, secondo Intesa Sanpaolo, che cita: la domanda di batterie al litio è forte e Seri ha già raccolto una consistente quantità di ordini; il Ministero dello Sviluppo Economico ha aumentato i contributi per le spese di ricerca e sviluppo di Teverola 2; è stato nominato un CTO per Teverola 2; i fondi per i progetti P2P sono ora concessi.Gli analisti hanno quindi rivisto le stime 2023/25 includendo un contributo inferiore dalle vendite di Teverola 1 nel 2023, ora a 33 milioni di euro di ricavi. Per il 2024/25 ipotizzano una produzione annua di circa 320 MWh (ull steam) ) a 400 EUR/KWh, il che porta i ricavi rispettivamente a 128 milioni di euro e 130,6 milioni di euro. La redditività per Teverola 1 dovrebbe essere del 25% a regime (margine EBITDA nel 2025). Inoltre, hanno posticipato il contributo di Teverola 2 alle stime al 2026 (rispetto al 2024). LEGGI TUTTO

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    Salvatore Ferragamo sale in Borsa nonostante tagli a target price

    (Teleborsa) – Salvatore Ferragamo, maison del lusso italiana, sale a Piazza Affari nella giornata odierna, nonostante la revisione al ribasso del target price da parte degli analisti. In particolare, Citigroup ha abbassato il prezzo obiettivo a 16,2 euro per azione (dai precedenti 18 euro) e Stifel a 14,3 euro (dai precedenti 16 euro).Discreta la performance di Ferragamo, che si attesta a 14,85 euro, in aumento dello 0,88%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 14,98 e successiva a 15,29. Supporto a 14,67. LEGGI TUTTO

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    Seco soffre in Borsa dopo che Berenberg abbassa target price

    (Teleborsa) – Seco soffre a Piazza Affari nella seduta odierna, dopo che gli analisti di Berenberg hanno abbassato il target price a 8 euro per azione (dai precedenti 10 euro per azione), mantenendo la raccomandazione “Buy” sulla società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel campo dell’innovazione tecnologica e dell’Internet of Things.Si muove al ribasso Seco con i prezzi allineati a 4,814 euro, per una discesa del 2,31%. Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 4,76 e successiva a 4,706. Resistenza a 4,908. LEGGI TUTTO

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    Cofle, TP ICAP Midcap lima target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha abbassato a 15,6 euro per azione (da 15,7 euro) il target price su Cofle, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore dei sistemi di comando e control cables per il settore off-road vehicles, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata in vista della pubblicazione dei risultati del secondo trimestre del 2023, prevista per il 24 luglio.Gli analisti puntano a un trimestre “molto dinamico, anche se più lento di un primo trimestre eccezionale”, con vendite in aumento del 14,3% a/a dopo il +19,6% a/a dei primi tre mesi dell’anno. Inoltre, hanno leggermente ridotto le aspettative per l’anno in corso per tenere conto del rischio ciclico sulla domanda OEM.In particolare, ora prevedono una crescita delle vendite del +9,6% a/a, tenendo conto di un leggero deterioramento della domanda OEM alla fine dell’anno. In termini di margine, si aspettano un ritorno ai livelli del 2021, ovvero un margine EBITDA del 24,3%. “La redditività dovrebbe beneficiare degli aumenti di prezzo negoziati nel 2022 e incassati quest’anno, mentre il gruppo non è soggetto a forti pressioni sulle materie prime e non è energivoro – si legge nella ricerca – Tuttavia, Cofle è fortemente influenzata dall’inflazione turca, che aumenta i suoi costi salariali locali e non è compensata dalla valuta. Sebbene Cofle stia attivamente modificando i propri contratti per proteggersi, l’aumento della redditività rimane dipendente da un comportamento più razionale della lira turca”. LEGGI TUTTO

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    AATech, Integrae SIM avvia copertura con Buy e TP a 3,50 euro

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha iniziato la copertura sul titolo AATech, startup costituita nel 2019 da Alessandro Andreozzi che si propone come tech builder innovativo per individuare nuovi business model e innovazioni di processo che possano ampliare la gamma di prodotti e servizi offerti nei settori fintech e transazione energetica. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 3,50 euro per azione (con un upside potenziale del 96%), mentre il giudizio sul titolo è “Buy”. La società si è quotata su Euronext Growth Milan il 3 luglio con un prezzo di collocamento pari a 1 euro per azione.Gli analisti si aspettano un incremento del valore della produzione, che dovrebbe passare da 1,64 milioni di euro del 2022 pro-forma a 6,50 milioni di euro del 2026 (CAGR22-26 41,1%). È inoltre atteso un incremento dell’EBITDA, che dovrebbe passare da – 0,12 milioni di euro del 2022 pro-forma a 2,55 milioni di euro del 2026, per un EBITDA margin che crescerà dal – 7,2% al 39,2%.Il gruppo dovrebbe riuscire a migliorare la propria NFP negli anni successivi al 2022, grazie ai flussi di cassa positivi generati dal progressivo aumento del volume d’affari e allo sviluppo delle diverse tecnologie innovative di AATech. In particolare, viene stimato che la NFP possa raggiungere un valore cash positive nel 2026 pari a 3,42 milioni di euro.Tra i punti di forza della società vengono citati: comprovata capacità di interpretare i nuovi trend economici, le esigenze della clientela attuale e potenziale e tradurre in progetti le necessità delle aziende interessate; elevata capacità di personalizzazione dei servizi e dell’intera offerta commerciale; capacità di diversificazione dell’offerta tecnologica; differenziazione dei settori di attività; decennale network di relazioni nel settore di riferimento; capacità di sviluppare economie di efficienza in relazione al costo dell’expertise interna, in virtù della presenza attiva ed operativa in provincia di Latina.Le opportunità indicate sono: ottimo time to market nell’offerta di nuovi servizi, sia verso mercati propri che prospettici; settori ad alta crescita e dalla forte incentivazione pubblica e privata; possibilità di ampliamento dell’offerta verso la clientela propria, integrando servizi complementari; mercato di riferimento in forte crescita negli ultimi anni a livello di sviluppo di nuove soluzioni.Il maggiori punti deboli sono: necessità di inserire figure senior specializzate per lo sviluppo commerciale; piena occupazione del personale dipendente al fine di massimizzare l’efficientamento delle risorse per progetto; forti investimenti richiesti al fine di sviluppare nuove tecnologie.Inoltre, i maggiori rischi del mercato sono: necessità di continuo aggiornamento professionale, per adeguare l’offerta alle esigenze del mercato; possibile aumento della concorrenza; difficoltà nella ricerca e selezione del personale; perdita di figure professionali qualificate, sulle quali sono stati effettuati importanti investimenti.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO