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    Technoprobe, Mediobanca alza target price e conferma Neutral

    (Teleborsa) – Mediobanca ha incrementato il target price (a 7,70 euro per azione da 7,20 euro) e confermato la raccomandazione (Neutral) sul titolo Technoprobe, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione e produzione delle Probe Card utilizzate per il test dei semiconduttori, dopo la diffusione dei risultati del primo semestre del 2023.Gli analisti fanno notare che dalla call è emerso che l’azienda è fiduciosa di vedere un miglioramento sequenziale nel 3Q23, date le condizioni di mercato, e ha deciso di ribadire un approccio cauto. Allo stesso tempo, è troppo presto per fornire commenti dettagliati sul 4° trimestre, ma il management ritiene che il miglioramento sequenziale sarà confermato.Mediobanca ha ridotto le previsioni 2023, riflettendo una ripresa più lenta nella tendenza delle vendite e l’impatto FX mid-single digit. Il margine EBITDA ora punta al 37,7%. Ha tagliato la stima EBITDA 2023 del 5% riducendo l’utile netto del 10%. Per il 2024 ha ridotto le stime di fatturato/EBITDA rispettivamente del 5% e dell’8%.”Nonostante il taglio dell’EPS, aumentiamo il nostro target price per riflettere il rerating dei peer – si legge nella ricerca – Confermiamo il nostro rating Neutral: mentre la guidance conferma alcuni problemi a breve termine e la visibilità sul mercato di riferimento rimane bassa, notiamo che le tendenze sottostanti supportive saranno potenziate dall’adozione dell’AI”. LEGGI TUTTO

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    Buzzi, Barclays e Morgan Stanley alzano il target price

    (Teleborsa) – Buzzi, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di cemento, si muove sopra la parità in Borsa dopo i giudizi positivi di alcuni analisti, sottoperformando tuttavia il principale indice di Piazza Affari. Barclays ha incrementato il target price a 32 euro per azione (dai precedenti 26 euro), mentre Morgan Stanley ha alzato il target price a 27,3 euro per azione (da 25 euro).Migliora l’andamento di Buzzi, che si attesta a 28,26 euro, con un aumento dello 0,28%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 28,57 e successiva a 29,03. Supporto a 28,11. LEGGI TUTTO

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    REVO Insurance, Intesa alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha aumentato il target price (a 11,6 euro per azione da 11 euro) e confermato la raccomandazione (Buy) sul titolo REVO Insurance, compagnia assicurativa quotata su Euronext STAR Milan, dopo la diffusione dei risultati del primo semestre 2023, che si è chiuso con premi pari a 100,4 milioni di euro (+78,6%) e utile netto consolidato pari a 6,2 milioni di euro (8,1 milioni adjusted), in sensibile aumento rispetto al medesimo periodo 2022.Gli analisti ritengono che REVO Insurance abbia registrato una “solida serie di risultati” 2Q/1H23, segnando la chiusura anticipata della “J-Curve” operativa derivante dagli investimenti sostenuti per il lancio del progetto, supportando la view positiva e fornendo visibilità alle loro stime per l’intero 2023, che indicano a: GWP a 184,4 milioni di euro (guidance aziendale: oltre 180 milioni); combined ratio dell’82%, superiore al livello registrato nel 1H (vicino all’80%), per effetto di un più alto loss ratio (36,1% vs. 31,5% 1H23A); risultato operativo adjusted di 22,5 milioni di euro (13,1 milioni nel 1H); utile netto adjusted di 16,9 milioni di euro (8,3 milioni nel 1H). Intesa Sanpaolo ha lasciato invariate le stime, sostanzialmente in linea con i target 2025 dell’azienda. Il nuovo target price beneficia principalmente dell’esclusione delle azioni proprie (pari al 3,5% del capitale dopo il perfezionamento dell’OPA volontaria parziale di giugno) dal conteggio delle azioni.(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Intercos, Berenberg ribadisce Buy: reazione a semestrale è stata esagerata

    (Teleborsa) – La reazione scomposta del titolo Intercos, gruppo attivo nella cosmetica e quotato su Euronext Milan, dopo la semestrale è stata esagerata e l’attrattiva a lungo termine del modello di business rimane intatta, mentre la recente debolezza delle azioni potrebbe essere un’opportunità di acquisto. Lo affermando gli analisti di Berenberg in una nota con cui ribadiscono la raccomandazione “Buy” e il price target a 20 euro per azione. Il titolo è passato dai 15,98 euro del 3 agosto ai 14,62 euro del 4 agosto, mantenendosi su questi livelli per le sedute successive.”Mentre le vendite e l’EBITDA sono state al di sopra delle aspettative, la guidance del management per un livello assoluto di EBITDA del secondo semestre in linea con quello del secondo semestre del 2022 ha innescato le preoccupazioni degli investitori, portando le azioni a scendere dell’8,5% il giorno successivo” ai conti, si legge nel report.Berenberg ritiene questa reazione esagerata dato che: i risultati hanno mostrato come la diversificazione del business di Intercos abbia consentito all’azienda di mitigare una serie di macro tendenze del settore, da una performance più debole dei marchi di prestigio alla ripresa più lenta del previsto del mercato cinese ; il consenso sull’EBITDA del secondo semestre non prevedeva già alcuna accelerazione su base annua.Gli analisti hanno aumentato leggermente le aspettative di crescita delle vendite per il secondo semestre, mantenendo la stima dell’EBITDA. Per il 2023, prevedono ora un fatturato di 964 milioni di euro e un EBITDA rettificato di 140 milioni di euro, il che implica un margine del 14,6%. LEGGI TUTTO

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    REVO Insurance, Intermonte conferma target price e Buy

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato il target price (a 11,8 euro per azione) e la raccomandazione (Buy) sul titolo REVO Insurance, compagnia assicurativa quotata su Euronext STAR Milan, dopo la diffusione dei risultati del primo semestre 2023, che si è chiuso con premi pari a 100,4 milioni di euro (+78,6%) e utile netto consolidato pari a 6,2 milioni di euro (8,1 milioni adjusted), in sensibile aumento rispettoal medesimo periodo 2022.Gli analisti scrivono che il primo semestre 2023 ha mostrato “il robusto potenziale di crescita della società nonostante un contesto difficile in termini di eventi naturali e aliquote fiscali più elevate”. Inoltre, l’attuale prezzo del titolo “non riflette le aspettative di crescita futura e generazione di valore”, anche perchè le aree di business in cui opera la società sono “attrattive e meno affollate dal punto di vista della concorrenza, garantendo livelli di redditività più elevati”.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    MARR, Intesa conferma target price e Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha confermato il target price (a 17,5 euro per azione) e la raccomandazione (Buy) sul titolo MARR, società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari e nonfood, dopo la diffusione dei risultati del primo semestre 2023.Gli analisti scrivono che MARR ha registrato “un altro forte risultato” di top line, sovra-performando il mercato di riferimento. Il margine EBITDA è migliorato nel primo semestre 2023 di 130 punti base, riflettendo in gran parte l’espansione del margine lordo, grazie a “una più efficace trasmissione degli aumenti di prezzo dei prodotti alimentari”. Viene previsto “un secondo semestre 2023 forte, sostenuto dai flussi turistici” e viene fatto notare che nel FY23 il titolo viene scambiato con uno sconto di circa il 30% rispetto alla sua media EV/EBITDA 2015-19 e con uno sconto di circa il 13% rispetto ai principali concorrenti Sysco e Sligro. LEGGI TUTTO

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    Indel B, Intermonte conferma target price e Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato il target price (a 33,10 euro per azione) e la raccomandazione (a Outperform) sul titolo Indel B, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della refrigerazione mobile applicabile ai comparti automotive e leisure. Gli analisti prevedono che i ricavi del 2° trimestre rimarranno invariati su base annua a 63,3 milioni di euro, in decelerazione rispetto alla crescita del 7% su base annua registrata nel 1° trimestre 23. Fanno notare, tuttavia, che il 2Q22 fornisce una base di confronto molto più dura, poiché i ricavi sono cresciuti del 25% in quel trimestre.Inoltre, si aspettano che la società riporti un EBITDA Adjusted pari a 15,4 milioni di euro, con un margine del 12,7%. Ciò si confronta con un margine del 1H22 del 14,7%, in quanto prevedono che la società abbia ancora risentito dei maggiori costi di produzione e anche dei danni causati dalle piogge e dalle precipitazioni eccezionalmente abbondanti durante il semestre. Tuttavia, il 1H23 dovrebbe mostrare segni di miglioramento rispetto al 2H22 (12,1%), in quanto i benefici dell’aumento dei prezzi dovrebbero aver avuto effetto. Guardando alla bottom line, prevedono che l’utile netto sia stato di 7,5 milioni di euro, in calo del 19% YoY.Intermonte attualmente stima che la società raggiunga 234 milioni di euro di ricavi nel 2023 (+5% YoY), con 1H23 a 118 milioni di euro (+3%). Ritiene che un’accelerazione nel secondo semestre sia ragionevole dato che il secondo semestre fornisce una base di confronto più semplice e che la domanda sembra essere rimasta forte in particolare nell’automotive. In effetti, i principali OEM stanno segnalando una domanda robusta, con il 2023 quasi interamente coperto da ordini: ad esempio, Traton, Volvo e Paccar hanno recentemente aggiornato le loro aspettative di mercato. LEGGI TUTTO

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    Sanlorenzo, Intesa aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha confermato a “Buy” la raccomandazione su Sanlorenzo, operatore della nautica di lusso quotato su Euronext STAR Milan, e ha alzato il target price a 51,5 euro per azione (da 50 euro). La revisione del giudizio è arrivata dopo che la società ha presentato i risultati del secondo semestre 2023, che hanno superato le previsioni di vendita del 3,1% e le previsioni di EBITDA rettificato del 3%.Sanlorenzo ha rivisto al rialzo la sua guidance per il 2023 sulla scia dei ricavi dei nuovi yacht ora visti nella fascia 830-850 milioni di euro (precedente fascia 810-830 milioni di euro). Durante la call con gli analisti, il management ha confermato l’aspettativa di una crescita a una cifra elevata per la vendita di nuovi yacht nel 2024 e l’attuale portafoglio ordini copre circa il 50% di questo obiettivo; entro la fine dell’anno, si aspetta di vedere una copertura del backlog per il prossimo anno di circa il 70-75%, il che significherebbe circa 250 milioni di euro di ordini acquisiti nel secondo semestre 2023 con consegna nel 2024.”Manteniamo la nostra aspettativa di un’acquisizione di ordini di 800 milioni di euro nel 2023, aumentiamo le nostre stime dei ricavi netti da nuovi yacht nel 2023 del 3% a 840 milioni di euro e manteniamo l’ipotesi di una crescita dell’8% nel 2024 che significa vendite di 908 milioni di euro (lower range target) – si legge nella ricerca – Complessivamente, aumentiamo in media l’EPS 2023-25 del 4,5%”. LEGGI TUTTO